negativi leggeri...troppo

[ric78]

ciao,ho due negativi di foto a cui tengo molto...ma ho sbagliato gravemente l'esposizione,a occhio almeno 3 stop.

a occhio nudo la trama si vede,ma sono troppo leggeri per metterli su carta.
Qualcuno ha tempo/voglia di spiegarmi quale intruglio chimico occorre e la modalità d'uso per renderli un po' più densi?

grazie

[ldani]

Scanner

[claudiom]

Scanner: confermo.

...o pellicola lith, ma la foto diventa tutt'altra foto.

caio
claudiom

[impressionando]

L'importante è che non ti venga in mente di pocciarlo nel selenio; ciò che non c'è ora non esce col selenio e guasteresti quel poco che hai.

[ric78]

ecco...ci stavo già pensando

grazie per aver fermato la mano assasina

[ric78]

ecco un confronto tra sbagliato e giusto:

[impressionando]

Dato che sono lastre potrai fare un bellissimo provino a contatto che parlerà da solo. Pure il fatto di essere di grande formato ti da una mano nel diminuire la grana nelle ombre che andrai a scavare. Il rischio è affogare nel grigio per provare ad alzare ciò che non c'è. Quindi prendendo atto che è una foto scura si cerca di lavorare con carta e sviluppo per poter recuperare il possibile e valorizzare ciò che c'è.

PS: le potevi mettere entrambe al dritto

[ldani]

stampate

[impressionando]

Visto l'oggetto una passatina in selenio potrebbe pure giovare perché informazioni ce ne sono. Occhio però che io non son mai riuscito a migliorare nulla.... e basta un nulla per passare dalla padella nella brace.

[ric78]

purtroppo molta della texture presente nell'inversione di Idani è data dal muro fotografato dietro al negativo...in realtà ci sono molte zone vuote.

Se tu non sei mai riuscito Paolo...io non ci provo nemmeno!

[Andr]

Qualche miglioramento si ottiene con intensificazione al bicromato di potassio. Con una semplice ricerca trovi formule e metodo.

[impressionando]

Si, col bicromato si può ottenere qualcosa ma occorrono molteplici prove. In pratica ti da la possibilità di risviluppare la pellicola. Col bicromato di potassio in soluzione acida si rimuove l'argento esposto lasciando solo quello non esposto, con una seconda esposizione a forte luce diffusa e risviluppo ottieni una perfetta inversione e diapositiva (in soldoni). Fatto sta che se sulla pellicola non c'è nulla di più di ciò che già è uscito nulla uscirà se non un aumento di contrasto.
Da considerare poi che il bicromato è una delle sostanze più pericolose con cui ho avuto a che fare. Da pesare e manipolare all'aperto, guai a toccarlo, guai a respirarlo, non contaminare nulla che entri nel circolo metabolico. Ha potenti effetti mutogeni e cancerogeni.

[ric78]

alla fine la stampa non è andata male...è uscita un'immagine dai toni piuttosto gravi,l'ho dovuta mettere su gradazione 4 e mezzo per eliminare il grigiore,e tutto sommato i toni bassi sono ben separati.

certo sarebbe bello farla vedere dal vivo per avere un parere...così com'è magari a me piace ed invece è una monnezza