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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mar 10 Giu, 2008 7:45 am Oggetto: Considerazioni sulla fotografia ignorante ... |
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.. fatte da un fotoAmatore ignorante.
Riporto alcuni spunti di riflessione emersi all'interno di alcuni topic, per poi porre alcune domande all'intellighenzia presente su questo forum ... (non si senta chiamato direttamente in causa l'utente biagigia, dato che i suoi internventi sono solo degli spunti per riflettere sul tema:
bigiagia ha scritto: | L'altra riflessione che volevo fare è più teorica ed ideologica e va ad
arruolare aristi come te, mauroq, ignaro, clara ravaglia e altri tipo
silversom che ha lavorato in questo senso in passato.
Artisti metamorfici e fluidi che vivono come pesci nell'acqua.
E' difficile non avere nostalgia della terra ferma, per una cultura
abituata alla storia come tragedia ed alla trasformazione come catasrofe.
Ma l'impatto sociale del vostro lavoro artistico è la nube tossica di chernobyl,
leggera ed immateriale ch finisce nellinsalata del sistema sociale.
Tu e agltri non vi opponete al sistema, perchè l'opposizione non fa altro
che rafforzare il sistema venendone riassorbita, ma lo attaccate ed inbrigliate
attraverso una ragnatela leggera e trasparente, invisibile ma tossica.
Gli artisti intossicano il sociale come il fumo di una sigaretta, senza porsi davanti ad esso con fucili e coltelli. E tutto ciò avvienecon un linguaggio rapido, fatto
di mutazioni e fulminei ncambi di scena. Scimmiottando il cinema si puo dire che questi lavori sono fatti di set diversi.
Si passa da un set all'altro senza niente in mezzo. Ci sono solo scatole che contengono altre scatole. I fotografi hanno prodotto opere che erano fondamentali in quanto opere da tenere fra le mani, da guardare pacatamente, da consacrare emotivamente e da toccare mentalmente,
per indugiare su di esse prima di una iniziazione intepretativa.
Gli artisti che qui cito passano oltre e aprono l'opera.
Il rapporto con l'oggetto sfuma, gli artisti non conoscono l'unicità.
Un arte massone, carbonara, da loggia, che si nasconde per colpire
in modo invisibile e silenzioso.
Un'arte che si sviluppa in un universo senza centro, dove mente e cuore
galleggiano tra delizia, paura, sgomento e voli trasversali.
Questi artisti hanno spesso una anima decentrata, dispersa sbriciolata.
Essi operano su un sovraccarico di comunicazione che, anzichè comunicare,
urlare, indicare strade rivoluzionarie, funge da propulsore /stimolatore di sensazioni, sensazioni spesso programmate. Questi artisti si pongono
in modo obliquo e marginale rispetto ad una "arte" forte, diretta, di impatto. Arte forte che porto come esempio qui nel forum
questa fotografia:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=318536&sid=a4d1aee92d1ffe2b51f853971f40ff5b
Insomma laddove gli"incazzati" producono opere con la bava alla bocca, gli altri producono strategie di sovversione poco o per niente spettacolari,
direi provinciali e dialettali, più affini a quei viaggi della mente, tipici del sogno, della fuga, dell'utopia, delle semiveglie. Le loro opere appaiono
spesso indeterminate.
Opere che producono torpore, più vicino allo stupore del bambino,
che all'esuberanza ormonica dell'adolescente.
A differenza delle foto del link sopra citato dove regna una ottica di una efficentissima trasgressione, in queste foto sono inefficenti , letargiche e
poco visibili, per cui ti colpiscono quando meno te lo aspetti |
bigiagia ha scritto: | belgarath, mi piacerebbe, per una mia libidine, confezionare una mostra
con alcuni di voi sui temi accennati sopra. Però sono dubbioso, perchè
io quando parto voglio il massimo, mentre vedo che spesso si gioca al ribasso. La mostra di melegnano ad esempio cosa ha prodotto?
Poco, credo. Qualche foto veduta qua e là tra i fotografi.
Un allestimento approssimativo dove le foto si accatastano in modo dispersivo. Inoltre iluoghi scelti per la mostra sono marginali e decentrati.
Ci vorrebbero posti più di sostanza, tipo le papesse a prato,
rivoli a torino, il pac di milano o altro, im modo da costruirci sopra un buon percorso critico e di consguenza grande visibilitò. |
bigiagia ha scritto: | pocket ha scritto: | bigiagia ha scritto: |
Troppe immagini ignoranti.
Troppa "blogosfera" che si cosuma ancora prima di averla consumata. |
Si offre l'immagine giusta per il pubblico giusto .. oops .. pardon .. per la battuta altrettanto ignorante ..  |
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Ebbene le domande che da fotoAmatore qualunque intendo porre sono:
Chi stabilisce quando un'immagine è ignorante e quando è colta ?
Sulla base di quali conoscenze specifiche (titoli, percorsi di studi, etc.) ?
Credete sul serio che la discriminante tra un amatore ed un fotografo che vuole essere definito """"artista"""" la faccia un critico accondiscendente ? (al quale non è infrequente dover "porgere il proprio fondoschiena" ... e, come disse un simpaticissimo e colto fotografo delle mie parti, non solo in senso metaforico) ? All'arte preferirei il lavoro in tal caso, al gallerista amico, l'agenzia che mi paga anche soltanto 5 euro a foto ... almeno conservo l'integrità del mio fondoschiena ...
E' corretto liquidare una mostra fatta organizzata dal nulla da fotoamatori e destinata ad un pubblico quasi a digiuno di fotografia come una cosa mal e organizzata e inadatta a far emergere le potenzialità di alcuni partecipanti ? A mio avviso chi doveva vedere qualcosa (i presunti addetti ai lavori) l'ha vista e chi ha avuto la possibilità di mostrare le proprie opere quasi del tutto gratuitamente lo ha fatto (non era una possibilità scontata ed è stata data a tutti). Chi invece si considerava già un artista, probabilmente la mostra non l'ha nemmeno presa in considerazione ... per me resta un'iniziativa riuscita.
Per quanto questa discriminante tra immagini colte e ignoranti non la si voglia far passare come frutto di un atteggiamento snob, di fatto lo diventa quando viene ribadita all'interno di un forum aperto a tutti e che si rivolge soprattutto a chi inzia a muovere i primi passi in questo hobby.
Gli argomenti sono tanti e le domande anche ... se proprio non avete cose più colte da fare ... rispondete pure ... |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mar 10 Giu, 2008 9:23 am Oggetto: |
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Cari colleghi,
la faccio corta se avete voglia di leggere:
L'arte si colloca nella STORIA, non nella CRONACA.
Le considerazioni di Pocket sono cronachistiche, non storiche.
Occorre levarsi dalla testa tutto quello che è contingenza del periodo per parlare delle arti; quanti pittori, fotografi, musicisti osannati dalle cronache di ogni tempo e luogo e poi spazzati via dalla storia perchè irrilevanti!.
Resta per questi signori la piccola gloria finchè son vivi e spesso, ma non sempre, il denaro relativo.
In questo senso esprimo un netto dissenso da tutto quanto detto da Bigiagia.
ciao claudiom |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mar 10 Giu, 2008 12:46 pm Oggetto: |
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Sul carattere delle mie affermazioni sono perfettamente d'accordo con te Claudio ... prova ne sia la quantità industriale di virgolette che ho inserito intorno alla parola " artista ".
Cito le parole di un fotoamatore evoluto, che riflettendo sull'attività degli appassionati e dei fotoamatori di oggi dice: "Stamo a copià tutti" ... Lui è uno molto bravo ... magari tra qualche anno lo potremmo chiamare artista, ora è un umile ed arguto appassionato di fotografia ... |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Mar 10 Giu, 2008 8:16 pm Oggetto: |
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Scrivo su questo forum da oltre due anni.
Chi ha voglia può leggersi i miei interventi alle immagini per capire la differenza
tra immagine colta ed immagine ignorante. Differenza che sono io a stabilire, in base
alle mie conoscenze ed intuizioni, peraltro parziali. Anche se, proprio in virtù
delle mie conoscenze, cerco di essere oggettivo, appellandomi alla storia e non
alla cronaca del momento o ad umori personali.
Non è detto che ci riesca, ma ci provo.
Lo trovo comunque un utile passatempo ed un allenammento metale e visivo.
Esprimere le proprie opinioni significa fare delle scelte. E fare delle scelte significa
prendere delle posizioni “ contro” qualcun altro.
Se io stabilisco che belgarath fa una fotografia colta, itelligente e creativa
e pincopallino fa una fotografia stupida ed ignorante, è una mia scelta
in base ad una mia visione dell'arte fotografica. Non vedo cosa ci sia di tanto
strano a tal punto di aprirne un topic.
Venendo alle tue domande si può dare una linea guida:
Chi stabilisce quando un'immagine è ignorante e quando è colta ?
In questo caso lo stabilisco io, come sopra detto, sulla base delle mie conoscenze ed intizioni.
Se nel corso di 100 anni altri 10.000 mila come me faranno la stessa cosa sullo stesso autore,
ed alcuni di loro sono personaggi autorevoli in ambiti artistici, è probabile che l'autore
si storicizzi, dopo avere incontrato anche un riscontro più allargato di pubblico e non solo di addetti ai lavori. Questo detto in paorole povere. E' ovvio che la cosa presenta variabili più complesse.
Sulla base di quali conoscenze specifiche (titoli, percorsi di studi, etc.) ?
E' una domanda che cerca eccessive certezze in un territorio che non ha confini
così definiti e burocratici. Per essere un medico ci vuole una laurea, per essere un'artista o un critico no.
Credete sul serio che la discriminante tra un amatore ed un fotografo che vuole essere definito """"artista"""" la faccia un critico accondiscendente ? (al quale non è infrequente dover "porgere il proprio fondoschiena" ... e, come disse un simpaticissimo e colto fotografo delle mie parti, non solo in senso metaforico) ? All'arte preferirei il lavoro in tal caso, al gallerista amico, l'agenzia che mi paga anche soltanto 5 euro a foto ... almeno conservo l'integrità del mio fondoschiena ...
Nei tempi brevi, per sopravvivere o fare emergere il lavoro, è possibile utilizzare vari
espedienti tra cui le schiene con i loro fondi.Credo sia sempre successo.
Ma poi alla lunga è la qualità artistica ad emergere, sempre che ci sia.
E' corretto liquidare una mostra fatta organizzata dal nulla da fotoamatori e destinata ad un pubblico quasi a digiuno di fotografia come una cosa mal e organizzata e inadatta a far emergere le potenzialità di alcuni partecipanti ? A mio avviso chi doveva vedere qualcosa (i presunti addetti ai lavori) l'ha vista e chi ha avuto la possibilità di mostrare le proprie opere quasi del tutto gratuitamente lo ha fatto (non era una possibilità scontata ed è stata data a tutti). Chi invece si considerava già un artista, probabilmente la mostra non l'ha nemmeno presa in considerazione ... per me resta un'iniziativa riuscita.
I “ contenitori” hanno un ruolo fondamentale per fare emergere un lavoro.
Esistono tanto di scuole per “ curatori di mostre” dove si impara ad allestire una
mostra d'arte. Fare una mostra non significa prendere quattro pannelli bianchi
metterli in uno spazio, attaccarci i chiodi con le catenelle ed appendere le foto una
sopra l'altra. In questo modo non si valorizza né la foto, né lo spazio.
Io non ho snobbato la mostra di Melegnano, nella quale, anzi, erano presenti
autori che apprezzo molto. Ho solo rilevato dei difetti curatoriali che, a mio avviso,
esistono. Tanto di cappello all'impegno e alla dedizione di chi ha organizzato.
Per quanto questa discriminante tra immagini colte e ignoranti non la si voglia far passare come frutto di un atteggiamento snob, di fatto lo diventa quando viene ribadita all'interno di un forum aperto a tutti e che si rivolge soprattutto a chi inzia a muovere i primi passi in questo hobby.
E' proprio la formazione iniziale di chi muove i primi passi d'artista fotografo
ad essere fondamentale. Proprio qualche giorno fa leggevo una dichiarazione
di una fotografa/artista, utente qui sul forum che dichiarava di avere iniziato
a postare foto che lei stessa definiva” stupide”.
Poi attraverso la conoscenza, lo studio, ed il confronto con altri è arrivata nel tempo
ad una fotografia di ricerca che indaga i territori dei “ non luoghi”. |
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bruko utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2005 Messaggi: 1871 Località: Bassano del Grappa
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Inviato: Mar 10 Giu, 2008 9:56 pm Oggetto: |
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Citazione: | E' corretto liquidare una mostra fatta organizzata dal nulla da fotoamatori e destinata ad un pubblico quasi a digiuno di fotografia come una cosa mal e organizzata e inadatta a far emergere le potenzialità di alcuni partecipanti ? |
non e' corretto nel 100% nei casi, ma spesso lo e'.
Perche' all'inizio del proprio percorso non si riesce quasi mai a giudicare con la dovuta lucidità il proprio lavoro (o quello degli altri) e si da' troppo peso alla buona volonta' a discapito dell'effettiva qualita' di quello che si presenta.
Immagina di essere una modella all'inizio della carriera. Piuttosto che fare foto di bassa qualita' con il classico fotografo viscido di provincia, e' molto piu' utile per il proprio percorso non fare quelle foto.
E molte delle "possibilita' di esporre" diventano in realta' delle iniziative con cui sarebbe meglio non associare il proprio nome (non so a cosa in particolare vi stiate riferendo, io sto parlando in generale)
Detto questo, la maggior parte delle volte (ed e' una mia personalissima opinione) nemmeno l'esperienza aiuta in quel senso.
Conosco gente che stampa su carte costosissime da vent'anni, ha partecipato a mille circoli fotografici, letto mille libri e conosce un sacco di gente per cui riesce a partecipare a mille collettive e non riuscirebbe a cavar fuori qualcosa di valido nemmeno con un mitra puntato alla tempia.
Ma blatera convinto di avere tutte le risposte in tasca, facendo delle gran figure da cioccolataio.
Una delle mostre migliori che io abbia mai visto e' stata completamente curata e messa in piedi da gente che non aveva nessun tipo di esperienza ma una capacita' di fare allucinante (e che avrebbe probabilmente fatto inorridire claudiom, che per vedere le opere avrebbe dovuto sporcarsi le scarpe e sarebbe volato via urlando sulla sua scopa perche' non erano montate su passepartout acid-free)
Ma resta decisamente un'eccezione... nella maggior parte dei casi e' come andare a vedere il saggio di fine anno di danza nella palestra della scuola dei propri cugini: non e' il posto dove i talent scout vanno a reclutare i ballerini per la Scala.
Per quanto mi riguarda, il sistema espositivo e il mercato dell'arte in senso tradizionale sono ridicoli per l'opera fotografica (e la tesi su cui mi sono laureata era piu' o meno basata su questo), per cui mi rendo perfettamente conto di essere assolutamente poco obiettiva su questo argomento. |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 11 Giu, 2008 9:21 am Oggetto: |
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Fai il favore, Bruko di non blaterare nei miei confronti, grazie.
claudiom |
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sfinge utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2006 Messaggi: 8684 Località: Brianza
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Inviato: Mer 11 Giu, 2008 9:24 am Oggetto: |
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....
...io con una fotina ho partecipato alla mostra di Melegnano e la mia motivazione è esclusivamente legata all'aspetto " benefico " dell'esposizione/mostra/vendita/pro...... un modo intelligente di fare beneficenza che non sia il compilare un semplice bollettino.
Il fatto di aver partecipato per avere visibilità magari da qualche " addetto al settore " è un qualcosa che rasenta la favola infantile..... sono sempre più convinto che figure che promuovano " artisti " in ambito fotografico non esistanno
.... solo a Milano esistono circa 200 gallerie ...provate a proporre qualcosa (spaziando da quella rinomata a quella sfigata ) ...il massimo della soddisfazione può essere un ... lavori interessanti ma non trattiamo il genere ( normalmente il genere trattato si riduce ai soliti nomi noti )
.....
... l'unico modo possibile per esporre in un luogo che non sia un fondo in una via secondaria è il " contributivo " in quel caso ti si spalanca un mondo e se conosci la persona giusta fai una personale in piazza Duomo
....
.... alternativa espatrio e successivo rientro con galleria estera ( almeno così qualcuno si degna di guardare qualcosa )
....
.... il tutto è di una tristezza infinita e mi sembra che troppa gente parli di una realtà che non esista ....
....
.... mah !
Luca  |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 11 Giu, 2008 10:07 am Oggetto: |
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La mia esperienza sulla questua di spazio in galleria è diversa:
" Ok: ecco il contratto".
Contratto capestro: per una cifra "X" a mio avviso bassa si prendevano i diritti esclusivi su tutto il pacco e ne facevano quel che volevano.
ciao claudiom |
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bruko utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2005 Messaggi: 1871 Località: Bassano del Grappa
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Inviato: Mer 11 Giu, 2008 10:32 am Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Fai il favore, Bruko di non blaterare nei miei confronti, grazie.
claudiom |
ma sei sempre cosi' diversamente simpatico o e' un privilegio che ho io?
L'immagine che ho di te dalle risposte che mi hai sempre dato e' di qualcuno che siede nella sua stanza in giacca da camera con un gatto sulle ginocchia e i piani per la distruzione dell'umanita' disposti sul tavolo, ma magari mi sbaglio e sei la persona piu' alla mano del mondo
Comunque, se puo' farti sentire meglio, posso prometterti solennemente di ignorare qualsiasi cosa tu scriva ovunque. Mi e' sufficiente che tu faccia altrettanto con me e diventeremo invisibili l'uno per l'altra.
Davvero, non la prendo sul personale.  |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Mer 11 Giu, 2008 10:44 am Oggetto: |
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No!!! Vi prego, continuate!! E' molto piu' divertente e interessante dei soliti Nikon e' meglio di Canon, io ho il tele piu' lungo del tuo, il rumore non si vede (?!?), ecc. ecc..
Scherzo!  _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Mer 11 Giu, 2008 2:00 pm Oggetto: |
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 _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 7:32 am Oggetto: |
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Credo che convenga, rispetto alla singole persone fare una di queste cose:
rivolgersi personalmente a qualcuno che ha parlato sull'argomento partendo dalle cose che ha detto, non da quelle che si immagina che pensi.
non interloquire con i non presenti se non in maniera generica.
Al bar si fa così ciao claudiom
ps l'iimagine che ognuno di noi da ad altri, anche sul web, è molto varia e dipende più da chi legge che da chi scrive |
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StefanoR utente
Iscritto: 17 Giu 2005 Messaggi: 407
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 8:28 am Oggetto: |
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Citazione: | ...e che avrebbe probabilmente fatto inorridire claudiom, che per vedere le opere avrebbe dovuto sporcarsi le scarpe e sarebbe volato via urlando sulla sua scopa ... |
Faccio mostre con Claudio da anni e 'sta cosa che hai scritto fa ridere i polli e giustamente incaXXare Claudio
tanto per chiarire |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 9:48 am Oggetto: |
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Infatti quella di Bruko era una frase ironica e scherzosa. Ma credo si capisca abbastanza facilmente... _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto)) |
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Filippo Rubin utente attivo

Iscritto: 09 Mar 2005 Messaggi: 5784 Località: Ferrara
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 9:55 am Oggetto: |
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claudiom ha scritto: |
ps l'iimagine che ognuno di noi da ad altri, anche sul web, è molto varia e dipende più da chi legge che da chi scrive |
... sarà, ma l'immagine che Bruko ha descritto è la stessa che io ho di te... |
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StefanoR utente
Iscritto: 17 Giu 2005 Messaggi: 407
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 10:25 am Oggetto: |
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nico scrive Citazione: | Ma credo si capisca abbastanza facilmente... |
si vabbè, cerrrrto ... è solo che far passare Claudio come un pantofolaro schizzinoso è veramente paradossale
fa ride i polli
ciao |
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d23 utente attivo

Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 1768
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 10:26 am Oggetto: |
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ma quanto è bella 'sta discussione sulla simpatia di claudio, veramente interessante...veramente utile. |
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ubald™ utente attivo

Iscritto: 13 Giu 2006 Messaggi: 4481 Località: Bari
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 10:29 am Oggetto: |
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infatti, se si tornasse in topic... _________________ il meno è più |
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bruko utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2005 Messaggi: 1871 Località: Bassano del Grappa
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 10:33 am Oggetto: |
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Citazione: | rivolgersi personalmente a qualcuno che ha parlato sull'argomento partendo dalle cose che ha detto, non da quelle che si immagina che pensi. |
non vorrei sembrare pedante, ma e' una cosa che, semplicemente, non posso fare.
Quando leggo quello che scrive qualcuno non posso che interpretarlo e indurre il suo pensiero dai dati che ho (le parole che dice, il tono che usa -tramite la scelta accurata di alcuni termini e non di altri o dall'uso della punteggiatura e degli emoticon, quello che so di lui).
A quel punto, soprattutto perche' sono consapevole che esistono dei cortocircuiti nella comunicazione, non mi resta che rendere esplicito quello che immagino sia il pensiero del mio interlocutore, lasciandogli in questo modo spazio per correggermi.
Lo trovo il modo piu' onesto di comunicare, altrimenti sarei sempre incavolata nera con un sacco di gente solo perche' prendo alla lettera quello che dicono o scrivono.
Se ti ho offeso in qualche modo, non era mia intenzione e me ne scuso.
Se ho fatto il tuo nome e' perche' davo abbastanza per scontato che saresti passato di qui (e' il tipo di thread a cui pare che entrambi abbocchiamo come branzini affamati ).
Per stare nella tua metafora, che alle 11 di mattina e' piuttosto comoda, e' come se tu fossi al banco a prendere il caffe' e io facessi il tuo nome mentre parlo al tavolino con qualcuno, in attesa che tu ci raggiunga (porta due brioches!)
Mi prendo tremendamente poco sul serio e a volte faccio l'errore di fare la stessa cosa con gli altri, ma mi rendo conto che un certo tipo di senso dell'umorismo non e' una cosa universalmente condivisa, soprattutto quando si e' al bar solo metaforicamente, non esiste un'effettiva confidenza e ci si deve affidare alle parole scritte senza poter fare affidamento su tono, gesti ed espressioni.
Citazione: | l'iimagine che ognuno di noi da ad altri, anche sul web, è molto varia e dipende più da chi legge che da chi scrive |
si e no.
Sono d'accordo con te al 90%, ma ritengo che le persone intelligenti sappiano dosare il proprio registro per adattarsi a chi hanno di fronte e siano consapevoli dell'effetto che le proprie parole hanno.
Per cui la mia impressione, dal momento che ti ritengo ESTREMAMENTE intelligente, e' che tu sia perfettamente in grado di renderti conto di quando qualcosa che dici possa risultare tranchant o un po' "arrogantino" (non che questo per me abbia accezione negativa, da cui le virgolette), ma che la cosa non ti crei piu' di tanti problemi e che anzi a volte ci marci un po', scegliendo accuratamente la combinazione di termini che possa risultare il piu' offensiva possibile senza usare nemmeno una parola che possa essere quotato come offensivo (vedi uso del termine "blaterare. Che e' assolutamente corretto -se intendi dire che secondo te stavo parlando a sproposito- se prendiamo la definizione del dizionario. Ma non ha certo un'accezione neutra. E' come se io mi limitarsi a quotare quello che dici e dire "sei spocchioso", senza aggiungere altro).
Ad ogni modo rinnovo le mie scuse a Claudio, termino qui il mio OT -che in realta' il mio primo intervento era perfettamente IT, imo- ed eventualmente rimando la discussione al bar, quello vero. Sei comunque una di quelle persone che credo amerei ascoltare senza il filtro di Internet (ma lascia a casa Stefano, che ho paura possa picchiarmi in testa con la lancia da scudiero) 
Ultima modifica effettuata da bruko il Gio 12 Giu, 2008 10:52 am, modificato 1 volta in totale |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Gio 12 Giu, 2008 12:27 pm Oggetto: |
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Vedo che Bruko continua e mi fermo qui, rutrendo per l'argomento ( "quanto è schematico claudiom") lo stesso interesse di D23.
ciao claudiom |
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