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benna nuovo utente

Iscritto: 02 Gen 2010 Messaggi: 6 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Sab 02 Gen, 2010 6:19 pm Oggetto: Mi presento con una domanda:ha senso oggi il MF a pellicola? |
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum, anche se è un po' che lo seguo. Ormai, negli ultimi 2-3 anni, visto il crollo dei prezzi, mi sono preso un paio di medio formato (oltre che qualche macchina 35 mm): una zenza ETRSI, che ho pagato molto poco e una autocord minolta. Diciamo che, nonostante usi il digitale, e ne apprezzi i vantaggi che ormai sono chiari a tutti, esso mi lascia spesso un po' freddo, non tanto per i risultati, ma per tutta una serie di motivi che non starò a spiegare per brevità, e mi piace invece molto la diapositiva e la pellicola in genere (anche se i risultati di stampa di quest'ultima a volte lasciano il tempo che trovano).
Ma nel 2010 ha ancora senso scattare una dia o un negativo medio formato? Vorrei sapere cosa ne pensate, visto che mi sembra che qui ci siano ancora molti appassionati di fotografia chimica. E badate bene: questa domanda non vuole essere la solita storia digitale contro pellicola. Mi piacerebbe sentire pareri al di là del discorso qualità, linee per mm, risoluzione (come sui forum anglosassoni! Ma vi pare che la fotografia sia solo una questione di "resolution"?).
Grazie. [/b] _________________ Mr. President, I'm not saying we wouldn't get our hair mussed. But I do say... no more than ten to twenty million killed, tops. Uh... depended on the breaks. |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Sab 02 Gen, 2010 6:51 pm Oggetto: |
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In poche parole, se scattare su pellicola ti diverte a senso eccome.
Al di la dei soliti discorsi croppani sulla qualità, i risultati tra digitale e pellicola, soprattutto medioformato, sono comunque diversi, come paragonare pitture fatte con tecniche diverse.
Per le dia il discorso è a se stante, visto che con il digitale non esistono delle vere e proprie diapositive e a tutt'oggi il metodo migliore per proiettare un immagine di grandi dimensioni è ancora la pellicla. |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Sab 02 Gen, 2010 6:52 pm Oggetto: |
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Ha senso fotografare con il MF, come con tutti i formati di pellicola, ma la scelta e' sensata solo se si comprende la differenza, anche in stampa, altrimenti non ha senso.
Ultimamente mi sembra ci sia un convinzione di massa, dovuta al tempo che passa e ai cambiamenti tecnologici, l'occhio s'e' diseducato alla Fotografia, inoltre c'e' chi e' nato con il digitale, pertanto "riconosce" solo quello, e non c'e' verso in caso di discussione.
Non solo la pellicola ha senso, ma proprio il MF apre a nuove idee, e azzeri le boiate, tipo i puffi sul termosifone. _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Pierantonio utente
Iscritto: 02 Set 2007 Messaggi: 116
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Inviato: Sab 02 Gen, 2010 8:08 pm Oggetto: |
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Mi inserisco e vado un momento OT.
Da un po' di tempo seguo i videografi e sono tutti a fare i quadrupli salti mortali all'indietro per far sembrare le riprese digitali come fatte in pellicola.
In pratica se potessero vorrebbero tutti una 16mm ma devono usare per forza il digitale perché è l'unico che si possono permettere.
Adesso hanno la smania per le reflex che fanno i "filmini".
Cosa fanno i fotografi? Esattamente il contrario, il digitale è il solo e unico futuro e guai a dire che la pellicola conserva una sua capacità di espressione. Se lo fai o sei vecchio o sei fuori di zucca.
Cose da pazzi.
Buon anno a tutti.
Pierantonio _________________ Rolleiflex SL66. Un apparecchio fotografico costruito per voi: ci congratuliamo vivamente per la vostra scelta!
Ci rallegriamo sin d'ora per i successi fotografici che otterrete con la vostra SL66.
Sono il socio n. 9 del MILLENIUM ROLLEI CLUB ITALIA. |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Giovanni.Santangelo utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 1870 Località: Airola (BN)
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Inviato: Sab 02 Gen, 2010 9:57 pm Oggetto: |
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Mi permetto solo di sottolinare quanto affermato da Tomash. Usare quello che D-I-V-E-R-T-E.
Personalmente estendo questo concetto (o lo considero sotto altra luce, fate un po voi) dicendo che riesco a fotografare solo con oggetti con cui riesco a stabilire un rapporto empatico e, ad oggi, nessuna digitale è tra queste. Ho ultimamente ulteriormente estremizzato, dando via una Dreflex Nikon, riservando al dominio digitale esclusivamente una Panasonic LX3. Mentre mi sono da poco regalato una meravigliosa Rolleiflex SL66. Sono felicissimo ed appagato pur usando, per ragioni di forza maggiore, una tecnica ibrida (film + scan + stampante): non ci campo, mi diverto e tanto mi basta. _________________ "Less is more"
(Ludwig Mies van der Rohe) |
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niomo utente attivo

Iscritto: 02 Ott 2005 Messaggi: 5598 Località: Matera
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Inviato: Dom 03 Gen, 2010 3:01 am Oggetto: |
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Giovanni.Santangelo ha scritto: | Mi permetto solo di sottolinare quanto affermato da Tomash. Usare quello che D-I-V-E-R-T-E.
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, personalmente invece proprio per lo stesso motivo uso una 503cx+ingranditore per il b/w+ a breve epson v700 per il colore  _________________ CameraOscurista n° 181 tipo con macchina fotografica
  
ME |
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xdiablox utente attivo
Iscritto: 01 Nov 2007 Messaggi: 1672 Località: Stockholm - Milano
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Inviato: Lun 04 Gen, 2010 1:03 pm Oggetto: |
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Se ti diverte, ha senso usare quello che ti diverte.
Ma anche se sai che vuoi ottenere un preciso risultato nelle tue foto e quello è il mezzo migliore per arrivarci, perché non usarlo? _________________ http://www.flickr.com/photos/emmeennebi/ |
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anicca utente attivo

Iscritto: 04 Ago 2004 Messaggi: 3178
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Inviato: Lun 04 Gen, 2010 1:59 pm Oggetto: |
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xdiablox ha scritto: | Se ti diverte, ha senso usare quello che ti diverte.
Ma anche se sai che vuoi ottenere un preciso risultato nelle tue foto e quello è il mezzo migliore per arrivarci, perché non usarlo? |
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benna nuovo utente

Iscritto: 02 Gen 2010 Messaggi: 6 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 10:32 am Oggetto: |
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Grazie delle risposte. Avete tutti ragione. In effetti basta divertirsi e scattare.
E per me la meccanica di una medio formato (con tutti quegli accessori, il peso, le dimensioni, la manualità...) unita al caricamento di una pellicola vera è qualcosa che mi fa sentire di più la foto. E' vero, è solo una cosa puramente psicologica, ma avere un rullino (vale anche nel 35 mm) da caricare rende la foto più "vera", non so se mi spiego.
L'unica cosa che devo risolvere è dove e come ottenere delle stampe a colori non dico ben fatte ma almeno passabili (sì lo so ci sono le dia, ma io voglio anche le stampe a colori!). _________________ Mr. President, I'm not saying we wouldn't get our hair mussed. But I do say... no more than ten to twenty million killed, tops. Uh... depended on the breaks. |
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Il Pugile Sentimentale utente attivo
Iscritto: 12 Dic 2007 Messaggi: 864 Località: Pietrasanta
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 10:53 am Oggetto: |
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io sono uno di quelli "nati" col digitale, credo di aver scattato sì e no 3 rullini in vita mia ed assolutamente senza avere la minima idea di cosa stessi facendo.
il digitale è di una comodità sconvolgente e credo che ormai anche la qualità, entro certi limiti, sia molto buona, soprattutto nel colore.
chiaro che la stampa in bn da pellicola ha ancora qualcosa in più, ma vi assicuro che ho visto delle stampe bn fatte da file che hanno lasciato a bocca aperta anche un fotografo professionista (con gli attributi) che era con me in quel momento.
detto questo e fermo restando che il presente e il futuro non possono prescindere dal digitale, 20 giorni fa mi sono regalato una Hasselblad e ne sono già innamorato. Il gusto che si prova a scattare con quel carroarmato è indescrivibile.. come le mille difficoltà che deve superare un novellino come me, abituato a tutte le comodità, che si ritrova all'improvviso senza esposimetro, senza lcd e senza istogrammi... e con un mirino a pozzetto che se ti giri a destra va a sinistra!!!
che dire... è un piacere unico che in digitale non ho mai provato.
ha senso? da questo punto di vista ne ha eccome.
ha meno senso se pensiamo ad un professionista che realizza un servizio adesso e poi deve chiudersi in camera oscura per un paio d'ore ed infine deve inviare i negativi per posta all'agenzia di milano... suvvia.. non nascondiamoci dietro un dito, è praticamente infattibile, anacronistico.
per capirci, il fotografo di cui vi parlavo prima, che fa still life di moda, lavora solo con banco ottico e Hasselblad, ma il tutto con dorso digitale Hasselblad...
scusate la lungaggine..
un saluto! _________________ La vita è proprio okay, lui dice e pensa un po',
sarà okappa per qualcuno, per gli altri è kappaò. |
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Silvio D'Amico utente attivo

Iscritto: 23 Mar 2006 Messaggi: 1445 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 7:31 pm Oggetto: |
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Nonostante l'età ho cominciato a fotografare con il digitale ma mi sono reso conto che alcune cose forse si ottengono in maniera diversa ...non voglio sentenziare se l'analogico sia meglio del digitale ma ho fatto la mia scelta e sono passato alle vecchie care macchina a pellicola. La produzione di immagini si è ridotta drasticamente. Prima per ogni uscita erano sicuramente alcune centinaia..."tanto non costa niente" dicevo a me stesso mentre scattavo ma dopo un pò il giochino si rompe non mi piace più scattare fotografie in quel modo ed ecco che la mia scelta si concretizza. Una cosa vorrei sottolineare e di cui sono convinto se vuoi ottenere stampe a colori da pellicola seguendo tutto personalmente credo che il monte da scalare sia altissimo. Io faccio solo BN e per me il monte è altissimo lo stesso ma credo più fattibile.
Visto che sei di Reggio Emilia se vuoi provare a respirare un pò di prodotti chimici, nel circolo che frequento abbiamo una camera oscura già pronta (solo per BN) che ho allestito personalmente, con l'aiuto indispensabile di un amico, se vuoi approfittarne la scalata comincia
Ciao,
Silvio |
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mitobr utente

Iscritto: 01 Nov 2006 Messaggi: 96
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 9:37 pm Oggetto: |
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Per me ha senso il medio formato...eccome.Ho la hasselblad da poco e ho scelto il medio formato perchè la vedo come una fotografia meditativa nel senso di pensare prima di scattare....ciò che ho perso usando la mia nikon D300.Poi un mio amico mi ha mostrato una stampa 50x50 B&W foto scattata con una Hasselblad e li è stata l 'apoteosi..dico ho visto stampe digitali di queste dimensioni ben fatte niente da dire...ma la Hasselblad è un altra storia(tonalita diverse un senso di calore e di profondità tutta sua) |
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Giovanni.Santangelo utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 1870 Località: Airola (BN)
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 10:18 pm Oggetto: |
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Il Pugile Sentimentale ha scritto: | io sono uno di quelli "nati" col digitale... |
Vorrei chiarire, almeno per quanto mi riguarda ma credo che il concetto sia estensibile, che il concetto di "divertimento", sia pure inteso in senso lato, non possa tuttavia includere le utenze professionali che, giustamente, ognuna a proprio modo, privilegiano altri parametri, quali che siano.
Del resto sono si stimabilissimi professionisti i centinaia di fotografi di cerimonia che svolgono la propria attività, in maggioranza ora con sistemi digitali, ma lo è, ad esempio, anche Gianni Berengo Gardin che fa tutt'altro.
Un altro punto che a mio avviso andrebbe chiarito, visto che spesso ricorre, è l'associazione tra gli automatismi di ogni genere oggi presenti sulla stragrande maggioranza se non totalità degli apparecchi fotografici in qualche modo riconducibili alle reflex 35mm e la fotografia digitale: la mia F5 a pellicola ha grosso modo lo stesso tasso di "infallibilità" di una D3, cosi come una Hasselblad con il dorso digitale non è che ci semplifichi la vita più di tanto rispetto a quando monta un dorso a pellicola.
Attenzione poi a non confondere "linguaggio" con "convenienza".
Ovviamente è solo la mia personale opinione. _________________ "Less is more"
(Ludwig Mies van der Rohe) |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 11:18 pm Oggetto: |
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Giovanni.Santangelo ha scritto: | ...Gianni Berengo Gardin che fa tutt'altro... |
..GBG organizza e conduce costosi workshop in digitale sponsorizzati Canon. Niente di male, per carità, anzi beato chi c'ha i 500 e rotti euro per andarci, ma piantiamola col Parsifal della pellicola.
Alberto |
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Giovanni.Santangelo utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 1870 Località: Airola (BN)
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 11:45 pm Oggetto: |
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E' chi ha parlato del supporto? Ho detto "fa", non "usa".
Io mi riferivo al genere, la foto chiamiamola "d'arte", quella destinata al libro, alla mostra, che va dal sensore alla Polaroid ritoccata.
Ambiti dove tempi, velocità o convenienza sono, o dovrebbero essere, meno rilevanti. Concetto che ho inteso esemplificare nella figura di un celebre fotografo italiano. Dopodiché ognuno usa quello che gli pare. _________________ "Less is more"
(Ludwig Mies van der Rohe) |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 7:42 am Oggetto: |
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Secondo me, la pellicola (qualsiasi formato), ha senso, se si utilizzano per tutto il processo, strumenti analogici.
Perde molto se si passa sul digitale.
La pellicola MF digitalizzata, mantiene ancora vantaggi in termini di risoluzione e di estensione tonale rispetto alle fotocamere digitali ma, quello che si perde rispetto alla proiezione diretta di una dia o alla stampa con ingranditore, fa nascere dubbi sui costi, sulla praticità, sui limiti operativi del sistema. Per questo spesso ci si barrica dietro alla giustificazione del divertimento.
Daniele. _________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
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Il Pugile Sentimentale utente attivo
Iscritto: 12 Dic 2007 Messaggi: 864 Località: Pietrasanta
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 9:59 am Oggetto: |
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Giovanni.Santangelo ha scritto: | Vorrei chiarire, almeno per quanto mi riguarda ma credo che il concetto sia estensibile, che il concetto di "divertimento", sia pure inteso in senso lato, non possa tuttavia includere le utenze professionali che, giustamente, ognuna a proprio modo, privilegiano altri parametri, quali che siano.
Del resto sono si stimabilissimi professionisti i centinaia di fotografi di cerimonia che svolgono la propria attività, in maggioranza ora con sistemi digitali, ma lo è, ad esempio, anche Gianni Berengo Gardin che fa tutt'altro.
Un altro punto che a mio avviso andrebbe chiarito, visto che spesso ricorre, è l'associazione tra gli automatismi di ogni genere oggi presenti sulla stragrande maggioranza se non totalità degli apparecchi fotografici in qualche modo riconducibili alle reflex 35mm e la fotografia digitale: la mia F5 a pellicola ha grosso modo lo stesso tasso di "infallibilità" di una D3, cosi come una Hasselblad con il dorso digitale non è che ci semplifichi la vita più di tanto rispetto a quando monta un dorso a pellicola.
Attenzione poi a non confondere "linguaggio" con "convenienza".
Ovviamente è solo la mia personale opinione. |
in definitiva non bisogna dimenticare che la macchina fotografica è il mezzo che ci aiuta a raggiungere l'obiettivo che abbiamo in testa.
io, che sono un umile fotoamatore senza limiti di tempo (se non quelli imposti dal mio lavoro e dalla mia pazienza) e posso permettermi di scattare come e con cosa voglio, usando ciò che più mi da piacere, che so usare meglio, che mi aiuta a crescere e che meglio si adatta alla fotografia che ho in mente.. Personalmente scatto prevalentemente in digitale, ma godo anche nell'usare l'Hasselblad, pur con tutti i limiti che essa mi impone a livello di tempi di sviluppo etc.. La trovo meravigliosa come meraviglioso (ed istruttivo) è uscire di casa con 12 o 24 pose e doverle centellinare, quindi riflettere 5 minuti prima di scattare per poi magari non scattare affatto, quando con la mia 50D magari avrei già scattato 30 foto. Io trovo che sia un esercizio utilissimo, oltre che un piacere enorme ed una soddisfazione altrettanto grande quando guardi la qualità immenso di ciò che è uscito fuori da quel barilotto.
per il resto parlano i fatti. Il 99,9% dei professionisti (inclusi i rispettabilissimi matrimonialisti) lavorano in digitale per le ovvie ragioni che ho elencato nel post precedente e per molte altre..
Poi c'è indubbiamente una minoranza che ancora utilizza il medio o grande formato, mi viene in mente Massimo Vitali che nel 2010 non vuole sentire ragioni e continua ad usare un banco ottico per le sue "spiagge". Sbaglia? E' un pazzo? certo che no. Lui ha in mente un risultato ben preciso e a tutt'oggi quel risultato riesce ad ottenerlo solo con un banco ottico. _________________ La vita è proprio okay, lui dice e pensa un po',
sarà okappa per qualcuno, per gli altri è kappaò. |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 10:15 am Oggetto: |
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Il Pugile Sentimentale ha scritto: | ...meraviglioso (ed istruttivo) è uscire di casa con 12 o 24 pose e doverle centellinare, quindi riflettere 5 minuti prima di scattare per poi magari non scattare affatto, quando con la mia 50D magari avrei già scattato 30 foto. ... |
...continuo a non capire quale orgasmo o attacco epilettico o crisi di Parkinson debba obbligare un fotografo con reflex digitale a scattare decine di foto, mentre il pellicolaro dovrebbe stare lì fermo tipo maestro shaolin a scattare una foto (ovviamente splendida) al giorno. Se il vostro libero arbitrio/forza di volontà è così facilmente e totalmente sconvolto da cinquecento euro di componenti elettronici, scusate, ma avete un GROSSO problema. Usate schede da 128mega, tengono giusto una ventina di scatti, se non riuscite a controllarvi il dito...
Alberto |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 10:38 am Oggetto: |
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Il Pugile Sentimentale ha scritto: | mi viene in mente Massimo Vitali che nel 2010 non vuole sentire ragioni e continua ad usare un banco ottico per le sue "spiagge". Sbaglia? E' un pazzo? |
Credo tu metta, erroneamente, nello stesso calderone del "professionismo" figure molto diverse tra loro.  _________________ Clicca qui' se cerchi manuali di ingranditori ed accessori da camera oscura. || Clicca qui' per un database di immagini fatte con lenti e corpi di vario genere e marca. || Qui' informazioni sulle carte fotografiche in produzione. ||
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Qui' Per trovare i tempi di sviluppo di ogni pellicola con ogni rivelatore. |
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