Timidezza e fotografia

Design · Inviato: Gio 22 Gen, 2009 1:49 pm Oggetto:

Mmmmmmmm se uno è bravo è un artista, la timidezza passa in secondo piano, anzi magari lo fa vedere come escluso e diverso, facendolo sembrare ancora + artistico ejehhehehe

Daniele Nesi · non più registrato Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805

Pietro Bianchi · Inviato: Ven 23 Gen, 2009 8:37 pm Oggetto:

per esperienza personale tendo ad accomunare una certa forma di timidezza non "curata" (perchè io la vedo come qualità negativa di una persona) a un desiderio di starsene per fatti propri, all'evitare contatti con l'umanità per evitare le spiacevoli sensazioni della timidezza acuta. Non necessariamente devi odiare le altre persone e infatti non necessariamente un misantropo è timido o un timido è un misantropo, ma dato che forzare la propria timidezza in ambiti specialmente "duri", "challenging", non mi viene in italiano, è alquanto sgradevole e difficile, allora il fortemente timido tende ad evitarli, a rifuggerli, allontanandosene isolandosi. La percentuale di misantropia la considero perchè il non mettersi in evidenza o l'allontanarsi da luoghi affollati, o evitare contatti con persone estranee porta a un allontanamento che spesso viene giustificato agli amici o a se stessi con un "odio" o una mal sopportazione di certi ambienti/persone/comportamenti altrui.

Questo mestiere comporta una percentuale di marketing aggressivo e ultraparaculo secondo a pochi altri (personal banker o artista eccentrico ad esempio) che il timido tipico, magari seppur portato, non riesce ad effettuare con grande scadimento dei guadagni (non della qualità, anzi).

Penso un buon indicatore sia un corposo articolo di cronaca di un meeting, rinfresco o di una festa pubblica di perfetti sconosciuti, specie se snob sulla 40/50 ina oppure un buon numero di cold calls ad aziende medio piccole, un banco di prova per qualsiasi sfrontato

Olympus · utente attivo Iscritto: 07 Apr 2006 Messaggi: 754

Do la mia opinione personale,ma amgari potreste darmi qualche "Dritta " con altri vostri consigli.

In pratic, io come ragazzo, sto crescendo nell'ombra dei fotograf ufficiali e mi sto facendo la "Fama" sempre con le mie capacita e foto di miei amici/familiari.

Sono timido di natura, se con l'altro interlocutore non ho una certa familiarita.
Inoltre questa nitidezza mi aumenta sempre per 3 fattori:

1 mi piace scattare al naturale (Come dico io al "Carpe diem") senza chieder pose perche realmente non ho fantasia su questa tipologia ed ho un reale blocco se devo scegliere io la posa degli spsi o vari soggetti

2 mi spavento dello street perche non mi va di essere preso per malato/pazzo/maniaco soprattutto in n paese piccolo come il mio e mi spaventa l'idea che ogni tizio che fotografo dovrei chiedergli 100 permessi sulla privcy ecc

3 non ho partita iva e ,per il momento ,fotografo per piacere e per vedere se questo puo esser il mio mondo di guadagno e vita

Daniele Nesi · non più registrato Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805

Pietro Bianchi
>>>per esperienza personale tendo ad accomunare una certa forma di timidezza non "curata" (perchè io la vedo come qualità negativa di una persona)....

penso che la forma di timidezza alla quale fai riferimento centri poco con
*Può un fotografo introverso e timido diventare un buon fotografo? *
per quanto mi riguarga la timidezza nella sua forma piu "sana" presenta vantaggi....da ragazzo, ad esempio, ho visto timidi cuccare, e alla grande...e questo perchè, parlando, ho capito che molte donne la trovano seducente
in certi ambienti di lavoro un timido si fa apprezzare perchè è come si presenta, difficilmente un timido è capace di bluffare
un timido tende ad ascoltare, ad osservare...e in fotografia non guasta, anzi
penso che un timido in fotografia deve trovare, come o gia detto, un fotografare su misura...
ma poi, sto pensando ad alta voce, un timido potrebbe benissimo fotografare la timidezza...che so, la sua attraverso quella degli altri..no?