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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mer 13 Mgg, 2009 5:10 pm Oggetto: [GUIDA A PHOTOSHOP] Bridge e Camera RAW: un caso di sinergia |
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Bridge e Camera RAW: un caso di sinergia
Bridge è il visualizzatore/organizzatore di file che Adobe ha posto al centro della sua suite con lo scopo, appunto, di fare da ponte tra le diverse applicazioni grafiche e multimediali. Noi lo trattiamo qui esclusivamente come compagno di Photoshop.
Bridge è molto versatile e piuttosto articolato nelle sue possibilità. Quel che ci interessa in questo articolo è principalmente vedere un possibile flusso di lavoro razionale che ci permetta di sfruttarne le potenzialità come facilitatore del nostro lavoro con Camera RAW.
La cache
Cominciamo preliminarmente con un settaggio utile a lavorare meglio.
Nella cache Bridge conserva le info relative ai file della cartella di lavoro e le miniature di ogni foto. Con un hard disk pieno di immagini, una cache centralizzata può assumere dimensioni molto grandi e di difficile gestione da parte del programma.
Meglio quindi suddividerla, collocando in ogni cartella la cache delle immagini presenti in quella cartella. Lo si fa spuntando la casellina "Esporta" come in figura.
Che belle miniature!
Questo nella figura è il settaggio ideale per avere miniature ad alta qualità che si aggiornano seguendo le modifiche subite dal file a cui si riferiscono.
Bridge è lento?
Un'opinione diffusa è che Bridge sia particolarmente lento nelle sue operazioni. Io non sono tanto d'accordo.
La prima volta che apriamo una cartella, occorre però lasciare a Bridge il tempo di costruire la cache. In basso a sinistra vediamo un simbolo roteante che mostra questa azione in corso.
Se la cartella è zeppa di foto, possono occorrere svariati secondi, anche più di un minuto. In questo momento Bridge è particolarmente lento. Lasciamogli terminare l'operazione in pace.
Le visualizzazioni di Bridge
Bridge offre la possibilità di personalizzare ampiamente la modalità di visualizzazione delle immagini, scegliendo tra "schede" da disporre diversamente sulla pagina e che possono contenere le miniature, l'anteprima dell'immagine, metadati e parole chiave, le cartelle del nostro PC, ecc.
In basso a destra con i numeri 1, 2, 3 ci sono tre bottoni personalizzabili (tasto dx del mouse) per richiamare rapidamente una videata.
A puro scopo di esempio mostro le mie tre predisposizioni:
- la prima mostra le miniature a destra mentre a sinistra dà la possibilità di navigare tra le cartelle, di filtrare le immagini secondo etichette, e di aggiungere metadati, parole chiave, ecc.
- la seconda è una pagina piena di "provini" (le miniature)
- la terza mostra una striscia verticale di miniature a destra e un'anteprima grande della foto selezionata.
L'ordine delle tre schermate è logico: la prima corrisponde ad una fase di selezione, classificazione e poi filtro delle immagini, la seconda serve per vedere gli scatti scelti simili vicini (e in seguito a costruire una sequenza), la terza è utile per valutare una singola immagine.
Le immagini delle miniature possono essere ordinate a piacimento spostandole con il mouse.
Bridge e Camera RAW
E arriviamo al nocciolo di questo articolo. Non mostriamo qui le schermate di Camera RAW, per il suo uso si veda l'articolo specifico.
Il grande favore che Bridge ci fa mentre lavoriamo con i RAW è quello di potere replicare con rapidità su tante immagini i parametri di elaborazione che abbiamo applicato ad un RAW già trattato. Questo in vari modi, vediamo come.
Supponiamo di avere trovato con Camera RAW i giusti parametri per il trattamento di una foto. Chiudiamo l'immagine in Camera RAW e torniamo a Bridge.
Valutiamo che l'immagine seguente possa essere trattata allo stesso modo. Possiamo replicare l'ultima conversione semplicemente selezionando la nuova foto (o le 5, 10, 100, 500 altre foto della cartella) e scegliendo dal menu tasto destro del mouse la voce "Conversione Precedente". Fatto.
Nel caso in figura le otto foto selezionate ricevono lo stesso trattamento.
L'operazione è molto rapida perché Bridge non fa che copiare otto volte i piccoli file .xmp che come sappiamo contengono tutte le modifiche fatte al RAW.
Se avessimo dovuto aprire ed elaborare tutti i file....
Seconda possibilità. Partiamo dallo stesso punto: abbiamo appena chiuso un RAW sistemato in Camera RAW e siamo in Bridge.
Questa volta clicchiamo di destro sulla foto appena sistemata e scegliamo "Copia impostazioni"
Selezioniamo tutte le immagini ancora da elaborare, poi click di destro e "Incolla Impostazioni". Esce una schermata interessante.
Qui possiamo decidere, parametro per parametro, cosa applicare alla nuova immagine delle impostazioni copiate da quella già elaborata.
Nella figura vediamo come incollare il solo "Bilanciamento del bianco". Anche qui tutto avviene molto rapidamente.
Se ci soffermiamo a valutare ogni possibile parametro "incollabile", capiamo subito la grande potenzialità di questo metodo di lavoro nel trattare grossi volumi di immagini.
Due precisazioni:
1) se selezioniamo diverse immagini in Bridge, possiamo anche aprirle tutte in Camera RAW, trattarle insieme e "sincronizzarne" le impostazioni. Tutto rimanendo in Camera RAW. Questo è comodo fino ad un certo numero di immagini, oltre il quale il sistema sopra descritto diventa più pratico.
2) come si vede dalle figure precedenti, selezionando una serie di immagini in Bridge è anche possibile incollare dei parametri di elaborazione "salvati con nome" in Camera RAW.
Il ponte e la cipolla
Se appare subito evidente come, attraverso Bridge, il copia/incolla dei parametri possa velocizzare decisamente il trattamento di cartelle zeppe di RAW, alcuni ulteriori accorgimenti di metodo rendono tutto questo ancora più efficace.
Si tratta di lavorare operando prima su grandi blocchi di foto e procedendo poi su aggiustamenti sempre più circoscritti, fino ad arrivare a correzioni su singole immagini. Procedere "a strati" quindi, o "a cipolla"...
Proviamo a delineare un flusso di lavoro tipico:
- Apriamo in Bridge la cartella che contiene le nostre foto appena scaricate
- Effettuiamo una selezione ampia, marchiamo cioè con un'etichetta le immagini di qualche interesse.
- Le filtriamo, cioè visualizziamo solo quelle, e delle altre ci disinteressiamo
- Ragioniamo: ad esempio abbiamo scattato sotto condizioni di luce costanti? Bene. Bilanciamo il bianco di un'immagine poi lo copia/incolliamo su tutte quelle fatte sotto le stesse condizioni di luce. Possiamo fare la stessa cosa con una prima passata di sharpening, se ad esempio abbiamo scattato a ISO costanti.
- Poi scendiamo ad individuare gruppi più piccoli. Ci sono immagini con una luce (esposizione) molto simile? E' augurabile di sì... Anche qui lavorando su gruppi di foto possiamo con pochi click risparmiarci di elaborare uno a uno diverse decine di file.
- Naturalmente alla fine ci saranno diverse immagini da trattare singolarmente. Ma quando riguarderemo la nostra cartella con 300 e passa scatti saremo ben contenti del lavoro risparmiato e della velocità del risultato ottenuto.
Ultime ma non ultime
Ancora un paio di cose che non esauriscono una panoramica su Bridge, ma ci tornano subito utili.
Bridge ha un menu Strumenti attraverso il quale è possibile eseguire direttamente comandi di Photoshop su una o più immagini selezionate.
In figura si vede cosa si può fare.
Un altro strumento potente è "Rinomina in batch" con il quale, sempre a partire da una selezione di foto in Bridge, possiamo rinominare i file in modo anche molto complesso.
Nella figura si vede come dare al file un nome composto da: data di scatto, un testo libero, un contatore crescente a tre cifre, un separatore, un metadato preso dagli exif del file. Salta fuori un nome un po' bizzarro (nel riquadro Anteprima).... ma era solo per fare un esempio...
Infine, quando abbiamo elaborato tutte le foto e ordinato con il mouse le nostre miniature a piacimento, CTRL-L... e ci godiamo lo slideshow...
ciao, mandatemi una cartolina dal Ponte...
TORNA ALL'INDICE _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it

Ultima modifica effettuata da AleZan il Gio 14 Mgg, 2009 8:42 am, modificato 3 volte in totale |
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Mer 13 Mgg, 2009 5:37 pm Oggetto: |
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grazie per il lavoraccio, è uno dei tanti articoli che meriterebbero di stare in un libro!
ti chiedo un'opinione: secondo te, per quel che riguarda la velocità operativa (e parlo proprio di gestione delle risorse hardware del computer, oltre che di rapidità nel trattamento di grossi quantitativi di immagini) come vedi bridge rispetto a lightroom?
io mi rendo conto che spesso uso solo quest'ultimo, e passo possibilmente poco da photoshop. secondo te è più rapido bridge+ps o lightroom? _________________ I miei feedback di compravendita (verde positivo, rosso negativo): mariux17, cavalier, capitanmalva, sfotografo |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mer 13 Mgg, 2009 5:39 pm Oggetto: |
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Non saprei. Non ho quasi esperienza su LR.
 _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Bio981 utente attivo

Iscritto: 21 Set 2005 Messaggi: 2542 Località: Aosta
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Inviato: Mer 13 Mgg, 2009 5:44 pm Oggetto: |
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io utilizzavo lightroom ed ora sto usando l'accoppiata bridge+ps
e trovo nettamente meglio bridge+ps
se poi parliamo di velocità...  |
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Marty McFly utente attivo

Iscritto: 02 Ago 2006 Messaggi: 4792 Località: Roma
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Inviato: Gio 14 Mgg, 2009 8:03 am Oggetto: |
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Grande (e paziente) articolo/tutorial come sempre Alessandro
Io attualmente faccio tutto con LR+PS. Bridge lo uso per operazioni veloci e dirette sui metadata di singoli JPG bypassando il discorso del catalogo che magari per due filetti che ho sul desktop non è il caso. _________________
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gerarcone utente attivo

Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 5313 Località: Roma
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Inviato: Gio 14 Mgg, 2009 8:31 am Oggetto: |
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C'è poco da dire: il maestro parla e gli allievi ringraziano
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bikemw utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2008 Messaggi: 1649 Località: Piacenza
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Inviato: Gio 14 Mgg, 2009 9:46 am Oggetto: |
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Vorrei fare una domanda ad AleZan visto che si parla di Bridge: ultimamente mi capita che quando sono in Bridge e devo aprire un raw (nef) da un'anteprima mi da errore, se faccio tasto dx, apri con, c'è solamente nef launchers.... E' da una decina di giorni che mi fa sto casino. Non c'è la possibilità di resettare qualcosa e che ritorni come prima?
Grazie, Adriano
P.S.-Ho assistito al WS di sabato al raduno P4u proprio su Bridge, è stato davvero interessante, sei davvero un riferimento!! _________________ http://www.doppioclicfoto.it http://www.ideaimmagine.org/ Gruppo Idea Immagine Piacenza |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Gio 14 Mgg, 2009 10:29 am Oggetto: |
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Adriano, temo che il problema più che in Bridge, stia nel misterioso mondo dei casini di Windows.... Magari si è alterata qualche voce di registro che riguarda i programmi Adobe.
Forse (ma forse) una disinstallazione e reinstallazione potrebbe (potrebbe) risolvere il problema.... Ma non garantisco affatto.
Ricorda che se disinstalli un programma Adobe "attivato", devi prima "disattivarlo", per salvaguardarti la possibilità di "riattivarlo" di nuovo. Parlo delle procedure Adobe che controllano l'uso delle licenze.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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bikemw utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2008 Messaggi: 1649 Località: Piacenza
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Inviato: Gio 14 Mgg, 2009 10:40 am Oggetto: |
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AleZan ha scritto: | Adriano, temo che il problema più che in Bridge, stia nel misterioso mondo dei casini di Windows.... Magari si è alterata qualche voce di registro che riguarda i programmi Adobe.
Forse (ma forse) una disinstallazione e reinstallazione potrebbe (potrebbe) risolvere il problema.... Ma non garantisco affatto.
Ricorda che se disinstalli un programma Adobe "attivato", devi prima "disattivarlo", per salvaguardarti la possibilità di "riattivarlo" di nuovo. Parlo delle procedure Adobe che controllano l'uso delle licenze.
ciao |
Temevo questa risposta....
Grazie Ale _________________ http://www.doppioclicfoto.it http://www.ideaimmagine.org/ Gruppo Idea Immagine Piacenza |
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