Sviluppo lastre

[ldani]

Un pazzo o un genio?

http://www.youtube.com/watch?v=TMXQO5ATgiY

[.oesse.]

da valutare il lavoro finito per dirlo.

[ric78]

io uso questo:

http://www.monochrom.com/cc/monoc/shop/rmiArt003.asp?artnum=00004141

mi trovo bene,con un litro se ne fanno 6,naturalmente se si vuole fare uno sviluppo differenziato per ogni lastra non è il massimo...ma si può, per convenienza raggruppo le lastre in gruppi:ad esempio il gruppo N+1,od il gruppo N-1;quando raggiungo le 6 lastre sviluppo il blocco.
Nell'attesa di raggiungere le 6 unità lascio gli chassis in frigorifero.

[G-T]

Che scarso, solo un violino! Quando sviluppo, da me si presenta la Royal Philharmonic Orchestra al completo!
Scherzi a parte, io uso con soddisfazione questo:

http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=354244

Sviluppo una lastra alla volta con 150ml di soluzione, tanto non vado di fretta.

[NitroDog]

Io ho provato anche a usare la classica tank

ovviamente senza spirale e "rullandola" nel lavandino pieno d'acqua.
L'unico problema a mio avviso è il controllo del contrasto usando questi metodi,per cui spesso preferico la "soluzione vaschetta" al buio totale

[claudiom]

Ho la jobo quella tonda da 1 litro e mezzo: una tank-zen, vero allenamento alla concentrazione nel caricamento.
Ho la tank tonda, tocca girare sempre, negazione di troppe possibilità della pellicola piana (AA inorridirebbe, mai stuzzicarne lo spettro) e ho una strana bacinella a tenuta di luce che oggi vi fotografo e posto e che è quel che ci vuole per quelli che prima di avere 6 lastre da sviluppare gli passa un mese e vogliono sentirsi Westonperungiorno.

ciao
c.

ps vi siete mai chiesti perchè nei vecchi libri di tecnica foto c'è la diluizione dello sviluppo e non il tempo?

perchè le pellicole erano di TRE tipi, orto, semi-pancro e pancro.
Le più usate, le semi-pancro (che davano un effetto meno caratteristico delle orto ed erano le "normali") potevano essere controllate a vista, quando bastava si toglievano dal bagnetto.
(fonte Ghedina-bibbia e scuolaradioelettra, non ridete, è un bel testo)

[mrgilles]

mi dareste per cortesia i riferimenti per la Ghedina-bibbia?
grazie!

[mrblue]

Concordo con G-T (e con il link segnalato a cui avevo dato già al tempo un piccolo contributo).
Tubo in pvc autocostruito: è una tank ad inversione per lastra singola!
150 ml di chimici per volta, semplicità estrema di realizzazione, possibilità di mantenerla in acqua alla temperatura "giusta". Per me non ha eguali! E poi realizzarla costa si e no 4 o 5euro e un po' di sano bricolage!

[ldani]

C'è anche questo:

[claudiom]

Ghedina FOTORICETTARIO Hoepli.

Da me mai visto in vendita negli ultimi 20 anni.

il web riporta un prezzo che è dieci volte quello della mia copia.

Molto utile anche sul piano teorico, della comprensione dei meccanismi chimici, per gente come me che di chimica non sa niente.

ciao
c.

[impressionando]

Il Fotoricettario è in due edizioni che differiscono per alcuni aggiornamenti. Il mio è la seconda edizione. Non è stata fatta una ristampa recente.... nelle biblioteche fornite si dovrebbe trovare. Non è un libro leggero da leggere.... è puramente tecnico senza lasciare campo a poesie. A me è stato molto utile.
Se interessa qualche pagina la diffusione di estratti limitati è legale.

[claudiom]

bacinella a tenuta di luce, con beccuccio funzionante per caricare/scaricare i liquidi.

c.

[Andre@]

....io c'ho ancora la sudarella di come trattare le lastre.....!!!!!

ma con la vaschetta a tenuta di luce sempre una per volta va sviluppata?

[exdanighost]

Dovrei sviluppare delle lastre diapositive formato 8x10, non vorrei mandare in laboratorio per il costo, pensavo di fare io con il kit ornano, che però non ho mai usato, è meglio una tank anche autocostruita, quella di G-T poco sopra, o la bacinella?

[aragorn]

bellissima quella del violinista, lo voglio pure io in camera oscura !