 |
|
 |
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
16ale16 utente

Iscritto: 25 Nov 2006 Messaggi: 405 Località: Roma
|
Inviato: Gio 03 Lug, 2008 8:30 am Oggetto: Dubbi sul sistema zonale |
|
|
Avrei qualche dubbio sul sistema zonale. Premetto che mi sto documentando piano piano, quindi magari sparo castronerie, però effettivamente non capisco alcuni aspetti.
Ragioniamo come se si scattasse a pellicola, sul digitale poi ho al domandina finale...
Ecco le mie domande.
Prima domanda
si parla di misurare la zona che riflette il grigio medio 18%: come la vedo? Ovvio che non sarà il cielo, nè le ombre, ma come faccio a capire che quella zona che devo misurare è il grigio medio? Io ho un'idea, sentite se sono da ricovero o no. E' giusto considerare la zona di grigio medio quella in cui voglio il massimo dei dettagli? Cioè io, arbitrariamente, scelgo la zona X come quella in cui nella mia foto vorrò il max dei dettagli e quella la considero come zona 5. E' corretto pensarla così o c'è un modo per identificare la zona?
Seconda domanda
Facciamo il caso che io abbia le ombre che mi danno 1/125 - 2.8 e le luci 1/125 - 16, ovvero una tipica situazione in cui la dinamica della scena non è di 7 stop (e troppi casi ci sono così, scene a basso contrasto di natura). Come applico in questo caso il sistema zonale? Metto 1/125-2.8 nella zona 2, 1/125-16 nella zona 8, e poi? Cioè la scena spazia di 6 diaframmi, come applico il sistema zonale in questo caso?
Terza e ultima domanda
Tutto ciò è fichissimo per una pellicola, ma per il digitale? Nel mio caso specifico la D70s ha una latitudine di 7 stop? Le Nikon in generale, vedi anche le più recenti D300 & CO. come se la cavano? _________________ Alessandro
D70s --- 12-24 + Nikkor AF 24-85/2.8-4 D + Nikkor AF-S 70-300 VRII + AF 50/1.8 D + Metz 45 CL 1 + SB-800
il mio scatto preferito |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
|
Inviato: Gio 03 Lug, 2008 11:27 am Oggetto: |
|
|
Approfitto di questo post per far notare che il "sistema zonale" di Ansel Adams non è una tecnica.
E' invece un concetto.
La tecnica su pellicola è solo un modo - e nemmeno l'unico - di applicarla.
Soprassedendo ad un discorso che sarebbe lunghissimo passo direttamente alle conclusioni.
Nel digitale il modo più efficace di fare una singola esposizione è l'"esposizione a destra".
Considerare una latitudine di posa di 7 stop credo sia una sufficiente approssimazione pratica. Quando si supera questo valore è sempre meglio passare all'hdr o alla dopppia esposizione. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 03 Lug, 2008 12:44 pm Oggetto: |
|
|
Prima domanda:
in teoria il grigio medio lo trovi con certezza assoluta solo.... mettendolo tu nella scena. Cioè prendendo un cartoncino grigio medio 18% Kodak e piazzandolo in un punto dove riceva la stessa quantità di luce che illumina la scena principale.
In alternativa (più bella....), usi un esposimetro a luce incidente collocandolo dove avresti messo il cartoncino.
La tua seconda considerazione sarebbe valida, ma guarda a cosa può portare: immagina di avere il tuo soggetto di maggiore interesse in una zona molto scura (o un soggetto di colore scurissimo). Stabilendo la zona V lì, sei quasi certo di sovraesporre fortemente gran parte delle zone più chiare. Avrai certo un'ottima resa del tuo soggetto principale. Ma la resa complessiva della scena? Forse non corrisponderà a quello che ti aspetti.
In realtà la valutazione va fatta sempre sulla scena inquadrata nel suo complesso. Ammettendo che il soggetto principale non risulti per forza nella zona V.
Dipende da molti fattori. Ad esempio l'atmosfera che vuoi riprodurre: un soggetto ripreso all'imbrunire sarà riprodotto più fedelmente se leggermente sottoesposto, quindi non così "bello chiaro" come se si trovasse il pieno giorno....
Insomma occorre sempre fare una valutazione pensando (con calma...) al risultato complessivo che si vuole ottenere.
Questo ti aiuta anche a decidere cosa "sacrificare" di una scena se l'illuminazione ha una dinamica superiore a quella sopportata dal tuo supporto sensibile (film o sensore). Oppure a come intervenire per contenere questa dinamica eccessiva.
Seconda domanda:
Il discorso non cambia. C'è una minore escursione nella dinamica dell'illuminazione? Meglio così.....
Terza domanda:
Vale il consiglio pratico di Cosimo. Certamente 7 o al limite 8 EV di dinamica ci sono.
Il problema è semmai "come" sono. Cioè sulla stampa che risultato ti danno.
Qui entrano in gioco anche fattori personali. Io ad esempio mi rendo conto che guardo il digitale a colori un po' come faccio con le diapo. Cioè le sovraesposizioni mi piacciono pochissimo......
Con il B/N le sopporto un po' di più.
Ma è un'opinione personale.
ciao  _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
16ale16 utente

Iscritto: 25 Nov 2006 Messaggi: 405 Località: Roma
|
Inviato: Gio 03 Lug, 2008 1:01 pm Oggetto: |
|
|
AleZan ha scritto: | Prima domanda:
in teoria il grigio medio lo trovi con certezza assoluta solo.... mettendolo tu nella scena. Cioè prendendo un cartoncino grigio medio 18% Kodak e piazzandolo in un punto dove riceva la stessa quantità di luce che illumina la scena principale.
|
Però questo non lo vedo sempre attuabile. Ad esempio l'altro ieri ho messo su una PAN F e sono andato a Piazza SanPietro. Foto col 18mm al colonnato, nella sua interezza. Stavo a circa 30 metri dalle colonne. Come faccio in casi come questo a piazzarmi col cartoncino?
Oppure, un paesaggio... non risulta difficile in questi casi?
Anzi, in quest'ultimo è complicato pure usare l'esposimetro a luce incidente...
AleZan ha scritto: |
...immagina di avere il tuo soggetto di maggiore interesse in una zona molto scura (o un soggetto di colore scurissimo)...
|
certo, questo aspetto è chiarissimo! Capisco benissimo, non posso generalizzare quindi il fatto di mettere nella V il sogggetto principale! Anche se così mi complichi la vita
AleZan ha scritto: |
Seconda domanda:
Il discorso non cambia. C'è una minore escursione nella dinamica dell'illuminazione? Meglio così.....
|
scusa omonimo, ma qui non ti seguo. Se io ho una dinamica nella scena che sto riprendendo di, ad esempio, 4 stop, mi immagino che questo si traduca in una scena a basso contrasto per sua natura.
In questo caso io applicherei il sistema zonale nel seguente modo, correggimi se sbaglio. Al solito espongo sul grigio neutro, ok. Sistemo gli stop delle luci e delle ombre e poi? Beh in teoria, se manteniamo a 4 stop la dinamica della scena, ho 4 zone libere, quindi potrei sovraesporre o sottoesporre tranquillamente la zona V.
Forse questo mi ricollega al fatto che mi dicevi che quindi posso avvicinarmi con maggiore fedeltà alla realtà?
Cioè se ho un oggetto più scuro del grigio 18% l'esposimetro mi sovraespone per farmelo venire come un grigio 18%... Se ho quindi zone libere posso magari recuperare sottoesponendo.
Ci sono? Sto capendo? _________________ Alessandro
D70s --- 12-24 + Nikkor AF 24-85/2.8-4 D + Nikkor AF-S 70-300 VRII + AF 50/1.8 D + Metz 45 CL 1 + SB-800
il mio scatto preferito |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 03 Lug, 2008 2:09 pm Oggetto: |
|
|
16ale16 ha scritto: | Come faccio in casi come questo a piazzarmi col cartoncino?
Oppure, un paesaggio... non risulta difficile in questi casi?
Anzi, in quest'ultimo è complicato pure usare l'esposimetro a luce incidente... |
Certo. In alcuni casi questo è difficile o impossibile. Non puoi a teatro chiedere all'attore di reggerti un momento il cartoncino grigio mentre tu prendi accuratamente la luce....
In questi casi puoi usare solo un esposimetro a luce riflessa. Magari un esposimetro spot, con cui trovi i valori max. e min. di illuminazione della scena inquadrata, e a quel punto hai ben chiara la gamma dinamica e quindi ti regoli di conseguenza. Cioè non parti cercando per forza la zona V....
Ad esempio c'è chi dice: io non sopporto la resa del mio film/sensore oltre i 2 EV di sovraesposizione. Quindi: misuro la luce in spot sulla zona più luminosa e poi apro due stop. Se il mio soggetto non è proprio in ombra, può essere una strategia valida.
Nei paesaggi tieni anche conto che l'intensità del sole che mi picchia sulla testa (e sul mio cartoncino) è molto spesso la stessa intensità che cade in quel momento sulla baita e sulle Dolomiti di sfondo...
L'importante è fare tutto consapevolmente... Ad esempio dovresti avere sempre distintamente chiaro che un conto è il contrasto di illuminazione (aree diverse dell'immagine sono illuminate da una quantità diversa di luce), un conto è il contrasto di riflessione (in una scena uniformemente illuminata oggetti di colore diverso riflettono quantità differenti di luce). E che a causa di questa differenza gli esposimetri a luce riflessa sono più ingannevoli di quelli a luce incidente.
Citazione: | Ci sono? Sto capendo? |
Sì. Ci siamo.
Ma non considerare "obbligatoria" una dinamica di 8 EV per avere un contrasto ottimale della scena.
4 EV non significano un'immagine piatta e poco contrastata. Dipende dal soggetto, dal risultato che si cerca... Magari per un fotografo di still life o di moda sono persino troppi.... In un morbido ritratto femminile la differenza tra i due lati del viso può essere di uno o due EV...
Negli esempi che fai, comunque dovunque ti sistemi tu il contrasto rimane di 4 EV. Poi in CO o in Photoshop se ne può parlare per aumentarlo...
ciao  _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
16ale16 utente

Iscritto: 25 Nov 2006 Messaggi: 405 Località: Roma
|
Inviato: Gio 03 Lug, 2008 9:29 pm Oggetto: |
|
|
Grande Ale. Ottima risposta.
Capisco benissimo poi il fatto del misurare le alte luci e poi eventualmente chiudere.
Anche perchè ti posso dire che ho fatto qualche scatto per analizzare la latitudine di posa della mia D70s e ho visto che rispetto alla zona V si riesce ad andare bene in su di due stop, gia a +3, quindi in zona VIII si perde qualsiasi dettaglio.
Quindi non sarebbe male, provando a generalizzare, quella di dire: misuro sulle alte luci e apro due stop...
Potrebbe proprio essere l'ovetto di Colombo
 _________________ Alessandro
D70s --- 12-24 + Nikkor AF 24-85/2.8-4 D + Nikkor AF-S 70-300 VRII + AF 50/1.8 D + Metz 45 CL 1 + SB-800
il mio scatto preferito |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
|
Inviato: Sab 05 Lug, 2008 11:18 pm Oggetto: |
|
|
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=340
In pratica, il Sistema Zonale non è altro che conoscere la "dinamica" della pellicola o del sensore (non importa il supporto) ed adattarlo per riprendere al meglio la scena, grazie a mirate misurazioni zonali (usare un esposimetro spot stretto). _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Scalper utente

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 359
|
Inviato: Dom 06 Lug, 2008 12:00 am Oggetto: Re: Dubbi sul sistema zonale |
|
|
cosa diamine centra un cartoncino grigio medio con il sistema zonale?
16ale16 ha scritto: | Prima domanda
si parla di misurare la zona che riflette il grigio medio 18%: come la vedo? Ovvio che non sarà il cielo, nè le ombre, ma come faccio a capire che quella zona che devo misurare è il grigio medio? Io ho un'idea, sentite se sono da ricovero o no. E' giusto considerare la zona di grigio medio quella in cui voglio il massimo dei dettagli? Cioè io, arbitrariamente, scelgo la zona X come quella in cui nella mia foto vorrò il max dei dettagli e quella la considero come zona 5. E' corretto pensarla così o c'è un modo per identificare la zona? |
il grigio medio lo misurano quelli che usano un esposimetro spot senza saperlo usare
nel sistema zonale non hai nessun bisogno di andare a misurare qualcosa di grigio medio. dimenticatelo
il grigio medio, se non per il fatto che corrisponde alla rilfettenza si una zona V, non centra assolutamente nulla con il sistema zonale
semplificando all'estremo e riassumendo tutto il sistema zonale in due parole
misuri un'ombra in cui vuoi dettaglio, la piazzi in zona III. misuri le alteluci in cui vuoi dettaglio e regoli lo sviluppo per farle cadere in zona VII. il grigio medio non centra nulla.
un buon livello di dettaglio solitamente lo mantieni dalla zona III alla zona VII (o anche oltre con pellicole e rivelatori particolari)
se vuoi dettaglio non c'è bisogno di piazzare quella parte del soggetto necessariamente in zona 5
16ale16 ha scritto: | Seconda domanda
Facciamo il caso che io abbia le ombre che mi danno 1/125 - 2.8 e le luci 1/125 - 16, ovvero una tipica situazione in cui la dinamica della scena non è di 7 stop (e troppi casi ci sono così, scene a basso contrasto di natura). Come applico in questo caso il sistema zonale? Metto 1/125-2.8 nella zona 2, 1/125-16 nella zona 8, e poi? Cioè la scena spazia di 6 diaframmi, come applico il sistema zonale in questo caso? |
se nelle ombre a 2.8 vuoi mantenere dettaglio e le metti in zona III
a quel punto le alteluci che hai misurato ti cadono in zona VIII
contrasto forse un po' troppo elevato. a seconda del tuo metodo di lavoro e dei materiali utilizzati valuterai se ridurre lo sviluppo per non impazzire a stamparle
se invece avessi uan situzione a basso contrasto mettersti sempre le ombre in zona III ed andresti ad allungare il tempo di sviluppo per far cadere le alteluci in zona VII
ricorda che nel sistema zonale ciò che ti interessa non sono le ombre più buie in assoluto e la alteluci più luminosein assoluto, bensì le ombre e le alteluci nelle quali vuoi mantenere un buon livello di dettaglio
16ale16 ha scritto: | Terza e ultima domanda
Tutto ciò è fichissimo per una pellicola, ma per il digitale? Nel mio caso specifico la D70s ha una latitudine di 7 stop? Le Nikon in generale, vedi anche le più recenti D300 & CO. come se la cavano? |
come con le diapositive esponi per le alteluci (piazzandole in zona tra il VI e il VIII a seconda dei materiali che usi) e poi in fase di sviluppo/stampa cerchi di ripescare dettagli nelle ombre _________________ f/8 and be there? f/90 and cross your fingers hoping the subject will be in focus and won't move too much during the exposure  |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|
|
Non puoi iniziare nuovi argomenti Non puoi rispondere ai messaggi Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare files in questo forum Non puoi scaricare gli allegati in questo forum
|
|