senza titolo

sulfurea · sospeso Iscritto: 22 Ago 2008 Messaggi: 1440

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

ignaro · utente attivo Iscritto: 15 Dic 2006 Messaggi: 4071

Quello di Sulfurea è un mondo cupo, tetro, disperato.
Sgangherato, scalcinato, deforme, ributtante. Un mondo dove ciò che si sfascia non viene mai accomodato, dove ciò che cade non si risolleva più.

E' il mondo della fine: una fine rognosa, purulenta, senza scampo, senza luce. Nelle foto di Sulfurea non si vede mai il sole. Nessuno sorride. Non si vedono neanche tanto bene le facce.

Da noi, ci dice Sulfurea, muoiono insieme persone e città....
Non si ha semplicemente l'impressione di vivere in un gulag: questo è veramente un gulag, e Sulfurea lo fotografa dalla mattina alla sera.

ignaro · utente attivo Iscritto: 15 Dic 2006 Messaggi: 4071

Queste parole, che si adattano in modo così impressionante alle immagini di Sulfurea, sono state in realtà scritte da Ryszard Kapuściński nel 1994 a proposito delle foto di Boris Michajlov.

Forse il nostro scintillante mondo di oggi non è così distante dagli inferi...