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pareschid utente
Iscritto: 02 Mar 2006 Messaggi: 62 Località: Rovigo
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Inviato: Sab 26 Set, 2009 12:20 am Oggetto: Curiosità funzionamento ccd |
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Su un paio di libri di fotografia digitale si spiega il funzionamento del sensore delle fotocamere digitali, quello che non capisco (forse la domanda sembrerà stupida) e se il sensore sostituisce solo la pellicola e nelle fotocamere c'è un vero e proprio diaframma oppure se il sensore è continuamente illuminato e grazie ad un gioco ccd-processore simula il diaframma e i tempi di apertura. Inoltre mi domandavo se è vero che è sconsigliabile scattare ad alti iso per via di un surriscaldamento del sensore dovuto alle correnti più alte che fluiscono per aumentarne la sensibilità alla luce. _________________ Pareschi Daniele- Fuji s9600 Metz 36c-2 - Olympus c-310 zoom |
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Sab 26 Set, 2009 9:01 am Oggetto: |
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Credo che gli unici sensori ad essere sempre illuminati siano quelli dei cellulari
Le reflex hanno l'otturatore chiuso e lo specchio abbassato. La visione è appunto riflessa dallo specchio nel mirino. Allo scatto il sensore è illuminato per quell'istante.
Le compatte e le prosumer hanno il diaframma che regola in automatico la luce che cade sul sensore. Il sensore è costantemente illuminato, quando la macchina è accesa, per portare l'immagine al display. A macchina spenta cala un otturatore a proteggere il sensore.
Per gli alti iso non mi risulta alcun danneggiamento del sensore. Alti iso significa "amplificazione" del segnale "nominale". Unico difetto è l'immagine sgranata. |
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LucaFuma utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1714 Località: Lecco-Milano
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Inviato: Dom 27 Set, 2009 8:17 pm Oggetto: Re: Curiosità funzionamento ccd |
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pareschid ha scritto: | Inoltre mi domandavo se è vero che è sconsigliabile scattare ad alti iso per via di un surriscaldamento del sensore dovuto alle correnti più alte che fluiscono per aumentarne la sensibilità alla luce. |
Assolutamente falso (chi te l'ha detto ? )
Per aumentare la sensibilità il segnale dei fotodiodi viene amplificato (anzi, si aumenta il guadagno di un amplificatore che c'è comunque), ma parliamo di amplificatori di piccolissima potenza, quindi non scaldano...
Come già detto, l'unico svantaggio dell'aumento di iso è l'aumento del rumore (granulosità) e una ridotta gamma dinamica (o latitudine di posa...)
Luca _________________ Pentax K20D, SMC-DA 12-24 f4, Tamron 17-50 f2.8, Tamron 28-75 f2.8; SMC-A 50mm f1.7, SMC-A 35-105 f3.5, Cosina 100mm f3.5 macro, METZ 48AF-1
"Troppi motivi non esistono, troppi colori si confondono..." G. Ferretti |
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Lun 28 Set, 2009 1:47 pm Oggetto: |
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credo che sulle compatte non ci sia proprio nessuna tendina, nemmeno a macchina spenta. semplicemente a macchina spenta non c'è alimentazione e il sensore non funziona.
sul lavoro ad alti iso non saprei bene come rispondere. vi spiego: con una delle d300 che uso per lavoro ho fatto circa 20.000 scatti tutti dai 1600 in sù (concerti, concerti, concerti) e da qualche tempo ho un paio di simpatici pixel rosso brillante sempre accesi. sull'altra, mai usata ai concerti e quasi mai oltre 800 iso, il problema non c'è (entrambe sono circa a 25.000 scatti). sarà un caso o effettivamente il lavoro continuo a sensibilità elevate può creare problemi?
edit: la domanda non è ironica, ve la sottopongo con l'esempio pratico perchè anche il mio fornitore di attrezzatura non mi ha saputo rispondere con certezza, mi ha solo consigliato di inviarla in LTR ma non ho proprio il tempo di farlo. _________________ Giorgio |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Mar 29 Set, 2009 1:16 pm Oggetto: |
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Velocemente vi dò un paio di info:
1) Il surriscaldamento del sensore CCD è un fenomeno reale ma diverso da quello descritto. Si ha nelle foto con tempi di posa lunghi, oltre qualche secondo e porta ad una maggiore rumorosità di questo tipo di scatti.
2)Il sensore ha il medesimo funzionamento a tutti gli iso.
Quello che cambia è l'amplificazione del segnale a valle del sensore stesso.
Per cui gli alti iso non portano ad alcuno "stress" aggiuntivo. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Mar 29 Set, 2009 1:22 pm Oggetto: |
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Cosimo M. ha scritto: |
2)Il sensore ha il medesimo funzionamento a tutti gli iso.
Quello che cambia è l'amplificazione del segnale a valle del sensore stesso.
Per cui gli alti iso non portano ad alcuno "stress" aggiuntivo. |
in effetti, potevo arrivarci da solo a capire che il segnale amplificato è a valle del sensore e non dentro al sensore...  _________________ Giorgio |
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LucaFuma utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1714 Località: Lecco-Milano
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Inviato: Mar 29 Set, 2009 1:44 pm Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | in effetti, potevo arrivarci da solo a capire che il segnale amplificato è a valle del sensore e non dentro al sensore...  |
In realtà i primi stadi amplificatori di carica sono dentro il sensore (anzi, nei CMOS sono attigui ad ogni pixel), ma ciò non cambia il discorso...
Luca _________________ Pentax K20D, SMC-DA 12-24 f4, Tamron 17-50 f2.8, Tamron 28-75 f2.8; SMC-A 50mm f1.7, SMC-A 35-105 f3.5, Cosina 100mm f3.5 macro, METZ 48AF-1
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