Messina tra fango e rabbia: sale a 25 il conto delle vittime

[scorpionred]

ciao a tutti, mi sembra giusto aprire un 3d di per ricordare quello che sta accadendo da giovedi scorso in sicilia e precisamente nella provincia di Messina, io abito a pochi km dalla tragedia ma qui' solo danni a cose materiali per fortuna e non a persone.

Almeno 35 i dispersi, estratto un altro corpo dei cinque individuati stamane tra le macerie. Berlusconi in visita tra i 564 sfollati. Lombardo: "Colpa dell'abusivismo".
Italia, 50 anni di frane e perdite umane
In 50 anni più di 4 vittime al mese, in tutto 2.552. E' allarme rosso per l'emergenza frane in Italia: quasi 470.000 il totale dei fenomeni censiti fino ad oggi per un totale di circa 20.000 km2, pari al 6,6% dell'intero territorio nazionale. Colpito dal dissesto quasi il 70% dei comuni: 5.596 su un totale nazionale di 8.101. Questi gli ultimi dati disponibili sul fenomeno frane contenuti nel Rapporto sulle frane in Italia, realizzato dall'ex Apat, l'Agenzia per la protezione dell'Ambiente (ora confluita nell'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione dell' ambiente), Regioni e Province Autonome, nell'ambito del Progetto Iffi (Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia). Ecco nel dettaglio la situazione:
Numeri - 470 mila frane in 50 anni; 70% comuni colpiti da dissesto pari a 5.596 comuni su un totale di 8.101; 20.000 Km2 pari al 6,6% dell'intero territorio nazionale;
Aree più colpite - Le province con più elevato indice di franosità, ovvero il rapporto fra l'area in frana e il territorio totale, in Italia sono Sondrio, Lecco, Chieti, Pesaro e Urbino, Ancona;
Pericolo - Le frane statisticamente, rappresentano dopo i terremoti, le calamità naturali che causano il maggior numero di vittime e danni a centri abitati, infrastrutture, beni ambientali, storici e culturali. Quelle che si muovono più velocemente, come i crolli e le colate rapide di fango e detriti, oltre a quelle che coinvolgono ingenti volumi di roccia o terreno, causano i danni più ingenti;
Eventi più gravi - Dal secondo dopoguerra ad oggi gli eventi che hanno causato più danni sono stati la crisi idrogeologica nel Salernitano dell'ottobre del 1954, la catastrofe del Vajont dell'ottobre del 1963 e la frana in Val di Stava del luglio del 1985, rispettivamente con 297, 1917 e 269 morti; le colate rapide del 5 maggio del 1998 a Sarno, Quindici, Bracigliano, Siano e a S. Felice a Cancello con 153 morti;
Edifici a rischio - Secondo lo studio "Ecosistema rischio" di Legambiente e Protezione Cvivile svolto su 550 comuni tra quelli classificati a "elevato rischio idrogeologico", in 9 comuni su dieci ci sono abitazioni costruite in aree a rischio (ma in Campania e Calabria si raggiunge il 100%) mentre in 5 su dieci sono in zone pericolose anche gli insediamenti industriali.
fonti:
http://www.ansa.it/web/notizie/video...964713490.html
http://www.tgcom.mediaset.it/fotogal...ry6014.shtml?1
http://www.ansa.it/web/notizie/video...964649189.html
http://www.ilgiornale.it/messina5jpg...=800-y=800.jpg
http://www.corriere.it/cronache/09_o...4f02aabc.shtml
http://messina.blogsicilia.it/2009/1...ro-di-messina/

Il comune ha messo a disposizione questo conto, per chi volesse contribuire:
C.C. INBAN IT 91Y0102016598000300034781; C.C.P. N. 14063986 - intestato al Comune di Messina - Servizio Tesoreria - specificando la casuale: pro-alluvionati”

[scorpionred]

ecco alcune foto del disatro
scusate per la qualità

[scorpionred]

ancora altre

[mingus]

Facciamo il ponte, dai...

[scorpionred]

[d23]

sentirei volentieri il parere di qualche geologo.
nella mia percezione il geologo è uno che studia un casino e specie in certe zone uno dei professionisti meno rispettati

non la metiamo in politica che poi arrivano i "concreti" e fanno chiudere il 3d

[nitalnital]

il ponte non si puo' fare !!!!

Un certo Mario Tozzi , geologo del CNR , e presentatore del programma televisivo GAIA, ha gia' spiegato piu' volte l'assurdita' del progetto, per la zona altamente sismica , e per il continuo movimento delle due sponde in questione, seppur minimo.....la placca tetonica e' soggetta a movimenti lenti ma continui....

Nessun ponte puo' resistere a questi movimenti e nessun materiale ,per quanto elastico ,puo' sopportare queste sollecitazioni.....


Il terremoto di Messina del 1908 e' una prova tangibile.......

il ponte fa solo gli interessi economici di qualcuno....e' un opera "CHE NON SI DEVE FARE"....

In italia di cose importanti ne esistono a milioni, una su tutte : i terremoti dell'Irpinia che ancor oggi sono costretti , dopo 30 anni, a vivere nelle baracche.....

Perche' forse quelli dell'Aquila sono di serie A e quelli dell'Irpinia sono di serie B ??????

[scorpionred]

allroa ragazzi a quanto mi dicono il nuemro delle vittime purtroppo tende a salire, io da domani vorrei dare una mano insomma vorrei fare il volontario se mi permettono di farlo.

[d23]

[nitalnital]

[roiter]

Ragazzi, siamo sul filo della chiusura: primo perchè subito siete passati a parlare del ponte (andando OT), secondo perchè sapete benissimo che le discussioni riguardanti la politica vengono chiuse al volo.

[scorpionred]

[nitalnital]

chiedo venia ragazzi, ma ci si lascia sempre trasportare dagli eventi

[mingus]

[Cosimo M.]

I rischi geologici sono generalmente ben noti agli enti competenti.
Evidentemente vi sarà "qualche motivo" per cui gli uffici pubblici che dovrebbero controllare per l'incolumità pubblica, "si distraggono".
"Casualmente" l'edilizia muove interessi economici piuttosto grossi e specifici.

[nitalnital]

[d23]

nital, la mia era una considerazione generica sui "divulgatori". il personaggio da te citato mi pare un bravo professinista, quindi siamo d'accordo.
tra l'altro ha sempre parlato di questi problemi geologici a prescindere dalla cattedrali nel deserto

[nitalnital]

[scorpionred]

purtroppo il numero vittime sembra tendere a salire

[Filippo Rubin]

Sbaglio o questi fabbricati sono esattamente in mezzo al letto del fiume?