Nudo e volgarità..............

[Sistem]

Salve a tutti, l'altra sera con degli amici, uomini e donne, appassionati di fotografia come me, tra cui due professionisti del settore, abbiamo iniziato una discussione molto interessante, ma molto complicata, e ci siamo proposti di affrontare la cosa ogni volta che ci vediamo, praticamente abbiamo iniziato a commentare alcune fotografie di nudo, dal glamour all'erotico, per intenderci stile Playboy, per capire, o meglio, cercare di capire, cosa serve per definire una fotografia di nudo, volgare o no.
Abbiamo deciso di cercare in rete, alcune immagini e commentarle, ed ecco a voi lo stesso quesito, cosa determina la vostra definizione di volgare???


Sono/siamo, molto curisi delle vostre risposte.

[palmerino]

Serve...sapere il proprio limite sulla volgarità?
Uno svedese od un tedesco troverebbe normale che la sua donna circoli nuda per la casa...e magari è portato a praticare il naturismo (stare nudi in compagnia) all' aperto.

Loro sono più aperti o noi più "sani" come principi sulla morale?

Idem per la volgarità in fotografia: magari una foto per me sarà pornografica e per un altro no.

Magari per me era pornografica 30 anni fa ed oggi no.

Ma poi la pornografia mica è terribile e/o non artistica?
Io la trovo eccitante (non sempre) e credo sia questo lo scopo, in fondo...

Quindi trovo difficile giudicare la mia soglia tra erotismo e pornografia.
E ne mi metto a cercarla...la soglia.
A che servirebbe, se comunque la mia sarà diversa da quella di un' altra persona?

Certo che fate discussioni complicate, la sera.

[nitalnital]

Quoto Palmerino.

Non esiste un limite o una linea di demarcazione che fa propendere per un giudizio piuttosto che per un altro.

Siamo come sempre sulla soggettivita' della persona che vede con i propri occhi.

E' chiaro che di fronte al credo di molte persone la pornografia o solo erotismo e' peccato mortale , per gente piu' atea o appena praticante e' un qualcosa in piu' di eccitante che piace ( non sempre,come dici giustamente tu ).

Io personalmente considero l'erotismo o la pornografia parte integrante della mia vita e della vita che ci circonda ( e ci aggiungerei meno male ),ma questo e' il mio pensiero.

Hai ragione , questi discorsi potrebbero sfociare in mille modi e percorsi differenti.

[suppamax]

Ci provo.

E' volgare quando lo scopo è il compiacimento del fruitore.

[Sistem]

Grazie per le risposte, so che è un argomento difficile, però è stimolante come cosa, mi piace confrontarmi con gli altri, ancora grazie.
La risposta di suppamax, è molto simile alla mia.
Se qualcun altro vuole dire la sua, è ben accetto.

[NickZ]

Il limite è dato da chi guarda.
Un mio amico ha esposta in casa in bella mostra un ritratto della figlia allora 15enne di lei in spiaggia coperta da un pareo semitrasparente, nient'altro.
Il drappo è rosso, scattata verso il tramonto.
Ovviamente la semiptrasparenza lascia poco all'immaginazione, ma sinceramente non riesco a definirla volgare.
Questo ovviamente è il parere di un fotoamatore a una foto fatta da un fotoamatore, mi chiedo come la interpreta la nonna della ragazza.

Non è difficile secondo me giudicare un nudo volgare o meno:
basta cercare l'origine della creazione della foto.

Sono volgari le foto del manuale del kamasutra?
Le stampe cinesi?

[suppamax]

Vorrei anche proporre questa domanda: si può essere volgari anche al di fuori del nudo?

[nitalnital]

[NickZ]

[Anonimo.]

[ocio]

Forse è più facile definire cosa non è volgare.
Parliamo di fotografia e di fotografi che commentano. In questo senso non è volgare ciò che comunica.
Quel "comunica" segue il metro di giudizio, le considerazioni, di tutte le altre foto, senza differenza per il nudo, l'erotico, il fatish o quelle cose "strane" che arrivano made in japan...

[palmerino]

Lo scopo dell'autocompiacimento non è da condannare.
Come la masturbazione: è normale (soprattutto) per gli uomini ed anche per le donne.
In fondo noi siamo gli unici animali che facciamo sesso anche per non procreare, anzi, quasi mai sarebbe questo lo scopo.

Poi le religioni trovano ciò poco morale e paradossalmente dovremmo comportarci come gli animali.

Lo scopo della nostra vita è essere felici, prima di tutto...non castrarci con mille condizionamenti oppressivi.
C' est la vie.

Persino i fotografi (la maggioranza) castano la loro creatività investendo più sulle attrezzature e i crop al 200%...spesso fini a se stessi.

L' uomo è un animale davvero particolare....


ps: pensieri personali, mi raccomando.

[d23]

nessuna donna scosciata sarà mai volgare come i cipressi della val d'orcia

[smile64]

[majere82]

Io penso che ci sia una sottile differenza data da 2 fattori.
Il primo " Esperienza personale" (potrei non ritenere non offensivo una foto porno o viceversa).
Secondo il "Contesto" , se questo è il richiamo all'eccitamento/ richiamo sessuale, o compiacimento/esaltazione del corpo femminile. Ricordiamo che il primo nudo è la venere di Willendorf.Ma questo aveva valore simbolico.
Per quanto mi rigurda il nudo diventa volgare quando supera canoni estetici che io non condivido, Come dice Alberto "la bonazza a gambe aperte"!!

[lorega]

[claudio.dgm]

Provo a dire la mia, senza velleità di scrivere verità assolute:

secondo me il limite tra volgarità e arte (prendendo il nudo come soggetto) deve far riferimento al contesto culturale. Cerco di spiegarmi con un esempio: per noi una donna col velo sul viso è un simbolo di sottomissione femminile che spesso non capiamo, mentre per un mussulmano "ortodosso" in certe parti del mondo, una donna con i capelli al vento può far sfociare in una crisi integralista...

Dipende dal nostro contesto e siccome la nostra cultura è in costante mutamento, si potrà cercare di fissare ciò che ci infastidisce visivamente e ciò che invece ci piace osservare, essendo coscienti che domani potrebbe essere già diverso...

Bye

[neldot]

Soltanto i mie i due centesimi.

Io credo che sia utile partire dal concetto, spesso dimenticato, che la fotografia è un linguaggio espressivo, assai più diretto del linguaggio scritto, perchè evoca direttamente idee, concetti ed emozioni senza l'intermediazione di simboli grafici.

Ora, che lo si voglia o no, una fotografia comunicherà in parte anche qual è la visione del mondo che ha il fotografo.
Non ci sono santi, se il fotografo guarda al mondo (ed al nudo) con occhio e gusto volgari o banali, questo trasparirà anche dall'immagine.

E' chiaro poi che la percezione dell'osservatore avrà comunque la sua importanza, anche se non sono d'accordo con chi sostiene che il limite sia solo soggettivo, e quindi relativo. A mio parere, ci sono foto che sono banali in assoluto come ci sono foto che sono volgari in assoluto.

[rpolonio]

Il frutto della volgarità è la deviazione mentale.
La definizione volgare è vista dal tipo di educazione ricevuta, dalla posizione sociale.
Per dire che a un prete anche un semplice nudo è volgare...mentre per un magnaccio non lo è.

[fast2]

Dal regolamento dei PhotoContest photo4u.it
...non verranno ammesse immagini di nudo esplicito e/o volgare...