luce flash e ambiente (sculture da fotografare)

[bellieni]

Spero di non introdurre un argomento già trattato. Ma fotografare in condizioni di luce mista (ambiente e flash) è qualcosa che ancora non mi viene istintivo. Nel senso che ci devo pensare.

Devo fare degli scatti in interni ed esterni e avrò a disposizione dei vecchissimi flash a batteria (in prestito da un amico). Le batterie sono abbastanza andate e hanno a disposizione solo una 60/70 di scatti. Quindi non posso permettermi troppe prove.

Vorrei fare degli scatti e bilanciare il flash alla luce ambiente.
In interni o esterni la procedura dovrebbe essere la stessa, giusto?
Provo a spiegarla con un esempio (numeri a caso giusto per capirci):

Sono in una stanza con luci continue (devo fotografare delle sculture ad una mostra). Gelatino i flash con un cto per evitare sbattimenti con temperatura colore. Prendo 2 esposizioni separate:
- ambiente (1/50s a f11)
- flash (lo regolo per avere f11) questa esposizione su che tempi devo farla? sul tempo sincro della macchina? sugli esposimetri devo impostare il tempo per l'esposizione flash?

Quindi per avere un rapporto di illuminazione 1/1 io dovrei scattare 1/25 F11, giusto? Per aumentare invece la luce flash devo agire sul diaframma o sui tempi?

La procedura è corretta? Ho scritto qualche schiocchezza?
Grazie!

[AleZan]

Se l'ambiente è a 1/50 f/11 e regoli il flash per avere l'esposizione corretta a f/11 e il tempo in macchina su 1/50, le due illuminazioni si equivalgono.
Se ad esempio imposti un tempo più breve (fino a quello sincro) allora il flash continua a darti l'esposizione giusta, ma sottoesponi l'ambiente.

L'esposizione rispetto al flash la vari cambiando il diaframma.

[bellieni]

Grazie Alessandro della risposta.
Ti chiedo di avere pazienza per ancora 2 cose.

Ok per l'esposizione ambiente.
Per prendere l'esposizione flash invece sull'esposimetro che tempo devo mettere? (il mio esposimetro mi permette di inserire un tempo) Solo per prendere l'esposizione intendo? Quindi per regolare il flash a f11. E' questo che non ho capito. (Devo mettere il tempo dell'esposizione ambiente? Del sincro?)

[AleZan]

Provo a spiegarmi meglio.
Partiamo da un caso facile, per esemplificare.
Sei al buio quasi completo. Regoli l'auto del flash su f/11.
In queste condizioni, impostando in macchina il diaframma f/11, l'esposizione sarà sempre corretta nel range del flash, indipendentemente dal tempo di esposizione, poiché la luce ambiente è talmente scarsa da essere quasi ininfluente. In questo caso puoi impostare un tempo qualsiasi che sia uguale o più lungo del tempo sincro. OK?
Se vuoi ingannare il flash (che non ha il TTL) e avere una sovra/sottoespoizione, gli lasci credere che scatti a f/11, ma in realtà imposti un altro diaframma più aperto/chiuso.

Considera che il lampo del flash è talmente breve (si va da 1/500 - 1/1000 di sec. fino anche a 1/20000 o ancor meno di sec.) che quindi non è mai "tagliato" dalla rapidità dell'otturatore. Il flash regola la quantità di luce emessa attraverso la durata del suo lampo.
Per questo ti ho detto che è il diaframma ad avere influenza sull'illuminazione ricavata dal flash.

Nel tuo caso invece, dici di avere una luce ambiente scarsa ma non trascurabile.
In questa situazione devi tenere conto anche della misurazione della luce ambiente che avrà influenza su tutta la parte di scena che non riceve una significativa illuminazione da parte del lampo, in genere sono gli sfondi un po' più lontani.

Quindi il modo di operare può essere questo:
1) decidi un diaframma adeguato per il soggetto, in base alla distanza, alla PdC che vuoi, a quanta autonomia di batterie vuoi...
2) misuri la luce ambiente e vedi con quel diaframma che tempo ti dà, considerando che -1EV (dimezzando il tempo di esp., perché il diaframma lo lasci fermo) può essere ancora un buon rapporto luce flash/luce ambiente; mentre se arrivi a -3EV ti viene la classica foto dove il soggetto è illuminato bene dal flash con uno sfondo praticamente nero.
Effetto collaterale: se al termine del tuo ragionamento ti trovi ad impostare in macchina un tempo bello lungo, considera che avrai del mosso provocato sia dalla tua instabilità sia dal movimento degli elementi della scena, compreso eventualmente il tuo soggetto stesso che apparirà "congelato" dal flash e con una scia fantasma al seguito.

A causa della durata brevissima del lampo del flash, i normali esposimetri non sono un grado di misurare quell'intensità luminosa e quindi di fornirti una coppia tempo/diaframma.
Era questo che volevi sapere?

[bellieni]

Grazie Alessandro sei stato chiarissimo!

Ho un'ultima domanda per te.
Sulla maggior parte dei monotorcia, da profoto a elinchrom, ho notato che quando si parla di velocità del lampo si fa riferimento a un t 0,5.
Che sarebbe questo valore? (sui flash a generatori non ci sono accenni!)

ES.
Flash duration t0,5 1/1000–1/2600
http://www.profoto.com/products/profoto/generators/d1/d1-500

Grazie!

[AleZan]

Non lo so

[bellieni]

Grazie comunque!