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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mar 05 Gen, 2010 10:52 am Oggetto: Facebook blocca "Web 2.0 Suicide Machine" |
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Web 2.0 Suicide Machine ( http://suicidemachine.org/ ) è un servizio che permette di cancellarsi dal noto social network. Nato per gioco, per molti una provocazione, per altri un interessante spunto di riflessione sulle nostre nuove abitudini nella realtà virtuale.
Da un po' non è più possibile usare il servizio perchè Facebook blocca gli IP degli utenti. |
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gandalfk7 utente attivo
Iscritto: 27 Feb 2006 Messaggi: 1437 Località: Bologna
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Inviato: Mar 05 Gen, 2010 3:03 pm Oggetto: |
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avevo visto il sito, l'idea è anche carina MA non lascerei MAI la password
di un mio utente/profilo a qualcun altro.
e dato che ne genera una casuale che non ti verrà consegnata...  _________________ Utente ri-digitalizzato - Il mio ultimo lavoro: Alice in Snowland!!
Cameraoscurista n° 68 - Mi piacciono le lenti veloci fisse.
Sul mercatino ho felicemente concluso con: Davvero tanti amici del forum! non ho più spazio in firma e credo non serva tenere il conto |
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Warp9 utente attivo

Iscritto: 23 Mar 2007 Messaggi: 6926 Località: Somewhere in the Net
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 6:30 pm Oggetto: |
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Non vedo perché usare un'applicazione quando c'è la possibilità di cancellarsi in maniera normale.
Magari non è molto visibile, ma la pagina su Facebook dovrebbe esserci ancora. _________________ Yashica FX3 Super 2000 - Kodak Z700 e C143 - FujiFilm FinePix S6500FD - Pentax K-x
.:Quasi un fotografo:. - .:500px:. |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mer 13 Gen, 2010 12:26 am Oggetto: |
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Non era un'applicazione, era un servizio online ...
Perchè ... beh ... l'ho detto, tra provocazione e spunto di riflessione ...
Piuttosto la reazione di Facebook lascia pensare, visto come ci tiene alla sua mole di dati che colleziona senza alcun controllo e che restano suoi vita natural durante anche dopo la cancellazione dell'account, per "giorni, mesi, anni o per sempre " come recitano le condizoni del servizo ..
p.s. non capisco, ma lasciare la propria password e il proprio nome utente a facebook pensate offra più garanzie ? ...
p.p.s chissà come mai la pagina per cancellarsi su Facebook è così poco visibile
p.p.p.s. cosa si può fare dopo aver costruito una bella rete di contatti e informazioni personali se non sfruttarle per fare business ? .. Facebook Wallet prima, i servizi che devono fare concorrenza a PayPal dopo ... chiamali fessi quelli che gestiscono Facebook ... |
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gandalfk7 utente attivo
Iscritto: 27 Feb 2006 Messaggi: 1437 Località: Bologna
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Inviato: Mer 13 Gen, 2010 8:30 am Oggetto: |
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Secondo me tutti fa solo parte della logica evoluzione Che facebook puó avere, essendo pieno di gepponauti e, si sa, i gepponauti cliccano e credono nelle cose, non è complesso far su dei soldi e attirare degli investitori..
La politica di voler trattenere le informazioni mi spaventa invece, alla fine quello che faceva il prgramma "killer" non è niente che uno non possa fare a mano (pigrizia a parte..). _________________ Utente ri-digitalizzato - Il mio ultimo lavoro: Alice in Snowland!!
Cameraoscurista n° 68 - Mi piacciono le lenti veloci fisse.
Sul mercatino ho felicemente concluso con: Davvero tanti amici del forum! non ho più spazio in firma e credo non serva tenere il conto |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mer 13 Gen, 2010 12:00 pm Oggetto: |
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Personalmente credo che l'utilità di Web 2.0 Suicide Machine è stata quella di far riflettere chi non lo fa abbastanza sugli effetti della diffusione dei propri dati in rete su quali sono gli effetti che possono avere.
Di Sucide Machine mi piace la provocazione.
Facebook lo scrive piccino, piccino, come si fa nei contratti capestro: le informazioni che mi date sono mie e restano mie in eterno.
L'impossibilità di essere padroni dei propri dati deve far riflettere. E' contrario a tutte le normative in materia di dati sensibili, eppure Facebook ogni giorno continua a raccogliere e ad archiviare informazioni personali che una volta immesse nel sistema sono del tutto fuori controllo.
Opnioni politiche, religiose, gusti sessuali, preferenze nella scelta dei prodotti di consumo, abitudini più disparate, etc. . Questo si offre in pasto ogni giorno alla rete che non butta via niente, ma anzi ricicla e sfrutta i dati per svolgere a costo 0 attività (ricerche di mercato, sondaggi di opinione, etc).
P.s. già che ci sono, rubo uno spazio per dire a chi mi ha cercato su Facebook (alcuni utenti di photo4u) che il mio account è vuoto e resterà vuoto per tutto ciò che riguarda i miei dati personali. Non interpretate la "mancata amicizia" come segno del fatto che mi state sulle balle ... Io gli amici preferisco vederli in viso e attribuire al concetto di amicizia il significato che ha sempre avuto sino all'epoca pre-internet, così come preferisco troncare i ponti con la rete quando non è necessario esserci. |
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Bio981 utente attivo

Iscritto: 21 Set 2005 Messaggi: 2542 Località: Aosta
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Inviato: Mer 13 Gen, 2010 4:47 pm Oggetto: |
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Warp9 ha scritto: | Non vedo perché usare un'applicazione quando c'è la possibilità di cancellarsi in maniera normale.
Magari non è molto visibile, ma la pagina su Facebook dovrebbe esserci ancora. |
il link è questo
https://ssl.facebook.com/help/contact.php?show_form=delete_account
bisogna solo confermare nella pagina la cancellazione  |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 13 Gen, 2010 5:06 pm Oggetto: |
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...molto ammmericano, molto retorico, molto scemo. Devi affidare la tua password a un kikazzè informatico, per far fare a un cervellone internettaro quello che non avresti TU mai dovuto fare (lasciare la famiglia e/o la vera vita per Facebook) e che comunque potresti TU fare quando vuoi (brasarti dal sistema). Tra un po' uscirà il servizio www.telosgrullo.org, per quelli che non riescono a fare pipì mentre stanno twitterando... basta lasciargli la password paypal.
Alberto |
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mingus utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 3983
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Inviato: Mer 13 Gen, 2010 8:30 pm Oggetto: |
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Da provare!!  _________________ mingus |
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lolly56stk operatore commerciale

Iscritto: 30 Apr 2004 Messaggi: 7219 Località: venessia
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Inviato: Mer 13 Gen, 2010 9:01 pm Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: | www.telosgrullo.org, per quelli che non riescono a fare pipì mentre stanno twitterando... basta lasciargli la password paypal.
Alberto |
puoi gentilmente mettere il link corretto?  _________________ Cerca se vuoi trovare, parti se vuoi arrivare
Le mie foto
il mio corredo sono i miei pensieri, i miei occhi e le mie mani! |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Gio 14 Gen, 2010 1:21 am Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: | ...molto ammmericano, molto retorico, molto scemo. Devi affidare la tua password a un kikazzè informatico, per far fare a un cervellone internettaro quello che non avresti TU mai dovuto fare (lasciare la famiglia e/o la vera vita per Facebook) e che comunque potresti TU fare quando vuoi (brasarti dal sistema). Tra un po' uscirà il servizio www.telosgrullo.org, per quelli che non riescono a fare pipì mentre stanno twitterando... basta lasciargli la password paypal.
Alberto |
Beh ... evidentemente quando arrivi ad un dozzilione di "amici" ci potresti impiegare ore e giorni per cancellarli tutti - la provocazione stava anche in questo ... (basta vedere qualche profilo per rendersi conto dei livelli di "isteria" a cui si arriva collezionando contatti con diecine di persone che manco hai incontrato di striscio per strada)
Ma la provocazione sta anche nel nome stesso ... Suicidarsi dal mondo virtuale e tornare a quello reale.
L'unica cosa che non vorrei è che dalla vicenda quello che si è capito è che quelli di Suicide Machine sono i cattivi e le capocce di Facebook sono invece i buoni ...
Visto che è stato messo il link al pulsantino per suicidarsi da Facebook secondo i mezzi consueti, io vi riporto anche un estratto delle condizioni "post-mortem" tratto dalle FAQ di Facebook:
""Facebook and Co. are going to hold all your informations and pictures on their servers forever! We still hope that by removing your contact details and friend connections one-by-one, your data is being cached out from their backup servers. This can happen after days, weeks, months, or even years. So merely deactivating the account is just not enough!"
Il suicidio quindi non serve a nulla, nemmeno quello che si effettua traminte il pulsantino di Facebook.
Forse nella "pandemia" di Facebook non ci si accorge di quello che si fa, forse chi ne è immune non si rende conto del fenomeno, o forse, il fatto stesso di restare attaccati allo schermo annienta i neuroni, fatto sta che si fa tanto casino per la difesa della privacy e poi le stesse persone si "calano le braghe" nel mondo virtuale vomitando vita, morte e miracoli ...
Strano davvero ... l'uomo ... |
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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Gio 14 Gen, 2010 1:35 am Oggetto: |
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Mah, come tutte le mode... anche quella di facebook et similia, come è arrivata, finirà... per lasciare posto a chissà quali vaccate che verranno proposte dal futuro Web 3.0  _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ] |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Gio 14 Gen, 2010 1:47 am Oggetto: |
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Citazione: | Ma la provocazione sta anche nel nome stesso ... Suicidarsi dal mondo virtuale e tornare a quello reale.
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Balle. Sono fighetterie da nerd con aspirazioni intellettuali e TANTO tempo da perdere. Per uscire dal mondo virtuale, che incidentalmente è solo un termine suggestivo che vende bene ma non esiste, basta schiacciare l'interruttore, e questo da sempre. Se per evitare di essere rincoglionito da un programma di computer ti affidi a un programma di computer vuol dire che SEI rincoglionito. Facebook vuole fare soldi con le notizie che TU gli regali, e lo stesso farà suicide.org, o credi davvero che lo facciano per beneficenza? Non se ne può più di imbecilli pseudotecnologici che scrivono davanti a milioni di spettatori "mi sono trombato la miglior amica di mia moglie e il mio capo è un puzzone" e poi cominciano a guaire e ad invocare i massimi sistemi quando finiscono nelle rogne. Che spariscano pure divorati dai truffatori nigeriani, si chiama selezione. In vita mia non ho detto o scritto nulla che non potessi declamare ad alta voce (e PROVARE), e nonostante molti tentativi nessuno è riuscito a farmi del male usando contro di me ciò che che avevo detto o scritto, e di solito non ci vado leggero. In certi posti NON CI VAI, e comunque stai attento a quello che fai: nessuno ti licenzierà perchè hai postato le foto delle vacanze a Igea Marina. Sfanculare il CEO, invece, oltre che cretino è maleducato, e lì più che che suicide.org ci vorrebbe www.abbracciaquestocessoecantanonsondegnodite.com, o se l'ADSL non gira provare con www.sonounpirladatemiuncalcio.net.
Alberto |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Gio 14 Gen, 2010 1:52 am Oggetto: |
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roiter ha scritto: | Mah, come tutte le mode... anche quella di facebook et similia, come è arrivata, finirà... per lasciare posto a chissà quali vaccate che verranno proposte dal futuro Web 3.0  |
Si, la porta d'accesso prima o poi si chiuderà per noia .. quella specifica porta d'accesso però ... Per una chiusa altre se ne aprono altre (potrei parlare per un bel po' di google, dei servizi di indicizzazione e dei servizi web che sono servizi solo nel nome per tradursi in una raccolta di informazioni senza controllo) ...
Noi "vecchiacci" e comunque chi è riuscito a vivere nell'epoca pre-PC probabilmente grossi problemi non ne avremo, ma chi nasce oggi con un cellulare sempre connesso alla rete in mano deve essere educato correttamente per evitare rischi che nemmeno immagina.
Non cito niente di 1984 di Orwell perchè è un libraccio per vecchiardi pazzi e visionari, ma questo opuscoletto dell'autorità garante della privacy mi va proprio di citarlo .. metti caso che passa di qua un facebukkiano e riceve l'illuminazione sulla via di Damasco:
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1614258
Alberto Nencioni ha scritto: | Balle. Sono fighetterie da nerd con aspirazioni intellettuali e TANTO tempo da perdere.
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e saranno anche balle da nerd, ma se l'autorità della privacy, parte del mondo giuridico, sociologi e politologi ci perdono tempo a parlare degli effetti collaterali del web 2.0 tanto balle non sono, non trovi ?
se una cosa è troppo difficile da spiegare, la spieghi in maniera pittoresca alla massa come le parabole cattoliche e se non la capisci nemmeno in maniera pittoresca .. beh .. allora il caso è patologico, forse non è nemmeno il caso di sprecarci più del tempo a parlarne ... |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Gio 14 Gen, 2010 12:42 pm Oggetto: |
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Salvatore Carrozzini ha scritto: | e saranno anche balle da nerd, ma se l'autorità della privacy, parte del mondo giuridico, sociologi e politologi ci perdono tempo a parlare degli effetti collaterali del web 2.0 tanto balle non sono, non trovi ? ... |
...allora mi correggo:
Citazione: | Balle. Sono fighetterie da nerd con aspirazioni intellettuali e TANTO tempo da perdere, ricchi, grassi e occidentali. | Soprattutto GRASSI.
La maggioranza del mondo ha fame, la maggioranza dell mondo non ha, non usa e non gliene frega niente del web 1, del web 2 e di Facebook. La Cina si sta affacciando nel sistema per motivi essenzialmente politici, oltre che per il fatto che dato che l'Occidente furbo gli ha regalato la produzione di TUTTO adesso sono belli cicciotti anche loro. Se hai un buon lavoro, uno studio appassionante, dei buoni rapporti sociali, una famiglia, un partner che non sia un bullo vanesio o una zoccola spendacciona, in altre parole, se hai UNA VITA non ti serve facebook e la Rete la puoi usare per quello che principalmente è, un catalogo di supermercato. Se per motivi vari lasci che la Rete, o la politica, o la religione, o il modellismo ferroviario, occupino uno spazio non di loro competenza che TU hai lasciato vuoto, sei TU che hai un problema, non è colpa della Rete o di chicchessia. E se scopri i figli che vivono nel telefonino e per il telefonino, sorry, hai fallito TU come genitore ed educatore. Come si diceva una volta, peccando in parole, opere ed OMISSIONI. A queste ultime non ci pensa più nessuno.
Alberto |
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