Gardin sul Corriere

AleZan · Inviato: Lun 07 Set, 2009 4:49 pm Oggetto:

Io sto cercando (con alterna fortuna) di abolire dal mio lessico i termini come "fotoritocco" o "post-produzione", per sostituirli con un termine unico per il chimico e il digitale: "trattamento". Che nella mia idea raccoglie quell'insieme di operazioni che seguono la ripresa, sono coerenti con essa e quindi con le mie intenzioni, e terminano con un'immagine fissata su carta.

Per fortuna tra 20 anni sarà (spero) finita quest'epoca di transizione tra chimico e digitale e (forse) ci romperemo la testa su questioni di maggior spessore... Smile

fra_3blindmice · utente Iscritto: 03 Gen 2006 Messaggi: 232 Località: FR

Tomash · Inviato: Lun 07 Set, 2009 5:41 pm Oggetto:

fast2 · Inviato: Lun 07 Set, 2009 10:34 pm Oggetto:

felixbo · Inviato: Lun 07 Set, 2009 11:06 pm Oggetto:

Tomash · Inviato: Mar 08 Set, 2009 6:20 am Oggetto:

Tornando in tema, tanto la pellicola esisterà sempre...

Dalle parole di GBG si capisce che è un purista del reportage, del resto lo si capisce anche dalle sue foto.
Concepisce la fotografia come descrizione della realtà, come documento ed ecco la sua avversione per qualunque forma di fotoritocco.
L'opposto di Ansel Adams che nella sua autobiografia dice come la fotografia deve essere una forma d'arte, deve suscitare senzazioni al di la del significato dell'immagine raffigurata.

Pero, quando Gardin dice che bisognerebbe "proibire per legge" sbaglia, emerge la sua volotà di imporre il suo modo di vedere la fotografia sugli altri e questo proprio non lo trovo giusto.

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

Si, si, la pellicola finirà, come no.

Come è finita la stampa in cavo rispetto alla stampa in piano....ah ah ah.

ciao
c.

ps la stampa in piano non la vuole più nessuno.

Nash · Inviato: Mar 08 Set, 2009 9:38 am Oggetto:

Cosimo M. · Inviato: Mar 08 Set, 2009 12:48 pm Oggetto:

Rimango molto perplesso nel notare che, se quanto afferma Nesi sulla "pesantezza del fotoritocco" è vero, Gardin e seguaci dovrebbero consultare un vocabolario di lingua italiana alla voce "ritocco".

In questo modo i loro pensieri verrebbero capiti correttamente dal resto del mondo.

Daniele Nesi · non più registrato Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805

[quote="Tomash"]Tornando in tema, tanto la pellicola esisterà sempre...

Dalle parole di GBG si capisce che è un purista del reportage, del resto lo si capisce anche dalle sue foto.
Concepisce la fotografia come descrizione della realtà, come documento ed ecco la sua avversione per qualunque forma di fotoritocco.
L'opposto di Ansel Adams che nella sua autobiografia dice come la fotografia deve essere una forma d'arte, deve suscitare senzazioni al di la del significato dell'immagine raffigurata.

...direi che ci vuole un bel coraggio a definire sti scatti
descrizione della realtà, documento ......
e a non guardare come riproduzione oggettiva della realtà le foto di adams