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[marzai]

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[grenouille]

che meraviglia! Bellissima!

[Pio Baistrocchi]

Composizione impeccabile,di grande eleganza formale,ricca di un equilibrio quasi barocco.
La luce penetra a strali e lascia piccole tracce d'oro.
L'atmosfera è palpabile.
Bravissimo,complimenti.
Ciao.

[Francesco Ercolano]

...sembra stia guardando con sincero smarrimento che qualcuno arrivi...
...qualcuno di importante...
...forse il primo grande amore, forse la madre che l'ha lasciata da sola...
...mi piace molto...
...complimenti...
...solo un piccolissimo parere personale...
...la forte saturazione dell'erba attira troppo l'attenzione...
...spero ti piaccia...
http://www.youtube.com/watch?v=-jHv-YLL46A&feature=related
Franco

[AlexKC]

Davvero stupenda... anche a me l'erba sembra un pizzico troppo satura. Anche se so che non ti dai spesso al B/N, questa sembra fatta su misura per un monocromatico di quelli drammatici

[Clara Ravaglia]

A qualcuno l'erba satura, gialla, lucente in pp arreca un leggero fastidio, quasi la avverte come una nota stonata, nell'atmosfera sospesa e silenziosa della scena, come una piccola profanazione cromatica di un palcoscenico austero, gelato da note invernali nella ambientazione reale.
Altri nota come le tracce di luce intensa, di giallo, di oro, regalino al tutto un "barrocchismo" prezioso.
Ed ecco che si va oltre, si sconfina, e giustamente si sogna.
Le tue immagini sono sempre delle provocazioni visive e questa non fa eccezione.
Tu non hai paura di accendere gli animi di chi osserva, anzi è il tuo marchio e la tua bandiera.
Soprattutto non hai timore di fotografare pittoricamente, di lanciare note acute di colore, potenti come strida nell'aria, impossibili da ignorare.
Ed è logico che qualcuno possa desiderare un piano sonoro più quieto, un tono complessivo differente, più rassicurante ed accettabile.
Ma se qui togliamo l'accento di luce fra i rami, il fuoco di giallo nel proscenio, cambiamo le carte in tavola: la tua giovinetta esce dal sogno e torna ad essere una figurina graziosa , deliziosamente ripresa in posa concordante con le curve del tronco, con l'ombrello della chioma dell'albero ad assecondarne le forme.
Ma così... un piano di fuoco pare separarla da noi, come una ninfa del bosco, che scompare alla vista quando volgi lo sguardo.
E tutto, osservando attentamente, riporta note dissonanti, segni da decifrare, nelle ombre scure del tronco, nelle ramificazioni nude e scheletriche dei rami, persino nell'orizzonte chiuso dello sfondo, che pare stringerla a barriera dietro una coltre di nebbia sottile.
Anch'io penso, come Alex, che potrebbe prestarsi perfettamente ad una conversione verso il bianco e nero .... tecnicamente un ottimo tessuto per il taglio..... ma se è vero che il bianco e nero nasce nella mente nell'attimo della concezione della foto, osservandone gli elementi compositivi, qui un bianco e nero spegnerebbe l'interruttore e il genio della lampada tornerebbe quieto a dormire fino al prossimo incantesimo.
Ottima in varie... questo non è un ritratto ambientato, tutto è sospeso un una collocazione più concettuale che reale, una piccola opera di magia, certo non nera, ma neppure bianca....


Ciao
Clara

[emifa85]

mi piace molto, la location sembra uscire fuori da un libro fantasy, mi piaciono i colori saturi del primo piano che degradano fino al grigio sullo sfondo

un saluto Emilio

[leoboia69]

propio un bello scatto
ottimo tempismo per l'attimo fermato
complimenti

[freeadam]

Fantastica immagine.
Mi piace l'ambientazione, la luce, il taglio e, tantissimo, la figura della ragazza.
Ciao

[Ivo]

Innegabile la piacevolezza dell'immagine però, evidenti incongruenze, mi fanno pensare ad un fotomontaggio. Premetto che non ho nulla contro i fotomontaggi specie se ben fatti e con finalità creative come talvolta ce li proponi tu.
Evidente l'abbigliamento estivo della ragazzina in contrasto con il prato brinato sullo sfondo, il gelso spoglio ed i primi germogli d'erba fresca, fanno pensare che siamo all'incirca in febbraio.
Dimenticavo, l'ombra della ragazzina andava un po' più lunga e sfumata, vista la luce bassa che colpiva l'albero.... anche ai migliori qualcosa sfugge
Senza polemica, con tanta simpatia ed un bel po di ammirazione.
Ivo

[marzai]

Grenouille : onorato del tuo parere
Baistro64 : varchi nella nebbia diradata; da qui gli sprazzi di luce; ambiente padano, in cui tu ti muovi iconograficamente da maestro; tanto più gradita quindi la tua analisi!
Franco : in quel punto il sole aveva sciolto la brina e spuntavano ciuffi d'erba nuova; li ricordo così.. grazie davvero del commento, a presto
AlexKC : un buon consiglio il tuo; il fatto è che, dopo aver fotografato tanto in bn, tanti anni fa, adesso -non so come- mi viene istintiva l'immagine a colori; grazie mille
Clarissima : A qualcuno l'erba satura, gialla, lucente in pp arreca un leggero fastidio, quasi la avverte come una nota stonata, nell'atmosfera sospesa e silenziosa della scena, come una piccola profanazione cromatica di un palcoscenico austero, gelato da note invernali nella ambientazione reale.
Altri nota come le tracce di luce intensa, di giallo, di oro, regalino al tutto un "barrocchismo" prezioso.
Ed ecco che si va oltre, si sconfina, e giustamente si sogna.
Le tue immagini sono sempre delle provocazioni visive e questa non fa eccezione.
Tu non hai paura di accendere gli animi di chi osserva, anzi è il tuo marchio e la tua bandiera.
Soprattutto non hai timore di fotografare pittoricamente, di lanciare note acute di colore, potenti come strida nell'aria, impossibili da ignorare.
Ed è logico che qualcuno possa desiderare un piano sonoro più quieto, un tono complessivo differente, più rassicurante ed accettabile.
Ma se qui togliamo l'accento di luce fra i rami, il fuoco di giallo nel proscenio, cambiamo le carte in tavola: la tua giovinetta esce dal sogno e torna ad essere una figurina graziosa , deliziosamente ripresa in posa concordante con le curve del tronco, con l'ombrello della chioma dell'albero ad assecondarne le forme.
Ma così... un piano di fuoco pare separarla da noi, come una ninfa del bosco, che scompare alla vista quando volgi lo sguardo.
E tutto, osservando attentamente, riporta note dissonanti, segni da decifrare, nelle ombre scure del tronco, nelle ramificazioni nude e scheletriche dei rami, persino nell'orizzonte chiuso dello sfondo, che pare stringerla a barriera dietro una coltre di nebbia sottile.
Anch'io penso, come Alex, che potrebbe prestarsi perfettamente ad una conversione verso il bianco e nero .... tecnicamente un ottimo tessuto per il taglio..... ma se è vero che il bianco e nero nasce nella mente nell'attimo della concezione della foto, osservandone gli elementi compositivi, qui un bianco e nero spegnerebbe l'interruttore e il genio della lampada tornerebbe quieto a dormire fino al prossimo incantesimo.
Ottima in varie... questo non è un ritratto ambientato, tutto è sospeso un una collocazione più concettuale che reale, una piccola opera di magia, certo non nera, ma neppure bianca....
Ciao
Clara
non è solo un'analisi estetica la tua; anche del processo emotivo, delle sembianze interiori; i tuoi scritti sono vivi.
Emilio : molto piacere il fatto che hai rimarcato la dicotomia tra pp primaverile e sfondo invernale; una situazione meteo che ho corteggiato a lungo; grazie mille
Leoboia69 : grazie davvero del commento
Francesco : contento che tu abbia apprezzato la figura della ragazza; ci sono voluti parecchi scatti e pazienza per avere una pèosizione naturale, non posata, come cercavo; grazie mille
Ivo : idi di marzo, infatti; che piacere il fatto che hai identificato il gelso! A giugno vado a mangiare le sue more ( è di quelli a frutti neri), e sono talmente squisite che continuo a stupirmi che tutti le abbandonino a marcire;la ragazza ha una giacca a vento, arrotolata nello zaino davanti a lei; grazie davvero della visita e del commento.


marco

[Trentina]

Wowwwwwwwwwww che meraviglia.. è magnifica in tutto ..ma proprio tutto..tantissimi complimenti ciaooo

[marzai]

Carmen : grazie tante, mi imbarazzi..


marco