Info su TTL

[St1ll_4liv3]

Ciao a tutti, sono completamente nuovo per quanto riguarda i flash; ho provato a leggere qualcosa, ma avrei delle domande da porvi su cose che non mi sono esattamente chiare. In particolare sul TTL...
da quello che ho capito, i flash con TTL in automatico calcolano la quantità di luce giusta che devono sparare per esporre la foto correttamente.
Ma ho anche letto che ad es, il flash sarà tanto più forte quanto più sarà aperto il diaframma della lente, o tanto più saranno elevati gli iso.
Quindi, avviene qualcosa di questo tipo?

Es

Esposizione corretta: 1/400, ISO 100, f2.8----> Flash settato ad una potenza X, misurata dal TTL

Se invece di scattare a 2.8, scatto a f2, il TTL automaticamente sparerà a X-1?


Poi, un'altra cosa. E' possibile compensare l'esposizione del TTL? Dirgli, ad esempio, di sparare a potenza X-1 anche nel primo caso, un pò come avviene per l'esposizione in AV? Se si, qual è il senso di usare il flash in manuale?


Come avrete capito, di flash ne so poco. Però volevo iniziare.
L'uso che devo farne (ho una 400D) NON E' fotografia da studio, ma ritratti ambientati all'aperto, o anche reportage. Quasi sicuramente non comprerò un secondo flash.

C'è un utente che vende il Sigma 530 DG ST, che ha queste caratteristiche:

DESCRIZIONE PRODOTTO:
- Sigma FLASH EF 530 DG ST CANON ETTL
- Compatibile con le nuove fotocamere digitali SLR, grazie al numero guida di 53/M A ISO 100, emette una straordinaria quantità di luce
- E' consigliato a quanti desiderano dedicarsi alla fotografia con flash senza complicazioni.
- Alimentazione: 4 batterie alcaline, oppure AA NiCd, oppure Ni-MH
- Ricarica : 6 secondi con batterie alcaline, circa 4 con NiCd o Ni-MH
- Autonomia: Circa 220 lampi con batterie alcaline, circa 100 con NiCd o Ni-MH
- Angolo di illuminazione : Regolazione automatica a seconda della focale dell'obiettivo tra 24 mm e 105 mm. Con il diffusore incorporato copre fino a 17mm
- Ribaltamento verticale: 0. 60. 75. 90 gradi
- Rotazione a destra: 0. 60. 75. 90 gradi
- Rotazione a sinistra: 0. 60. 75. 90. 120. 150. 180 gradi
- Ribaltamento verso il basso: 0. 7 gradi
- Dimensioni: 77 x 139 x 117 mm
- Peso: 305 gr (senza batterie)
- Attacco : Canon


E' possibile scattare foto che non siano piatte e sparaflashate (preservando quindi la tridimensionalità delle immagini propria dei giochi di luci ed ombre, cosa impossibile da fare con il flash integrato - che non uso per questo motivo - ), senza pannelli vari, ma
-scattando in TTL (perchè da quello che ho capito, con questo flash o scatti in TTL, o in Full Power, o ad 1/16 di Full Power)
- facendo semplicemente rimbalzare il flash, montato sulla macchina fotografica, da qualche parte?


E' possibile montarlo attraverso un apposito cavetto? Se si, quanto costa, all'incirca? Come si chiama?

Grazie mille ragazzi!

[palmerino]

TTL significa che l' esposimetro della fotocamera "legge" la misurazione del lampo considerando la sua riflessione sul sensore: di solito ci sono appunto 2 flashate, una per "misurare" e l' altra per l' effettiva esposizione.

Il flash frontale non sarebbe l' ideale (ma ci sono sempre le eccezioni, mi raccomando) e potresti usarlo per esempio solo come schiarita (puoi impostare una sottoesposizione senza problemi, nel caso) o come luce "principale", nel caso ti consiglio di usare almeno un accessorio per ammorbidire la luce.

Si può usare anche indiretto (se la testa fosse orientabile) ed in questo caso occhio a sfruttare le pareti o soffitti bianchi e "lontano" dalla reflex, acquistando il necessario cavetto "dedicato" alla tua fotocamera.


A mio modesto avviso non comprenderesti molto solo da una risposta: ti consiglio l' acquisto di un buon manuale fotografico per approfondire la tecnica della luce artificiale.

Sapere come miscelare la luce ambiente (con il tempo di scatto più o meno veloce) con quella del flash, sapere come la qualità della luce cambi con la grandezza della luce (parabola...parete chiara) e la sua distanza in relazione alla grandezza del soggetto (diverso il ritratto da una figura intera, per esempio) permetterà al fotografo di previsualizzare facilmente lo scatto senza impazzire (leggi: fare molti scatti senza comprendere il perché) più di tanto.

Studia: le risposte aiutano fino ad un certo punto, a mio modesto avviso.
Studia o iscriviti ad un buon corso fotografico.

ps: lo dico con modestia, mi raccomando: non si finisce mai di imparare.

[St1ll_4liv3]

Grazie mille. Mi sono studiato altre cose nel mentre, e tutto appare molto più chiaro.

Due cose
1) Che ne pensi del flash in questione?
2) Per usarlo come luce di schiarita, come devo fare?


Grazie mille!

Ps= Lo so bene che non si finisce mai di imparare Infatti all'inizio il flash non mi è mai piaciuto, probabilmente a causa degli scarsi risultati ottenuti con quello integrato, e mi sono "limitato" a comprare ottiche il più luminose possibile, e a sfruttare in maniera chirurgica la luce che, talvolta, era decisamente scarsa, rassegnandomi a rinunciare a scattare in altre situazioni. Ora invece lo sto rivalutando molto.
Sono serviti più di due anni però

Ciao!

[palmerino]

I fotografi che pensano che grazie alla facilità di usare 3.200 iso con una digitale moderna per sfruttare la luce ambiente, quasi sempre...poco fotogenica e considerano il flash poco proficuo, a mio modesto avviso non hanno compreso le potenzialità che una luce artificiale se ben usata (posizione, potenza, grandezza del suo fascio...) risolve in questi frangenti.

Mi raccomando: a mio modesto avviso e che rimanga fra noi.

Ovviamente ci saranno frangenti ove una flashata non sarà ben vista (teatro, per esempio), ma sono casi sporadici.

Detto questo, il flash in questione andrà più che bene sulla tua Canon: è orientabile e dedicato al tuo sistema fotografico.

Per il flash di schiarita, se non possibile usarlo indiretto (soffitto, per esempio) consiglio di acquistare uno dei tanti accessori per ammorbidire la resa tendenzialmente "dura" della parabola nuda e di impostare una sottoesposizione di circa 2 stop.
La bravura del fotografo sarà quello di sfruttare al meglio "anche" la luce ambiente con un tempo di scatto adeguato per averla "visibile" nella fotografia.
Nulla di complicato.

Se conoscessi un minimo di "sensitometria", comprenderesti che una luce aggiunta molto sottoesposta...sarà visibile solo nelle zone molto scure (da qui un effetto solo di schiarita), mentre nelle zone già ben esposte e molto chiare...sarà ininfluente.

Ma questo te lo da lo studio: puoi anche farne a meno purché con la pratica si acquisisce una solida sicurezza.

Lo studio...accorcia l' apprendimento.