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Axe! utente attivo

Iscritto: 25 Ott 2006 Messaggi: 815 Località: Termoli -CB- [Italia??]
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scorpionred utente attivo

Iscritto: 01 Lug 2005 Messaggi: 13333 Località: Taormina/Miami/Piestany
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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Mar 14 Ott, 2008 9:54 pm Oggetto: |
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Avete visto il servizio de 'Le Iene' a Casal di Principe?
Chi si sente connazionale di quelli intervistati? _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ] |
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Syd utente

Iscritto: 13 Gen 2006 Messaggi: 111 Località: Afragola (NA)
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Inviato: Mar 14 Ott, 2008 11:55 pm Oggetto: |
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Che tristezza Roiter... non farmici pensare!  |
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Axe! utente attivo

Iscritto: 25 Ott 2006 Messaggi: 815 Località: Termoli -CB- [Italia??]
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Inviato: Mer 15 Ott, 2008 8:18 am Oggetto: |
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"Andrò via dall'Italia, almeno per un periodo e poi si vedrà...Penso di aver diritto a una pausa. Ho pensato, in questo tempo, che cedere alla tentazione di indietreggiare non fosse una gran buona idea, non fosse soprattutto intelligente.
Ho creduto che fosse assai stupido - oltre che indecente - rinunciare a se stessi, lasciarsi piegare da uomini di niente, gente che disprezzi per quel che pensa, per come agisce, per come vive, per quel che è nella più intima delle fibre ma, in questo momento, non vedo alcuna ragione per ostinarmi a vivere in questo modo, come prigioniero di me stesso, del mio libro, del mio successo.
'Fanculo il successo.
Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile.
Cazzo, ho soltanto ventotto anni!
E voglio ancora scrivere, scrivere, scrivere perché è quella la mia passione e la mia resistenza e io, per scrivere, ho bisogno di affondare le mani nella realtà, strofinarmela addosso, sentirne l'odore e il sudore e non vivere, come sterilizzato in una camera iperbarica, dentro una caserma dei carabinieri - oggi qui, domani lontano duecento chilometri - spostato come un pacco senza sapere che cosa è successo o può succedere.
In uno stato di smarrimento e precarietà perenni che mi impedisce di pensare, di riflettere, di concentrarmi, quale che sia la cosa da fare. A volte mi sorprendo a pensare queste parole: rivoglio indietro la mia vita. Me le ripeto una a una, silenziosamente, tra me.
....
Avevo la legittima ambizione, credo, di aver scritto qualcosa che mi sembrava stesse cambiando le cose.
Quella mutazione lenta, quell'attenzione che mai era stata riservata alle tragedie di quella terra, quell'energia sociale che - come un'esplosione, come un sisma - ha imposto all'agenda dei media di occuparsi della mafia dei Casalesi, mi obbligava ad avere coraggio, a espormi, a stare in prima fila.
E' la mia forma di resistenza, pensavo.
Ogni cosa passava in secondo piano, diventava di serie B per me. Incontravo i grandi della letteratura e della politica, dicevo quello che dovevo e potevo dire.
Non mi guardavo mai indietro. Non mi accorgevo di quel che ogni giorno andavo perdendo di me.
Oggi, se mi guardo alle spalle, vedo macerie e un tempo irrimediabilmente perduto che non posso più afferrare ma ricostruire soltanto se non vivrò più, come faccio ora, come un latitante in fuga.
In cattività, guardato a vista dai carabinieri, rinchiuso in una cella, deve vivere Sandokan, Francesco Schiavone, il boss dei Casalesi. Se lo è meritato per la violenza, i veleni e la morte con cui ha innaffiato la Campania, ma qual è il mio delitto?
Perché io devo vivere come un recluso, un lebbroso, nascosto alla vita, al mondo, agli uomini?
Qual è la mia malattia, la mia infezione? Qual è la mia colpa?
Ho voluto soltanto raccontare una storia, la storia della mia gente, della mia terra, le storie della sua umiliazione. Ero soddisfatto per averlo fatto e pensavo di aver meritato quella piccola felicità che ti regala la virtù sociale di essere approvato dai tuoi simili, dalla tua gente.
Sono stato un ingenuo.
Nemmeno una casa, vogliono affittarmi a Napoli.
Appena sanno chi sarà il nuovo inquilino si presentano con la faccia insincera e un sorriso di traverso che assomiglia al disprezzo più che alla paura: sono dispiaciuti assai, ma non possono....
I miei amici, i miei amici veri, quando li ho finalmente rivisti dopo tante fughe e troppe assenze, che non potevo spiegare, mi hanno detto: ora basta, non ne possiamo più di difendere te e il tuo maledetto libro, non possiamo essere in guerra con il mondo per colpa tua?
Colpa, quale colpa? E' una colpa aver voluto raccontare la loro vita, la mia vita?". _________________ FUJI: X-100s X-T3 + 18F2 35f1.4 60f2.4 10-24 18-55 55-200
... in principio era Minnie ...
Ho trattato positivamente con: Pickman, madking, husky73, Edo75 |
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Axe! utente attivo

Iscritto: 25 Ott 2006 Messaggi: 815 Località: Termoli -CB- [Italia??]
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Inviato: Mer 15 Ott, 2008 8:28 am Oggetto: |
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"Lo sento addosso come un cattivo odore l'odio che mi circonda.
Non è necessario che ascolti le loro intercettazioni e confessioni o legga sulle mura di Casale di Principe: "Saviano è un uomo di merda".
Nessuno da quelle parti pensa che io abbia fatto soltanto il mio dovere, quello che pensavo fosse il mio dovere.
Non mi riconoscono nemmeno l'onore delle armi che solitamente offrono ai poliziotti che li arrestano o ai giudici che li condannano.
E questo mi fa incazzare.
Il discredito che mi lanciano contro è di altra natura.
Non dicono: "Saviano è un ricchione". No, dicono, si è arricchito. Quell'infame ci ha messo sulla bocca degli italiani, nel fuoco del governo e addirittura dell'esercito, ci ha messo davanti a queste fottute telecamere per soldi.
Vuole soltanto diventare ricco: ecco perché quell'infame ha scritto il libro. E quest'argomento mette insieme la parte sana e quella malata di Casale.
Mi mette contro anche i miei amici che mi dicono: bella vita la tua, hai fatto i soldi e noi invece tiriamo avanti con cinquecento euro al mese e poi dovremmo difenderti da chi ti odia e ti vuole morto? E perché, diccene la ragione?
Prima ero ferito da questa follia, ora non più. Non mi sorprende più nulla.
Mi sembra di aver capito che scaricando su di me tutti i veleni distruttivi, l'intera comunità può liberarsi della malattia che l'affligge, può continuare a pensare che quel male non ci sia o sia trascurabile; che tutto sommato sia sopportabile a confronto delle disgrazie provocate dal mio lavoro.
Diventare il capro espiatorio dell'inciviltà e dell'impotenza dei Casalesi e di molti italiani del Mezzogiorno mi rende più obiettivo, più lucido da qualche tempo.
Sono solo uno scrittore, mi dico, e ho usato soltanto le parole.
Loro, di questo, hanno paura: delle parole. Non è meraviglioso? Le parole sono sufficienti a disarmarli, a sconfiggerli, a vederli in ginocchio.
E allora ben vengano le parole e che siano tante. Sia benedetto il mercato, se chiede altre parole, altri racconti, altre rappresentazioni dei Casalesi e delle mafie.
Ogni nuovo libro che si pubblica e si vende sarà per loro una sconfitta. E' il peso delle parole che ha messo in movimento le coscienze, la pubblica opinione, l'informazione.
Negli anni novanta, la strage di immigrati a Pescopagano - ne ammazzarono cinque - finì in un titolo a una colonna nelle cronache nazionali dei giornali.
Oggi, la strage dei ghanesi di Castelvolturno ha costretto il governo a un impegno paragonabile soltanto alla risposta a Cosa Nostra dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio.
Non pensavo che potessimo giungere a questo. Non pensavo che un libro - soltanto un libro - potesse provocare questo terremoto.
Subito dopo però penso che io devo rispettare, come rispetto me stesso, questa magia delle parole.
Devo assecondarla, coltivarla, meritarmela questa forza. Perché è la mia vita. Perché credo che, soltanto scrivendo, la mia vita sia degna di essere vissuta.
Ho sentito, per molto tempo, come un obbligo morale diventare un simbolo, accettare di essere al proscenio anche al di là della mia voglia. L'ho fatto e non ne sono pentito.
Ho rifiutato due anni fa, come pure mi consigliavano, di andarmene a vivere a New York.
Avrei potuto scrivere di altro, come ho intenzione di fare. Sono restato, ma per quanto tempo dovrò portare questa croce?
Forse se avessi una famiglia, se avessi dei figli - come li hanno i miei "angeli custodi", ognuno di loro non ne ha meno di tre - avrei un altro equilibrio. Avrei un casa dove tornare, un affetto da difendere, una nostalgia.
Non è così.
Io ho soltanto le parole, oggi, a cui provvedere, di cui occuparmi.
E voglio farlo, devo farlo.
Come devo - lo so - ricostruire la mia vita lontano dalle ombre. Anche se non ho il coraggio di dirlo, ai carabinieri di Napoli che mi proteggono come un figlio, agli uomini che da anni si occupano della mia sicurezza. Non ho il cuore di dirglielo.
Sai, nessuno di loro ha chiesto di andar via dopo quest'ultimo allarme, e questa loro ostinazione mi commuove.
Mi hanno solo detto: "Robe', tranquillo, ché non ci faremo fottere da quelli là". _________________ FUJI: X-100s X-T3 + 18F2 35f1.4 60f2.4 10-24 18-55 55-200
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fluffy_boy utente attivo

Iscritto: 16 Dic 2006 Messaggi: 1268 Località: provincia Ascoli Piceno
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Inviato: Mer 15 Ott, 2008 8:31 am Oggetto: |
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Se un uomo che ha avuto il coraggio (forse anche l'incoscienza) di scrivere e far pubblicare un libro con questi contenuti, si pente, allora credo che significhi solo una cosa: non ha avuto il vero appoggio e il vero supporto da parte di noi cittadini.
Perchè non basta comprare un libro e acclamarlo per essere cittadini civili e per risolvere i nostri problemi.
Perchè se le mafie vivono, sopravvivvono e crescono, è colpa nostra.
Perchè per uccidere le mafie, dovremmo essere TUTTI come lui.
E non lo siamo.
E' colpa nostra. _________________ le mie foto su flickr
fuji s 5600, eos 350d - 550d |
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Warp9 utente attivo

Iscritto: 23 Mar 2007 Messaggi: 6926 Località: Somewhere in the Net
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Inviato: Mer 15 Ott, 2008 8:37 am Oggetto: |
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Gomorra ha fatto troppo casino ?
Deve tornare sotto silenzio ?
Bisognerebbe scrivere alla casa editrice e di chiedere un permesso per poter inserire il pdf del libro su blog, forum e siti senza incorrere nelle ire della SIAE.
Quel libro NON DEVE smettere di essere letto, deve andare sotto licenza CC. _________________ Yashica FX3 Super 2000 - Kodak Z700 e C143 - FujiFilm FinePix S6500FD - Pentax K-x
.:Quasi un fotografo:. - .:500px:. |
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Mer 15 Ott, 2008 10:34 am Oggetto: |
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Grazie Axe! per aver riportato le Parole di Saviano.
Non credo che si sia pentito, chi ha avuto il coraggio di condannarsi a morte scrivendo un libro così, non avrà mai il coraggio di rinnegare quello che ha fatto. Si è sganciato una bonba atomica addosso, e lo ha fatto con una convinzione tale e sapendo di fare un botto mai sentito prima che pensava che non si sarebbe più potuto tornare indietro... non solo lui, questo lo sapeva, ma tutti. Sentire quello che dicono i suoi amici, leggere che uno degli attori del film è finito in galera per mafia, questo spezza le gambe, peggio che saltr per aria con la scorta sull'autostrada, quello a confronto sarebbe una liberazione!
Ricordo ancora le parole della moglie di un tizio di Napoli che è intervenuto durante un pestaggio e quelche giorno dopo è stato ammazzato, disse: "Ma non si poteva fare i cazzi suoi? Non poteva pensare a me e ai nostri figli?"
Finché ci sarà gente che pensa così, al proprio orticello, al proprio ego, il cui motto è "Mors tua, vita mea" la mafia avrà terreno fertile e vincerà su tutto e su tutti.
Finché la società ci mette uno contro l'altro, in cui la solidarietà è una cosa da preti, allora c'è ben poco da fare
Concordo con Warp, perché non ci attiviamo e scriviamo sul serio tutti quanti?
Chi ha voglia di buttar giù una bozza di lettera?
Dai, facciamoci sentire! _________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Michiamano utente attivo
Iscritto: 10 Feb 2008 Messaggi: 1234
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Inviato: Mer 15 Ott, 2008 11:00 am Oggetto: |
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Mia personale riflessione...l'ITALIA è così perchè la vogliono così e uesto attenzione, non parte dai poveretti che ci vivono ma bensì....bè diciamolo...da chi ci governa...ovvero ce, ci deve essere e fa COMODO che ci sia....
Questa è una mia pesonale considerazione; e quello che, a mio avviso sta rovinando questo Paese non è la solita Banca Americana che è fallita...ma è un'intreccio POLITICO che DEVE funzionare così.
Detto questo son altrettanto certo, che quello che ci fan vedere, ci raccontanoo ecc..oltre ad essere già stato manipolato a dovere è nulla in confronto a quello che, realmente cè sotto
Non voglio parlare delle varie politiche e nemmeno sarebbe giusto farlo quì, ma secondo me non cen'è alcun filone che si salvi...chi più chi meno son tutti con le mani nel brodo....o minesta che sia.... |
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bird101 utente attivo

Iscritto: 27 Lug 2005 Messaggi: 1286
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Inviato: Gio 16 Ott, 2008 11:22 am Oggetto: |
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purtroppo in giro si legge spessissimo ancora con la convinzione che la camorra operi e divori solo il sud... qui forse non ci siamo capiti: solo in italia fatturano il doppio di quello che fa la fiat in tutto il mondo... il giro è grosso e se fosse solo al sud... in tutta napoli e caserta si vedrebbero solo ferrari e porsche!
gli interessi sono ovunque: forse anche da benzinaio sotto casa mia a bologna, o nella costruzione della catena di ipermercati, o nei trasporti pubblici...
al sud tutti questi soldi non ci sono, la "fresca" moneta arriva da dove vengono "prodotti", arrivano dalle zone ricche del paese ma finchè a bergamo, milano, vicenza e nel tutto il "ricco" nord non si ci mette bene in testa che la questione non è nord pulito-sud malato non se ne viene fuori.
a parma sono stati arrestati importanti boss della camorra che avevano messo su famiglia li, in veneto la gestione rfiuti ha fatto affari enormi... la questione è che i casalesi sono connazionali, pessimi, ma questa gente credete sia fuori dagli appalti del nord? chi lo avrebbe impedito?
saviano sta facendo un grande lavoro, ma questo lavoro dovrebbe essere
ascoltato un po' di più, ma in molti nemmeno "capiscono" fino in fondo
quello che saviano dice... sono troppo distanti
(scrivo da casertano "emigrato" al nord...) _________________ Ciao |
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Gio 16 Ott, 2008 12:13 pm Oggetto: |
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Intervista su radio Capital agli alunni di un liceo di Casal di Principe.
Gli interventi erano tutti del tenore: avrebbe dovuto farsi i cazzi suoi! Prima qui a Casal si stava bene, adesso tutti rompono i coglioni: l'esercito, la polizia, i giornalisti...
Io sono profondamente nonviolento, ma a volte mi verrebbe davvero voglia di rimettere in moto l'Enola Gay e sganciare un bel bambiniello!
 _________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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Gio83 utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2006 Messaggi: 3408 Località: carnate (MI)
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Inviato: Gio 16 Ott, 2008 1:02 pm Oggetto: |
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Teo76 ha scritto: | Intervista su radio Capital agli alunni di un liceo di Casal di Principe.
Gli interventi erano tutti del tenore: avrebbe dovuto farsi i cazzi suoi! Prima qui a Casal si stava bene, adesso tutti rompono i coglioni: l'esercito, la polizia, i giornalisti...
Io sono profondamente nonviolento, ma a volte mi verrebbe davvero voglia di rimettere in moto l'Enola Gay e sganciare un bel bambiniello!
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In generale non si può che essere d'accordo... ma se poi ci penso bene per chi vive lì magari non è facile, come lo è per noi che non siamo "toccati" direttamente da quella realtà, condannare e puntare il dito!
A loro costa molto, costa una vita "normale", è quella che si giocano! io non condivido di certo...ma posso "capirli" e non credo sia giusto condannare un ragazzino che li ci deve vivere ogni giorno...
Tutti nel nostro piccolo spesso abbiamo accetto ingiustizie solo per il quieto vivere...premesso che non sono un credente ma leggendo interventi così mi viene in mente la parabola della Trave e la Pagliuzza!
"Perché guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello?"
Ad esempio quante volte abbiamo fatto fare un lavoro in casa senza chiedere una fattura per avere uno sconto??? anche atteggiamenti come questo, in piccolo, sono il germe di una mentalità mafiosa, comune e molto più diffusa di quanto si possa pensare, che non esiste solo in Campania e che, più o meno forte, a seconda del contesto sociale, c'è nel 99% degli italiani... _________________ GIO
http://www.imagesofnature.it |
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Warp9 utente attivo

Iscritto: 23 Mar 2007 Messaggi: 6926 Località: Somewhere in the Net
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Inviato: Gio 16 Ott, 2008 2:51 pm Oggetto: |
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Gio83 ha scritto: | Ad esempio quante volte abbiamo fatto fare un lavoro in casa senza chiedere una fattura per avere uno sconto??? anche atteggiamenti come questo, in piccolo, sono il germe di una mentalità mafiosa, comune e molto più diffusa di quanto si possa pensare, che non esiste solo in Campania e che, più o meno forte, a seconda del contesto sociale, c'è nel 99% degli italiani... |
Hai ragione e ammetto di averlo fatto anche io, ma comunque c'è una bella differenza.
Io chiedo magari uno sconto senza fattura, ma non mando un gruppo di fuoco se quello vuol fatturare lo stesso...
Sul fatto che giù dicano che Saviano si poteva fare gli affari suoi, è normale.
A Roma c'è un proverbio che recita: "a chi mi dà da mangiare, gli dico Babbo".
Per esempio, a Napoli i boss di quartiere si sostituiscono allo Stato mantenendo le famiglie degli affiliati, quando questi per "imprevisti sul lavoro" vengono arrestati o fatti fuori.
Poi c'è anche la gente onesta, non dico di no, ma quello è un altro discorso.
Sappiamo benissimo che giù è dura la "vita normale". _________________ Yashica FX3 Super 2000 - Kodak Z700 e C143 - FujiFilm FinePix S6500FD - Pentax K-x
.:Quasi un fotografo:. - .:500px:. |
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Axe! utente attivo

Iscritto: 25 Ott 2006 Messaggi: 815 Località: Termoli -CB- [Italia??]
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Inviato: Gio 16 Ott, 2008 6:35 pm Oggetto: |
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Gio83 ha scritto: |
Ad esempio quante volte abbiamo fatto fare un lavoro in casa senza chiedere una fattura per avere uno sconto??? anche atteggiamenti come questo, in piccolo, sono il germe di una mentalità mafiosa, comune e molto più diffusa di quanto si possa pensare, che non esiste solo in Campania e che, più o meno forte, a seconda del contesto sociale, c'è nel 99% degli italiani... |
Esatto...in un paese più civile (e mi riferisco all'Italia intera) avrebbero vita assai più difficile...in fondo sono tigri di carta, se pensiamo a quanto fastidio ha dato un libro solo perchè ha suscitato un [temporaneo] sdegno generale....
Noi italiani non abbiamo coscienza civile, allarghiamo le braccia, pensiamo ai fatti nostri, ben che vada aspettiamo che "qualcuno" risolva le cose al posto nostro. _________________ FUJI: X-100s X-T3 + 18F2 35f1.4 60f2.4 10-24 18-55 55-200
... in principio era Minnie ...
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Michiamano utente attivo
Iscritto: 10 Feb 2008 Messaggi: 1234
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Inviato: Ven 17 Ott, 2008 11:47 pm Oggetto: |
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Mi riaggancio quì...
Stasera c'era Matrix e Saviano ecc...
Mi sorge una domanda...
Quando ero piccolo...pensavo...che la vita le decisioni-azioni , scelte ; insomma quanto facevi ( nel rispetto delle leggi ) potevi farle senza " dipendere " da qualcuno e comunque mai senza dover fare "compromessi" assurdi...; naturalmente ti assumevi in pieno la responsabilità delle tue azioni.
Per me queso significava libertà, in poche parole, essere tu l'artefice delle tue decisioni , quindi della tua vita sia positive che negative.
Poi, purtroppo, si sale di età...e cambia anche la "visione " della vita...che si deve confrontare e poi a comprendere la realtà....vera....
Adesso, quindi, invece,..... mi chiedo, esiste un posto, luogo Nazione dove....dove puoi fare questo? |
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GuidoZ utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2007 Messaggi: 951 Località: Parma
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Inviato: Sab 18 Ott, 2008 4:02 pm Oggetto: |
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Che tristezza! Che schifezza! Siamo un popolo di pecore! Ci arrabbiamo per cavolate e per cose ben più importanti tacciamo... abbiamo disimparato a sdegnarci... a schifare!
Al tempo stesso la prepotenza è uscita di testa... la vigliacca uccide per pochissimo... UN MONDO CAPOVOLTO!
Non ho le palle per fare polveroni, ma non manco di dire la mia se non condivido... non voglio essere complice...
Sarebbe bello finalmente essere testimoni di onestà verso il prossimo... TESTIMONI!
Ne sono convinto, basterebbe.
A Presto!
P.S.
Saviano, tu sei un giusto! Non meriti il martirio... non almeno per colpa nostra... al massimo lascia che sia una donna a renderti tale ! Lascia piangere chi è causa del proprio male... lo dice anche il proverbio. _________________ GuidoZ
Nikon D300 - Zoom 18-70 - 24 2.8 - 35 1.8G - 85 1.8G / Olympus Camedia C-4000 |
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Binho utente attivo

Iscritto: 06 Mar 2005 Messaggi: 2777 Località: Catania
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Inviato: Sab 18 Ott, 2008 5:53 pm Oggetto: |
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beh se partiamo dal presupposto che "siamo" riusciti a far morire due EROI come Falcone e Borsellino che (senza offesa verso Saviano che ha tutto il mio rispetto e ammirazione) hanno fatto molto di più che scrivere un libro...
in merito ai napoletani che dicono che Saviano poteva farsi i cazzi suoi mi ricorda una frase che dalle mie parti ogni tanto sento: "ai tempi di mussolini si poteva dormire con le porte aperte..."  _________________ Canon EOS 5D + 300D + EF 24-105L IS USM + EF 50 f1.8 mkII + Tamron 90 SP Di f2.8 Macro + EF 135L USM + EF 100-400L IS USM + tubi kenkoo + treppiede Gitzo G2220 e testa Manfrotto 488rc2 + Canon 430EX + 2 flash da studio + Mac PRO + Epson Stylus Pro 3800. Sul mercatino ho concluso con: Darthino, Aldo54, Nicosiaf77, Gennaro, Gandalfk7, Riccardoz, dcs5200, Testapazza, Piero_Bo, Simone, Nerofumo, Bisonte_Biscottato, Aquila2000, balder, paweb, unarana, maxim72. My Flickr |
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Massimo Passalacqua utente attivo

Iscritto: 04 Dic 2005 Messaggi: 18403 Località: Siena
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Inviato: Sab 18 Ott, 2008 8:07 pm Oggetto: |
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Apprezzo molto questo post, almeno chi lascia la sua testimonianza qui vuol dire che è stato colpito da questa notizia e quindi ha ancora una capacità di reazione.
Non ci illudiamo che serva a qualcosa, neanche in minima parte.
Solidarietà a Saviano, mi sembra il minimo, ma poi ogni considerazione ulteriore rischia di essere parziale.
L'indignazione di Teo76 per le interviste ai ragazzi di Caserta mi fa sorridere, un bersaglio facile, facile, così si evita di cercar di capire quali sono i veri colpevoli di questo stato di cose, quando un sottosegretario del governo è in odore di mafia e riceve la preventiva solidarietà degli altri membri dello stesso e dei compagni di coalizione.
Attenzione, non dico che sia colpevole, ci sono gradi di giudizio per stabilirlo, ma l'assoluzione politica preventiva è roba che accade solo in Italia.
E poi vorremmo che uscissero allo scoperto dei ragazzotti che comunque i camorristi se li trovano nello stesso condominio?
Lasciamo perdere, non si può parlare di mafia, camorra, ndrangheta etc. senza parlare di politica e siccome in questo forum c'è un articolo che lo vieta espressamente mi fermo qui. _________________ massimo (già sanpit) |
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