Tilt + Shift: si può fare in stampa la correzione?

[mrgilles]

E' una domanda di tecnica o di CO?
Beh, si possono correggere le linee cadenti e le proporzioni sotto l'ingranditore?
Quello che uso io ha diverse possibilità di movimento della testa e del banco (Durst Laborator 138S, in "comodato"...); si può pensare di usarlo come un obbiettivo tilt/shift per effettuare le correzioni prospettiche in stampa anzichè in ripresa?
Il risultato sarebbe analogo?

[Anonimo.]

...da quel che mi ricordo, potresti mandare fuori fuoco ogni cosa... il negativo è piano e non ha profondità di campo come l'oggetto fotografato, quindi l minimo spostamento dal piano focale dovrebbe essere non-compensabile. Credo, eh?!

Alberto

[ldani]

[mrgilles]

..grazie! Sapevo che non doveva essere cosi' semplice, altrimenti avrebbero smesso da un pezzo di fare ottiche decentrabili e basculanti, ma forse per qualche lavoretto mi posso accontentare. Provero'...

Grazie!

[gparrac]

[palmerino]

Si può fare e per la messa a fuoco non si saranno problemi se anche l' ottica si potesse basculare, ovvero inclinare rispetto al piano di stampa.
Credo che il vecchio Durst permetta questo.

Perché la profondità di campo non sarà un problema?
Perché basculando l' ottica (leggi: inclinandola) si potrà avere a fuoco un piano inclinato anche a tutta apertura.

Quale problema tecnico si andrà incontro?
All' uniformità dell' esposizione: avendo il piano di stampa inclinato (per correggere le classiche distorsioni delle linee cadenti) la parte più vicina all' ottica riceverà più luce rispetto alla parte più lontana e quindi lo stampatore sarà costretto a mascherare diversamente le due zone.

[gparrac]

[mrgilles]

grazie dei contributi! ho nel frattempo recuperato un vecchio manuale del Laborator 138S che spiega un bel pò di cose, compreso il raddrizzamento delle linee cadenti col basculaggio di ottica e banco.. un giorno magari mi tornerà utile..