Maestra sparita trovata morta

[morice]

da TGCOM.it

Sondrio, cadavere in fondo a un dirupo
E' stata ritrovata morta Sara Montemurro, la maestra di 31 anni residente a Chiavenna, sparita dal pomeriggio di mercoledì. Il suo cadavere è in fondo a un dirupo e nei prossimi minuti una squadra di soccorso si calerà per recuperarlo. Ancora non è chiara la dinamica di quanto successo se la caduta è stata accidentale oppure no.

Sara mercoledì, al termine del pranzo in famiglia, aveva detto ai genitori di volersi recare nei boschi sopra la città per scattare alcune foto. Soltanto una donna, attorno alle 13.40 del giorno della scomparsa, ha incrociato la 31enne mentre si incamminava in un sentiero: "Mi ha colpito per la sua bellezza", aveva raccontato la testimone ai carabinieri. La ragazza, dopo aver parcheggiato la sua auto Honda, ritrovata poi dai soccorritori, con dentro un paio di scarpe da ginnastica e la custodia della macchina fotografica, si è infatti incamminata nei boschi fra Pianazzola e Dalò, per un'escursione da quota 800 metri a 1.500. Un percorso decisamente alla sua portata, in quanto allenata.


Quando la passione ti travolge...

il prossimo Contest si potrebbe dedicare a questa ragazza... (?)


Ps IO non la conosco, ma credo che la sua passione per la fotogarfia era veramente grande...

[Francesco Catalano]

potremo usare come titolo "PASSIONE"

[Osea]

è una storia che mi ha profondamente commosso. la nostra passione, spesso ci porta anche a rischiare. Altre volte invece, il rischio è proprio laddove per noi non c'è e ci può cogliere di sorpresa.

Non so se possiamo sapere proprio tutti i dettagli dell'incidente accaduto a Sara, ma credo che sia un momento propizio per riflettere sul fatto che non siamo padroni del domani.

Per il resto, occhio finchè possiamo...

[scorpionred]

ciao, si quoto una bella idea

[marklevi]

un grande dispiacere .......................

[Marty McFly]

Mi dispiace davvero molto, non se lo meritava lei da come la descrivono...

[argentico]

spesso, quando accadono incidenti agli alpinisti, mi domando: "ma chi glielo fa fare? che senso ha salire in cima a una montagna in condizioni tremende, solo per pochi minuti e a rischio della vita?"
poi però, fotografando in fabbriche abbandonate e pericolanti, da solo e senza la minima conoscenza di quello che mi attende all'interno, capisco che in certi momenti sono molto simile agli scalatori: la passione va oltre la ragione e oltre la prudenza.
credo che valga per tutti e che senza passione per qualcosa non si possa dire di vivere.
un abbraccio alla nostra compagna sconosciuta, appassionata di fotografia e natura.

[Enrico67]

R.I.P.



Enrico