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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 7:49 am Oggetto: Maco genius print film |
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Salve a tutti,
vorrei provare a realizzare qualche negativo di grande formato da stampare poi per contatto con qualcuna delle tecniche alternative. Lasciando perdere la stampa digitale (che comunque uso già) vorrei provare con la pellicola in fogli in oggetto. Qualcuno di voi mi sa dare informazioni utili per il suo trattamento? Google è abbastanza taciturno in merito...
Tutto ciò che puo' essere utile è ben accetto.
Grazie!
Fabrizio |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 9:07 am Oggetto: |
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Evitare il più possibile a polvere.
Imparare bene come si spuntinano i puntini neri.
Non usare sviluppi specifici, badare ad avere i grigi, non perderli per strada passaggio dopo passaggio.
Che tecnica usi?
ciao
claudiom |
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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 9:37 am Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Evitare il più possibile a polvere.
Imparare bene come si spuntinano i puntini neri.
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Questa sarà tosta... ma so che è una "certezza"
claudiom ha scritto: |
Non usare sviluppi specifici, badare ad avere i grigi, non perderli per strada passaggio dopo passaggio.
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Questa è la parte "tecnica" di cui non ho proprio la più pallida idea...
sviluppi: quali? Si usano quelli per pellicola o per carta?
Ora, ho trovato delle informazioni in merito all'uso di uno sviluppo per carta universale in diluizione dell'ordine 1+10/1+12 e trattamento da 1 a 2 minuti a 20° per avere un contrasto da medio a basso e garantire così un po' di grigi.
Come rivelatori ho letto che si può utilizzare l'ilford pq/Maco ecoprint/simili, io ho del neutol NE e credo che possa andare bene, magari un foglio fatto a fette da sacrificare e qualche prova di rito.
Osservazioni in merito alle informazioni che ho trovato?
claudiom ha scritto: |
Che tecnica usi?
ciao
claudiom |
Tecnica per la stampa? Cianotipia in primis. Quindi un contrasto medio alto che dovrebbe essere compensato da un negativo abbastanza morbido immagino. In digitale cerco di mantenermi morbido... altrimenti escono fuori immagini bianche e blu.... senza nulla nel mezzo se non un gradino di tono.
Ciao,
Fabrizio |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 9:42 am Oggetto: |
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sviluppi per carta, confermo negativi medio bassi per ciano, confermo necessità di provini a iosa.
cao
c. |
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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 10:33 am Oggetto: |
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Grazie Claudio!
Almeno ora ho qualcosa da cui partire.
Un'ultima cosa, per la realizzazione del negativo "grande":
Il passaggio più corretto è (ipotizzando un negativo medio formato in partenza)
1) Esposizione per contatto per ottenere un positivo da mettere nell'ingranditore e poi così generare un negativo
oppure
2) Generazione di un positivo mediante ingrandimento del negativo di partenza e poi copia per contatto del negativo grande?
Francamente non saprei proprio quale delle due scegliere...
Prevedo, nell'immediato futuro, un altro paesaggio incompreso e sconcertante....
Saluti a tutti!
Se riesco a trovare del tempo per dar sfogo ai miei deliri in camera oscura vi posterò i risultati.
Ciao
Fabrizio |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 10:39 am Oggetto: |
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La seconda.
stampi un positivo ingrandito: i puntini bianchi restano più piccoli (secondo l'ingrandimento) e puoi fare mascherature come siamo abituati e non su una proiezione positiva (che a me sconcerta).
cià
c.
ps bisogna un po' entrare nel ragionamento, specie se poi si fanno stampe con positivi/negativi insieme, magari solarizzati.
Ultima modifica effettuata da claudiom il Mer 16 Set, 2009 10:45 am, modificato 1 volta in totale |
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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 10:41 am Oggetto: |
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Ri Grazie  |
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NitroDog nuovo utente
Iscritto: 09 Dic 2007 Messaggi: 43 Località: Milano
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 12:40 pm Oggetto: |
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Ciao, io le Maco/Rollei le rilevo nello sviluppo per carta RPN (che è uguale all'eco print) dosando la diluizione in funzione del contrasto voluto (1:4 - 1:12).
p.s.: per il cianotipo dovresti avere negativo con gamma tra 1,5 - 1,8,poi è importante il tipo di carta utilizzato per valutare la profondità dei blu. |
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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 1:16 pm Oggetto: |
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Ciao NitroDog,
grazie anche a te per le info!
I dati da te indicati sul gamma mi sembrano però un po' "alti". Sicuro sia gamma 1,5/1,8?
Volendo dare "numeri" avrei detto un gamma 0,5-0,8... anzi... piu' 0,5 che 0,8 per il cianotipo... |
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NitroDog nuovo utente
Iscritto: 09 Dic 2007 Messaggi: 43 Località: Milano
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 1:54 pm Oggetto: |
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Ti riporto i dati allegati alle pellicole nei quali sono indicati i processi alternativi:
platino : 1.4 - 1.7
gomma : 1.3 - 1.5
albumina : >2.0
carta salata : >2.0
callitipia : 1.5 - 1.8
cianotipo : 1.5 - 1.8
personalmente ho poca esperienza col cianotipo ma i valori indicati per la gomma e carta salata sono corretti. |
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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 2:01 pm Oggetto: |
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Sicuro che siano valori di "gamma"?
Fai riferimento a delle pellicole, puoi spiegarmi meglio questa cosa?
Di che pelicole si tratta? |
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NitroDog nuovo utente
Iscritto: 09 Dic 2007 Messaggi: 43 Località: Milano
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 2:28 pm Oggetto: |
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mrblue ha scritto: | Sicuro che siano valori di "gamma"?
Fai riferimento a delle pellicole, puoi spiegarmi meglio questa cosa?
Di che pelicole si tratta? |
Credo di si, c'è anche la lettera greca vicino
Le pellicole sono le Maco Genius Printfilm e nelle indicazioni specificano:
diluizione 1:12 per ottenere una gradazione 1 (1.25-1.34 Log.D/ISO Range 125-134).
Senza farmi troppe paranoie io ho interpretato le gamma 1.2-1.5 | 1.6-1.8 | 1.9 -2.0+ come basso,medio e alto contrasto  |
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mattgior utente attivo

Iscritto: 03 Set 2007 Messaggi: 541
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NitroDog nuovo utente
Iscritto: 09 Dic 2007 Messaggi: 43 Località: Milano
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 2:31 pm Oggetto: |
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Grande mattgior!
Sono esattamente le indicazioni allegate alla pellicola. |
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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 6:05 pm Oggetto: |
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Bello e utile 'sto pdf!! Avevo letto solo l'etichetta minuscola della confezione che riporta dei dati a dir poco "concisi"...
@NitroDog: Quel dato da te citato è quello che trovi nella documentazione delle carte e che viene chiamato come "ISO(R) RANGE" - che se non mi ricordo male dovrebbe funzionare così: se una carta di una determinata gradazione ha una iso(r) range diciamo di 125 significa 1,25*100 dove 1,25 dovrebbe rappresentare l'escursione della densità (in termini logaritmici fra la base+velo e le alte luci) del negativo d'origine capace di esaurire l'escursione di densità della carta stessa... in pratica è una misura di come viene "mappata" l'escursione di densità del negativo sull'escursione di densità della carta... a iso range bassi corrispondono carte a gradazione dura (esempio: poca variazione di densità nel negativo-> basso contrasto del negativo, produce comunque l'intero range tonale disponibile sulla carta) e viceversa.
Il gamma invece dovrebbe rappresentare la "pendenza" (nel tratto rettilineo) della curva caratteristica del mezzo sensibile che stiamo considerando. L'"Indice di contrasto" (da non confondere con il contrasto finale di un'immagine che dipende dalla scena ripresa) è qualcosa di molto simile al gamma, nel senso che in qualche maniera misura la "pendenza" della curva, ma ha una definizione diversa, perchè tiene conto anche del piede della curva caratteristica, luogo abbastanza importante per il comportamento della pellicola nelle ombre.
Il pdf citato da mattgior, toglie ogni dubbio nelle prime pagine in cui si descrive il gamma (quello vero) con cui "risponde" la pellicola a differenti diluizioni del rivelatore... e infatti lì si vedono dei numerini più "consoni" alla natura di una pellicola o di una carta... 0,8... 0,6... 1... insomma valori "normali".
(Matematicamente quel gamma rappresenta la tangente di un angolo, l'angolo tra il tratto lineare della curva caratteristica e l'asse orizzontale su cui sono rappresentate le unità di esposizione in termini logaritmici)
Probabile che abbia scritto (molte?) fesserie... chi sa, corregga. Io vi ho raccontato come credo funzionino certi parametri delle carte e delle pellicole... ma non è detto che abbia appreso nozioni corrette.
C'è qualcuno che mi sa spiega la differenza tecnica tra sensibilità di stampa e sensibilità di ripresa? perchè un 50iso in riprese diventa iso-p 400 ?
Ciao a tutti,
Fabrizio |
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NitroDog nuovo utente
Iscritto: 09 Dic 2007 Messaggi: 43 Località: Milano
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 7:44 pm Oggetto: |
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Grazie mrblue della spiegazione, i dati da me citati si riferiscono alla tabella di pag. 4 dove si fà riferimento alle varie tecniche,se vedi in alto c'è la dicitura gamma ma probabilmente è un errore. |
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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Gio 17 Set, 2009 11:19 am Oggetto: |
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Ciao NitroDog, si si avevo visto la tabella e la colonna di cui parlavi... mi preme anche aggiungere una cosa: tutte 'ste nozioni sui parametri di carte e pellicole non è che poi servano "tanto"... si puo fare tutto (e bene) ignorando qulunque dato numerico è che a me piace capire cio' che faccio e allora tendo a "documentarmi" in maniera abbastanza approfondita per cercare di "fare con cognizione di causa"... ma certe cose si studiano fino ad un certo punto, poi bisogna "farle" ed è lì che inizia il bello. Il tecnicismo fine a se stesso non porta a nulla.
Una considerazione economica, 10 fogli di acetato per inkjet di ottima qualità per realizzare negativi "digitali" costano circa 20euro, mica si risparmia poi tanto rispetto alla maco!
Saluti.
Fabrizio |
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scavenger73 utente attivo

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 3059 Località: Palermo/Catania
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Inviato: Gio 17 Set, 2009 12:03 pm Oggetto: |
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Mi interessa il discorso, ma non ne sono esperto. Sarebbe cosi cosa gradita se qualcuno postasse passo passo i passaggi della tecnica prediletta. Tempi, densità e quant'altro ovviamente sono molto personali..peò avere un'idea del procedimento sarebbe bello.  _________________ "...nullum fuit ingegnum magnum sine mixtura dementiae..." (Seneca)
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mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
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Inviato: Gio 17 Set, 2009 1:16 pm Oggetto: |
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Io garantisco che non appena trovero' un po' di tempo per "giocare" con queste cose posterò immediatamente impressioni, commenti e risultati... così come ho fatto per la stampa lith... e anche su quella sto preparando qualche nuova idea
A presto!
F |
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NitroDog nuovo utente
Iscritto: 09 Dic 2007 Messaggi: 43 Località: Milano
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Inviato: Gio 17 Set, 2009 1:26 pm Oggetto: |
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mrblue ha scritto: | Ciao NitroDog, si si avevo visto la tabella e la colonna di cui parlavi... mi preme anche aggiungere una cosa: tutte 'ste nozioni sui parametri di carte e pellicole non è che poi servano "tanto"... si puo fare tutto (e bene) ignorando qulunque dato numerico è che a me piace capire cio' che faccio e allora tendo a "documentarmi" in maniera abbastanza approfondita per cercare di "fare con cognizione di causa"... ma certe cose si studiano fino ad un certo punto, poi bisogna "farle" ed è lì che inizia il bello. Il tecnicismo fine a se stesso non porta a nulla.
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Perfettamente d'accordo,aggiungo che i dati sulle densità sono utili come punto di partenza,è la pratica e soprattuto la sperimentazione che sono fondamentali per "acquisire" una certa tecnica.
O.T.: dove hai trovato OHP di ottima qualità a 20€?rispondimi pure in PM |
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