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yayoboy nuovo utente
Iscritto: 24 Dic 2008 Messaggi: 21
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Inviato: Mar 30 Dic, 2008 5:15 pm Oggetto: camera oscura, delucidazioni sul bn |
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Salve a tutti
questo è il mio primo post su questo forum che trovo davvero interessante per appassionati di fotografia come me quindi colgo l'occasione per salutare tutti quanti e farvi gli auguri di buone feste^^
Vi spiego il perchè del mio post
ho da poco deciso di volermi sviluppare da me i rullini bn sia 120 che 135 quindi ho acquistato ( da ottica mb a firenze ) tutto l'occorrente: tank paterson universale, gradual st20 agefix, imbebente e cilintro da 500cc.
ho inoltre acquistato una lampada rossa da camera oscura perchè il tipo mi ha confermato che posso usarla nel caricamento dei rullini nel tank, ma credo che mi abbia solo fregato perchè non penso sia possibile o mi sbaglio?
cmq ho deciso di caricare i rullini al buio per evitare di rovinare i rullini nel caso la lampada non si possa usare.
ho sviluppato fino ad ora 3 rullini, rispettivamente un rollei 400, un kodak ept 160(un dia) e un rullino della lomography. il primo in bn è venuto fuori abbastanza decentemente per essere il primo tentativo anche se credo che sia troppo "sbiancato".
il secondo essendo un dia non è molto contrastato ma cmq alcuni scatti sono accettabili.
il terzo essendo un rullino senza alcuna specifica tecnica a parte la sensibilità a 100 iso, ho cercato di svilupparlo con dei valori generici ed è uscito meglio del primo.
quello che mi chiedo ora è: è possibile controllare il contrasto e la luminosità in fase di sviluppo? se si, come? è vero che variando l'agitazione varia il contrasto?
scusate il post un po' sconfusionato  _________________ http://www.flickr.com/photos/esoglobine/ |
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civ833 utente
Iscritto: 20 Dic 2008 Messaggi: 434
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Inviato: Mar 30 Dic, 2008 5:31 pm Oggetto: |
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Il caricamento della tank va fatto nel buio assoluto. La pellicola è sensibile a tutte le lunghezze d'onda, solo la carta è poco sensibile al rosso (a patto di tenercela poco tempo e ad una certa distanza).
Sul resto ti risponderanno gli esperti, immagino sia una questione di tempi e a quant'ho sentito anche di modalità di agitazione.  |
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civ833 utente
Iscritto: 20 Dic 2008 Messaggi: 434
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Inviato: Mar 30 Dic, 2008 5:33 pm Oggetto: |
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Se sei sicuro di quello che ti ha detto (cioè se non hai capito male tu), e non hai nessuna intenzione di stampare, riportagli la lampada e fatti ridare i soldi. |
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yayoboy nuovo utente
Iscritto: 24 Dic 2008 Messaggi: 21
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Inviato: Mar 30 Dic, 2008 5:50 pm Oggetto: |
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grazie per le rapide risposte^^
in effetti per l'agitazione sono andato un po' ad "ansia"
per quanto riguarda la lampada io gli ho chiesto chiaramente se la potevo utilizzare per il caricamento dele pellicole e mi ha risposto di si
fa niente, la userò con le carte in futuro^^ _________________ http://www.flickr.com/photos/esoglobine/ |
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Zonker utente

Iscritto: 04 Ott 2006 Messaggi: 390 Località: Ut Brixia leones
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Inviato: Mar 30 Dic, 2008 6:50 pm Oggetto: |
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Le pellicole ortocromatiche non sono sensibili al rosso per cui sarebbe effettivamente possibile utilizzare la lampada di sicurezza per caricare le spirali. Disgraziatamente si usano in situazioni particolari mentre le "normali" pellicole b&n (tri-x, hp5 ecc.) sono pancromatiche e quindi sensibili anche al rosso. Insomma il negoziante ti ha detto solo una mezza verità.
Per quanto riguarda contrasto puoi controllarlo con l'agitazione.
A grandi linee più agiti e più avrai negativi contrastati, meno agiti e meno contrasto avrai sulla pellicola sviluppata. Anche una temperatura maggiore dei bagni rispetto ad i canonici 20° ed un tempo di sviluppo maggiore portano ad un aumento di contrasto.
Se per luminosità intendi il controllo delle alte luci, anche questo puoi controllarlo con il tempo di sviluppo, in caso di una sovraesposizione ad esempio quando la leggibilità potrebbe venire meno potresti ridurre il tempo di sviluppo di un tot per garantire un'ottima visibilità delle ombre e recuperare le luci.
Lascio la parola ad altri più esperti per spiegazioni più precise. _________________ I love the smell of Hypam in the morning... |
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yayoboy nuovo utente
Iscritto: 24 Dic 2008 Messaggi: 21
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civ833 utente
Iscritto: 20 Dic 2008 Messaggi: 434
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Inviato: Mar 30 Dic, 2008 7:34 pm Oggetto: |
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Ansel Adams -"Il Negativo", Zanichelli, circa 50€.  |
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yayoboy nuovo utente
Iscritto: 24 Dic 2008 Messaggi: 21
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yayoboy nuovo utente
Iscritto: 24 Dic 2008 Messaggi: 21
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Inviato: Mar 30 Dic, 2008 11:38 pm Oggetto: |
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un'altra cosa che mi chiedevo è: in base a quale regola si usa una certa diluizione e un certo tempo per lo sviluppo? tipo 1+9 per 4 minuti a 20°
nel caso io voglia modificare uno dei parametri come posso prevedere il risultato? tipo contrasto, ombre, luci, grana ecc _________________ http://www.flickr.com/photos/esoglobine/ |
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Zonker utente

Iscritto: 04 Ott 2006 Messaggi: 390 Località: Ut Brixia leones
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Inviato: Mer 31 Dic, 2008 12:10 am Oggetto: |
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yayoboy ha scritto: | un'altra cosa che mi chiedevo è: in base a quale regola si usa una certa diluizione e un certo tempo per lo sviluppo? tipo 1+9 per 4 minuti a 20°
nel caso io voglia modificare uno dei parametri come posso prevedere il risultato? tipo contrasto, ombre, luci, grana ecc |
Esperienza... Prima di prendere "il negativo" spulcia il forum di photo4u e internet. Se parli almeno un pò di inglese hai a disposizione una quantità infinita di informazioni. Il negativo di A.A. come mi è stato fatto notare da qualcuno qui sul forum, è spesso fuorviante se non hai già una base abbastanza solida di camera oscura.
Cmq per il contrasto vedi sopra, per quanto riguarda le ombre hai un controllo maggiore in ripresa che in sviluppo, al contrario delle luci. (Esponi per le ombre e sviluppa per le luci.)
La grana è parte integrante della pellicola, meno sensibile è la pellicola e meno grana avrai. Alcuni sviluppi o combinazioni pellicola-sviluppo tendono a renderla più fine, altre a renderla più visibile.
Quest'ultimo effetto lo hai anche utilizzando diluizioni elevate e tempi di sviluppo lunghi.
I tempi che trovi sui bugiardini delle pellicole sono i tempi standard testati per ottenere buoni risultati. In alcune occasioni potresti voler allungare i tempi di sviluppo (per fare sviluppi con meno agitazioni ad esempio), per fare questo devi ridurre la forza dello sviluppo, altrimenti avresti un sovrasviluppo. La cosa più semplice è allungare lo sviluppo con una diluizione più alta. Cerca nel forum e trovi tutto. _________________ I love the smell of Hypam in the morning... |
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.oesse. utente attivo

Iscritto: 24 Nov 2005 Messaggi: 1906 Località: Hong Kong
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Inviato: Mer 31 Dic, 2008 12:10 am Oggetto: |
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yayoboy ha scritto: | un'altra cosa che mi chiedevo è: in base a quale regola si usa una certa diluizione e un certo tempo per lo sviluppo? tipo 1+9 per 4 minuti a 20°
nel caso io voglia modificare uno dei parametri come posso prevedere il risultato? tipo contrasto, ombre, luci, grana ecc |
attieniti per il momento ai dati del bugiardino.
Poi, tra qualche anno, capirai il perche'. _________________ Il mio sito |
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wide eye utente
Iscritto: 30 Dic 2008 Messaggi: 76
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Inviato: Mer 31 Dic, 2008 8:00 am Oggetto: |
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se vuoi spendere due soldi comprati il fascicolo di Bolognesi "alta scuola del bianco e nero " per quel che riguarda il libro di adams , visto che l'ho letto posso dirti che credo che non l'abbia capito neanche lui quello che ha scritto .
come sviluppo ti consiglierei di cominciare con il d76 oppure l'id11 che sono equivalenti . _________________ Io amo le difficoltà ma soprattutto le difficoltà amano me
cameraoscurista n°145 |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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wide eye utente
Iscritto: 30 Dic 2008 Messaggi: 76
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Inviato: Mer 31 Dic, 2008 10:38 am Oggetto: |
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la mia personalissima opinione
il bolognesi lo ritengo molto più che un inizio ,
l'adams , lo trovo difficilmente applicabile al piccolo formato , credo tu sappia come lavorasse Adams ,
ok per i materiali .
del resto non vorrei scatenare una polemica Adams si Adams no zonale si zonale no ..
vedo che però amici che hanno il digitale con l'esposizione multi spot ....
comunque qui mi fermo
auguri _________________ Io amo le difficoltà ma soprattutto le difficoltà amano me
cameraoscurista n°145 |
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yayoboy nuovo utente
Iscritto: 24 Dic 2008 Messaggi: 21
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Inviato: Mer 31 Dic, 2008 1:09 pm Oggetto: |
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grazie mille a tutti quanti tutte le vostre informazioni mi saranno utilissime per i prossimi sviluppi  _________________ http://www.flickr.com/photos/esoglobine/ |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Mer 31 Dic, 2008 5:11 pm Oggetto: |
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Lasciando perdere l'applicazione ai vari formati che sicuramente meglio si adatta al GF, io intendo il libro di Adams come un'insostituibile compendio tecnico. Le nozioni contenute nel libro sono insostituibili e indispensabili per rendere il fotografo consapevole del proprio operato e orientare a una proficua produzione. Il saper vedere e pesare le luci passa al di sopra del formato. Il formato diviene un limite nel caso si voglia (consapevolmente) padroneggiare la tecnica in tutte le sue forme ma a livello nozionale non ha importanza.
Poi.... le divagazioni sul tema sono utili e formative ma i teoremi devono essere ben chiari.
Paolo _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! ...e qui! |
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yayoboy nuovo utente
Iscritto: 24 Dic 2008 Messaggi: 21
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Inviato: Mer 31 Dic, 2008 6:59 pm Oggetto: |
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purtroppo non ho nessun fotografo che usa pellicola che mi possa istruire.anzi non ho proprio nessuno che mi possa istruire ^^ infatto tutto quello che ho imparato fino ad ora sulla fotografia lo so perchè non ho mai smesso di pormi domande e cercare una risposta ad esse
certo una persona che ti sta vicina e ti spiega passo per passo è meglio di un libro o di un forum  _________________ http://www.flickr.com/photos/esoglobine/ |
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Andr utente

Iscritto: 03 Dic 2008 Messaggi: 459 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Gio 01 Gen, 2009 12:19 pm Oggetto: |
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Concordo con wide eye sul fatto che "Il negativo" (Adams sa benissimo quello che ha scritto) non sia la lettura più indicata per avvicinarsi al B-N 35mm. E' una lettura per fasi più mature , perchè ben pochi suggerimenti operativi utili al neofita possono essere trovati in quel testo.
Passate le prime fasi, però, è una lettura d'obbligo. Tutto quello che dice Adams è esatto e rigorosamante verificato. Inoltre dalla scrittura di Adams traspare la sincerità assoluta nei confronti della sua arte e del lettore. I suoi libri non sono un'operazione commerciale o di autocelebrazione.
Ma...:
Il "Sistema Zonale" viene citato con una frequenza che è di grana lunga superiore alla sua utilità nel normale e ragionevole approccio alla fotografia.
Sviluppare "un po' di più" non significa sviluppare N+1, come spesso si legge.
Sviluppare N+1 o N+2 hanno significati ben precisi, e credo che una persona su mille, non esagero, tra quelli che citano frequentemente il Sistema, abbiano fatto quelle prove e misurazioni che sono alla base del metodo.
Il fatto che variando il tempo di sviluppo cambi il contrasto non lo ha scoperto Adams. Il concetto di gradazione (zona ?) di grigio nemmeno. Adams ha solo applicato il rigore della misurazione per ottenere un risultato ogni volta esattamente prevedibile.
Il suoi libri meritano di essere letti, ma con l'avvertimento che pare provochino "eccitazione".
Ciao . Andr |
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yayoboy nuovo utente
Iscritto: 24 Dic 2008 Messaggi: 21
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Inviato: Gio 01 Gen, 2009 5:01 pm Oggetto: |
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essendo uno studente è già tanto che riesco a permettermi il materiale per sviluppare e le pellicole.
sono un'amante dei 120 ma ancora non posso permettermi una reflex per medio formato quindi il 35mm è d'obbligo perchè per ora ho solo una reflex 35mm, c'è da dire che cmq mi piace molto sperimentare, dalla pinhole al redscale alla lomografia ma ancora devo entrare nel vivo della camera oscura, ancora è presto visto che ho poca esperienza in CO ^^ _________________ http://www.flickr.com/photos/esoglobine/ |
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Andr utente

Iscritto: 03 Dic 2008 Messaggi: 459 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Gio 01 Gen, 2009 5:13 pm Oggetto: |
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yayoboy ha scritto: | essendo uno studente è già tanto che riesco a permettermi il materiale per sviluppare e le pellicole.
sono un'amante dei 120 ma ancora non posso permettermi una reflex per medio formato quindi il 35mm è d'obbligo perchè per ora ho solo una reflex 35mm, c'è da dire che cmq mi piace molto sperimentare, dalla pinhole al redscale alla lomografia ma ancora devo entrare nel vivo della camera oscura, ancora è presto visto che ho poca esperienza in CO ^^ |
Allora prendi la strada della "frugal photography". Siamo i monaci della C/O.
Forse puoi trovare i libri che ti interessano nella biblioteca pubblica della tua città. Nella mia ce ne sono parecchi, compreso Adams.
Ciao .
Andr |
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