Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
Enrico53 utente attivo

Iscritto: 29 Apr 2004 Messaggi: 978 Località: Torino
|
Inviato: Mar 31 Mgg, 2005 9:26 am Oggetto: Sistema Zonale su Fotocult |
|
|
ho letteralmente divorato l'articolo, Michele Vacchiano è riuscito a spiegare in poche pagine un argomento che in altre occasioni ho trovato spiegato in modo nebuloso. lo avete letto? vale la pena. complimenti! _________________ le mie fotografie sull'album di Photo 4u:
http://www.photo4u.it/album_personal.php?user_id=686 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
UnoPerUno utente attivo

Iscritto: 02 Mgg 2005 Messaggi: 689
|
Inviato: Mar 31 Mgg, 2005 9:37 am Oggetto: |
|
|
Non ho letto l'articolo, ma di Vacchiano conosco il sito, dal quale ho tratto molte informazioni inerenti la tecnica fotografica in generale. Io ho trovato anche molto chiari gli accenni al sistema zonale sparpagliati in questo sito, tra cui un PDF molto interessante _________________ "Brillava nel suo volto quell'intelligenza così libera da pregiudizi e barriere ideologiche da sembrare molto simile a un ottundimento" da Baol - Stefano Benni |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
faber utente attivo
Iscritto: 23 Apr 2005 Messaggi: 697 Località: Cassano d'Adda
|
Inviato: Mar 31 Mgg, 2005 12:56 pm Oggetto: |
|
|
letto riletto e letto ancora. Tra l'altro ci sono due foto del mulino del paese dove sono cresciuto
Venendo all'articolo.. peccato sia così corto! in realtà ho capito una serie di cose su Adams che ancora non avevo compreso e che in realtà erano una mia mancanza considerevole.
Del sistema zonale, quello che ho voglia di sapere ora è come fare l'occhio alla zona che si vuole fare risaltare nella foto (la zona V, insomma). Peccato sia tanto difficile
D'ogni modo, bellissimo articolo.
Speriamo ci sia un seguito.
Ciao! _________________ Fabrizio
Pentax K10D, K20D, KX - e un po' di Obb.
http://www.faberphoto.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Enrico53 utente attivo

Iscritto: 29 Apr 2004 Messaggi: 978 Località: Torino
|
Inviato: Mar 31 Mgg, 2005 8:23 pm Oggetto: |
|
|
per fare l'occhio alla zona V secondo me bisognerebbe portarsi in giro un pezzetto di cartoncino grigio al 18% e confrontarlo con quello che vediamo in natura, fino a farci una discreta idea e esperienza.
sarebbe una idea che passo all'amico Emanuele Costanzo, quella di inserire nella sua rivista un quadretto grigio ritagliabile e tascabile, che ne dite? _________________ le mie fotografie sull'album di Photo 4u:
http://www.photo4u.it/album_personal.php?user_id=686 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
faber utente attivo
Iscritto: 23 Apr 2005 Messaggi: 697 Località: Cassano d'Adda
|
Inviato: Mar 31 Mgg, 2005 11:08 pm Oggetto: |
|
|
Enrico53 ha scritto: | per fare l'occhio alla zona V secondo me bisognerebbe portarsi in giro un pezzetto di cartoncino grigio al 18% e confrontarlo con quello che vediamo in natura
|
temo che non sia sufficiente. Da quanto ho capito (ma smentitemi senza pietà), la zona 5 è da scegliere in funzione della propria scelta artistica di dare maggiore rilievo ad una parte della composizione piuttosto che un'altra, quindi mi sa che il cartoncino perde un po' della sua utilità. In pratica, credo che imparare a riconoscere la corretta 'zona V' sia strettamente correlato alla capacità di 'vedere fotograficamente'
Enrico53 ha scritto: |
fino a farci una discreta idea e esperienza.
sarebbe una idea che passo all'amico Emanuele Costanzo, quella di inserire nella sua rivista un quadretto grigio ritagliabile e tascabile, che ne dite? |
E questa è davvero una bella idea, magari di plastica (o plastificato)
Ciao! _________________ Fabrizio
Pentax K10D, K20D, KX - e un po' di Obb.
http://www.faberphoto.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Morpheus utente

Iscritto: 01 Gen 2005 Messaggi: 445 Località: Prov. Lecco
|
Inviato: Mer 01 Giu, 2005 7:19 am Oggetto: |
|
|
Enrico53 ha scritto: | per fare l'occhio alla zona V secondo me bisognerebbe portarsi in giro un pezzetto di cartoncino grigio al 18% e confrontarlo con quello che vediamo in natura, fino a farci una discreta idea e esperienza.
sarebbe una idea che passo all'amico Emanuele Costanzo, quella di inserire nella sua rivista un quadretto grigio ritagliabile e tascabile, che ne dite? |
Concordo con Enrico53, l'articolo è veramente bello e ben strutturato.
Per il cartoncino da inserire nella rivista....bhe l'idea non è male perciò caro Emanuele... Enrico53 ha lanciato l'idea a te realizzarla.
Ciao  _________________ Giancarlo |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Emanuele Costanzo utente

Iscritto: 01 Lug 2004 Messaggi: 442
|
Inviato: Mer 01 Giu, 2005 6:45 pm Oggetto: |
|
|
ciao! scusate se rispondo solo ora, ma a differenza dei veri infiltrati che non perdono occasione di dire la propria..., mi faccio un c... come un secchio per fare bene il mio lavoro e sul forum ci vengo di rado. scusate, ma quando ci vuole ci vuole
veniamo a noi: ho girato i complimenti al bravo Michele, che se n'è andato ad oziare sulle Alpi molto più felice!
per il cartoncino grigio: stamparne uno ritagliabile è un rischio perché con gli attuali standard di stampa tipografica la densità corretta è praticamente impossibile da ottenere. allegarne uno costa una cifra spropositata. e poi penso che lo apprezzeremmo io, morpheus, enrico53, faber e unoperuno...
tra l'altro non è difficile fasene uno anche con una stampante laser...
sarebbe più utile quello a colori con scala di grigi annessa della kodak, ma vi lascio immaginare quanto costa. anche se non dispero di mettere su un tipo di concorso fotografico un po' particolare (di cui non divulgo i particolari perché anche le orecchie hanno i muri, o viceversa...) o di incentivare un abbonamento biennale con un oggetto che è molto più di un gadget...
è un'idea, ma per ora teniamocela per noi cinque... |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Enrico53 utente attivo

Iscritto: 29 Apr 2004 Messaggi: 978 Località: Torino
|
Inviato: Mer 01 Giu, 2005 9:29 pm Oggetto: |
|
|
Hai ragione Emanuele, la scala colori della Kodak dal prezzo si direbbe stampata su carta intrecciata a Valenza Po con fili d'oro....
a proposito del gadget...tranquillo! acqua in bocca ma poi ci dici in anteprima eh? _________________ le mie fotografie sull'album di Photo 4u:
http://www.photo4u.it/album_personal.php?user_id=686 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
UnoPerUno utente attivo

Iscritto: 02 Mgg 2005 Messaggi: 689
|
Inviato: Gio 02 Giu, 2005 12:22 am Oggetto: |
|
|
Di me potete fidarvi, sarò muto come una tromba  _________________ "Brillava nel suo volto quell'intelligenza così libera da pregiudizi e barriere ideologiche da sembrare molto simile a un ottundimento" da Baol - Stefano Benni |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
scavenger73 utente attivo

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 3059 Località: Palermo/Catania
|
Inviato: Gio 02 Giu, 2005 7:05 am Oggetto: |
|
|
Citazione: | temo che non sia sufficiente. Da quanto ho capito (ma smentitemi senza pietà), la zona 5 è da scegliere in funzione della propria scelta artistica di dare maggiore rilievo ad una parte della composizione piuttosto che un'altra, quindi mi sa che il cartoncino perde un po' della sua utilità. In pratica, credo che imparare a riconoscere la corretta 'zona V' sia strettamente correlato alla capacità di 'vedere fotograficamente'
|
La zona V è semplicemente quella zona della scala esposimetrica dove viene posta la luminanza di un soggetto per far si che in stampa si ottenga una resa corrispondente al girgio medio. Essa è ottenuta determinando la lettura esposimetrica su una determinata superficie del soggetto ritratto senza apportare modifiche; fondamentale è che la superficie su cui viene determinata l'esposizione sia di luminanza uniforme. La zona V è quindi il punto di mezzo di una scala esposimetrica e anche dei valori di densità del negativo e infine della stampa. La variazione da una zona all'altra è data dalla variazione di esposizione di un diaframma che , di conseguenza, determinerà in stampa un grigio di valori più alti o più bassi. Come giustamente dice faber il cartoncino grigio serve a determinare la corretta indicazione esposimetrica per la zona V ma quali valori assegnare a questa zona è una scelta che dipende essenzialmente dal fotografo ed è condizionata anche dalla scala delle luminanze di un soggetto. Tutto dipende da quali sono i particolari della scena che vogliamo siano leggibili e dai valori ottimali necessari per fare si che, nei limiti del possibile, le alte luci cadano all'interno delle zone utili per non risultare bloccate. A mio avviso il vero problema del sistema zonale non è l'identificazione delle zone e la loro gestione ma bypassare i due ostacoli più grossi, rappresentati dalla capacità del fotografo di visualizzare la "propria immagine", decidendo già al momento dello scatto quale sarà l'intero procedimento da applicare, e non meno importante l'impossibilità di agire selettivamente sullo sviluppo con le pellicole in rullo.
Il cartoncino grigio di sicuro puo' risultare utile ma certo da solo non risolve il problema.  _________________ "...nullum fuit ingegnum magnum sine mixtura dementiae..." (Seneca)
My photo gallery |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Morpheus utente

Iscritto: 01 Gen 2005 Messaggi: 445 Località: Prov. Lecco
|
Inviato: Gio 02 Giu, 2005 2:14 pm Oggetto: |
|
|
fotocult ha scritto: | ciao! ......................................................... anche se non dispero di mettere su un tipo di concorso fotografico un po' particolare (di cui non divulgo i particolari perché anche le orecchie hanno i muri, o viceversa...) o di incentivare un abbonamento biennale con un oggetto che è molto più di un gadget...
è un'idea, ma per ora teniamocela per noi cinque... |
 _________________ Giancarlo |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Izutsu utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
|
Inviato: Gio 02 Giu, 2005 7:19 pm Oggetto: |
|
|
Il costo dei "cartoncini", sebbene esagerato, trova il suo perchè nell'estrema accuratezza, anche nel tempo, dei valori di colore.
Premesso che le tabelle con solamente i vari colori (leggi GretagMacbeth)sono inutili nella pratica comune, Reflex vende i ben più utili cartoncini grigi al 18% mentre tramite diversi siti USA è possibile acquistare scale di grigi (il top), mire, tabelle colore di vario tipo e formato con e senza scala di grigi, a partire da circa 70 USD + spedizione + iva + dazio.
Riguardo al colore, una volta tarati monitor, stampante e scanner, meglio effettuare regolazioni ad occhio, secondo ciò che si vuole trasmettere con l'immagine... naturalmente se la necessità è invece quella di ottenere un colore fedele, ad esempio nella fotografia industriale o nel morboso desiderio di restituire alla perfezione il famoso "Rosso Ferrari", una tabella colori ha senso ma, da sola, non basta certo a risolvere tutti i problemi.
Validi invece i discorsi fatti sul b/n. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|