Nikon D90, D-Lighting e resa a 800 ISO

[maxm]

In sostituzione di una Nikon F70 e di una Panasonic FZ-18 ho finalmente ordinato la D90 (col 16-85), con cui prevedo di lavorare prevalentemente in priorità di diaframma e esposizione Matrix, o Spot su Kodak 18%. Ho già alcuni obiettivi AF D, primo tra tutti il 60 Micro.

E' mia ferma intenzione tirarvi tutti scemi con infinite richieste di aiuto e chiarimenti .

Per ora vi chiedo aiuto su questo, contando sulla vostra cortesia:

- avendo letto sul Forum pareri contrastanti, è opportuno utilizzare il D-Lighting attivo, per avere maggiore ampiezza tonale? Se sì, funziona solo in Auto o anche con priorità di diaframma? Immagino non funzionerà in Spot, o sbaglio?

Grazie fin d'ora!

[maxm]

Scusate... il riferimento nel titolo agli 800 ISO appare incomprensibile... era dovuto al fatto che di sovente farò fotografia ravvicinata a piccoli oggetti, e spero di poter lavorare a 800 ISO se - per stampe di piccolo formato, spesso attorno al 10x15 - non constaterò grosse perdite rispetto alle sensibilità inferiori.

[lorenzo12375]

ciao
ho la d90 da qualche giorno, il d-lighting attivo funziona con tutti i modi e con qualsiasi esposizione, il manuale consiglia comunque di usarlo con il matrix. Comunque ti consiglio di fotograre in nef per poter fare tutte le correzioni che credi nel modo migliore.
Un 10x15 a 800 iso lo fai in carrozza

ciao

[bix74]

Io il lo uso solo, per avere un idea sull'anteprima a monitor. Es. se le zone d'ombra sono troppo chiuse.
Tanto poi scatto in Nef e converto con Capture-one o photoshop che nemmeno lo riconoscono.
Il jpg le mi fotocamere non sanno nemmeno cosa sia.

800 iso ed un poco di riduzione disturbo e vai tranquillo col 20x30.

[v3rsus]

Come è già stato ampiamente discusso e trattato, il d-lighting non è semplicemente un "recupero" delle basse luci, ma va a variare (spesso in peggio, o almeno nelle situazioni "comuni") la logica dell'esposimetro.
Io (e molti con me) lo lasciano disattivato praticamente sempre...

Se usi il tasto cerca si sono sprecati fiumi di bit sull'argomento .

[cordes]

[matteoganora]

Il D-lighting on camera, a mio parere, è assolutamente da disabilitare in qualsiasi contesto di ripresa.
Introduce artefatti, sballa la cromia, e in generale ingrigisce l'immagine, più si sale di sensibilità più questi difetti diventano importanti.

Visto che la D90 ha già una considerevole gamma dinamica, personalmente consiglio di scattare a contrasto non elevato (io uso -1) e agire, quando è necessario, in postproduzione.
Il migliore è luci/ombre di photoshop, che permette un controllo completo sulle soglie di intervento.

Lo stesso D-lighting, applicato su NEF da Capture, è decisamente più efficace e meno "invasivo" di quello applicato on-camera.

Quanto alle potenzialità di stampa, ho fatto di recente una copertina di una rivista a 800 iso con la D300...

[maxm]

Grazie a tutti per le risposte!

Riassumendo in poche parole, sbaglio a dedurre che il D-Lighting attivo è una gran porcata?

[matteoganora]

[cordes]

[v3rsus]

[bix74]

Se usi i programmi Nikon che lo riconoscono ,allora sbagli perchè e una regolazione che agisce indistintamente ,a prescindere se ce ne sia bisogno o meno.
Altrimenti vai tranquillo che non modifica il NEF quindi puoi tornare indietro quando vuoi.
Io ,ripeto che lo uso solo per capire se nelle ombre ci sarà dettaglio eventualmente da sollevare se ce ne sarà bisogno.
Altrimenti mi regolo di conseguenza con doppie esposizioni.

[matteoganora]