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Funboy utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 2047 Località: ABRUZZO, forte e gentile!
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Inviato: Mer 28 Mgg, 2008 11:05 pm Oggetto: Quanto spendiamo in tecnologia e quanto in marketing...!? |
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Facevo una riflessione oggi e mi chiedevo, quanto dei soldi che paghiamo per prodotti canon (ma anche Nikon) se ne vanno per il loro marketing?
Cioè a parita di tecnologia e qualità un prodotto Tamron da 500 ad esempio potrebbe essere uguale a uno Canon da 900?
In percentuale tutta la pubblicità su riviste specializzate e non solo(moda,moto,design,quotidiani,ecc), pubblicità su reti nazionali che costano centinaia di migliaia di euro, nei film, ovunque insomma quanto inciderà sul prezzo finale?del 30%, del 40%??più, meno?
Questo nauralmente non è una ciritca, del resto si è liberi di scegliere,ma siamo condizionati comunque.
Spesso vedo confrontare due ottiche con differenze di prezzo sostanziali e vedo che si discute su differenze sottili e comunque il fatto stesso che ci siano il 50% di persone pro una e il 50% per l'altra è già un differenza troppo minima in rapporto ai costi.
A voi....
Ciao e grazie _________________ Io sono nato piccolo e rimango piccolo, con idee piccole; non c'è bisogno di essere grandi
M. Giacomelli |
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garciamarquez utente
Iscritto: 23 Apr 2007 Messaggi: 419 Località: roma
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Inviato: Gio 29 Mgg, 2008 1:53 am Oggetto: |
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non so quale sia la spesa media delle imprese x il marketing, e quale sia per ricerca e sviluppo...certamente il rapporto è differente a seconda dei settori. Comunque quello per il marketing è un investimento. Come ogni investimento può essere più o meno efficiente, ma in genere è produttivo se non è fatto con i piedi (leggi: l'aumento del fatturato fa si che i maggiori guadagni superino le spese per il marketing). Senza marketing, forse canon e nikon non esisterebbero nemmeno, o comunque non avrebbero sviluppato i prodotti di oggi ai prezzi che conosciamo (i prezzi potrebbero essere anche + alti). Se invece gli investimenti in marketing sono stati eccessivi o mal fatti, li stiamo pagando nei prodotti che compriamo...lo possono sapere solo i top manager di tali aziende |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 29 Mgg, 2008 11:28 am Oggetto: |
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Argomento spinoso !
In linea di massima sono d'accordo con garciamarquez, i maggiori introiti dovuti ad una buona politica di marketing dovrebbero compensare la spesa del marketing stesso e non incidere in modo significativo sul prezzo finale, pena anche una minor concorrenzialità del prodotto stesso.
Ma ci sono alcune lodevolissime eccezioni, il Walkmen della Sony ad esempio, ho scoperto che fu un idea scaturita dallo stesso signor Sony senza aver fatto preventivamente alcuna ricerca di mercato, una pura intuizione di un brillante imprenditore. Il suo successo è sotto gli occhi di tutti.
E anche le Voigtlander a telemetro, sono state progettate e costruite secondo i gusti di tal Kubaiashi, le ha volute fare perché gli piacevano senza alcuna indagine di mercato ed anche loro hanno avuto il loro successo, di nicchia se vogliamo, ma sono praticamente le uniche macchine a pellicola che si vendono ancora nuove.
A me quello che non mi piace di certo marketing "esagerato" è il fatto che spesso porta ad un appiattimento dell'offerta sul mercato.
Se due aziende concorrenti (vedi Canon e Nikon) fanno indagini di mercato e ottengono risultati simili, proporranno prodotti simili (e così è).
Per proporre prodotti veramente originali e innovativi bisogna rischiare, ma non sempre le grandi aziende detentrici della tecnologia di punta se la sentono.
Se infatti il Walkman è stato un enorme successo per la sua originalità, dall'altra la storia di Sony è costellata di prodotti originali ed innovativi che furono un fallimento (Minidick, Betamax ecc.) |
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Skorpion3 bannato

Iscritto: 09 Nov 2007 Messaggi: 2253 Località: Mantova
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Inviato: Gio 29 Mgg, 2008 1:06 pm Oggetto: |
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Il marketing è sempre esistito, ancor prima che qualcuno gli desse un nome.
Anche il fruttivendolo che espone casse di frutta e verdura davanti al suo negozio, fa un'azione di marketing.
Più o meno elaborata che sia l'operazione di marketing è SEMPRE indispensabile, quantomeno per far sapere ai potenziali acquirenti che un prodotto/servizio esiste.
Nessuno acquisterebbe un prodotto del quale non si conosce la sua esistenza, ma il solo far sapere che esiste è marketing. _________________ La bellezza da sola persuade / Gli occhi degli uomini senza aver bisogno d'avvocati. (W. Shakespeare)
Canon 400D - 50 f/1.4 - 100 f/2 - 10-22 - 17-55 IS - 18-200 IS - 70-300 IS - 580EX II - RC-5 - Manfrotto 190XPROB + 410
I miei album su flickr |
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Francesco Catalano utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 13771 Località: Benevento - ex Ancona - Bari
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Inviato: Gio 29 Mgg, 2008 1:13 pm Oggetto: |
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certamente le aziende usano abbondantemente il marketing ma mi sembra che si faccia un po di confusione e si generalizza troppo, si deve distinguere il marketing inteso come "azioni volte a condizionare le scelte dell'acquirente" convincendolo che quel bene è indispensabile e che non puoi vivere senza (vedi certe funzioni delle fotocamere o la corsa ai Mpx) mentre cosa diversa sono le ricerche di mercato per sondare la capacità di distribuire un prodotto e casomai capire le esigenze di potenziali fette di mercato per poi piazzare la soluzione adatta (e che porta soldi in cassa) o casomai rendersi conto che l'idea che sta per nascere non trova assorbimento dal mercato (esistono i prototipi e i gruppi di testing)
tentativi temerari non basati su queste ricerche porterebbero a perdite esorbitanti che chiaramente le aziende metterebbero come costo aggiuntivo sui prodotti successivi (tranquilli che di tasca loro non ci perdono mai, paga sempre il cliente anche se sbagliano loro)
in ogni caso sono elementi INDISPENSABILI dell'attività commerciale (intesa anche in senso di produzione di beni e servizi e non solo distribuzione)
MA A NOI INTERESSA ? .............. non dovrebbe visto che questo è attività che serve a produttori e distributori
COMPRATORE ........... colui che ritiene di avere delle esigenze e cerca di soddisfarle con quello che trova sul mercato ......... non a caso ho detto ritiene perchè molto spesso si lascia condizionare dalle politiche di marketing (bisogni indotti ..... scala dei bisogni .... robaccia simile) ..... il compratore saggio fa un'analisi dei suoi bisogni, raccoglie le informazioni che gli servono e valutata la convenienza e le sue possibilità economica procede con la decisione di acquisto (caccia i soldi e porta a casa il giocattolo nuovo)
ANALISI DEI BISOGNI se mi serve un ottica tal de tali con certe caratteristiche e sono furbo valuto quello che il mercato mi offre, se decido che il sovrapprezzo che mi fa pagare Canon è giustificato da caratteristiche che mi servono e la spesa è coerente con le mie finanze procedo, oppure posso decidere che per le mie esigenze il pessimo Tamron 90 Macro che ho in firma va bene anche SE LO SO che è lento e fa un rumore di un trattore
COSTO DELLA GRATIFICAZIONE che spesso non viene considerato. ovvero mi sento gratificato dal possesso di ottiche serie L, motori ultranosonici, lenti luminosissime, stabilizzatore sul 10mm, bene decido che il prezzo che pago è adeguato e procedo con l'acquisto MA in questo caso non sto comprando il bene ma la gratificazione psicologica che me ne deriva ......... su questa componente l'effetto del marketing è più forte perchè tanto più il prodotto e rinomato e pubblicizzato e tanto più ne ricevo gratificazione dal possesso .......... Canon e Nikon vendono anche questo .......... ma molto più bravi sono Leica con le serie a tiratura limitata e numerata, Hassemblad con la serie Gold ..... _________________ AMORE mio riempivi tutta la mia vita ... te ne sei andata per sempre ....... che culo così almeno ora ho un po di spazio per la mia roba visto che lo pago io l'affitto !!! |
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muzly utente attivo

Iscritto: 07 Dic 2005 Messaggi: 3668 Località: Roma
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Inviato: Gio 29 Mgg, 2008 1:26 pm Oggetto: |
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.... e su ragazzi fateme lavora......... _________________ On line Muzly's BLOG: News, Camera chiara, Escursioni, natura e consigli - VENITEMI A TROVARE!!!!!!!!!
Canon Eos 5d + Ef 17-40mm f4L - 70-200mm f4L - Flash 580Ex+580ExII - Tamrac adventure 9 |
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Funboy utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 2047 Località: ABRUZZO, forte e gentile!
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Inviato: Gio 29 Mgg, 2008 9:07 pm Oggetto: |
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Secondo me le cose non sono così semplici.
L'applicazione del marketing può è vero avere fini positivi sul prodotto finale ma questo non è sempre vero.
Ad esempio giorni fa vedevo la trasmissione Report in cui si faceva un controllo sulla produzione di accessori per abbigliamento(borse,scarpe,ecc) di famose ditte Italiane tipo D&G, bè il prodotto era realizzato al 90% in Cina e poi con l'applicazione di una traghetta e due pezzetti otteneva il marchio Made In Italy.
In questo caso si spendono per questi prodotti centinaia di euro e si paga per il 90% l'immagine del prodotto, e questo non è un caso però, accade sempre più spesso nella nostra società consumistica.
Ho un amico che lavoro per una ditta di denim famosissima e mi dice che un jeans di marca blasonatissima tipo Cavalli , che può arrivare a costare 700 euro, ha un costo di 15 euro in realità, bè qui non vedo un uso del marketing per il bene del consumatore(anche solo in parte naturalmente) ma fine a stesso.
Anche se non vedo pubblicità a livelli di Canon o Nikon per una ditta come Tamron comunque ne posso venire a conoscienza se veramente mi interessa, e se non sono semplicemente schiavo di quella forma di autocompiacimento da possesso dell'ultimo ritrovato della tecnologia.
In tutti i casi la mia riflessione era sopratutto riferita al grande divario che vi è a volte nel prezzo ma non nella qualità, che poi si ha sempre la facoltà si sciegliere quella per fortuna ce l'abbiamo ancora....o no? _________________ Io sono nato piccolo e rimango piccolo, con idee piccole; non c'è bisogno di essere grandi
M. Giacomelli |
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andreacoter utente attivo
Iscritto: 12 Lug 2006 Messaggi: 1918
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Inviato: Gio 29 Mgg, 2008 11:02 pm Oggetto: |
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Ultima modifica effettuata da andreacoter il Lun 19 Set, 2011 4:19 pm, modificato 1 volta in totale |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Ven 30 Mgg, 2008 8:12 am Oggetto: |
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No, per me il paragone Canon Tamron non calza, di solito il maggior prezzo delle ottiche Canon originali è compensata da un effettiva qualità superiore, se non ottica, costruttiva.
Ad esempio i vari 17-55 kit dove Canon o Sigma che siano sono costruiti con la stessa qualità, hanno anche prezzi molto simili.
L'esempio è la Leica Digilux 3 e la Panasonic DMC LC-1.
Sono in pratica la stessa macchina, dicono che ci sia una piccola differenza nel software, ma in questo caso paghiamo il bollino rosso della Leica più di 1.000€. |
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Francesco Catalano utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 13771 Località: Benevento - ex Ancona - Bari
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Inviato: Ven 30 Mgg, 2008 8:45 am Oggetto: |
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Funboy ha scritto: | Secondo me le cose non sono così semplici.
L'applicazione del marketing può è vero avere fini positivi sul prodotto finale ma questo non è sempre vero.
Ad esempio giorni fa vedevo la trasmissione Report in cui si faceva un controllo sulla produzione di accessori per abbigliamento(borse,scarpe,ecc) di famose ditte Italiane tipo D&G, bè il prodotto era realizzato al 90% in Cina e poi con l'applicazione di una traghetta e due pezzetti otteneva il marchio Made In Italy.
In questo caso si spendono per questi prodotti centinaia di euro e si paga per il 90% l'immagine del prodotto, e questo non è un caso però, accade sempre più spesso nella nostra società consumistica.
Ho un amico che lavoro per una ditta di denim famosissima e mi dice che un jeans di marca blasonatissima tipo Cavalli , che può arrivare a costare 700 euro, ha un costo di 15 euro in realità, bè qui non vedo un uso del marketing per il bene del consumatore(anche solo in parte naturalmente) ma fine a stesso.
Anche se non vedo pubblicità a livelli di Canon o Nikon per una ditta come Tamron comunque ne posso venire a conoscienza se veramente mi interessa, e se non sono semplicemente schiavo di quella forma di autocompiacimento da possesso dell'ultimo ritrovato della tecnologia.
In tutti i casi la mia riflessione era sopratutto riferita al grande divario che vi è a volte nel prezzo ma non nella qualità, che poi si ha sempre la facoltà si sciegliere quella per fortuna ce l'abbiamo ancora....o no? |
hai perso un po di pezzi per strada
il costo di un bene non è solo quello fisico di produzione ma si compone di tanti altri elementi che spesso non sono visibili ma che incidono in maniera molto più elevata............. poi che i marchi blasonati abbiano margini di guadagno elevati è una certezza ma è colpa nostra che come dicevo prima siamo disposti a pagare per la componente di "soddisfazione psicologica da possesso"
scusate se vi dico una cosa tecnica ma è la realtà ridotta all'osso (quindi sbagliata perchè non è tanto semplice) IL PREZZO è dato dall'incontro di domanda e offerta fin quando la domanda dei consumatori riesce ad assorbire tutti i beni prodotti al prezzo fissato dal produttore non si avranno sconti, se la merce resta invenduta il prezzo deve scendere per forza o si riduce la produzione per evitare di avere eccessi di rimanenze in magazzino che in un settore ad alto ricambio tecnologico significa perdite sicure (dopo sei mesi e ferro vecchio), ridurre la produzione è impossibile perchè ci sono degli elementi che avrebbero come effetto un maggiore costo unitario per la ditta ............. non è così, sarebbe troppo semplice, ma mica possiamo iniziare una discussione di economia politica in un forum di fotografie
P.S. comunque il mercato fotografico a caratteristiche particolari  _________________ AMORE mio riempivi tutta la mia vita ... te ne sei andata per sempre ....... che culo così almeno ora ho un po di spazio per la mia roba visto che lo pago io l'affitto !!! |
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