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Giuanniello utente attivo

Iscritto: 20 Dic 2006 Messaggi: 1565 Località: Capri
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Inviato: Lun 01 Dic, 2008 12:07 pm Oggetto: Foto notturna - come mi devo regolare? |
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Vorrei fotografare un lungo e basso muro molto suggestivo durante le ore notturne, ho con me la Lumix L1 col suo elmarit equivalente ad un 28-100mm, vorrei mantenermi entro i 400ISO, ho un cavalletto ma niente scatto remoto, se monto sul cavalletto e setto un valore di apertura, posso fidarmi di quanto mi dice l'esposimetro e lasciargli calcolare il tempo corretto?
se imposto l'autoscatto evito vibrazioni, giusto?
e la messa a fuoco, come faccio, meglio manuale o mettere a fuoco ed esporre e poi bloccare entrambi fino allo scatto?
Cosa conviene mettere a fuoco, inizio o fine del muro che voglio riprendere?
grazie
giovanni _________________ Uno stupendo figlio di diciassette anni!
Fuji X-Pro1 - Nikon D800 - Fuji S5Pro - Panasonic DMC-L1 - Fuji X-Pro1 - Nikon D2Xs
https://www.flickr.com/photos/giovanniaprea/ |
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lucaoliani utente
Iscritto: 01 Mar 2008 Messaggi: 104 Località: Trepuzzi (LE)
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Inviato: Lun 01 Dic, 2008 1:12 pm Oggetto: |
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Sicuramente se vuoi tutto a fuoco devi chiudere al massimo il valore del diaframma, ciò comporta un allungo del tempo di esposizione, che di conseguenza non fà altro che aumentare il rumore.
Mi raccomando metti prima il cavalleto in bolla, poi monta la macchina e metti la macchina in bolla, le linee cadenti non sono bellissime (sempre che non siano volute...)
Per dove mettere a fuoco, la regola della profondità di campo dice che essa si estende per un terzo davanti al piano di messa a fuoco e per due terzi dietro, resta intesa che è maggiore, oltre che con diaframma più chiuso, anche con ottiche grandangolari e con le grandi distanze.
Per i tempi di esposizione usa l'autoscatto, inoltre molte digitali hanno la funzione noise reduction (qualcosa del genere) che va a "aggiustare" le immagini effettuate con tempi di esposizione molto lunghi.
Personalmente ho fatto dei notturni su strade illuminate dalla luce dei lampioni, e a diaframma 22 con 50 iso di sensibilità avevo dei tempi che arrivavano a superare anche i 30 secondi di esposizione.
Essendo pellicola con il difetto di reciprocità si arrivava anche ad alcuni minuti
Ciao Luca _________________ www.flickr.com/photos/luca_oliani
www.photobookmania.it/lucaoliani |
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sorpurce utente

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 71 Località: Cagliari
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Inviato: Dom 18 Gen, 2009 10:39 am Oggetto: |
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Faccio spesso dei notturni, sia su pellicola b/n che con la digitale (Nikon D200, per la cronaca). Amo lavorare con i diaframmi chiusi, sia per avere il massimo dettaglio in tutta l'immagine, sia perché preferisco il tipo di resa della luce che si ottiene in questa maniera: se ci sono lampioni o fonti di luce, vengono "a stella" invece che come una nebulosa indistinta e inoltre la luce ha il tempo di "spalmarsi" per bene sulle superfici, mettendo in risalto le texures, come in questa (ho messo il link ad una foto).
Con la digitale lavoro a 100 ISO in modo da avere il minimo rumore possibile e con diaframmi da f/8 in su. Come ti ha già consigliato Luca, cavalletto e autoscatto sono d'obbligo. Per quanto riguarda i tempi di scatto, ti conviene lavorare in modalità manuale e fare alcune prove: da quello che ti posso dire dalla mia esperienza, con la D200 tendo sempre a sovraesporre di 1 o 2 stop, superando anche i 30 secondi di esposizione.
In bocca al lupo! _________________ Il mio lato in b/n e quello a colori |
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