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antonio Pica utente attivo

Iscritto: 27 Set 2006 Messaggi: 5059 Località: Siracusa
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Inviato: Ven 13 Feb, 2009 11:21 am Oggetto: parliamo di ISTOGRAMMA |
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da diverse discussioni sulle foto,parlando di luci, ombre,ullimunazione con flash o solo aumentendo gli ISO,alcuni utenti del forum dicono di fare affidamento all'istogramma e non a come appare la foto sul dispay dopo che sia stata scattata,a questo punto dico,come deve apparire l'istogramma sul display x capire se la foto è OK oppure se c'è qualcosa che non và aspetto delucidazioni grazie tante  _________________ Le mie foto su Flickr
(Antonio Pica) Canon EOS R +Tokina AT-X Pro 16-28mm F2/8 PRO FX + Tamron 150-600 G2 + Canon EF 24-70mm f/4 L IS USM
sigma1/4 35mm ART
Sigma 180mm F3.5APO EX DG+attrezzatura Canon e Manfrotto. |
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Fabio Ferramola utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2005 Messaggi: 6450
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Inviato: Ven 13 Feb, 2009 11:32 am Oggetto: |
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Per cominciare dai un'occhiata a questo articoletto.
Per rispondere alla tua domanda, non c'è una forma dell'istogramma "giusta" e una "sbagliata", dipende ovviamente dalla foto. Generalmente la curva dovrebbe coprire tutto l'istogramma, e non dovrebbe mai avere picchi alle estremità, ma non è sempre così. Probabilmente nelle discussioni a cui ti riferisci si intendeva dire che guardando l'istogramma si può capire immediatamente se ci sono zone bruciate nelle alte luci, perché in quel caso ci sarebbe un picco all'estrema destra dell'istogramma.
PS: cosa ha a che fare l'istogramma con Canon? Meglio se lo aprivi in un'altra sezione. |
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Filip utente attivo

Iscritto: 14 Lug 2004 Messaggi: 13724 Località: Ronchi dei Legionari (GO)
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Inviato: Ven 13 Feb, 2009 12:19 pm Oggetto: |
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Sposto in "Macchine Fotografiche" anche se potrebbe essere un caso da "Digital Imaging".
L'istogramma va letto e capito e per farlo, ti consiglio una ricerca in "Digital Imaging" dove puoi trovare informazioni in proposito.
Non dimentichiamo che nel caso l'istogramma venga letto prima dello scatto, l'intervento del flash non potrà essere visibile.  |
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Ven 13 Feb, 2009 1:28 pm Oggetto: Re: parliamo di ISTOGRAMMA |
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atpavilla ha scritto: | da diverse discussioni sulle foto,parlando di luci, ombre,ullimunazione con flash o solo aumentendo gli ISO,alcuni utenti del forum dicono di fare affidamento all'istogramma e non a come appare la foto sul dispay dopo che sia stata scattata,a questo punto dico,come deve apparire l'istogramma sul display x capire se la foto è OK oppure se c'è qualcosa che non và aspetto delucidazioni grazie tante  |
Se pensi che l'esposizione sia un fattomatematico, puoi giovarti sicuramente dell'istogramma; se invece pensi di poter utilizzare l'esposizione per fini creativi (dove l'esposizione diventa un concetto molto personale), l'istogramma ti racconta poco e niente. Io sono per la seconda ipotesi e l'istogramma non lo guardo mai (il monitor solo per il controllo dell'inquadratura o poco più) _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Ven 13 Feb, 2009 6:59 pm Oggetto: Re: parliamo di ISTOGRAMMA |
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efke25 ha scritto: |
Se pensi che l'esposizione sia un fattomatematico, puoi giovarti sicuramente dell'istogramma; se invece pensi di poter utilizzare l'esposizione per fini creativi (dove l'esposizione diventa un concetto molto personale), l'istogramma ti racconta poco e niente. Io sono per la seconda ipotesi e l'istogramma non lo guardo mai (il monitor solo per il controllo dell'inquadratura o poco più) |
Un momento Efke.
Credo di aver capito a cosa ti vuoi riferire, ma la questione va posta in termini molto diversi.
L'esposizione è un fatto matematico, sempre.
E' il rapporto fra i livelli di luminosità della scena ed il segnale prodotto dal sensore (ovvero la densità del negativo con la pellicola).
La cosa didatticamente nasce con Ansel Adams e il suo sistema zonale, mica oggi.
Credo che tu ti riferisca al fatto che normalmente l'esposizione si determina basandosi sul "grigio medio", ma per fini creativi (e non solo) questo valore può essere modificato dal fotografo.
L'istogramma in caso di scene con elevato contrasto, è uno strumento praticamente indispensabile. Per controllare che non ci sia "clipping" nelle alte luci (sempre se non volute) o al contrario per evitare che ci sia troppo "addensamento" nelle ombre con il conseguente aumento del rumore.
E' corretto dire che bisogna controllare l'istogramma e non il monitor.
Il primo, con tutte le sue approssimazioni, fornisce un'informazione piuttosto precisa, il monitor della fotocamera invece fornisce solo una preview approssimativa.
Nel monitor della fotocamera possono apparire luci bruciare ed ombre illeggibli in immagini dove questi problemi non ci sono verificandole su un monitor per pc "calibrato".
Pe chiudere ricordo che l'istogramma permette l'ottimizzazione della latitudine di posa del sensore con la tecnica dell' esposizione "a destra" con il raw. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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marklevi utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 22878
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Inviato: Ven 13 Feb, 2009 11:53 pm Oggetto: Re: parliamo di ISTOGRAMMA |
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atpavilla ha scritto: | ...a questo punto dico,come deve apparire l'istogramma sul display x capire se la foto è OK oppure se c'è qualcosa che non và aspetto delucidazioni grazie tante  |
deve essere... giusto a seconda della luminosità della scena...
non c'è un istogramma giusto... ce ne sono infiniti, come infinite sono le possibilità di luce nella scena... _________________
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Sab 14 Feb, 2009 9:03 pm Oggetto: Re: parliamo di ISTOGRAMMA |
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Cosimo M. ha scritto: | efke25 ha scritto: |
Se pensi che l'esposizione sia un fattomatematico, puoi giovarti sicuramente dell'istogramma; se invece pensi di poter utilizzare l'esposizione per fini creativi (dove l'esposizione diventa un concetto molto personale), l'istogramma ti racconta poco e niente. Io sono per la seconda ipotesi e l'istogramma non lo guardo mai (il monitor solo per il controllo dell'inquadratura o poco più) |
Un momento Efke.
Credo di aver capito a cosa ti vuoi riferire, ma la questione va posta in termini molto diversi.
L'esposizione è un fatto matematico, sempre.
E' il rapporto fra i livelli di luminosità della scena ed il segnale prodotto dal sensore (ovvero la densità del negativo con la pellicola).
La cosa didatticamente nasce con Ansel Adams e il suo sistema zonale, mica oggi.
Credo che tu ti riferisca al fatto che normalmente l'esposizione si determina basandosi sul "grigio medio", ma per fini creativi (e non solo) questo valore può essere modificato dal fotografo.
L'istogramma in caso di scene con elevato contrasto, è uno strumento praticamente indispensabile. Per controllare che non ci sia "clipping" nelle alte luci (sempre se non volute) o al contrario per evitare che ci sia troppo "addensamento" nelle ombre con il conseguente aumento del rumore.
E' corretto dire che bisogna controllare l'istogramma e non il monitor.
Il primo, con tutte le sue approssimazioni, fornisce un'informazione piuttosto precisa, il monitor della fotocamera invece fornisce solo una preview approssimativa.
Nel monitor della fotocamera possono apparire luci bruciare ed ombre illeggibli in immagini dove questi problemi non ci sono verificandole su un monitor per pc "calibrato".
Pe chiudere ricordo che l'istogramma permette l'ottimizzazione della latitudine di posa del sensore con la tecnica dell' esposizione "a destra" con il raw. |
La mia filosofia è diversa: l'esposizione giusta non esiste... esistono alcune diverse esposizioni possibili in rapporto a quello che si vuole ottnere. Ne consegue che esposizioni sbagliate per l'istogramma possono invece essere giuiste per la foto pensata da chi ha scattato (sempre che sia a livello di sapere quello che fa con la luce). spero di essere stato più chiaro. Io cmq l'istogramma non lo so leggere (e non me ne faccio un problema) _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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zyrquel utente

Iscritto: 13 Feb 2008 Messaggi: 106
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Inviato: Sab 14 Feb, 2009 9:40 pm Oggetto: |
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efke25 ha scritto: | Ne consegue che esposizioni sbagliate per l'istogramma possono invece essere giuiste per la foto pensata da chi ha scattato. |
l'istogramma non dice se hai fatto una foto "giusta" o "sbagliata"...ti da alcune indicazioni sulle caratteristiche, in base a questo tu decidi se hai fatto uno scatto giusto o meno...se invece preferisci arrivare a casa e accendere il pc per vedere se il risultato è quello che ti aspettavi allora nessun problema  _________________ qualche foto |
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Filip utente attivo

Iscritto: 14 Lug 2004 Messaggi: 13724 Località: Ronchi dei Legionari (GO)
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Inviato: Sab 14 Feb, 2009 10:31 pm Oggetto: |
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Ricordo più o meno come AleZan descrisse in con poche parole un "giusto" istogramma: deve essere una montagna con un inizio e una fine.
Aggiungo che se questa montagna è interrotta a sinistra, ci saranno ombre completamente nere e prive di dettagli mentre se c'è un interruzione a destra, saranno le luci ad essere bianche e senza dettaglio; la funzione dell'istogramma in una macchina fotografica dovrebbe servire a prevenire un eventuale sbaglio in questo senso o a metterci in grado di poter scegliere se salvare le luci o le ombre. |
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Dom 15 Feb, 2009 7:40 pm Oggetto: |
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Filip ha scritto: | Ricordo più o meno come AleZan descrisse in con poche parole un "giusto" istogramma: deve essere una montagna con un inizio e una fine.
Aggiungo che se questa montagna è interrotta a sinistra, ci saranno ombre completamente nere e prive di dettagli mentre se c'è un interruzione a destra, saranno le luci ad essere bianche e senza dettaglio; la funzione dell'istogramma in una macchina fotografica dovrebbe servire a prevenire un eventuale sbaglio in questo senso o a metterci in grado di poter scegliere se salvare le luci o le ombre. |
ma ci sono foto dove solo alcuni punti vanno esposti giusti e in quei casi l'istogramma sarebbe quasi piatto _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Dom 15 Feb, 2009 8:36 pm Oggetto: |
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efke25 ha scritto: |
ma ci sono foto dove solo alcuni punti vanno esposti giusti e in quei casi l'istogramma sarebbe quasi piatto |
No. Dipende dall'insieme del fotogramma.
E' vero che l'istogramma descritto da Filip è una regola che ha diverse eccezioni.
In un low key la "montagna" sarà totalmente sulla sinistra (ombre), in quanto rappresenterà l'elevata quantità di pixel neri.
Viceversa in un high key.
Ma sono casi particolari, come anche quelli in cui si usa la misurazione spot sul soggetto (es. il volto di una cantante sul palco) e l'istogramma non serve.
Ma nella maggior parte dei casi è LO strumento per eccellenza per controllare l'esposizione.
Tieni anche conto che nel caso dei low-key ed hi-key è comunque preferibile avere una esposizione "media" senza clipping e andare a variarla in fase diconversione del raw.
Che non è altro che la versione digitale del sistema zonale di Adams.
Bruciare le alte luci in ripresa significa perderle definitvamente senza possibilità di modifica. Farlo in post consente di eseguire l'operazione con una precisione impossibile in fase di ripresa. e consente sempre ripensamenti.
Insomma, non è meglio imparare meglio cos'è un'istogramma, invece di cercare di convincere gli altri che non serve, perchè non lo si capisce?
 _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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Filip utente attivo

Iscritto: 14 Lug 2004 Messaggi: 13724 Località: Ronchi dei Legionari (GO)
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Inviato: Dom 15 Feb, 2009 10:55 pm Oggetto: |
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Qui ci sono alcune immagini abbinate ai rispettivi istogrammi, prova a vedere se riesci a trarne qualcosa di utile.
Come ho già detto prima, l'istogramma è bene imparare a leggerlo perchè seppur non deve sostituire l'esposimetro, è uno strumento preciso e utilissimo in molte situazioni dove ci sono forti contrasti da dover gestire al meglio.  |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Lun 16 Feb, 2009 12:20 am Oggetto: |
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Perfetto Filip.
La pagine che hai linkato non poteva essere più precisa ed esauriente. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Lun 16 Feb, 2009 10:17 am Oggetto: |
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Cosimo M. ha scritto: |
Insomma, non è meglio imparare meglio cos'è un'istogramma, invece di cercare di convincere gli altri che non serve, perchè non lo si capisce?
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conosco ovviamente la diofferenza tra destra e sinistra SOlo che non mi aiuta nelle foto (opinione personale ovvio: chi è nato con la digitale potrà trovare migliore giovamento dagli istocosi). Cmq ho letto l'articolo e, pur capendo le differenze tra un istogramma e l'altro, credo che mi sarebbe poco d'aiuto in fase di ripresa farne uso sistematico (un ausilio senz'altro, ma scarso, una perdita di tempo per me che prefersco concentrarmi sullo scatto successivo) _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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