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gears utente

Iscritto: 28 Feb 2009 Messaggi: 255
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Nash utente attivo

Iscritto: 29 Set 2005 Messaggi: 1269 Località: Roma
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 18 Apr, 2009 2:09 pm Oggetto: |
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Vedendo le foto nel primo link si potrebbe dire: privilegia la messa in posa del soggetto e la luce morbida od il controluce leggero.
Inoltre il formato quadrato e la posizione (se ci fai caso) spesso leggermente dal basso che aiuta a slanciare il soggetto e renderlo anche più importante, da l' idea che usi una biottica 6x6 od un simile formato, reflex.
Non ho letto l' intervista, ma probabilmente darà molta importanza ad entrare in "empatia" con il soggetto od i soggetti: fondamentale se si volesse avere efficaci ritratti in posa...naturali.
La fiducia si conquista con un sincero approccio verso il prossimo e non essere troppo timidi.
Inoltre nota come da importanza all' ambiente ed ai mezzi del lavoro della persona ritratta.
Quando si avvicina privilegia il mezzo busto sfuocando lo sfondo (usando diaframmi aperti), mentre restando leggermente distanti (non troppo: è importante restare in contatto con il soggetto) privilegia, salvo eccezioni, diaframmi medi o chiusi per ampie profondità di campo.
Nel complesso non sarebbe complicato ottenere queste fotografie (serve un mezzo semplice ed un' ottica normale o medio grandangolare), in realtà proprio fare fotografie semplici non è facile: in questo caso è fondamentale l' essere accettati dai soggetti da fotografare (essere curiosi e sinceramente attenti alle loro storie, alla loro vita) e sfruttare con sapienza sia l' ambiente che la luce. |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Sab 18 Apr, 2009 4:41 pm Oggetto: |
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Palmerino ha dato una buona descrizione della faccenda.
Io Giancarlo Rado l'ho scoperto un anno fa ed è nei miei contatti di Flickr.
(Ed ho il piacere di aver il contatto ricambiato).
In sintesi per fare le foto come Giancarlo Rado bisogna essere Giancarlo Rado. E - ovviamente - questo vale per qualunque fotografo di un certo talento.
Sono i ragionamenti e le emozioni del fotografo a creare l'immagine nella sua mente. Il resto sono strumenti semplici o complicati per portare l'immagine dalla mente a una spampa o su un monitor.
Il fascino della fotografia VERA, non di quella scimmiottata da molti wannabe, è l'esaltazione dell'unicità dell'individuo.
La potenza delle immagini di Giancarlo consiste propriò nella grande pregnanza di significato fusa in una apparente semplicità.
Risultato ottenuto grazie ad attente e profonde riflessioni preparatorie allo scatto, alla capacità creativa dell'autore e all'importante dono di riuscire ad entrare in empatia con i soggetti per creare qualle'atmosfera che riesce magistralmente a registrare su pellicola.
Purtroppo per alcuni, per fortuna di altri, avere un proprio stile e personalità fotografica non è cosa che si può imparare sui libri di scuola, in un corso e men che meno su un forum.
Nasce invece da un percorsodi approfondimento interiore e di esperienza di vita. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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edobetteeos40D non più registrato
Iscritto: 21 Ago 2007 Messaggi: 292
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Inviato: Dom 19 Apr, 2009 1:14 am Oggetto: |
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secondo me anche l'uso della pellicola invece della digitale ha una certa importanza.
I passaggi tonali sono molto più umani meno perfetti. _________________ If you want something you have to do something |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Dom 19 Apr, 2009 12:03 pm Oggetto: |
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edobetteeos40D ha scritto: | secondo me anche l'uso della pellicola invece della digitale ha una certa importanza.
I passaggi tonali sono molto più umani meno perfetti. |
Direi che non è il caso di mescolare un discorso sulla Fotografia e su un Autore, con questioni da neofiti come "analogica vs. digitale".
Nell'intervista sopra linkata, l'Autore è molto chiaro sulle sue preferenze in merito all'attrezzatura, senza che noi fantastichiamo su ipotesi varie.
Sottolineo che a livelli fotografici più alti di quelli amatoriali tipici di questo forum, la scelta dell'attrezzatura è scarsamente legata a parametri quali risolvenze da microscopio, milioni di megapixel, etc.
E' invece importante il "feeling" fra il fotografo e la sua attrezzatura e come questa con le sue caratteristiche (non solo tecniche) "aiuti l'ispirazione" del fotografo.
PS: Credo di aver fatto cosa gradita all'autore segnalandogli questo topic. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Dom 19 Apr, 2009 1:01 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Non ho letto l' intervista, ma probabilmente darà molta importanza ad entrare in "empatia" con il soggetto od i soggetti: fondamentale se si volesse avere efficaci ritratti in posa...naturali.
La fiducia si conquista con un sincero approccio verso il prossimo e non essere troppo timidi.. |
O il link all'inizio è cambiato, o abbiamo un'idea ben diversa di "naturalezza".
Io in "italians" vedo solo persone in pose molto studiate, quasi tutte rigide, occhi sbarrati, espressione congelata in un viso di cemento, e parecchio nervosismo nei soggetti.
Tanto che mi sembrano più attori che persone "vere" nel loro ambiente.
E, in generale, nessuno dà l'idea di essere a suo agio. _________________ Che bello il copia e incolla! |
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gears utente

Iscritto: 28 Feb 2009 Messaggi: 255
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Inviato: Dom 19 Apr, 2009 1:10 pm Oggetto: |
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Cosimo penso che non cè nessun dubbio che prima dell'attrezzatura cè bisnogno di occhio e di feeling con quello che si sta fotografando..infatti ho premesso che ammiro molto Giancarlo Rado e mi sono visto i suoi set decine di volte...
penso che è il fotografo che mi ha colpito piu di tutti per al sua semplicita' e forza in ogni sua foto,sono esterefatto .
il mio topic non era certo aperto per sapere l'attrezzatura e l'ipotesi di postproduzione dando il merito a loro...ma essendo molto nuovo in fotografia era una curiosita'forte sapere come si ottenevano sopratutto determinati colori "affascinanti" e sfocature particolari mtutto qui
e cmq gli ho mandato anche un email prima di scirvere qui e non pensavo mi rispondesse,mi ha risposto molto gentilmente e profondamente. _________________ 5D Mark II +24-105L ..qualche nuovo scatto su
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Dom 19 Apr, 2009 5:25 pm Oggetto: |
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gears ha scritto: |
il mio topic non era certo aperto per sapere l'attrezzatura e l'ipotesi di postproduzione dando il merito a loro... |
Per carità Gears, lungi da me l'idea di criticarti per questo, anzi ritengo che tu abbia fatto una cosa molto positiva ad aprire questo thread.
Il mio discorso sull'attrezzatura , volveva solo prevenire un degrado del topic nella solita storia analogico vs. digitale, che però non è elemento che hai inserito tu nel discorso.
 _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
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daniber utente

Iscritto: 29 Ago 2005 Messaggi: 92 Località: Legnano
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Inviato: Lun 20 Apr, 2009 12:00 am Oggetto: |
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Aggiungerei anche , last but not least.... scarpinare parecchio, come faceva Cartier-Bresson, che non usava neanche gli zoom, ma solo il 50...
 _________________ Pentax K5 - DA 18-55 AL-II-WR - DA 55-300 - Tamron SP 70-210 F/3.5 19AH- Pentax SMC 50 F/1.7
Pentax-MX Pentax SMC 135 F/3.5 - Tokina 24-50 F/4.0
If yr photos don't look good enough, you were not close enough - R.Capa |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 20 Apr, 2009 9:34 pm Oggetto: |
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Nel reportage (raccontare un luogo, un' avvenimento, una persona...) non servono ottiche molto estreme ed è importante essere vicini (di solito: ogni regola ha le sue eccezioni) al soggetto.
Non rilevo nei ritratti paura o poca fotogenia: certamente spesso sono in posa, ma riescono a far uscire (per me) la loro personalità.
Ognuno è se stesso...per quanto si possa essere sinceri e naturali in un ritratto in posa.
Personalmente trovo ridicoli i post sul comprendere la sfuocato, le differenze tra i vari formati digitali (quando superano le 6 pagine... ) mentre discutere su poche foto, anche di questo fotografo...potrebbe insegnare molto più ad un fotoamatore poco esperto.
Ma è più facile parlare di megapixel, ottiche esoteriche, la superiorità della pellicola verso il digitale...che non della fotografia per quello che riesce ad emozionare.
Ripeto: possono piacere o meno le foto (molto personale, come sempre), però si potrebbe prendere una foto è parlarne costruttivamente.
Ultima modifica effettuata da palmerino il Lun 20 Apr, 2009 9:59 pm, modificato 1 volta in totale |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Lun 20 Apr, 2009 9:57 pm Oggetto: |
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Il genere delle foto di cui parliamo è il ritratto posato non certo la street o la candid.
Nella mia "voluta" ignoranza accademica sull'arte, ricordo comunque di aver visto molti quadri, tipicamente di aristocratici, in questo stile.
E' la studiata descrizione in un'unica immagine, del soggetto immerso nel suo mondo. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 20 Apr, 2009 10:00 pm Oggetto: |
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Persino la Gioconda...è in posa.  |
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shirtxyz utente

Iscritto: 22 Feb 2009 Messaggi: 59
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Inviato: Mar 21 Apr, 2009 12:22 am Oggetto: |
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La seconda galleria postata, quella prevalentemente paesaggi, per me che sono neofita, è qualcosa di strabiliante, dei colori bellissimi e una gamma dinamica impressionante.
Il tutto unito ad una insindacabile perfezione formale.
Voglio fare foto così!
 _________________ Nikon D90, 18-105, 50 f1.8 D, 70-210 D
http://www.flickr.com/photos/shirtxyz/ |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mar 21 Apr, 2009 9:50 am Oggetto: |
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shirtxyz ha scritto: | Voglio fare foto così!
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Non è impossibile.
Sono foto che si possono fare dedicandoci molto molto tempo: biosogna passare tanto tempo in un luogo, fino a conoscerlo bene.
Essere in piedi e in giro in tutte le stagioni, in tutte le condizioni climatiche, e a varie ore del giorno e della notte.
Una volta capito il luogo, una volta che ci si è sincronizzati con il suo respiro, una volta che si è sentita la sua voce, allora è veramente solo questione di piazzare il treppiede e calcolare l'esposizione. _________________ Che bello il copia e incolla! |
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Oktagon utente attivo

Iscritto: 10 Nov 2006 Messaggi: 691 Località: Sibillini
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Inviato: Mer 22 Apr, 2009 7:34 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: |
in realtà proprio fare fotografie semplici non è facile: |
Vero...che non siano scontate e banali è ancora più difficile!!! |
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