Isernia...#1

[antonjazz]

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[aptonomica]

Tecnicamente non saprei mai esprimermi, ma trovo questo ritratto strordinariamente forte come comunicazione: i segni del viso, lo sguardo espressivo. Quest' uomo ha uno sguardo che "buca", sembra raccontare tutta la sua vita!! Bellissimo

[JetMcQuack]

Quoto il commento sopra...bellissimo!!

[aerre]

...’ti possino, ...perchè continui a postarmi i ritratti in “varie”.

Battute a parte.

“Ritratto” lo è davvero ed anche di particolare intensità nella forte espressività di questo anziano signore.

La posa è frontale, diretta e rimanda ad un’idea di franchezza e sincerità che è anche nello “stare”. L’inquadratura è raccolta con un taglio che stringe e ci avvicina al soggetto nell’atmosfera amichevole di una discussione al tavolo di un bar.

E ci pare di sentirle quelle “quattro chiacchiere”, nell’espressione di quegli occhi che d’improvviso si distraggono ad inseguire il saluto di un amico o chissà ...alla ricerca di un ricordo, nell’intensità beffarda ed ironica di quel sorriso che prelude alla prossima frase.

Ma c’è nella liquidità a tratti ironica e maliconica di quello sguardo anche la consapevolezza di una vita, che non è “peso” ma che è ...coscienza, appunto, ...degli anni trascorsi, di “sè” e delle mille storie di “sè” che ormai si ha voglia di trasmettere e di raccontare con gli occhi che già seguono “distratti” visioni che sono solo della memoria del cuore.
Per questo la posa è frontale. Per questo il taglio è così stretto.

Si consuma tutta lì, la storia di questo magnifico ritratto, nell’attimo di sospensione di quello sguardo vicino eppure così lontano, ...che ci scivola accanto e che sembra scrutare un orizzonte privato e inaccessibile.

Ma è solo un istante, ...e quel sorriso così franco e sincero riporta lo scatto nella piacevolezza di una conversazione sul “governo ladro”, il “tempo” o i “ricordi di una vita”.

Ed una vita scorre e si condensa nell’espressività di questo volto che uno splendido bianco nero ci restituisce in tutta la sua verità.
Un bianco nero che scava solchi profondi e carezza di luce, indaga l’impenetrabile nerezza dello sguardo e danza nel guizzo di vita degli occhi.

Splendida la resa materica della stoffa nera della camicia che oltre a far da piede al fotogramma incornicia il volto facendo staccare con forza la tormentata geografia dell’incarnato.

Bello, ...bellissimo quel punto di bianco nella sclera degli occhi come nell’esuberanza di quella carezza di luce, ferma e decisa ma che quasi “pennella” amorevolmente il volto.

Aerre

[Texasflood]

bel ritratto,direi intenso e molto naturale nella sua espressività, sottolineata oltre che dallo sguardo anche dalle rughe del viso.Il tutto valorizzato dal bianco e nero.
Anche la cornice quadrata direi azzeccata.
Complimenti!

ciao Fabrizio

[FotoFaz]

Ritratto è la sezione più adatta alla foto.
Sposto

Ciao

[LucaDiano]

... sembra di poter accarezzare le rughe e scendere nei solchi ...

Prendo appunti.


Salute

[Andrea Feliziani]

..così frontale crea una tridimensionalità paurosa..
..complice totale di tutto il bn, come sai ben confezionare..
..prendo appunto sull'anticonvenzionale deciso taglio superiore del ritratto..