Diventare fotoreporter di guerra:come?

[AleZan]

Ad una persona che inizia un percorso complesso (quale che sia) e che inevitabilmente conosce le cose dall'esterno, un buon consiglio è sempre quello di cominciare da uno e non da mille. Altrimenti sbatti contro difficoltà che senza esperienza non riesci a superare.

Questa idea è molto sensata:

[TOMMASO]

Riciao a tutti,
ho letto con interesse i vostri interventi e ritorno a ringraziarvi. E a rispondere, nei limiti dell'interesse vostro verso quanto esprimo certo.
Sono un ragazzo di 27 anni con una gran passione per la fotografia. E fin qui ci siamo. Non cerco la "rambata" di per sé, pur non essendo lo stereotipo della coscienza. Penso che, per me, andare in dei posti difficili (non necessariamente tra le pallottole, ma non lo escludo) sia prima di tutto una cosa personale, un vedere la "metà oscura" della vita, senza proiezioni particolari verso il futuro, ovvero senza fame di fama o di apparire nell'ennesima notizia-da-1-minuto sul Tg nazionale (se va bene). Andrei per bisogno di umanità e perché attratto dal contrasto. Andrei anche per andar via dai buchi che una certa realtà mi ha lasciato. Banale nel suo concetto, andrei via da ciò che mi ha svuotato. Andrei per essere l'ennesimo testimone della metà oscura umana, facendo esperienza reale, sbattendoci sicuramente il muso con conseguenze che non posso prevedere. E non con l'ansia di tornare come "eroe di guerra" per raccontarlo agli amici. Che poi questa esperienza possa essere un viatico propedeutico ad una certa "carriera" nella fotografia, non può che farmi immenso piacere.
Ma è qualcosa che nasce prima di tutto in via personale.
L'idea della ONG non è per niente male, e sono sicuro che vi è tanto da raccontare in ogni caso anche lì.
Grazie ancora per i vostri interventi, spero siano spunti utili non solo per me.
Un saluto

Tommaso

[Cosimo M.]

Comunque vada Tommaso, in bocca al lupo da parte mia

[TOMMASO]

Grazie Cosimo, molto gentile da parte tua
In bocca al lupo alla voglia di fare e di compensare la negatività del mondo con positività. Se poi è anche (ovviamente non solo) attraverso il meraviglioso mezzo della fotografia, anche meglio!

[NOCTILUX]

Se vuoi diventare fotoreporter di guerra non c'è che da attendere al massimo qualche anno e potrai fare a meno di muoverti dall'Italia.
Nel frattempo dotati di una reflex con cadenza di scatto veloce ed esercitati e mettere a fuoco nelle condizioni più impossibili.
In bocca al lupo.