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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Inviato: Dom 22 Giu, 2008 6:04 pm Oggetto: Manuale per luce ed esposizione (e domanda su Adams) |
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Sapreste consigliarmi un buon manuale per capire meglio i "segreti" della luce e per gestire al meglio l'esposizione (capire come tentar di far venire una foto alla Ansel Adams -ovviamente è un'esagerazione, non voglio minimamente ridurre le sue foto ad una semplice e corretta esposizione- oppure quando il bilanciamento renderà tutto meno contrastato)?
Ne ho visti alcuni ma accanto alle foto non ci sono mai i tempi di scatto, i diaframmi e la pellicola usata (questo l'ho trovato solo nel "nuovo manuale di fotografia).
Consigli in questa direzione?
Stavo vedendo "Fotografia. Un corso di base secondo gli insegnamenti di Ansel Adams" di ,
Libro: Fotografia. Un corso di base secondo gli insegnamenti di Ansel Adams", di John Schaefer ma non so se è prprio quello che cerco. Se è troppo tecnico oppure se tratta ciò che voglio. In assoluto è considerabile un buon testo oppure vi è una speculazione dietro con una ricerca di soldi senza una vera appartenenza alla filosofia di Adams? _________________ Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
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Inviato: Lun 30 Giu, 2008 10:42 am Oggetto: |
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Se è la filosofia di Adams che ti interessa, parliamo di:
Grande formato
Cavalletto pesante ed ingombrante
Diaframmi chiusi a f/64 o giù di lì
Esposimetro spot
Sistema zonale
Stampa eccelsa
Se cerchi qualcosa di meno tecnico, vi sono molti manuali
Una eventuale riduzione la puoi fare anche da te, partendo dai libri di A.A.
Ma i risultati si allontaneranno, via via che ci si allontanerà dalla tecnica di Adams
ciao _________________ PaP - VaV |
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Scalper utente

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 359
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Inviato: Lun 30 Giu, 2008 9:46 pm Oggetto: |
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una parte della metologia di Adams, quella più importante ed al tempo stesso meno tangibile, che viene spesso trascurata nelle discussioni su questo forum è la previsualizzazione della scena fotografata
se non parti da quella, se non vedi nella tua testa come vuoi che venga raffigurata la scena che stai foografando, allora tutti i ragionamenti in fatto di esposizione e sviluppo non hanno motivo di essere
non eisiste una esposizione coretta, così come non esiste uno sviluppo corretto
esiste invece una esposizione corretta per darci un negativo che rispecchia la nostra visualizzazione della scena, così come esiste uno sviluppo corretto per darci un negativo che rispecchia la nostra visualizzazione della scena
se manca la visualizzazione iniziale, se non hai ben chiaro in mente il risultato finale che vuoi ottenere, allora non hai modo di decidere come esporre e svilppare il tuo negativo _________________ f/8 and be there? f/90 and cross your fingers hoping the subject will be in focus and won't move too much during the exposure  |
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 1:13 am Oggetto: |
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Scalper ha scritto: | una parte della metologia di Adams, quella più importante ed al tempo stesso meno tangibile, che viene spesso trascurata nelle discussioni su questo forum è la previsualizzazione della scena fotografata
se non parti da quella, se non vedi nella tua testa come vuoi che venga raffigurata la scena che stai foografando, allora tutti i ragionamenti in fatto di esposizione e sviluppo non hanno motivo di essere
non eisiste una esposizione coretta, così come non esiste uno sviluppo corretto
esiste invece una esposizione corretta per darci un negativo che rispecchia la nostra visualizzazione della scena, così come esiste uno sviluppo corretto per darci un negativo che rispecchia la nostra visualizzazione della scena
se manca la visualizzazione iniziale, se non hai ben chiaro in mente il risultato finale che vuoi ottenere, allora non hai modo di decidere come esporre e svilppare il tuo negativo |
Quello che dici è molto corretto. Però anche se andassi in giro pure io col wratten 90 vedendoci attraverso e capendo come può venire la scena il mio problema è alla radice. La visualizzazione della scena a grandi linee ce l'ho. Solo che mi mancano le conoscenze per poterla attuare anche su pellicola. Sul digitale si ricorre abbastanza facilmente a CS3 e lì me la sistemo ad hoc, ma non voglio rimanere fissato solo in quel mondo, soprattutto quando l'effetto che voglio non è impossibile da fare con la pellicola. Per questo chiedevo del manuale, per aiutare a realizzare quello che in testa già ho. _________________ Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 7:59 am Oggetto: |
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Inutile provare a ridurre la tecnica senza conoscerela. Non ci sono tecniche conoscibili a metà o uno è istruito o è ignorante (nel senso che ignora). Vien da se che se uno conosce la tecnica di AA la previsualizzazione si cerca di attuarla in automatico. Da considerare poi che si parte dai materiali; prima si spreme il materiale da usare per conoscerne i pregi e i difetti poi si cerca di attuare la tecnica sul campo.
Ergo ti consiglio di acquistare "Il negativo" e di leggerlo/studiarlo e non di sfogliarlo. Non ci sono pagine non importanti, tutto è legato da un filo conduttore che si traduce in "tecnica". Dal SZ ai filtri, dalla sensibilità effettiva alle variazioni di quest'ultima, dalla lettura del colore della luce all'interpretazione dei soggetti.
Lodevole poi l'iniziativa di Alessandro e Daniele con scambio di stampe per potersi confrontare con "stampe alla mano".
Paolo _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! ...e qui! |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 9:06 am Oggetto: |
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Il mio suggerimento era: visto che nel post iniziale "Adams" ricorre 4 volte perché non andare alla fonte originale?
Non c'è niente di complicato, la lettura è scorrevole e intuitivavamente comprensibile, per qualsiasi dubbio su questo 4U ci sono decinaia di persone in grado di fugarlo.
La parte difficile stà forse nel ricordarsi sul campo quello che si è letto ma con prove, errori, riletture, chiarimenti si interiorizza quello che serve.
La spesa non è a buon mercato ma è un libro ancora attuale (fatte le dovute ponderazioni per il DGT) e si svaluta meno di un corpo macchina o di un PC (e forse è più utile). _________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
L'estensione Firefox per avere tutto Photo4U a portata di mouse in un menù.... >>>Download<<< |
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Scalper utente

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 359
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 10:35 am Oggetto: |
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Drakin ha scritto: | Quello che dici è molto corretto. Però anche se andassi in giro pure io col wratten 90 vedendoci attraverso e capendo come può venire la scena il mio problema è alla radice. La visualizzazione della scena a grandi linee ce l'ho. Solo che mi mancano le conoscenze per poterla attuare anche su pellicola. Sul digitale si ricorre abbastanza facilmente a CS3 e lì me la sistemo ad hoc, ma non voglio rimanere fissato solo in quel mondo, soprattutto quando l'effetto che voglio non è impossibile da fare con la pellicola. Per questo chiedevo del manuale, per aiutare a realizzare quello che in testa già ho. |
c'è chi sto genere li filtri li usa
io non li uso nè li raccomando
anche perchè il punto non è vedere ciò che hai davanti a te senza i colori
ma vedere nella tua testa il risultato che vuoi ottenere... risultato che spesso e volentieri è diverso da una rappresentazione letterale della scena ripresa _________________ f/8 and be there? f/90 and cross your fingers hoping the subject will be in focus and won't move too much during the exposure  |
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Inviato: Mer 02 Lug, 2008 9:30 am Oggetto: |
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Cercherò di seguire i consigli dati finora (mi dovrò adoperare economicamente ma credo ne valga la pena per ciò che voglio ottenere).
Ad ogni modo illustro un piccolo esempio per capire cosa intendo quando parlo di ricerca del risultato.
In questa foto ho applicato 3 variazioni. Se dallo scatto (3636-1) alla visualizzazione che ho in testa la meta è direttamente la terza (3636-3), quali accorgimenti devo impiegare affinchè possa ottenerli?
P.s. sorvoliamo sui difetti tecnici della foto  _________________ Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Mer 02 Lug, 2008 9:26 pm Oggetto: |
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In questo caso metti in gioco diverse variabili (grana, nitidezza ecc....). Per una scala tonale cotanto limitata puoi usare una pellicola tirandola, una bassa sensibilità in rivelatore energico o preferibilmente ottenere un buon negativo da interpretare in stampa. nulla vieta di usare un sistema per andare incontro all'altro. "Il negativo" parla di ciò ma non in modo specifico, pone le basi in modo che il lettore possa arrivarci autonomamente. Con queste basi sarà poi l'esperienza a dare la chiave di lettura delle luci.
Paolo _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Mer 02 Lug, 2008 10:16 pm Oggetto: |
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