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carnera utente

Iscritto: 29 Set 2006 Messaggi: 234 Località: Pordenone
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Inviato: Lun 16 Feb, 2009 4:41 pm Oggetto: MA devo aver più "paura" del freddo o del caldo ? |
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ciao a tutti,
vi posto una domanda/riflessione che ho avuto nei gg scorsi
proprio in merito ad un fenomeno naturale da me riscontrato
e gradirei conoscere la vs opinione in merito, oppure,
sapere come VOI vi comportate in qst casi.
(chiedo subito scusa per la mia ignoranza, ma visto che ci siete
ne approfitto )
ecco la mia "riflessione":
allora
nei giorni scorsi, viste le abbondanti nevicate sul Piancavallo (PN),
decido di andare, in compagnia di un amico, in montagna a fare una passeggiata fotografica.
Dopo i vari scatti, ed il consiglio dell'amico,
decidiamo di trovare riparo (al caldo) in un bar.
ECCO,
questo è il problema,
dopo aver passato poco più di un'ora al freddo delle nevi,
con la mia D70+18-70,
e se avessimo deciso di entrare in quel locale
sul corpo e l'ottica quasi sicuramente si sarebbe formata della condensa.
cosa avremmo dovuto fare?
...NOI in realtà abbiamo deciso di NON entrare nel bar
ma di incamminarci vs il nostro veicolo
e dopo aver caricato corpi ottiche e borse
nel bagagliaio posteriore (+ freddo)
iniziare la discesa x il ritorno a casa.
ma la voglia del caffè e comunque rimasta,
rimasto anche il dubbio di come ci si comporta
in questi casi.
Ed è x questo che sono quì oggi
a richiedervi giusto consiglio.
.....c'è chi parla di non preoccuparsene
e di fare come se nulla fosse
(ma il sottoscritto che porta gli occhiali da vista...
...sa bene come si comportano le proprie lenti all'ingresso dei locali
dopo alcuni minuti, e non ore, al freddo...)
mentre altri ti dicono che MAI entrare dal freddo al caldo....
(il principio del clima dico io, ovvero una serpentina fredda a contatto con l'aria calda
"imprigiona/condensa" le particelle di aria calda/umida)
altri ancora ti sconsigliano l'esatto contrario:
e cioè MAI dal caldo al freddo. (non ho capito il perché, booooooo )
altri parlano di un semplice sacchetto di plastica
(secondo me il + pratico e logico, ma mai provato...)
che "riempito di aria all'esterno" mantiene le condizioni
tali da riporre momentaneamente il corpo/ottica
per il tempo strettamente necessario
al bisogno (caffè, cambio vestiario, informazioni...)
chiaramente senza riaprirlo all'interno del locale.
AH ! OH !
Non c'è stò a capì più nulla.
voi come fate?
vi è mai successo ?
(e visti quanti siamo e per la legge dei grandi numeri, penso proprio di si)
e se si come avete risolto se avete risolto?
spero solo di essermi spiegato
a sufficenza per descrivermi il mio dubbio.
ringrazio in anticipo
quanti vorranno aiutarmi nel capire il giusto
comportamento da adottare per preservare l'attrezatura.
un saluto a tutti
Marco. |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Lun 16 Feb, 2009 7:32 pm Oggetto: |
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Visto che avevi una borsa fotografica, bastava lasciarci la macchina dentro ed entrare tranquillo nel bar.
Dal caldo al freddo invece non ci dovrebbe essere condensa, perchè il corpo è caldo e l'aria intorno fredda e secca. L'aria dentro la fotocamera potrebbe creare un po' di umidità raffreddandosi e questa poi potrebbe depositarsi sulle superfici interne della fotocamera, ma è un fenomeno molto meno evidente. _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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004 utente

Iscritto: 21 Apr 2006 Messaggi: 478 Località: Chioggia ( Ve )
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Inviato: Lun 16 Feb, 2009 8:18 pm Oggetto: |
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... e sacchetto tipo kuki gelo aderente alla fotocamera. _________________ Fuji S3 + Sigma AF 18-50 e Olympus C4000
strano ma, vero... http://www.youtube.com/watch?v=KGwd7J0j-ps |
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carnera utente

Iscritto: 29 Set 2006 Messaggi: 234 Località: Pordenone
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Inviato: Lun 16 Feb, 2009 8:37 pm Oggetto: |
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andy_g ha scritto: | Visto che avevi una borsa fotografica, bastava lasciarci la macchina dentro ed entrare tranquillo nel bar.
Dal caldo al freddo invece non ci dovrebbe essere condensa, perchè il corpo è caldo e l'aria intorno fredda e secca. L'aria dentro la fotocamera potrebbe creare un po' di umidità raffreddandosi e questa poi potrebbe depositarsi sulle superfici interne della fotocamera, ma è un fenomeno molto meno evidente. |
per l'intanto un grazie all'amico andy_g,
...ero salito in macchina solamente con la mia D70
quindi niente borsa.
e che la possibilità di "chiuderla" nel mio giubbotto
mi sembrava
(come si dice dalle ns parti)
PESO IL TACON DEL BUSO (' ')
Citazione: | peggio il rattoppo del buco |
....altrimenti si che sarebbe stata la soluzione ideale,
ma NON avendola portata dietro
va bè dai
mi imparo per la prox volta.
cmnq intanto grassie.
Marco |
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giobba80 nuovo utente
Iscritto: 03 Gen 2008 Messaggi: 28 Località: Roma
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Inviato: Gio 19 Feb, 2009 12:34 pm Oggetto: |
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bisogna sempre considerare l'umidità relativa, non quella assoluta...
Nel tuo caso, posto che l'umidità relativa interna fosse sul 30%, chiaramente il contatto con un corpo freddo causerebbe la formazione di condensa...
Tuttavia, visto che l'aria tra sensore e obielttivo è quasi stagna, direi che essa farebbe da cuscinetto, evitando la condensa...
Quindi ti direi che se ci dovesse essere condensa (probabile) sarebbe solo sulle lenti esterne, non nel sensore... |
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davide.bresolin utente attivo

Iscritto: 29 Ago 2007 Messaggi: 622 Località: Verona / Paderno del Grappa (TV)
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Inviato: Gio 19 Feb, 2009 12:50 pm Oggetto: |
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La condensa si crea quando un corpo freddo viene a contatto con un ambiente più caldo e umido, quindi quando entri al bar, non quando esci.
Detto questo, ti può creare problemi solamente se devi usare la fotocamera dentro il bar. In questo caso devi aspettare che si riscaldi e che la condensa evapori prima di poterlo fare. Se invece la fotocamera rimane spenta, non c'è problema. Appena esci di nuovo al freddo la condensa sparisce subito.
La prossima vuolta puoi berti il caffè con tutta la calma che vuoi  _________________ Davide
Le mie foto su flickr e nella Pentax Photo Gallery
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carnera utente

Iscritto: 29 Set 2006 Messaggi: 234 Località: Pordenone
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Inviato: Gio 19 Feb, 2009 2:51 pm Oggetto: |
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grazie giobba80
e un grazie particolare anche a davide.bresolin
che mi avete confermato ciò che già pensavo...
ma che per il io amico non era possibile.
(mai contraddire un amico che ti ha portato con la SUA macchina
a qualche "decinaio" di km di distanza da casa....
si rischierebbe di tornare a piedi)
è che a volte anche gli amici vanno smentiti......
ciao
...il caffè me lo farò offrire adesso che ho la ragion dalla mia parte. |
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