curiosità personale

[mikele]

qualcuno mi sa dire a quanti DPI in genere vengono stampate le fotografie da file nei laboratori piu comuni?
me lo sono spesso chiesto ma non mi son mai dato una risposta. ho chiesto piu volte anche in qualche laboratorio ma la risposta era sempre vaga.
grazie
michele.

[Filip]

Come sarebbe a dire vaga? Son numeri che o si sanno o non si sanno.
300dpi sono comunque lo standard più comune.

[mikele]

vaga nel senso che un negoziante mi ha detto che non lo sa...
un secondo mi ha detto sui 200 e un terzo 2tu ora dici 300...
alla fine quant'è?

[mikele]

un terzo 240 volevo scrivere..

[Filip]

Te l'ho scritto nella seconda riga del mio post precedente: "300dpi sono comunque lo standard più comune" e sottolineo standard più comune.
Comunque, se non sanno loro le caratteristiche delle proprie stampe...

[mikele]

molti negozianti non sanno dare nemmeno le informazioni piu banali.
cmq grazie.
michele.

[rilufi]

Siamo daccordo che 300 dpi sono l'ideale. Tutto ovviamente dipende dal formato della stampa. A questo punto mi chiedo, se il file non è sufficientemente grande per giungere a 300 dpi, che fanno i laboratori? interpolano automaticamrente? o stampano a risoluzioni inferiori?

[Andr]

Scusate, questo è stato sostituito da quello sotto

[Andr]

L'unico modo per saperlo è fargli stampare un'immagine con una mira tipo stella di Siemens, guardare la stampa con una lente e vedere a che risoluzione arriva.
La risoluzione di stampa e la risoluzione del file non sono la stessa cosa: la risoluzione del file (dpi) è virtuale, di effettivo c'è solo la dimensione in pixel.
La risoluzione di stampa non è virtuale, dipende dalle capacità della macchina.
Si può dare allo stampatore un file a 300dpi, 500dpi o 1500dpi, ma se la capacità della macchina è 200dpi, il limite non può essere superato.
Il fatto che venga chiesto il file a 300 dpi non significa che quella sia la risoluzione di stampa

andr

[william 87]

ma scusate... forse dirò una cavolata assurda, ma proverò a fare un piccolo ragionamento...
dpi sta per "dot per inches", cioè pixel per pollice giusto!?
ecco...una foto da 12 mp, formato 4272 x 2848, stampata in 15x22 che sono 5.9x8.6 pollici circa...significa che avremmo una risoluzione di più di 700 dpi... quindi significa che per una stampa ottima basterebbe una foto di dimensioni dimezzate?! e se noi ne stampiamo una di 12mp, loro la rimpiccioliscono in automatico?!

cioè...se loro vogliono stampare a 200 dpi dovrebbero portare la foto in formato 1200x1700?!?! (ho arrotondato un po'...)

spero sappiate dare qualche risposta ai miei dubbi

[d23]

[Filip]

Parlando di laboratori standard, quelli dove stampano ogni giorno migliaia di foto provenienti dalle migliaia di digicamere compatte compattone compattine e reflex, usano dei sw che in base al formato richiesto interpolano/ricampionano tutte le immagini adattandole alla risoluzione di stampa usata dalle loro stampanti.
Se la stampante è impostata per la stampa a 300dpi (punti x pollice), stamperà sempre a 300 dpi indipendentemente dal formato richiesto; ci penserà il sw a cambiare il numero di pixels automaticamente.
Una foto ritratto da 14mpx, che la richiedi in formato tessera o che la richiedi modello poster, sempre a 300 dpi verrà stampata, salvo ovviamente delle possibili personalizzazioni al di fuori dello standard che certi laboratori seri possono fare.

[mikele]

io sono stra convinto che i laboratori che stampano migliaia di foto al giorno non sfruttino le capacita in dpi che forniscono le moderne stampatrici professionali per un semplice fatto di tempistica e di peso dei file...
gestire file a risoluzione elevata significa perdita di tempo sia per il trasporto dei file dai vari studi o negozi o privati al laboratorio, sia per la velocita stessa di stampa di ogni singola foto.
credo che per avere un risultato di qualità in cui venga veramente sfruttata la performance di una stampatrice professionale bisogna appoggiarsi a laboratori che non puntino alla quantita e alla velocità per il poco prezzo ma alla qualità.
a volte mi capita di portare a stampare file convertiti in jpeg da raw fatti a regola d'arte con reflex di medio livello in negozi che si appoggiano a diversi laboratori e mi stampano foto con colori sbavati specilmente nelle zone d'ombra, con un bilanciamento del bianco irreale e una definizione da vomito.
quindi credo che chi intende ottenere stampe di qualità oltre a puntare ad un buon corredo fotografico debba appoggiarsi a laboratori che lavorino secondo certi criteri di qualità.
michele.

[mikele]

e aggiungo filip che se mediamente i laboratori stampassero veramente a 300 dpi le foto avrebbero sicuramente un aspetto diverso, soprattutto in termini di definizione.
michele.