Ritratti e Post Produzione: Datemi qualche dritta

[TestaPazza]

Ciao a tutti, mi servirebbe qualche link a qualche guida specifica per la post-produzione di ritratti, spcialmente nell'ambito dei matrimoni. Per cui ritratti ambientati nei quali far risaltare bene la figura umana, rendere i colori tenui ma comunque non smorti. Non mi interessano filtri flou e simili, piuttosto qualcosa che ammorbidisca i contrasti senza appiattire la foto.

Giusto per capirci linko qualche scatto della Jessica Claire







fonte: www.jessicaclaire.net

Quello che vorrei ottenere è una serie di colori brillanti ma senza esagerare con il contrasto e la saturazione generale della foto

[VitOne]

Prova a vedere Nik software. Ci sono degli ottimi programmini/filtri per Photoshop che possono darti una mano ad ottenere risultati come questi senza dover lavorare troppo (o lavorando pochissimo). In particolare ti consiglio di vedere Viveza. Sul sito trovi anche dei video tutorial che ti illustrano come fare .

[85Kimeruccio]

che bei colori..

[AleZan]

Hai guardato nella Guida l'articolo sul ritocco nel ritratto e quello sull'effetto Bleach?

ciao

[victor53]

nella prima non vedo nulla di particolare, nella seconda ha evidenziato con una vignettatura e la terza con fuoco selettivo ed un aiutino in ps! Non ci vedo chissà quali effetti

[Binho]

conosco questa fotografa e mi piace davvero davvero tanto il suo stile! ho letto che fotografa quasi esclusivamente con luce naturale e obiettivi luminosi (la sua accoppiata preferita sembra essere la 5D con il 50 f1.2) e per quanto riguarda la post produzione usa spesso delle azioni pre impostate (http://www.kubotaimagetools.com/)

[Pietro Bianchi]

ha uno stile molto personale che sembra piacere molto anche se a volte tutto quello sfocato necessita davvero di un travelgum, va bene un pò ma tutto tutto tutto a f/uno e qualcosa è davvero micidiale.

Lei dice di usare semplicemente le azioncine pronte kubota o rad e le pubblicizza a sangue sul sito ma io non ci credo, i neri sono sempre pelati alla perfezione anche su zone non omogenee tipo gli abiti, i bianchi pure, a mio avviso ogni foto è ottimizzata singolarmente con più o meno gli stessi passaggi delle azioni ma in modo molto più mirato e selettivo.
Altra cosa che non sopporto è la commistione di mille stili in un album unico, una bn, una seppia, una carica, una velata, una blu, una rossa, una verde, una calda, una fredda aiuto

[TestaPazza]

un momento, non volevo aprire un dibattito su jessica claire...può piacere o no, ma al momento mi importa poco. Mi interessava sapere secondo voi cosa può aver usato.

Leggerò le guide indicate da ale zan e mi informerò sulle azioni che dice di usare, quantomeno per sapere cosa fanno per magari personalizzarle a modo mio

[Pietro Bianchi]

allora mi sento di consigliarti di non usarle, dipende se vuoi essere un informatico scemo che preme a caso i bottoni di automazioni create da altri (oltretutto con nomi demenziali tipo "troia" o "sparta" o "hollywood") senza sapere cosa fa oppure decidere a monte che chiave di lettura dare a una fotografia e agire di conseguenza con degli strumenti. Fai gran parte con blur, curve e blending modes più qualche filtro tipo vignettatura, noise, find edges. Alla fine ste azioni sono giochetti che si riducono a (s)caricare o dare una tonalità

[TestaPazza]

esatto, quello che volevo fare era capire cosa fanno ste azioni, e poi personalizzarle a modo mio. Ma se non capisco di che si tratta non ne vengo a capo

[AleZan]

Pietro ha ragione, non credo che questa sgranocchi popcorn mentre guarda sul monitor azioni di PS che fanno tutto da sole..... Ogni foto è trattata singolarmente. Ci mancherebbe...

Magari Luca se hai qualche scatto con le giuste caratteristiche di illuminazione possiamo lavorarci qui insieme e vedere se arriviamo ad un risultato che ti soddisfa.

ciao

[VitOne]

Il discorso credo sia più o meno qusesto: prima di tutto si deve tenere presente che lavorare una foto in modo singolo e ottimizzarla in modo "personale" e senza nulla di "generico" dà, quasi sempre, il risultato migliore.

Purtroppo non tutti hanno la capacità ed il tempo di ottimizzare ogni singola foto che devo vendere o tenere per se, per cui sono nate delle azioni (già da parecchio tempo) per esempio che emulano una determinata pellicola (famosa quella della Velvia uscita tempo fa e di cui si parlava sul forum da prima che mi iscrivessi) o che applicano determinati effetti.

Queste azioni sono in linea di massima studiabili nel loro complesso e si può regolare "l'intensità dei vari livelli" (passatemela ) che le compongono. Molti fotografi si creano le loro azioni personali per dare un look uniforme ai loro prodotti per risparmiare un po' di tempo, questo non significa risolvere il PW in due passaggi e tre click, ma avere un buon compromesso tra controllo totale e automatismo totale.

Ultimamente poi sono diffusi in modo sempre più massiccio dei programmi più evoluti, plug-in per Photoshop ed esterni, che consentono di semplificare di molto alcune operazioni, e danno risultati sempre più convincenti. Si veda quello che si può fare con i vari programmi della Nik Software, i video sul loro sito sono assolutamente esplicativi. Certo non si ha un controllo "totale", ma già l'impostazione non invasiva del programma (che crea il suo livello su cui agisce a cui viene poi applicata una maschera per decidere la "quantità" di lavorazione finale sopra l'originale).

Diciamo quindi che ci sono diverse strade, che il procedere passo passo per chi ne ha la possibilità è la soluzione migliore, ma che con azioni e plug-in di diverso tipo si può trovare un buon compromesso tra qualità e velocità.

Quello che dice Pietro lo reputo giusto (sarà che lo reputo un vero professionista e dopo averci litigato più di una volta ho imparato a capirlo molto meglio), meglio evitare le azioni quando possibile, però nessuno ti vieta di provarle per studiarle e vedere cosa fanno .

[TestaPazza]

ma infatti non voglio fare delle azioni standard, quelle le faccio per stupidaggini come ridimensionamento per web, cornice, firma, ecc. Ma per la lavorazione delle foto le ho sempre fatte una ad una, se no non avrebbe (almeno per me) molto senso.

Quello che volevo capire era che tipo di filtri o simili possano essere usati per raggiungere quel tipo di risultati, per poi studiarli per bene e studiare una mia tecnica.

Alezan, al momento non ho foto degne della claire, devo rovistare per vedere se ho qualcosa di simile su cui lavorare

[layil]

A me questi sembrano semplicemente i colori dei jpeg della canon 5d con un po' di vignettatura: lo dico perchè un mio conoscente le fa uguali.

[TestaPazza]

layil, ho usato la 5D e non sono così i jpeg...tra l'altro pare che adesso la claire usi nikon (D3). Non ne sono certo, qualcuno mi aveva vociferato una cosa del genere

Comunque sia, seguendo rapidamente la guida all'effetto Bleach suggerita da AleZan ho fatto (molto rapidamente) questa elaborazione. Vorrei sapere che ne pensate, al di là dell'effettiva bellezza o meno della foto, della composizione ecc. C'è pure un po' di esposizione sbagliata, è il jpeg uscito dalla 30d e trattato...Poi col raw cercherò di limitare le bruciature, mi serve solo come test del trattamento



Una coppia di amici in un bosco. Ho usato un 420EX con diffusore

[AleZan]

Mi sembra tu sia andato nella giusta direzione, in particolare per la tonalità generale del colore.
Gli esempi sono tutti in chiave più alta, ma con questo scatto non lo puoi fare dato che hai già diverse zone sovraesposte che andrebbero definitivamente perdute.

Quindi, come credo sia chiaro a tutti, il lavoro comincia dallo studio dell'illuminazione in fase di scatto. Nessuno degli esempi è una foto "colta al volo" con la sola luce naturale esistente al momento dello scatto.....

Insomma: non solo post-produzione.

[TestaPazza]

[n_u]

non ho ben capito il tuo discorso: il flash dove l'avevi piazzato? mi sembra di fronte, un pochino a sinistra rispetto a lui, giusto? forse era addirittura sulla macchina?

comunque a me le foto non danno l'idea di essere illuminate. specialmente la prima. che dite?

[TestaPazza]

il flash era sulla slitta, per forza di cose dato che non ho un master.

Le foto della claire credo che abbiano comunque un colpo di fill-in, ma penso che non siano certamente "studiate" con pannelli o "set". Sfrutta molto la luce ambiente. Nella prima foto, analizzandola, ci sono vistose bruciature che però non compromettono lo scatto, essendo sostanzialmente relegare in zone non fondamentali. Nel caso della mia foto invece la bruciatura è proprio dove non dovrebbe esserci

[AleZan]