CARTA DA STAMPA: AIUTO PER LA SCELTA

[a.feliziani]

Mi appresto a sviluppare e successivamente stampare dei negativi di Kodak Tri-X. Vorrei dei forti contrasti, usando una carta a gradazione fissa nei formati 13x18, 20x30 e 30x40.
Ho a disposizione i seguenti chimici:
Kodak Tmax Dev
Ilford Ilfostop
Ilford Rapid Fixer

Che carte posso usare senza dover comprare nuovi chimici? Grazie.

[TARKUS]

ma il rivelatore lo devi comprare per forza.
come carta io ti consiglio una kentmere kentona grad 3

[a.feliziani]

Che rivelatore mi consigli?

[.oesse.]

[a.feliziani]

Per i tempi come faccio? Scusa la mia ignoranza ma sono un neofita

[a.feliziani]

Il tuo bianco e nero è bellissimo... e molto vicino a come vorrei il mio... che pellicola usi? Sviluppo (tempi, diluizione, agitazioni)? Grazie

[TARKUS]

il bianco e nero contrastato lo ottieni usando una pellicola 400 ed il rodinal 1:25

i tempi li trovi facendo i provini allò si procede così:

prendi un foglio sensibile(la stessa marca e dimensione di quello usato per la stampa definitiva)lo posizioni per bene poi accendi l'ingranditore e copri quasi tutto il foglio lasciando 3-4 cm scoperti cmq dipende dal formato della carta poi conti 5 secondi e lasci altri 3-4 cm...Così avrai il foglio esposto in sezioni da 5-10-15-20-25-30-35s e cosi vià

comunque dalla tua esperienza deduco che ti ci vorrebbe una lettura di un buon trattato di camera oscura ma gia iniziando a leggere questa sezione capisci tantissime cose

P.S mi raccomando diaframma obiettivo sempre f8-f11

[.oesse.]

ci sono diverse filosofie di pensiero
Io non amo il rodinal, anzi preferisco cose meno aggressive. E gestire tutto in stampa.
A meno che non sia tutto il rullo a dover aver un esagerato contrasto.
Se fai le striscette come ti hanno detto, bastano 2 o 3 secondi al massimo (5 sono troppi) su di un pezzetto di carta e per la zona che ti interessa. Buttare un foglio e' un vero spreco.

.oesse.

[TARKUS]

[impressionando]

Per imparare occorre partire con metodo..... i provini solitamente disorientano chi non li sa leggere/fare. Ci sono molte discussioni già fatte in cui si parla da dove partire (funzione cerca del forum).
Poi.... se non hai mai stampato non sai nemmeno tu cosa vuoi e cosa otterrai... Consigliare una carta come la Kentona a un neofita mi sa un po' una 'zzata perché anomala, difficile da trattare dall'esposizione all'asciugatura. Se ti metti in casa una carta contrastata a grad. fissa rimarrà tale nei secoli a venire e quando sarai stufo di cotanto contrasto non saprai che fartene. Dire "voglio stampe contrastate" chiude la strada a un approccio propedeutico e formativo..... impara a stampare e vedi come ottenere quel che vuoi.
Per me occorre partire con un negativo di qualità e una stampa equilibrata. Fatto questo almeno si saprà cosa si cerca

[a.feliziani]

@ Impressionando

Consigliami tu un modo per ottenere negativi più "lisci"... ho a disposizione una Tri-X 400 (che ho già sviluppato in TMax Dev con risultati pessimi), e una TMax 100 che pensavo di utilizzare nei ritratti per avere un'immagine finale morbida.

[.oesse.]

Per i ritratti uso la neopan 400 (do solito la faccio in Ornano st20 ma ora ne ho fatta una in d76 e sono rimasto folgorato da quanto e' bella). Per il reportage Trix400 in d76 1+1
Lisci vuol dire cosa? liscio = piatto o liscio = poca grana?
Se non ami la grana, lascia stare il rodinal.
A me la tmax in tmax non dispiace, salvo una bella dose di agitazione mentre si sviluppa. Se non erro mimmo iodice usa proprio quella e non mi pare che le sue stampe siano piatte.


.oesse.

[a.feliziani]

Potrei benissimo copiarti la Tri-X in D76 perchè il tuo bianco e nero mi piace molto. Dimmi una cosa, cosa cambia con l'agitazione? Deve essere più energica fisicamente o ripetuta con più frequenza?

[impressionando]

In cosa sono pessimi i risultati della TriX?
Come forresti che venissiero i ritratti con la Tmax100?
Con che formato scatti?

Il rivelatore Tmax (ma anche le pellicole) non m'è mai piaciuto (forse non son capace d'usarlo) e le TriX ultimo tipo non le conosco bene.

Penso che le domande siano da porre a priori e non post. In questo caso, per porre rimedi occorre conoscere dov'è il difetto.
Importane pure sapere con cosa stamperai

[a.feliziani]

No aspetta.. ho detto che la Tri-X sviluppata in TMax è pessima... troppo piatta.
Il formato è il 135.

[.oesse.]

[a.feliziani]

"prendi i tempi sulle luci" significa che (se non sbaglio) faccio la prova di cui si parlava sopra finchè non ho le luci ben visibili e non bruciate, ma ad aumentare il contrasto come faccio?

MI SCUSO ANCORA PER LA MIA IGNORANZA, SONO UN NEOFITA, SE AVETE UN LIBRO DA CONSIGLIARMI LO PRENDO SUBITO, SU INTERNET SI TROVA POCO... SONO TUTTI IMPEGNATI A PARLARE DEI MILIARDI DI MILIONI DI MEGAPIXEL, io sto vivendo la mia piccola rivoluzione, un "fotografo" completamente digitale che cerca di passare all'analogico, ma è molto difficile.

[impressionando]

Per prima cosa scegli da dove cominciare a "scrivere" le luci (occhio che non è semplice come sembra valutare la partenza, magari usa una moneta, un chiodo...) poi aumenti il contrasto col filtro mantenendo ferma la densità trovata nella luce di riferimento. Magri aggiusti con mascherature e bruciature.

PS: non si nasce imparati (a parte me)

[impressionando]

doppio

[.oesse.]

identifica una zona chiara sulla carta e definiscine il tono che ti interessa (facendo le strisce di cui sopra).
Poi prova quel tempo anche sulle zone di ombra dove ti interessa avere leggibilita'.
se non ti convince, regola il contrasto di mezzo grado alla volta (e ricalcola i tempi).
Fai una stampa di prova... e poi... scegli dove correggere (e come)

.oesse.