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brunox nuovo utente
Iscritto: 12 Set 2008 Messaggi: 13
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Inviato: Ven 19 Set, 2008 5:18 pm Oggetto: Storia - Fotografia post mortem |
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La fotografia dei defunti è stata una prattica molto difusa nel XIX secolo: basicamente consisteva nel vestire un cadavere (morto di recente) con i suoi vestiti personali ed integrarlo in un ritrato di gruppo con i suoi familiari, amici ecc.
Non so per quale motivo ai qui tempi quel genere fotografico non era considerato morboso. Sicuramente qualche vantaggio poteva dare al fotografo per i lungi tempo di esposizione necessari per le tecniche del XIX secolo.
Io personalmente, ritengo che sia un bruto capitolo nella storia del ritrato fotografico.
Guardate qui:
http://www.videos-star.com/watch.php?video=th17Rc4iA14&feature=related
http://www.videos-star.com/watch.php?video=gFTPopYp9VA&feature=related
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Pietro Bianchi utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2006 Messaggi: 2685 Località: Parma
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Inviato: Ven 19 Set, 2008 8:48 pm Oggetto: |
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preferisco i ricordi da vivo che da morto dei miei cari. Mi ha fatto pensare per la millesima volta di quanto troppo spesso ci si dimentica quanto è bello essere semplicemente vivi
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Dicono di lui:"Io molte minchiate le vedo nelle gallerie di chi ha scritto, roba da vomito, immaginette di poco valore, non certo fotografia, forse nemmeno va bene stare su questo sito, ci vorrebbe "image4u" per lo squallore, queste immaginette avranno una durata misera, anche per il suo creatore, niente rimarra' perche' niente era." "tra l'altro non nego che tanti che fanno delle emerite porcherie [...] sono quelli che hanno imparato a paciuccare le loro foto insignificanti, a metterci su un po di effetti con PS e le presentano come capolavori incredibili"
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Historicus utente attivo

Iscritto: 02 Ott 2007 Messaggi: 2498 Località: Ferrara/Urbino
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Inviato: Ven 19 Set, 2008 9:19 pm Oggetto: |
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Ho fatto fatica ad arrivare in fondo al primo video e non me la sono sentita di aprire il secondo.
Però c'è una cosa che ho osservato: sono quasi tutti ritratti di bambini (è questo che mi ha fatto star male di più). Da storico, sono immediatamente portato a pensare alla mortalità infantile che, almeno nel mondo occidentale, ai nostri giorni è fortunatamente molto diversa rispetto a un tempo, anche a quello relativamente vicino a cui le foto si riferiscono. Ma c'è anche un'altra questione: io credo che si fotografassero i bambini perché il tempo che si è passato con loro è stato troppo poco. E' come se non si avesse avuto il tempo di fissare i ricordi e la fotografia può dare l'illusione di rimediare almeno un po'. Con un adulto forse era diverso: si avevano moltissimi ricordi di quella persona da viva.
Credo che quelle foto siano interessanti anche come documento di un aumento di attenzione e di attaccamento nei confronti dell'infanzia, che non sempre è dato vedere nel mondo preindustriale. E non credo che si tratti soltanto di un fatto di elites: se non sbaglio, ho visto anche foto di bambini non certo agiati. Comunque, non è infrequente vedere ritratti di bambini morti anche nei ritratti di famiglia di pittori del Sei-Settecento.
Scusate la lungaggine; forse avevo semplicemente bisogno di esorcizzare lo strazio provocato dalla visione di quelle immagini.
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malinamelina utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 2647 Località: Bergamo
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Inviato: Dom 21 Set, 2008 11:56 am Oggetto: |
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Noi abbiamo rimosso la morte. Un tempo era parte della vita. Nessuno scandalo.
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 7:20 am Oggetto: |
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La fotografia ha avuto molto a che fare con la sensazione di morte.
Catturare in modo automatico le sembianze è sembrato catturare l'anima.
Interi popoli "primitivi" si lasciavano ritratte col pennello, ma non con la fotografia, ed anche oggi provate a disegnare qualcuno seduto su una panchina, se se ne accorge non dice (o non può dire nulla) e non se ne và.
Forse in occidente fotografare un vivo o un morto non fu cosa molto diversa, salvo che il morto non risultava mosso.
("è la prima volta che fotografo un cadavere...almeno non verranno mosse" La lunga notte dell'ispettore Tibbs)
ciao claudiom
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giorgiospugnesi utente attivo

Iscritto: 09 Ago 2006 Messaggi: 546 Località: Livorno
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 9:05 am Oggetto: |
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Questa secondo me è una delle più belle foto di Nadar. Non ci trovo niente di morboso, solo pace e serenità sul volto di un grande uomo.
In genere Nadar mandava i suoi collaboratori ma in questo caso volle scattare la foto personalmente. Una bellissima immagine.
Una nota: le maschere funerarie, calchi dal vivo del morto, sono sempre esistite.
Giorgio
_________________ [www.farefoto.net][www.spugnesi.info] |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 10:06 am Oggetto: |
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Ora che mi ricordo per i grandi si usava prendere il calco del viso, la maschera mortuaria come per Agamennone, e, in alcuni casi, le mani, quando erano significative (le mani di Chopin).
ciao claudiom
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giorgiospugnesi utente attivo

Iscritto: 09 Ago 2006 Messaggi: 546 Località: Livorno
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 11:16 am Oggetto: |
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Grande Claudio, quando ho scritto pensavo proprio alle mani di Chopin ma non l'ho scritto per non essere O.T.
Giorgio
_________________ [www.farefoto.net][www.spugnesi.info] |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 12:12 pm Oggetto: |
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Perchè OT? fior di critici d'arte hanno parlato della fotografia come di un calco del reale.
ciao claudiom
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 12:25 pm Oggetto: |
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malinamelina ha scritto: | Noi abbiamo rimosso la morte. Un tempo era parte della vita. Nessuno scandalo. |
Quoto. Credo anche perchè è di ostacolo al consumismo.
_________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 12:28 pm Oggetto: |
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giorgiospugnesi ha scritto: | Questa secondo me è una delle più belle foto di Nadar. |
Anch'io, osservando le foto inserite nei filmati, ho pensato a questa foto di Nadar, che trovo anch'io di notevole bellezza.
E, parlando di calchi mortuari, ho pensato a quello di Newton:
_________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto)) |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 12:30 pm Oggetto: |
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D'accordo con Cosimo: il consumismo necessita di un eterno presente, temo lo si veda anche in tante foto su 4U.
Cominciando da quelle che imitano quadri e che ritraggono cose vecchie, magari seppiando.
ciao claudiom
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shrike utente attivo

Iscritto: 01 Giu 2006 Messaggi: 907 Località: Perugia
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Inviato: Mar 30 Set, 2008 3:17 pm Oggetto: |
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in argomento segnalo anche il film "the others" con N. Kidman
mi associo a quanto detto sopra:
Citazione: | Noi abbiamo rimosso la morte. Un tempo era parte della vita. Nessuno scandalo. |
_________________ [...]Pel varco aperto Ettore si spinse innanzi, simigliante a scura ruinosa procella. Folgorava tutto nell'armi di terribil luce; scotea due lance nelle man; gli sguardi mettean lampi e faville, e non l'avrìa, quando ei fiero saltò dentro le porte, rattenuto verun che Dio non fosse.(Iliade XII, 462-467) |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mer 10 Dic, 2008 1:19 pm Oggetto: |
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Aggiungo sull'argomento alcune fotografie del genere "postumo" tratte da PHOTOTECA "Gente Comune" Nr.10
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Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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