[HELP] esperimento con carta fotografica

[hellborne]

Salve a tutti,

spero di essere nella sezione giusta.
dovrei effettuare un esperimento per lo sviluppo di un progetto universitario e mi servirebbe un "piccolo" aiuto.
in poche parole dovrei ricoprire le pareti della mia stanza con carta fotografica in modo da poter ottenere "un'impronta" di essa (in pratica dove sono presenti mobili rimarrà una zona poco impressionata e quindi più chiara).
ora il mio problema è questo: esiste una carta a bassissima sensibilità che mi permetta di lasciare entrare i raggi solari, attenuati da delle tende, o otterrò un'enorme foglio nero?
altra opzione: effettuando lo stesso esperimento di notte e accendendo la luce per pochi secondi migliorerei la situazione o non otterrei nulla in ogni caso?
terza opzione: spalmare emulsione su un supporto cartaceo mi darebbe la possibilità di avere una sensibilità alla luce inferiore?

spero di essermi spiegato.

ogni consiglio e suggerimento è gradito.

grazie a chi interverrà

[hellborne]

doppio

[impressionando]

Mi sembra una cosa un po' campata in aria.
Se non sviluppi e non fissi non otterrai nulla di certo e soprattutto stabile.

[hellborne]

[mashiro]

scusa ma mi sembra davvero infattibilie come cosa..
dovresti
1 allestire una camera oscura in camera
2 spalmare i fogli (una stanza 3X2X3 richiede 30mq di carta sensibile) sui muri senza usare colle strane ecc, per non rovinare muri e carta
3 "accendere" la luce non so quanto ti convenga, in quanto la sorgente non sarebbe puntiforme e avresti aloni e quant'altro.. poi a seconda della provenienza della stessa le ombre proiettate dai mobili non ti darebbero l'impronta della stanza
4 sviluppare, arrestare e fissare i 30mq di cui sopra

insomma, anche se ci dovessi provare, stai attento a non dover ripetere tutto!

morale della favola.. lascia stare..
piuttosto, fotografa con la digitale pezzo per pezzo dei muri con un obiettivo non grandangolare, e usando sempre la stessa esposizione, ti fptpgrafi tutte le pareti con tanta pazienza cercando di essere perpendicolare ai muri, poi, quando hai tutti i files, li unisci a formare un unico file, poi procedi a escludere tutti i colori tranne quello del muro con fotosciop, e quello che ti rimane e' il calco della stanza

[hellborne]

[impressionando]

Alla "luce" delle spiegazioni successive direi che è proprio impossibile anche in virtù del fatto che usi carta colore.
Pochi secondi di esposizione ti fanno il foglio nero... con carta BN e luce rossa potresti aggirare il problema ma credimi che è ben più arduo di ciò che sembra. Con emulsione liquida spalmata aggiungeresti la difficoltà della spalmatura/asciugatura dell'emulsione senza nessun beneficio sugli altri versanti.
Col digitale come spiegato da mashiro penso sia utopistico. Io userei carta normale e bomboletta spray

[notchosen]

Potresti provare con una stanza buia una zona alla volta con una torcia...sarebbe comunque un lavoraccio, però se hai tanta carta, tanto tempo, tanta pazienza e tanta voglia di provare perchè no

In bocca al lupo, ne avrai bisogno

[hellborne]

[notchosen]

Aspetto di vedere i risultati

Edit: idea stupida, anche perchè in ogni caso varrebbe solo per la carta b/n a contrasto variabile, ma sia mai che possa esserti d'aiuto: un filtro multigrade ad altro contrasto davanti alla fonte luminosa può farti guadagnare tempo, la carta ad altro contrasto ha bisogno di più tempo per impressionarsi

[Andr]

Se si trattasse di carta bianco e nero si potrebbe attaccare di notte con luce rossa e esporre accendendo una lampadina per un tempo stabilito tramite provino. Bisogna tenere presente però che l'intensità luminosa è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, ossia: le parti che si trovano a distanza doppia rispetto a un punto (dalla lampadina) riceveranno un quarto di luce ripetto a quel punto; a distanza tripla , un nono, ecc. Questo potrebbe essere un problema.

Con la carta colore non vedo come riusciresti ad attaccare la carta , dovendo lavorare al buio totale.

[claudiom]

Cosa non nuova, mi spiace.
Viste 12 anni fa, 1997, belle, per me, carte fotografiche con persone appoggiate, nude, a pareti e sul pavimento e colpi di flash che disegnavano sulla carta le figure bianche su fondo nero.

Fattibilissimo, secondo me carta alle pareti dietro ai mobli, i soprammobili, le lampade a stelo in stanza buia e poi con una lampadina tascabile a disegnare sulla carta le ombre, bello, tocca, fare tante prove, ma bello.

cia
claudiom

[giorgiospugnesi]

Perché non fai una Camera Obsura con un foro stenopeico?
Avresti la giusta quantità di luce e, sulle parti scoperte della carta, l'immagine di quello che sta fuori della stanza.
Bella no?

Giorgio

[hellborne]

[hellborne]

primi esperimenti con stanza non perfettamente buia andati a buon fine, in settimana provo con la carta 2mt x 75 e la stanza completamente oscurata

[hellborne]

due test..

[notchosen]

Non è che potresti postare anche qualcosa del backstage o delle parti fotografate? Riesco a riconoscere solo delle bottiglie nel foglio di sx

Comunque mi pare tu sia sulla buona strada, insisti

[impressionando]

A fine maggio ho visto esposto un lavoro come quello che vuoi fare tu (quest'anno alla settimana europea della fotografia alcune cose carine ci son state). E' stato fatto su carta BN e ricomposto in una stanza dell'esposizione. Il risultato è ben meglio di quello che mi sarei aspettato, più lo guardavo più mi piaceva. E' stao fatto in modo molto sempice..... una tavola con le sedie, i mobili e i quadri alle pareti le supellettili e i soprammobili. Una semplice luce appesa al soffitto ha esposto tutto in modo netto ma delicato andando a sfumare le parti più lontane.
Per me a colori è troppo sviante, i cromatismi feroci prendono il sopravvento su il tema e le ambizioni dell'autore.