La piu bella tra le belle di street

[fast2]

Gilden usa un modo violento che non condivido ma con alle spalle la Magnum se lo puo' permettere. Poi NY non è il Bronx. In mezzo a centomila flashate che fa, qualcosa di buono uscirà pure

[Mauroq]

Comunque di gente strana ne ha presa tanta, qui mica si trovano

[Andr]

Propongo questa . Racchiude tutto ciò che cerco in una fotografia.
Quelli che trovo meno interessanti sono gli autori a caccia di smorfie e brutte facce, come Klein e Arbus, perchè mi pare che cerchino di colmare la mancanza di contenuto con l'impatto visivo.
Chi strilla per farsi sentire non mi è simpatico, ma certo parte del loro lavoro è interessante.

Andr

[Andr]

[claudiom]

"gli autori a caccia di smorfie e brutte facce, come Klein e Arbus"

E' una frase che si commenta da sè, spero che sia per questo che nessuno l'abbia commentata.

Arbus e Klein sono due pilastri della Fotografia del XX secolo, non della street, e non cacciavano brutte facce, ma brutture, cioè tutt'altro.

Ho la fondata convinzione che non siano pochi a non cogliere la differentissima qualità delle immagini proposte in questo interessante td.

ciao claudiom

[Andr]

La distinzione tra brutte facce e brutture ...
Questa poi...
Non rispondo per non dirottare il tema.
L'argomento (shock-impatto visivo) sarebbe abbastanza ampio da aprire una discussione, se qualcuno ritiene.
A che serve scrivere : " una frase che si commenta da sè "?

Aggiungo questa

[StefanoR]

Scusate OT per andr

Klein = smorfie

Arbus = brutte facce

Weston = ortaggi

Penn = cicche

Giacomelli = pretini contrastati

Siskind = muri scrostati

Friedlander = pasticci

Winogrand = storte

Salgado = poveracci

DeCarava = poveracci neri


etc etc etc ...

certo si possono vedere pure così ....

[Shedar]

[i3a]

[Andr]

Capito , cosa intendo ?

[i3a]

[i3a]

[Andr]

Mi rivolgo a quelli che hanno risposto al mio intervento , riferendomi agli scatti che hai riproposto , e in particolare a quello delle signore, che , anche se a te e altri è piaciuto, per me è l'emblema della smorfia cui accennavo prima.
Scatti , per me, piuttosto vuoti, e che potremmo vedere postati ogni giorno a migliaia senza dar loro alcuna importanza perchè:
-a colori
-senza marchio Magnum
-fatti ieri o oggi
-senza quel look da tri-x
foto fatte a una festa tra ragazzi, col flash sempre attaccato, a quello cha ride, a quello ubriaco, a quello che tira fuori la lingua, ecc.

Ma non importa , se qualcuno ci vede qualcosa , che si può dire ?

[sulfurea]

come per la arbus, se il suo lavoro si sintetizza in smorfie e brutte facce che si può dire?

un pittore famoso dipingeva brutte facce, un motivo mi pare ci fosse. e c'è un motivo anche per la arbus.

[ldani]

Ho visto, in molte delle foto postate, rimandi a concetti banali, stereotipi esasperati.
Foto che non rendono giustizia alla complessità della realtà, alla complessità della vita.
La rappresentazione della vita e della sue sfaccettature, convinzioni e contraddizioni è quello che cerco in una fotografia.

Tutti i Grandi mi sembra che riescano in questo, gli altri no.

Daniele.

[StefanoR]

Ma cosa c'entra Arbus con Gilden ?

mica capisco tanto ...

ciao

[Shedar]

[claudiom]

Viviamo in una società che vuole far credere che tutto è uguale: 200 morti in mare, l'espulsione durante Italia-Irlanda, l'ultima velina accasata, la fabbrica che chiude.

Non è così e non è così neanche nella fotografia.

Esiste un rango, esiste una gerarchia, esiste il migliore e il peggiore.

Sul rango si basa tutta la civiltà occidentale, pensare che la base dell'esistenza di relazione sia "mi piace", "non mi piace" e che si abbia il diritto di urlare questa frase è votarsi allo sgretolamento della società.

Se pensate che sbaglio vi dico chiaro che non avete capito quel che succede.

Ci sarà una differenza di rango tra quelle del fotografuzzo di Magnum e questa, o no?

[i3a]

[Nash]