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andreaboni utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 2966 Località: Pisa
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 3:39 pm Oggetto: Consigli risparmio sul metano |
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Ciao a tutti.
Io abito in una piccola casa (50 metri circa) su un piano solo. Ho settato il termostato su 17° per tutto il giorno, in modo che appena la temperatura scende di 0.3° si accende la caldaia e scalda la casa fino a 17.3°.
Inoltre un'ora prima di alzarmi e un altro paio di volte (1 ora a volta) faccio accendere la caldaia in modo da scaldare di più la casa (quindi per un massimo di 3-4 ore al giorno).
Pensate che questa sia la modalità che mi permette di risparmiare rispetto ad altre?
Grazie
andrea _________________ Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare. (JDM) |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 3:54 pm Oggetto: |
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...il risparmio (o la spesa) si misura in calore fornito/calore disperso. Il calore fornito è SEMPRE una spesa, quindi il risparmio lo ottieni solo diminuendo la dispersione. Il discorso va anche commisurato al tipo di riscaldamento (aria calda, radiatori, zoccolini termoradianti) e al tempo in cui la casa viene effettivamente abitata: 17 gradi sono pochi per viverci, troppi per una casa vuota. Ma il vero risparmio è sempre, prima di tutto il resto, l'isolamento.
Alberto |
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nitalnital bannato

Iscritto: 28 Apr 2009 Messaggi: 7785 Località: Pavia
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 4:20 pm Oggetto: |
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Secondo me la temperatura giusta e' tra 18-19°,non di piu',gia' a 20° farebbe troppo caldo ( per i miei gusti ).
La modalita' giusta e' quella descritta da te, cioe' tieni sempre "in tiro" la caldaia , e non lasciarla mai spenta ( tranne la notte ) per troppe ore di seguito ,altrimenti ,specialmente quando la temperatura crolla, per "recuperare" i gradi persi , la caldaia dovra' "bruciare" molto di piu' ,con conseguente dispendio maggiore di energia e di consumo.
Quindi tieni magari anche sui 18 , ( al posto dei 17) e settala in modo che se si abbassa di mezzo grado,riparte e riscalda subito ,e poi si spegne ( in fondo per recuperare mezzo grado non ci mette tanto).
E la potenza della caldaia ,settala a tre-quarti , per lo stesso discorso fatto in precedenza, cioe' se lasci la potenza al minimo oppure meta', prima che si scaldino i termosifoni e recuperi i gradi ,hai gia' consumato il doppio...
Tentuo conto anche del fattore isolamento ( espresso da Alberto ). _________________ D700/D300 /Sigma 30 f1,4 / Nikon 50 f1,8 / /Sigma 12-24 f4-5,6 / Nikon 24-70 f2,8 / Nikon35-70 f2,8 / 70-200 f2,8 / 300 af-s f4 / Tc 1,7 e Tc 2,0 / Mh21+Enl4 / Bg Mb d10 / Sb 800 / Manfrotto 608b / Testa 488rc2 / Zaino Kata Hb 205 e DR 461 / Borsa tenba Pro traveler P655 / Kata Dc 445 / Panasonic TZ7
Vendo Olympus Tough 6000 |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 4:53 pm Oggetto: |
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nitalnital ha scritto: | ... quando la temperatura crolla, per "recuperare" i gradi persi , la caldaia dovra' "bruciare" molto di piu' ,con conseguente dispendio maggiore di energia e di consumo... |
...non è esatto. Deve bruciare tutto il combustibile che NON HA consumato intanto che era spenta. Se l'isolamento è buono alla fine il conto è praticamente uguale, anzi, lasciando andare l'ambiente in equilibrio (cioè al freddo) a quel punto il consumo è veramente zero, e il risparmio "infinito". Non è un motore che deve vincere gli attriti iniziali...
Alberto |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 4:58 pm Oggetto: |
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Quoto.
E' sempre un bilancio energetico.
Il calore che "butti" dentro e' quello necessario per raggiungere la temperatura voluta. Tutto il resto serve solo per controbilanciare le perdite.
Da qui nasce il concetto fondamentale di max isolamento (minori perdite).  _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 5:05 pm Oggetto: |
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Oltre che dall'isolamento dipende da cosa usi ad irradiare il calore. Se usi i ventil in pochi minuti recuperi temperature basse... se usi radiatori in ghisa passivi occorre molto di più..... se usi il riscaldamento a pavimento occorre tener la temperatura quasi fissa. Pure il delta di accensione e spegnimento è importantissimo come una centralina modulante e una caldai a condensa che modulata a bassa temperatura rende tantissimo.
Comunque qualche domanda a un termotecnico spesso consente di risparmiare più di ciò che chiede di consulenza  _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! ...e qui! |
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-Aragorn- utente
Iscritto: 15 Lug 2007 Messaggi: 350 Località: Torino
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 9:42 pm Oggetto: |
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Come già detto quello che spendi in metano per scaldarti dipende da:
- temperatura desiderata
- calore disperso
- efficienza della caldaia
Posta una certa temperatura (i tuoi 17°) per risparmiare puoi:
- ridurre il calore disperso (e quindi il calore necessario per scaldare) isolando meglio casa: serramenti migliori, doppi o tripli vetri, rivestimento delle pareti perimetrali
- ridurre il consumo migliorando l'efficienza della caldaia: comprando una caldaia più nuova e con un rendimento più alto, o facendo lavorare la tua caldaia al regime che gli garantisce il rendimento migliore.
Tutti gli interventi che migliorano la classe energetica della tua abitazione, sono al momento incentivati con il recupero del 55% della spesa effettuata tramite la riduzione delle tasse che paghi nei prossimi 3/5 anni. (Se interessato puoi chiedere a un commercialista i particolari)
Però comunque sono investimenti che ti permettono di risparmiare veramente dopo circa 2-3 anni (paghi meno di riscaldamento, ma devi ammortizzare la spesa dell'intervento) _________________ Canon EOS400D - Canon EF-S 10-22 f/3,5-4,5 - Canon EF-S 17-55 f/2,8 IS - Canon EF 50 f/1,8 - Canon EF 70-200L f/4 - Canon EF 300L f/4 IS - Canon Extender 1,4x II - Canon Speedlight 430EX - Sistema Cokin serie P - Manfrotto 190XDB + 460MG |
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andreaboni utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 2966 Località: Pisa
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 8:17 am Oggetto: |
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Grazie a tutti per i consigli.
La mia era una domanda che univa la mia curiosità al desiderio di risparmiare un pò (anche se, a dir la verità, l'anno passato non è che ho speso questa grande cifra...circa 300 euro).
Ho i doppi vetri, l'isolamento non è male.
Tutto è nato da mio padre che mi ha detto che il "mio" modo di gestire il riscaldamento era errato...
Pura curiosità
Andrea _________________ Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare. (JDM) |
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 1:21 pm Oggetto: |
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nitalnital ha scritto: |
La modalita' giusta e' quella descritta da te, cioe' tieni sempre "in tiro" la caldaia |
Guarda che lui setta il termostato a 17°C e, se la sua casa è abbastanza isolata, la caldaia rimane completamente spenta fino a quando non ha deciso di alzare la temperatura in casa. Ergo: non la tiene in "tiro".
Anche io a casa faccio così e quasi mai la temperatura scende sotto i 17°C negli intervalli di spegnimento (dalle 8 alle 13, dalle 14 alle 18 e dalle 21 alle 6). In tutto la mia caldaia rimane accesa non più di 4 ore al giorno e solo nei giorni di gelo intenso (Tmax: 19°C).
PS: in inverno fa freddo e quindi ci si copre, pure in casa, non ha il benché minimo senso rimanere in maglietta a casa! _________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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nitalnital bannato

Iscritto: 28 Apr 2009 Messaggi: 7785 Località: Pavia
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 1:26 pm Oggetto: |
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Teo76 ha scritto: | Guarda che lui setta il termostato a 17°C e, se la sua casa è abbastanza isolata, la caldaia rimane completamente spenta fino a quando non ha deciso di alzare la temperatura in casa. Ergo: non la tiene in "tiro".
Anche io a casa faccio così e quasi mai la temperatura scende sotto i 17°C negli intervalli di spegnimento (dalle 8 alle 13, dalle 14 alle 18 e dalle 21 alle 6). In tutto la mia caldaia rimane accesa non più di 4 ore al giorno e solo nei giorni di gelo intenso (Tmax: 19°C).
PS: in inverno fa freddo e quindi ci si copre, pure in casa, non ha il benché minimo senso rimanere in maglietta a casa! |
@Teo , forse mi ci siamo fraintesi, tieni sempre in tiro era un modo per dire di non far mai precipitare la temperatura di troppi gradi ( ossia lasciarla spenta per troppe ore ,senza impostare l'automatismo che la riavvia ,sotto una certa soglia ),altrimenti poi per recupare anche 2 o 3 gradi ,isolamento o no , deve cmq andare per un bel po la caldaia...( al contrario di quando deve recuperare solo un grado oppure mezzo)  _________________ D700/D300 /Sigma 30 f1,4 / Nikon 50 f1,8 / /Sigma 12-24 f4-5,6 / Nikon 24-70 f2,8 / Nikon35-70 f2,8 / 70-200 f2,8 / 300 af-s f4 / Tc 1,7 e Tc 2,0 / Mh21+Enl4 / Bg Mb d10 / Sb 800 / Manfrotto 608b / Testa 488rc2 / Zaino Kata Hb 205 e DR 461 / Borsa tenba Pro traveler P655 / Kata Dc 445 / Panasonic TZ7
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andreaboni utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 2966 Località: Pisa
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 1:41 pm Oggetto: |
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Esattamente...essendo piccola scalda e raffredda velocemente.
Io la tendo a 17 poi un'ora prima di rientrare o alzarmi la mattina faccio partire il riscaldamento, in questo modo mi arriva a 17.7-8 che per me va bene... _________________ Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare. (JDM) |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 1:46 pm Oggetto: |
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La mia caldaia (tradizionale) ha un rendimento intorno all'85%. Vedo di buon occhio il passaggio ad una caldaia a condensazione con rendimento prossimo al 100% (impianto a termosifoni, alta temperatura di mandata).
Come posso calcolare l'ammortamento della maggior spesa grazie al risparmio energetico derivante?
Spesa annuale metano ca. 800-1000€.
P.S.: so che la soluzione ottimale sarebbe quella dei pannelli radianti, ma e' ampiamente fuori dal mio budget. _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 4:10 pm Oggetto: |
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...posso caldeggiare (battutona!) l'impianto di pannelli solari TERMICI (quelli che scaldano l'acqua): nessuno se li caga, non sono fichi e non arrivano quei babbei con la casseruola bianca in testa a dire "c'è tensione", ma contariamente ai fotovoltaici funzionano sempre e bene. Intendiamoci, NON per avere acqua calda da termosifone che potresti averla solo d'estate quando non serve, ma perchè , dato che la spesa per scaldare di un grado l'acqua è uguale sia che l'acqua sia fredda che che sia calda, passare da 10° a 15° l'acqua da inviare poi alla caldaia vorrebbe dire risparmiare 5 gradi di metano. I termopannelli "lavorano" sempre, anche col coperto e anche d'inverno, non hanno nulla che si guasta e li metti dove ti pare. Gli sono affezionato perchè su di loro ho scritto un articolo (ben pagato) su un magazine...
Alberto |
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freddycream utente attivo
Iscritto: 06 Ago 2007 Messaggi: 1747 Località: Londra
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 4:18 pm Oggetto: |
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ma invece i sistemi che si basano sull'entropia come funzionano? a sentire un mio compare di scuola che progetta impianti di riscaldamento sono i piú efficienti
ma c'é da scavare il buco... _________________ un po' di cose... |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 6:09 pm Oggetto: |
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freddycream ha scritto: | ma invece i sistemi che si basano sull'entropia come funzionano? .... |
...bisognerebbe capire prima cosa sono... TUTTA LA FISICA si basa sull'entropia, o meglio sul tentato raggiungimento della medesima: un impianto di riscaldamento mi sembra l'antitesi dell' entropia...
Alberto |
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freddycream utente attivo
Iscritto: 06 Ago 2007 Messaggi: 1747 Località: Londra
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 9:18 pm Oggetto: |
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beh c'é un condominio in toscana che é stato costruito basandosi su questo sistema. molto semplificando che non sono né un esperto di fisica né di impianti di riscaldamento: si fa un buco nel terreno entro cui si infila una sonda. questa sonda riceve il calore dall'interno della terra che é convogliato dentro le abitazioni
discorso molto semplificato - comunque non é solo teoria, lo han giá usato e pare sia la forma piú efficiente
il fotovoltaico é il peggiore anche economicamente sono daccordo conquanto detto prima _________________ un po' di cose... |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 9:31 pm Oggetto: |
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freddycream ha scritto: | beh c'é un condominio in toscana che é stato costruito basandosi su questo sistema. molto semplificando che non sono né un esperto di fisica né di impianti di riscaldamento: si fa un buco nel terreno entro cui si infila una sonda. questa sonda riceve il calore dall'interno della terra che é convogliato dentro le abitazioni... |
...il geotermico è ben noto, in Islanda riscaldano tutto così e anche in Giappone è molto diffuso. In Toscana nella zona di Larderello ci producono anche l'elettricità. Ma è il concetto di "entropia" che non capisco cosa c'entra... Probabilmente è stato usato intendendo qualcos'altro..
Alberto |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 9:45 pm Oggetto: |
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Tutte belle cose.....io pero', con i concetti di termotecnica lontani anni luce dalla memoria dei miei ormai pochi neuroni,.......attendo ancora risposta al mio (spero) semplice quesito......  _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 10:00 pm Oggetto: |
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...nell' ipotesi che la maggior efficienza della caldaia sia autentica e si trasferisca automaticamente e interamente al sistema, il 15% (di efficienza guadagnata) su 1000 euro di metano fa 150 euro all'anno. Quanto costa la nuova caldaia? C'è una differenza nelle spese di manutenzione? Metti insieme il tutto, dividi per 150 e dovresti avere gli anni necessari per andare in pari (ottimisticamente)
Alberto |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Ven 08 Gen, 2010 10:56 pm Oggetto: |
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Grazie Alberto!
Comunque anche calcolando la detrazione fiscale del 55%....ne avrei almeno per altri 6-7 anni.
Mah, non so.....e' lo stesso discorso dei pannelli solari.... anche avendo un'anima fondamentalmente ecologista (e sono un chimico nucleare.....), forse meglio puntare ad un paio d'ore senza luce durante la giornata di "M'illumino Di Meno" (Caterpillar), il mese prossimo...  _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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