Quale sviluppo da abbinare all'Eukobrom?

[notchosen]

Come da titolo sto cercando qualcosa di più morbido da abbinare all'euko: pensavo al centrabrom, ma se qualcuno ha belle esperienze con altri sviluppi dica dica che sono tutt'orecchi

Unica condizione: deve essere disponibile da fotomatica

grazie

matteo

[.lorenzo.]

ll Centrabrom va benissimo (anche in abbinamento con l'Euko, in due bagni successivi).

Ciao,
Lorenzo

[notchosen]

Non è che mi spiegheresti questa cosa dei due bagni successivi?
Prima lo sviluppo morbido e quello contrastato? Che finalità ha?

grazie

matteo

[impressionando]

Li puoi anche mescolare

[.lorenzo.]

I due bagni successivi consentono di ottenere un contrasto intermedio tra quelli che si avrebbero con i due rivelatori usati separatamente.
Variando i tempi di permanenza nelle due soluzioni si può regolare in modo molto fine il contrasto. Tra i due bagni è consigliabile un risciacquo in acqua.

La procedura è un po' macchinosa, e soprattutto fa aumentare il numero di bacinelle necessarie. Funziona però molto bene, ed è utile in caso di carta a gradazione fissa (con carta multigrade e testa dell'ingranditore a colori la cosa ha meno senso).

Mescolando i liquidi non sono mai riuscito a controllare in modo così preciso il risultato, e con i due bagni hai il vantaggio di aver sempre i due rivelatori originari, magari da riutilizzare separatamente.

Ciao,
Lorenzo

[impressionando]

[notchosen]

Grazie mille, mi pare d'aver letto che è spiegata anche su "La stampa" questa procedura...vado a spulciare

Vada per il centrabrom allora!

matteo

[anbe]

Ciao Matteo.

L'accoppiata Eukobrom (1+9) + Centrabrom (1+9) è lo sviluppo a due bagni che uso su carta baritata Efke a contrasto fisso (Emaks) o contrasto variabile (Varycon).
Da quello che ho potuto vedere, i due sviluppi potrebbero essere paragonati, rispettivamente, al Beers 5 e al Beers 1.
Centrabrom è uno sviluppo molto veloce (10-15 secondi per la comparsa dell'immagine), abbassa notevolmente il contrasto e tende a dare una tonalità calda se usato per tempi superiori ai 2 minuti. Non fa neri, o, almeno, a me non li ha mai dati.
Eukobrom è uno sviluppo più lento (25-30 secondi per la comparsa dell'immagine), tonalità freddina e lo uso con tempi di sviluppo dai 3 ai 7 minuti (senza formazione di velo). Da' dei neri spettacolari (cosa non era l'accoppiata Eukobrom + Fortezo!!!)
L'accoppiata mi piace molto per gli scatti contrastati (scatti Street dove non c'è sempre la possibilità di gestire in modo corretto l'esposizione) perchè posso gestire le alte luci con il centrabrom ed i mezzi toni e le ombre con l'Eukobrom.
Il mio workflow prevede il primo sviluppo in Centrabrom per tempi compresi tra 30 e 45 secondi in modo da "tirare su" le alte luci (il cui sviluppo viene quasi interamente completato), bagno d'acqua intermedio e poi passaggio in Eukobrom dove completo lo sviluppo delle ombre per un tempo non inferiore a 3 minuti.
Preferisco questo metodo all'inverso (Eukobrom e poi Centrabrom) perchè il passaggio in Centrabrom mi dà già la tonalità delle alte luci mentre le ombre vengono in parte scurite e poi completate in Eukobrom. Facendo il contrario, ossia il primo sviluppo in Eukobrom, ho qualche difficoltà a giudicare quando fermare le ombre per tenere conto anche dell'influenza del centrabrom.
Ti consiglio, inoltre, di non tenere troppo la stampa nel centrabrom perchè, oltre un certo punto, l'eukobrom non sembra più in grado di annerire le ombre.
Non ti consiglio, invece, di mescolare direttamente i due sviluppi perchè perderesti la flessibilità data dai due bagni.

Un'ulteriore possibilità che, però, non ho mai testato, è la variazione della diluizione. Eukobrom può essere diluito 1+11 ottenendo uno sviluppo più morbido o 1+7 (o 1+4) per avere uno sviluppo più aggressivo (simile al Beers 7).
Come Beers 7, si potrebbe provare anche il Dokumol che, a quanto leggo (io non l'ho provato), è uno sviluppo ad alto contrasto.

Andrea

[impressionando]

Una perfetta e utile descrizione
Anche quando uso i Beers separati parto sempre dal morbido appunto per scrivere le luci a sufficienza; il bagno successivo nel rivelatore contrastato è più una finitura che altro appunto per accontentare l'occhio in cerca del nero ferme restando le luci dilatate dal rivelatore precedente. Il II bagno è pure quello che da il colore.

La Fortezo era spettacolare pure per le luci scritte in modo ineguagliato e personalissimo.

[notchosen]

Che dire Andrea...grazie mille!