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_lello_ utente attivo
Iscritto: 30 Gen 2010 Messaggi: 557 Località: Napoli
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Inviato: Ven 12 Feb, 2010 6:40 am Oggetto: Cacao |
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50mm
f/25
1/60
Iso 400
Priorità di apertura
Doppia illuminazione NA-iTTL _________________ Raffaele Esposito
www.raffaeleesposito.it |
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_lello_ utente attivo
Iscritto: 30 Gen 2010 Messaggi: 557 Località: Napoli
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Inviato: Ven 12 Feb, 2010 6:41 am Oggetto: |
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Se volete gradire.....
 _________________ Raffaele Esposito
www.raffaeleesposito.it |
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pigi47 utente attivo

Iscritto: 09 Apr 2006 Messaggi: 32862 Località: Lazzate MB
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Inviato: Ven 12 Feb, 2010 9:41 am Oggetto: |
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Pur non cercando il pelo nell'uovo mi pongo la domanda del perchè questa scelta dei dati di scatto. Perchè lavorare ad f 25 incorrendo magari in errori di diffrazione? Potevi abbassare gli Iso ed aprire il diaframma fino ad avere una giusta esposizione.
Comunque se noti anche con l'uso di quel diaframma, la nitidezza viene un po' a mancare. _________________ Pierluigi |
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_lello_ utente attivo
Iscritto: 30 Gen 2010 Messaggi: 557 Località: Napoli
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Inviato: Ven 12 Feb, 2010 10:16 am Oggetto: |
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ci riprovo stasera, grazie. _________________ Raffaele Esposito
www.raffaeleesposito.it |
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carrico non più registrato
Iscritto: 20 Giu 2008 Messaggi: 3415
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Inviato: Ven 12 Feb, 2010 7:46 pm Oggetto: |
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Non capisco il commento di pigi47, che pure fa macro: è evidente che, aprendo il diaframma, si ridurrebbe la già insufficiente profondità di campo.
E' vero che, specialmente gli obiettivi non macro, soffrono di cali prestazionali con diaframmi così chiusi, ma è sempre la solita storia della coperta corta.
Piuttosto valuterei la possibilità di allontanarsi, per avere la possibilità di aprire il diaframma e poi "croppare", ma dipende dal sensore di cui si dispone (o dalla pellicola usata): in questo caso ritengo, comunque, che 400 iso non sia la sensibilità giusta (di solito si lavora con le sensibilità/pellicole che creano meno problemi di rumore/grana, 50-100 iso).
Anche il flash non è usato come si deve, andrebbe schermato per avere una luce meno "sparata".
Ma ciò che mi piace meno è il soggetto, con i pur appetibili cioccolatini tutti sciupacchiati.
Ciao.
Enrico |
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pigi47 utente attivo

Iscritto: 09 Apr 2006 Messaggi: 32862 Località: Lazzate MB
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Inviato: Ven 12 Feb, 2010 9:41 pm Oggetto: |
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carrico ha scritto: | Non capisco il commento di pigi47, che pure fa macro: è evidente che, aprendo il diaframma, si ridurrebbe la già insufficiente profondità di campo.
E' vero che, specialmente gli obiettivi non macro, soffrono di cali prestazionali con diaframmi così chiusi, ma è sempre la solita storia della coperta corta.
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Il problema di diffrazione è un fenomeno ottico per cui un fascio di luce nel passare attraverso una sottile fenditura o un foro non si propaga in direzione rettilinea, il che vuol dire riduzione nella nitidezza che nel contrasto nell'immagine. Di questo ne soffrono chi più chi meno tutte le lenti ecco perchè invitavo l'autore ad utilizzare un diaframma meno chiuso, volevo focalizzare la scelta non propio corretta dell'utilizzo di quel diaframma propio per la possibilità della diffrazione. Il mio errore è stato quello di non finire il commento suggerendo come tu hai fatto eventualmente un passo indietro per facilitare la messa a fuoco utilizzando un diaframma tale che permettesse una buona pdc senza incorrere in possibilità dell'errore citato. Purtroppo l'ho dato per scontato. _________________ Pierluigi |
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_lello_ utente attivo
Iscritto: 30 Gen 2010 Messaggi: 557 Località: Napoli
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