Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 9:21 am Oggetto: |
|
|
Ho notato anche io che c'è gente che per una singola foto scatta una breve raffica e a gete che scatta a tutto quello che vede.
Questo fa sì che i poveri otturatori delle DSLR debbano lavorare molto di più portandgli ad un usura precoce.
150.000 scatti con una DSLR si fa presto a farli.
Però anche questo problema verrà risolto, stanno cominciando ad apparire le prime non reflex ad ottica intercambiabile (le EVIL usando il solito nome vomitato dal marketing) e prima o poi l'otturatore sparirà e le macchine non avtanno praticamente più parti in movimento se non la messa a fuoco e il diaframma. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
neldot utente attivo

Iscritto: 04 Feb 2009 Messaggi: 549 Località: Neapolis, Vicus Radii Solis
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 11:32 am Oggetto: |
|
|
Tomash ha scritto: | Ho notato anche io che c'è gente che per una singola foto scatta una breve raffica e a gete che scatta a tutto quello che vede.
Questo fa sì che i poveri otturatori delle DSLR debbano lavorare molto di più portandgli ad un usura precoce.
150.000 scatti con una DSLR si fa presto a farli.
Però anche questo problema verrà risolto, stanno cominciando ad apparire le prime non reflex ad ottica intercambiabile (le EVIL usando il solito nome vomitato dal marketing) e prima o poi l'otturatore sparirà e le macchine non avtanno praticamente più parti in movimento se non la messa a fuoco e il diaframma. |
Dover rinunciare al rassicurante "clac" dell'otturatore che scatta è una prospettiva terrificante.
Adesso capisco perchè le hanno chiamate "evil", sono proprio cattive!  _________________ Una testa e due gambe, una Nikon e un paio di Praktica, e tanta voglia di dipingere con la luce... |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 1:30 pm Oggetto: Re: Una macchina è per sempre? |
|
|
1rembrandt ha scritto: | Al momento in cui non c'era il digitale, si sarebbe potuto supporre di sostituire il punto interrogativo con uno esclamativo: con questo !
Adesso le macchine a pellicola sono retaggio di collezionisti, fissati (come il sottoscritto) o quei pochi pigri che sono senza computer... dico pochi perché anche chi non ha l computer usa comunque la sua digitalina.
. |
Uso sia digitale che analogico. Tra le digitalei ho 2 machine del 2003 che penso di temnermi a vita, una del 2007 che pure non cambierei e una recentissima (la EP1) che pure non vedo il motivo di cambiare. In analogico parto dalla fine degli anni 50 con una Rolleiflex per arrivare ai giorni recenti con la F100. Non sono un collezionista ma mi piace usarle un po' tutte. Il digitale non può durare a lungo perché il sensore è fisso emntre in analogico si cambia la pellicola. Però non mi lamento delle mie del 2003, che per molti sono superate (a dire il vero per il bn digitale, che è una cosa un po' strana rispetto al BN vero e proprio, preferisco proprio una macchina del 2003 che si chiama E1) _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
mike1964 utente attivo

Iscritto: 09 Feb 2004 Messaggi: 22585 Località: Salerno
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 3:12 pm Oggetto: |
|
|
Purtroppo non credo proprio che una macchina possa più essere per sempre
E questo non solo con l'avvento del digitale; già le autofocus a pellicola ultraelettroniche erano molto più fragili delle inossidabili macchine meccaniche a fuoco manuale; con il digitale, poi, il discorso è definitivamente franato.
A me questa cosa dispiace, e nel mio piccolo tento di sopravvivere predilegendo almeno macchine che utilizzino pile stilo e che siano il più possibile adeguate alle mie esigenze.
Soprattutto, per quel che mi riguarda, sono giunto ad una conclusione ancora più drastica: non solo la macchina fotografica, ma nemmeno i file digitali sono per sempre (anzi, se coservati male forse i file digitali durano pure meno della macchina fotografica); per cui stampo regolarmente tutte le foto a cui tengo, le conservo nel loro bravo album, al buio, e so che un giorno, volendo, i miei figli potranno sempre guardarle senza l'ausilio di supporti elettronici (che all'epoca probabilmente non esisteranno nemmeno più...): basterà aprire l'album, nella stessa vecchia maniera in cui s'è sempre fatto...  _________________ [size=10]Pentax K100DS - Qualche vetro - Fuji S6500 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
mike1964 utente attivo

Iscritto: 09 Feb 2004 Messaggi: 22585 Località: Salerno
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 3:14 pm Oggetto: |
|
|
...l'argomento comunque è interessantissimo: lo inserisco nel "GrandeMemo"  _________________ [size=10]Pentax K100DS - Qualche vetro - Fuji S6500 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3907
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 3:56 pm Oggetto: |
|
|
Rispetto ache solo a pochi mesi fa abbiamo fatto già un bel passo da gigante, però.
Al giorno d'oggi le dsrl sono sufficientemente evolute da poter supporre che chi le acquista non avrà necessità di cambiarla per nessun motivo diverso dal guasto irreparabile.
Basta tornare indietro anche solo di una generazione per rendersi conto che molti prodotti costringevano a molti compromessi in più.
Poi è ovvio che le fotocamere moderne avranno vita più breve rispetto alle meccaniche di 40 anni fa. Ma questo vale anche per le automobili, i frigoriferi, i frullatori ecc.
Per rispondere alla domanda iniziale mi verrebbe da riformulare la frase così.
Una macchina è per sempre (finchè dura...) |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 4:40 pm Oggetto: |
|
|
Spinellino ha scritto: | Poi è ovvio che le fotocamere moderne avranno vita più breve rispetto alle meccaniche di 40 anni fa. Ma questo vale anche per le automobili, i frigoriferi, i frullatori ecc. |
Questo non è del tutto vero.
Un esempio fu Rollei con le sue Rolleiflex biottiche, nel suo periodo d'oro tra gli anni 50 e 60 usciva anche con più di un modello nuovo all'anno tra Rolleiflex T, 3.5, 2.8, Magic e Rolleicord.
Per non parlare della miriade di Pentax Spotmatic che si sono succedute in 10 anni circa di vita di questa macchina.
In 16 anni di vita del sistema FD (dal '70 al '86) Canon ha introdotto ben 14 modelli, di cui solo 3 tra il '70 e il '76 e gli altri undici nei dieci anni successivi. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 5:06 pm Oggetto: |
|
|
Tomash ha scritto: | Questo non è del tutto vero.
Un esempio fu Rollei con le sue Rolleiflex biottiche, nel suo periodo d'oro tra gli anni 50 e 60 usciva anche con più di un modello nuovo all'anno tra Rolleiflex T, 3.5, 2.8, Magic e Rolleicord.
Per non parlare della miriade di Pentax Spotmatic che si sono succedute in 10 anni circa di vita di questa macchina.
In 16 anni di vita del sistema FD (dal '70 al '86) Canon ha introdotto ben 14 modelli, di cui solo 3 tra il '70 e il '76 e gli altri undici nei dieci anni successivi. |
ma una rollei del '50 funziona ancora. quelle di oggi chissà tra 50 anni? _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3907
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 5:49 pm Oggetto: |
|
|
@Tomash
come anche sottolineato da efke25, mi riferivo alla durata di un singolo esemplare senza guasti di rilievo, non alla durata sul mercato di un determinato modello |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 6:15 pm Oggetto: |
|
|
Io facevo un discorso sull'abitudine dei costruttori di avvicendare i modelli anche se non necessario per indurre a cambiare.
Questo capita oggi ma capitava anche una volta.
Sì, re Rolleiflex sono eterne, c'è chi usa ancora le prebelliche, idem le Leica, ma anche le umilissime ed elettroniche Canon AE-1 stanno dimostrando una longevità inaspettata, hanno già superato tutte i 30 anni e il mercato dell'usato è pieno di esemplari prfettamente funzionanti.
Non vedo ragione in realtà perché una DSLR relativamente ben fatta e non maltrattata quale una Canon EOS 40D o una Nikon D300 non possano passare la 30ina e più.
Dite della vita del senssore ?
Ma anche una Rolleiflex ha un punto debole, l'obiettivo, se rovinato è irreparabile.
Il problema per me non è legato tanto alla robustezza della macchina, ma a quello che le gira attorno.
Non vorrei che tra 30 anni si trovi ancora la pellicola (ed è probabile) mentre non si trovi più un PC in grado di supportare il software per sviluppare i file RAW delle macchine attuali o un lettore di schede per le attuali schede di memoria.
Però anche questo non è detto, oggi si trovano ancora come accessorio le vecchie interfacce RS232 e parallele e le stampanti degli albori, quelle rumorosissime ad aghi, potrebbero ancora funzionare sui PC moderni e sto parlando di stampanti che hanno anche 25-30 anni.
Quello che fa cambiare macchina per me non è un problema legato all'harware, ma alla testa del suo possessore che ieri come oggi sarà sempre attratto dalle novità. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 8:09 pm Oggetto: |
|
|
Io penso che il digitale sia sempre in una fase di crescita ed avoluzione, appena la tecnologia si assesterà le fotocamere diverrano più longeve.
Gia da ora i costruttori si sono dovuti inventare gli effetti speciali per indurre i consumatori a cambiare macchina: vedi i filmati...
Comunque credo che una delle caratteristiche principali della fotografia sia l'evoluzione continua e sfrenata delle tecniche e tecnologie che la rendono possibile: i dagherrotipi sono durati appena 10 anni, le lastre al collodio umido non tanto di più etc...
Le reflex tradizionali di "ferro" quanto sono durate? Poco poi son arrivate subito le autofocus... _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 9:31 pm Oggetto: |
|
|
Le reflex di ferro sono durate dal 1959 al 1986, in realtà nacque nel 1948 su un prgetto del 1935, ma la prima ad imporsi e ad essere considerata la capostipite, cioè la Nikon F, fu presentata nel 1959.
Dopo il 1986, quando furono presentate le prime AF, le reflex tradizionali continuarono ad essere prodotte, Leica e Contax non si convertrono mai all'AF (in realtà Contax lo fece in ritardo e malo modo decretando il suo suicidio).
L'ultima reflex di ferro di rilievo è stata la Nikon FM3a presentata nel 2001 e uscita di produzione da un paio di anni. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
ainokaarina utente attivo

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 1024 Località: Napoli......in origine
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 9:35 pm Oggetto: |
|
|
saluti.
sono proprio daccordo con Tomash che dice:
<Non vedo ragione in realtà perché una DSLR relativamente ben fatta e non maltrattata quale una Canon EOS 40D
o una Nikon D300 non possano passare la 30ina e più.>
Io ho una D1 del 1999 (piu' di 10 anni) e ci faccio ancora foto con soddisfazione.
Piu' che altro la uso quando voglio fare delle piccole sequenze in continuo,
la D1 con i suoi oltre 4 fotogrammi al sec. va anche meglio di altre, piu' performanti in pixels, che pure ho.
Ci ho modificato la batteria che non funzionava piu' ed ora va benissimo.
Certo, se qualcosa cede internamente.............c'est fini' !!
ed ancora dice :
<Quello che fa cambiare macchina per me non è un problema legato all'harware, ma alla testa del suo possessore
che ieri come oggi sarà sempre attratto dalle novità.>
Esatto ! fa sempre bene ricordarlo _________________ Qualche fotocamera e lenti di varie case :
Non Si Smette Mai Di Giocare: e' come avere ancora i trenini elettrici o le autopiste di macchinine |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
|
Inviato: Gio 04 Feb, 2010 11:04 pm Oggetto: |
|
|
In realtà reflex con shassi in lega mettallica le costruiscono ancora oggi. E' che sono rivestite di palstica. Sono quelle a "scocca portante" che non vengono più prodotte. Sottigliezze.
Personalmente utilizzo una bridge di qualche anno fa. Certo, che funziona solo finoa 400 asa. Ma per come la uso e per cosa ci faccio, mi basta. Questo per dire che, concordo con chi sostiene che spesso e volentieri i "bisogni" non sono tali, ma sono solo "voglie".
Tuttavia, l'intervento di Pasi, mi sembra piuttosto oculato. In un mondo dove le case costruttrici si inventano le fotocamere multicolore per obbligare gli importatori a tenere le calotte di tutti i colori, piuttosto che di uno solo, esclusivamente per aumentare il magazzino degli importatori... figuriamoci se batterie, periferiche ecc. saranno uguali col trascorrere del tempo...
Il digitale fa molto comodo ai professionisti. Ma è un giocattolino inventato giusto giusto per le case che così con la scusa delle migliorie, si inventano anche cose giusto giusto per cambiare qualcosina, in modo da rendere inutilizzabile le cose vecchie. Pasi mi ha fatto capire che... non potrà mai essere una cosa come vorrei io. _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
|
Inviato: Ven 05 Feb, 2010 6:23 am Oggetto: |
|
|
Analizziamo la cosa per bene.
10 anni fa c'era già l'USB e che comunque interfacce di archeologia informatica si possono ancora usare, quindi la compatibilità harware dovrebbe essere garantita ancora a lungo.
Semmai il software, ci potrebbe essere il rischio che l'applicazione che sviluppa i RAW non giri più su eventuali sistemi operativi futuri, 30 anni son secoli per l'informatica e per me questo è il rischio maggiore, però, ancora oggi è possibile fare girare su PC moderni applicazioni nate per l'MS-DOS.
Riguardo alla durata delle macchine, bisogna vedere se l'elettronica è stata fatta a modo o se "sotto il magnesio niente".
Più che delle cover colorate io temo che i costruttori si prodighino nell'uso di materiali di qualità solo dove si vede e si tocca andando in economia dove non si vede.
E mi sa che facciano proprio così.
Inoltre sarebbe da tenere conto della vita dell'otturatore, se la macchina viene usata da uno avvezzo alla pellicola ok, ma se scatta 40.000 volte all'anno dubito possa durare 30anni.
In realtà il problema è un po complesso, chi vivrà vedrà.
Io sono dell'opinine che 10 anni una DSLR dovrebbe durarli con una certa facilità, probabilmente a 30 qualcuna ci arriverà, se usata a modo.
Dipende anche dai modelli, la mia Fuji A510 skianto 2 anni e 2 giorni dall'acquisto, 2gg dopo lo scadere della garanzia. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3907
|
Inviato: Ven 05 Feb, 2010 9:09 am Oggetto: |
|
|
Citazione: | Io sono dell'opinine che 10 anni una DSLR dovrebbe durarli con una certa facilità, probabilmente a 30 qualcuna ci arriverà, se usata a modo. |
questo si
se mi dici che la norma per una dsrl sia 30 anni allora non sono d'accordo.
La retro compatibilità raramente rappresenta un problema. Magari potrebbe essere una piccola scocciatura, perchè far funzionare vecchie tecnologie su quelle nuove spesso richiede 'adattatori' vari. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Paoletto nuovo utente

Iscritto: 06 Gen 2004 Messaggi: 24 Località: Cagliari
|
Inviato: Ven 05 Feb, 2010 9:40 am Oggetto: |
|
|
Secondo me il problema hw e sw non si pone. Per l'hw si troveranno sempre adattatori per le vecchie interfacce, come le seriali e le parallele che nelle specifiche recenti non sono più presenti e si convertono tramite usb. Per il software esiste la virtualizzazione (tra le altre ho una macchina virtuale con win98 che funziona benissimo).
La criticità è proprio sull'elettronica delle fotocamere e purtoppo lo posso dimostrare direttamente con la mia Dimage7 . Nonostante non fosse la mia fotocamera principale (oramai la usavo solo a casa per fare qualche macro) funzionava regolarmente da quasi 9 anni. Al primo problema (che non sono in grado di quantificare perché semplicemente non si accende più dopo essersi inchiodata durante una serie di scatti) si pone il dilemma di cosa fare. Solo per spedirla e fare un preventivo per la riparazione mi costa più del suo valore, e non è detto che si trovi il ricambio. Penso che sarà uno splendido fermacarte  |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
|
Inviato: Ven 05 Feb, 2010 9:44 am Oggetto: |
|
|
Ecco qui uno dei primi casi di riesumazione di DSLR "d'epoca", fatto da korry78.
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=397381
Questa è una delle prime DSLR che sta per raggiungere i 10 anni di vita (presentata nel Gennaio 2001). |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
|
Inviato: Ven 05 Feb, 2010 12:09 pm Oggetto: |
|
|
Tomash ha scritto: | se non la messa a fuoco e il diaframma. |
e forse nemmeno quelle. Stanno pensando di abolire la messa a fucoo facendo diventare le fotocamenre una specie di raduiografo di quelli he si usano per le stratificaziioni del cranio: sarà il software a far apparire tutto a fuoco _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|