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Michiamano utente attivo
Iscritto: 10 Feb 2008 Messaggi: 1234
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 8:51 am Oggetto: Bussola...come funziona? |
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Ebbene si, ignoranza pura, scusate ma....è stato sempre un'oggetto che mi ha attratto....ma non so praticamente nulla
Questa è la bussola che ho sotto mano


e queste sono le domande che mi vengono in mente:
Innnanzi tutto a che serve il filo sul coperchio e la lente che si trova aprendola ( uno sulla sx l'altra sulla Dx )?
-cosa servono e come si usano le due linne gialle impresse sul vetro che ruota?
-La bolla d'aria all'interno deve stare da qualche parte per avere la giusta lettura?
-Come si legge e che unità usa la prima scala all'interno che arriva a 64?
Per ultimo se io devo andare a 80° a sud come faccio a puntarla?
...si lo so ma almeno lo ammetto....  |
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NoVa utente attivo

Iscritto: 05 Set 2005 Messaggi: 786 Località: Rivalta (TO)
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 8:56 am Oggetto: |
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Quando ho letto il titolo, stavo per rispondere: "indica il nord!"
...poi ho scoperto che anche io non so usarla "davvero"  _________________ Marco |
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Michiamano utente attivo
Iscritto: 10 Feb 2008 Messaggi: 1234
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 9:05 am Oggetto: |
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Citazione: | Quando ho letto il titolo, stavo per rispondere: "indica il nord!" |
...Bè dai ignorante va bene ma fino a questo punto...mi sarei leggermente .....preoccupato anche io
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NoVa utente attivo

Iscritto: 05 Set 2005 Messaggi: 786 Località: Rivalta (TO)
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 9:18 am Oggetto: |
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Michiamano ha scritto: | ...Bè dai ignorante va bene ma fino a questo punto...mi sarei leggermente .....preoccupato anche io |
Nono... è che sono ignorante anche io: ne ho una anch'io, ma non l'ho mai usata se non per guardare dove è il nord....
...ok... fine OT: attendo commenti seri.  _________________ Marco |
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Michiamano utente attivo
Iscritto: 10 Feb 2008 Messaggi: 1234
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 9:50 am Oggetto: |
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NoVa ha scritto: | Michiamano ha scritto: | ...Bè dai ignorante va bene ma fino a questo punto...mi sarei leggermente .....preoccupato anche io |
Nono... è che sono ignorante anche io: ne ho una anch'io, ma non l'ho mai usata se non per guardare dove è il nord....
...ok... fine OT: attendo commenti seri.  |
non era offensivo, figurati, il problema in caso ero io
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 9:50 am Oggetto: |
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allora la bussola serve ad indicare una direzione il nord geografico ,ma in realta per poterla usare su una carta di deve conoscere la differenza di declinazione magnetica che varia da zona a zona... infatti esistono delle carte con le varie correzione che si devo fare per seguire il vero nord geografico...
oltre questo la busola dispone anche di altre cose almeno quelle professionali, e sono la bolla e l'inclinometro oltre alla ghiera graduata che gira....
queste diciamo featurs sono per un uso professionistico del mezzo...nel senso che un geologo come me quando si trova in campagna deve poter compiere delle misure sugli strati affioranti che noi chiamiamo dip (direzione,inclinazione,pendenza)dai valori trovati si riesce a desumere come potrebbe andare lo strato nel sottosuolo...
quando si prendono le misure la bussola poggiata sullo stato deve essere dritta e a questo serve la bolla ,una volta dritta cioe in bolla si calcola la direzione dello strato con la ghiera graduata che gira,ma qui la cosa e un po piu complicata ,poi si passa alla inclinazione dello strato e si utilizza quell'aghetto che si trova all'interno che se ci fate caso anche esso sotto a una scala gtraduata che ti mostra in base a come poggi la bussola il grado di inclinazione di quest'ultimo....infine alcune bussole hanno anche lo specchio la cui funzione e quella di agevolare la lettura dei dati quando si e costretti a prenderli in posizioni difficili e a volte pericolose  |
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Michiamano utente attivo
Iscritto: 10 Feb 2008 Messaggi: 1234
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 9:56 am Oggetto: |
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coccobell ha scritto: | allora la bussola serve ad indicare una direzione il nord geografico ,ma in realta per poterla usare su una carta di deve conoscere la differenza di declinazione magnetica che varia da zona a zona... infatti esistono delle carte con le varie correzione che si devo fare per seguire il vero nord geografico...
oltre questo la busola dispone anche di altre cose almeno quelle professionali, e sono la bolla e l'inclinometro oltre alla ghiera graduata che gira....
queste diciamo featurs sono per un uso professionistico del mezzo...nel senso che un geologo come me quando si trova in campagna deve poter compiere delle misure sugli strati affioranti che noi chiamiamo dip (direzione,inclinazione,pendenza)dai valori trovati si riesce a desumere come potrebbe andare lo strato nel sottosuolo...
quando si prendono le misure la bussola poggiata sullo stato deve essere dritta e a questo serve la bolla ,una volta dritta cioe in bolla si calcola la direzione dello strato con la ghiera graduata che gira,ma qui la cosa e un po piu complicata ,poi si passa alla inclinazione dello strato e si utilizza quell'aghetto che si trova all'interno che se ci fate caso anche esso sotto a una scala gtraduata che ti mostra in base a come poggi la bussola il grado di inclinazione di quest'ultimo....infine alcune bussole hanno anche lo specchio la cui funzione e quella di agevolare la lettura dei dati quando si e costretti a prenderli in posizioni difficili e a volte pericolose  |
si, ma stingendo...se riesci a rispondermi alle domande sopra, ti ringrazio!!
altra domanda da quello che dici sopra...anche se metto la bussola in piano al 100%, almeno in questa, la bolla d'aria interna non mi andrà mai al centro in quanto, c'è ancorato l'ago della bussola...per cui dove deve stare sta benedetta "bolla interna"
Le altre domande sulle mie perplessità leggasi, ignoranza....le hai nel primo post e grazie fin d'ora  |
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sottobosco utente attivo

Iscritto: 19 Gen 2006 Messaggi: 7177 Località: tra i due rami del lago di Como
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 10:19 am Oggetto: |
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copioincollo:
Le più semplici bussole hanno l'ago magnetico libero di ruotare al centro di un quadrante sul quale sono indicati i punti cardinali o la Rosa dei Venti.
Nelle bussole più complesse si trovano parecchi accorgimenti per meglio sfruttare la proprietà fondamentale dell'ago magnetico.
Innanzitutto l'ago, anziché essere « in aria », è immerso in un liquido. Questo dà due vantaggi: le oscillazioni dell'ago sono smorzate più rapidamente e dunque non si deve attendere a lungo per eseguire la lettura. In secondo luogo, poiché il costruttore al momento di introdurre il liquido e sigillare ha lasciato volutamente una bolla d'aria, è possibile, controllando che la bolla sia al centro, lavorare con la bussola orizzontale, ciò è necessario affinché l'ago possa indicare correttamente il nord magnetico. II liquido viene scelto tra quelli a basso punto di congelamento, ad esempio una miscela di acqua e alcool o glicerina.
1 - Filo di traguardo
2 - Fessura di puntamento
3 - Lente di lettura
4 - Portalente
5 - Scatola rotante
6 - Quadrante in mil. 6400 mil.
7 - Quadrante normale 360 gradi
8 - Linea fissa Quadrante
9 - Ago della Bussola
10- Linea luminosa lunga
11- Linea luminosa corta
12- anello a scatti
13- Scala (1:25.000)
14- Ferma coperchio
Un'altra utile caratteristica di alcune bussole è il cerchio graduato riportato sul quadrante che permette, come vedremo tra un momento, di misurare I'azimut degli oggetti circostanti. Tali bussole sono normalmente completate da un semplice dispositivo che facilita il rilevamento. Il dispositivo si compone di un mirino e di una fessura nel coperchio e di uno specchio (o lente) inclinabile che permette di leggere sulla bussola I'azimut dell'oggetto nello stesso momento in cui I'occhio lo punta con il mirino.
Di complessità intermedia è la bussola cartografica tipo Silva, che è anche la più usata nelle gare di orientamento. Si compone essenzialmente di 3 parti, ognuna libera di ruotare rispetto alle altre 2. Le indicheremo per semplicità con tre nomi brevi: base, quadrante, ago. Essendo la più adatta ad un utilizzo per navigazione faremo sempre riferimento a questo tipo di bussola.
La base è un rettangolo di plastica trasparente su cui è incisa una freccia che chiameremo freccia di direzione per distinguerla da un'altra di cui parleremo tra breve. Sui lati della base sono riportate delle scale in millimetri che possono far comodo per valutare le distanze sulla carta. Naturalmente si deve conoscere la scala della carta per sapere a quanto equivale un millimetro. Sulla base è anche presente una piccola lente d'ingrandimento che facilita la lettura di certi particolari. Su alcuni modelli sono presenti anche delle dime per segnare sulla carta il punto di partenza, di arrivo e l’obiettivo.
II quadrante è un involucro anch'esso di plastica, ermetico, contenente al suo interno I'ago magnetico e il liquido smorzante. II quadrante, come si è detto, può ruotare sulla base. Intorno al quadrante è inciso un cerchio graduato che permette di leggere di quanti gradi il quadrante è stato ruotato rispetto alla base. Sul cerchio graduato sono anche riportati i 4 punti cardinali, facendo corrispondere il nord (N) alla posizione « zero gradi ». II fondo del quadrante è trasparente e porta incisa, a sua volta, una freccia. Questa punta sulla posizione N; la chiameremo perciò freccia di nord.
L'ago è una sbarretta di materiale calamitato libera di ruotare anch'essa all'interno del quadrante sotto I'azione del campo magnetico terrestre. L'estremità che indica il nord è colorata di rosso e, nei modelli più costosi, è fosforescente.
Per ora sarà sufficiente ricordare che dal centro della bussola partono la freccia di direzione, la freccia di nord e I'ago magnetico; di questi tre elementi due possono essere indirizzati a piacere, il terzo indica sempre il nord.
COME FARE UN RILEVAMETO SUL CAMPO
Per eseguire un rilevamento accurato tenere la bussola orizzontalmente nel modo indicato in fig. 2 . Il portalente deve essere ad angolo retto col piano della bussola, così da poter traguardare l'obiettivo sul filo di traguardo e contemporaneamente leggere il rilevamento sulla linea fissa. Tenere sempre l'occhio vicino alla lente, altrimenti non sarà possibile leggere il rilevamento mentre si traguarda l'obiettivo. Inoltre la bussola dovrà essere tenuta in mano orizzontalmente permettendo al quadrante di ruotare liberamente e fermarsi nell'esatta direzione.
COME PROCEDERE SEGUENDO UN RILEVAMENTO DATO
E' l'opposto del precedente paragrafo " come fare un rilevamento ". Tenere la bussola nel modo illustrato in fig. 2 appoggiare l'occhio sulla lente e guardare il quadrante in prossimità della linea fissa. Poi girarsi insieme alla bussola finchè il rilevamento dato non coincide con la linea fissa. Alzare l'occhio e prendere un punto qualsiasi di riferimento sul filo di traguardo indi camminare fino a raggiungerlo ripetere la procedura finchè non si giunge a destinazione.
COME ESEGUIRE UN RILEVAMENTO SULLA CARTA
Prima di tutto individuare sulla carta la vostra posizione attuale e la destinazione.
1. Aprire il coperchio completamente e poggiare orizzontalmente la bussola sulla carta con la posizione attuale e la destinazione sul bordo graduato (13). Il coperchio dovrà essere rivolto verso la destinazione della carta come indicato in fig. 3 .
2. Con la bussola sulla carta, girare la carta finchè l'ago della bussola non sia parallelo alle linee dei meridiani sulla carta e l'estremità nord del lago non indichi il nord della carta.
3. Leggere il rilevamento sulla linea fissa. Questo è il rilevamento verso la destinazione dalla posizione attuale. Ora seguire il precedente paragrafo come dirigersi verso un dato rilevamento.
Nel leggere il rilevamento relativo alla destinazione, assicuratevi che:
- il bordo graduato sia sulla posizione attuale e sulla destinazione.
- il coperchio della bussola sia rivolto verso la destinazione.
- l'ago magnetico sia parallela alla linea dei meridiani.
- l'estremità nord del lago indichi il nord reale ( geografico ).
RICERCA DI UNA DIREZIONE DI MARCIA PRESTABILITA
II problema che più spesso si presenta è quello di sapere in che direzione si trova una certa meta. Starà poi al singolo valutare se sarà più conveniente marciare in linea retta o seguire un altro percorso.
Se ci si trova nel punto A (vedi fig) e si vuole sapere in che direzione è situata la cima di colle B, su cui si sa che è posto il prossimo punto di controllo (o obiettivo), le operazioni da eseguire sono le seguenti:
1) Collocare la bussola sulla carta in modo che il lato lungo della base sia sulla congiungente di A con B.
2) Ruotare il quadrante della bussola in modo che la freccia di nord punti verso il nord della carta. Nota: con le operazioni 1) e 2) è stato determinato I'azimut di B ed esso – facendo attenzione a non ruotare ulteriormente il quadrante – rimane memorizzato nella bussola; la carta, a questo punto, non occorre più e può essere messa da una parte.
3) Tenere la bussola in mano, orizzontalmente, e ruotare fino a che I'estremità nord dell'ago si sovrappone alla freccia di nord. La freccia di direzione punta allora verso B. Con questa operazione si passa da un angolo misurato sulla carta all’ angolo reale della nostra direzione rispetto al nord.
4) Dirigersi verso tale direzione facendo attenzione che l’ago magnetico rimanga sempre sopra la freccia di nord.
Questa procedura si deve ripetere ogni 300/400 m essendo impossibile procedere più a lungo in linea retta.
La stessa procedura si applica ogniqualvolta si debba ricercare sul terreno un particolare individuato sulla carta
RICERCA SULLA CARTA DI UN PARTICOLARE INDIVIDUATO SUL TERRENO
Questo problema, che può essere considerato I'inverso del precedente, capita quando durante uno spostamento durante il percorso abbiamo bisogno di una conferma. Se si vede un elemento di particolare importanza a distanza non ci si farà scappare I'occasione di controllare se la carta lo riporta e se lo riporta nella direzione in cui lo vediamo.
Le operazioni da eseguire sono ora le seguenti.
1) Puntare, con la bussola orizzontale, la freccia di direzione verso oggetto B che si vuole riconoscere, ad esempio un campanile.
2) Ruotare il quadrante fintanto che la freccia di nord risulta sovrapposta all'ago magnetico, che naturalmente indica il nord. Nota: in questo modo si memorizza nella bussola I'azimut che B ha rispetto alla posizione A in cui ci troviamo.
3) Facendo attenzione a non modificare la posizione raggiunta dal quadrante (e disinteressandosi invece della posizione dell'ago, che non interessa più) porre la bussola sulla carta in modo che un lato lungo della base passi per il punto A e che la freccia di nord punti verso il nord della carta. II punto B, ossia il punto che sulla carta rappresenta il campanile, si trova allora sul lato di base passante per A (o sul suo prolungamento). In questo caso l’uso di una bussola con mirino può consentire rilevamenti più agevoli. Sarà però più difficile riportarli sulla carta.
Rilevamento con bussola dotata di mirino: Aprire il tappo e la lente, avvicinare la bussola all’occhio, mirare il punto di riferimento facendo combaciare tacca di mira e mirino, leggere l’azimut attraverso la lente (potrebbe essere necessario inclinarla per leggere correttamente), fissare l’azimut ruotando la ghiera.
Disponendo di entrambe è possibile effettuare il rilevamento con la bussola dotata di mirino, riportare l’azimut sulla bussola cartografica e procedere al punto 3). _________________ Attilio |
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 10:34 am Oggetto: |
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Michiamano ha scritto: | coccobell ha scritto: | allora la bussola serve ad indicare una direzione il nord geografico ,ma in realta per poterla usare su una carta di deve conoscere la differenza di declinazione magnetica che varia da zona a zona... infatti esistono delle carte con le varie correzione che si devo fare per seguire il vero nord geografico...
oltre questo la busola dispone anche di altre cose almeno quelle professionali, e sono la bolla e l'inclinometro oltre alla ghiera graduata che gira....
queste diciamo featurs sono per un uso professionistico del mezzo...nel senso che un geologo come me quando si trova in campagna deve poter compiere delle misure sugli strati affioranti che noi chiamiamo dip (direzione,inclinazione,pendenza)dai valori trovati si riesce a desumere come potrebbe andare lo strato nel sottosuolo...
quando si prendono le misure la bussola poggiata sullo stato deve essere dritta e a questo serve la bolla ,una volta dritta cioe in bolla si calcola la direzione dello strato con la ghiera graduata che gira,ma qui la cosa e un po piu complicata ,poi si passa alla inclinazione dello strato e si utilizza quell'aghetto che si trova all'interno che se ci fate caso anche esso sotto a una scala gtraduata che ti mostra in base a come poggi la bussola il grado di inclinazione di quest'ultimo....infine alcune bussole hanno anche lo specchio la cui funzione e quella di agevolare la lettura dei dati quando si e costretti a prenderli in posizioni difficili e a volte pericolose  |
si, ma stingendo...se riesci a rispondermi alle domande sopra, ti ringrazio!!
altra domanda da quello che dici sopra...anche se metto la bussola in piano al 100%, almeno in questa, la bolla d'aria interna non mi andrà mai al centro in quanto, c'è ancorato l'ago della bussola...per cui dove deve stare sta benedetta "bolla interna"
Le altre domande sulle mie perplessità leggasi, ignoranza....le hai nel primo post e grazie fin d'ora  |
la bussola che hai postato e un po datata e non molto precisa una buona bussola costa sulle 60 euro e la sunto e una dell migliori case costruttrici,nel copio incollo del post precedente penso che ci sia scritto tutto minuziosamente per poter utilizzare la bussola..
i gradi che trovi dentro la bussola sono 360 e non 64 quindi non so a cosa ti riferisci,il filo che trovi sul coperchio ti serve per fare una misura ovvero leggendo i gradi che trovi proprio in corrispondenza del filo e sapendo che il nord e a 360 gradi dovresti gia sapere dove il nord anche senza aprire la bussola,per la bolla come ti dicevo, quella e una bussola datata in quanto la bolla dovrebbe stare in un angolino esterno alla bussola l'importante e che stia sempre sullo stesso piano....
mettere in bolla e difficile ma se muovi in tutte le direzioni la bussola in piccoli step ci riesci .. |
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Michiamano utente attivo
Iscritto: 10 Feb 2008 Messaggi: 1234
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 10:37 am Oggetto: |
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scorpionred utente attivo

Iscritto: 01 Lug 2005 Messaggi: 13333 Località: Taormina/Miami/Piestany
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 4:55 pm Oggetto: |
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coccobell ha scritto: |
i gradi che trovi dentro la bussola sono 360 e non 64 quindi non so a cosa ti riferisci... |
360° = 6400 mil angolari nella NATO, 6000 nel patto di Varsavia, 6300 in Svezia.
Il mil angolare è un'unità di misura che approssima il milliradiante (1/6238 di angolo giro), usata principalmente in ambito militare perchè semplifica il clacolo mentale delle distanze lineari rapportandole alle tacche interne ai mirini dei fucili telescopici [se non ricordo male, 1 mil sotteso a un chilometro corrisponde ad un metro].
Esisteva anche un metodo pratico di stima dei mils usando le dita, ma non me lo ricordo...
Mi sa che può essere utile riprenderlo per metterlo in relazione alle formule dell'iperfocale...
Magari tutto ciò ci aiuta nel calcolo della PdC...
 _________________ Che bello il copia e incolla! |
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 6:48 pm Oggetto: |
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ok  |
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Michiamano utente attivo
Iscritto: 10 Feb 2008 Messaggi: 1234
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Inviato: Gio 25 Set, 2008 9:39 pm Oggetto: |
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La bussola a me piace non so cosa ci farò ( oltre a direzionare le parabole ) ma comunque mè gusta.
Mi è capitato diverse volte di montare parabole in campagna dove la casa più vicina era a 1 Km ed il sole non c'era, con la bussola in meno di un secondo ho trovato l'allineamento ...certo, poi si usa altra stumentazione ma comunque semplifica...oltre che a saper che poi a casa a pranzo ci arrivi di sicuro...magari attraversi due palazzi "per dritto" ma ci arrivi  |
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