Il senso dello scatto

[gerarcone]

Come alcuni di voi sapranno, non sono più in possesso della mia macchina fotografica e dei miei obiettivi, da qualche tempo. Questa condizione mi ha portato a riflettere su cosa rappresenti l'arte per l'artista e, in particolare, la fotografia per chi si trova "dietro l'obiettivo". Sarà un anno che fotografo, quindi, oltre ad essere un artista molto mediocre, sono anche inesperto su molti punti, ma, come è facile immaginare, l'entusiasmo non è mai mancato.
Vorrei scrivere solo due parole, non so perché lo faccio, forse spero di trovare d'accordo alcuni di voi e appassionare gli altri, oppure magari solo perché mi sento di dire certe cose; come è cominciato tutto? Ho semplicemente visto qualche foto qui e là, sulla rete, e mi sono reso conto che dall'acquisto di una macchina fotografica poteva uscirne qualcosa di buono. Non mi sbagliavo.
Con la mia Canon 3000N, ho incominciato a scattare qui e là, alcune foto venivano decenti, ma la maggioranza erano inguardabili; tuttavia grazie ai pochissimi scatti che sentivo "miei", ho continuato, anche quando dal laboratorio ricevevo il quotidiano "salasso" tra pellicole e sviluppo, magari per tenere fra le mani scatti tutti uguali, bruciati o troppo scuri, ai quali solo io potevo dare un senso.
Ho cominciato così con un librettino della National Geographic sulla fotografia, per apprendere le basi, nel frattempo spulciavo tutti i siti sull'argomento, e imparavo a memoria questo forum, apprendendo che la fotografia è alla continua ricerca della perfezione, che non esiste nessuno scatto senza difetti, ma sorattutto che per un fotografo ogni scatto rappresenta l'infinito del momento che ha immortalato per sempre.
Rimboccatomi le maniche, ho conosciuto la trilogia di Ansel Adams, dal quale più che la tecnica, ho imparato il "sentimento"; del resto, l'artista vuole comunicare l'emozione, non la freddezza della "procedura".
Insomma, questa è stata la mia esperienza di mediocre fotografo: non scatti belli e affascinanti da mostrare, ma tante idee e pellicole che magari parlano solo a me stesso, ma mi dicono che ne vale la pena.
Queste "quattro" righe le vorrei dedicare a tutti quelli qua dentro che hanno subito, senza poter opporre resistenza, l'incredibile fascino della pellicola (o del sensore); basta guardare una foto, e se si è abbastanza attenti, la si udrà raccontarci ciò che provava colui che le ha dato la vita nel momento magico in cui un otturatore ha deciso di lasciar passare la luce, sia pure per pochi, interminabili istanti.

Ci vediamo... in foto! Perdonatemi questa piccola digressione...

[albio]

eh, già, il problema è che non tutti hanno modestia e autocritica.

[gerarcone]

[Snaporaz]

Ciao gerarcone ... sono felice di leggerti nuovamente!

Spero che tu possa ritornare a fotografare presto, ma sono convinto che anche questi momenti di stasi abbiano un senso, e portino a qualche cosa che ora è sconosciuto!
Leggendo le righe da te scritte emerge la passione che ti anima nei confronti della fotografia e la dedizione che gli hai offerto.
Anche se in questo momento il tuo dito non può godere di quel gratificante contatto con il pulsante di scatto, la tua sensibilità fotografica continua a registrare immagini in attesa del materiale fotografico!

Spero di poter vedere presto i tuoi nuovi scatti che verranno!

Per ora ti saluto e ti invito a continuare a scrivere ... (per parlare di fotografia la fotocamera non è necessaria )

[Bark]

Io mi rendo conto di come la passione per la fotografia mi abbia pervaso.. come Gerarcone non è molto che scatto, ma ho avuto modo di imparare molto (anche da voi.. tra gli altri) e mi accorgo che in ogni momento, anche quando non ho la macchina in mano, ho la sensazione di vedere attraverso un mirino.. mancano solo i prismi.. noto subito la foschia, il cielo quando è bello saturo, le dominanti e la composizione delle scene che mi si propongono.. trovo mille spunti nella vita di tutti i giorni, anche quando sono seduto a lezione in università trovo qualcosa che meriterebbe di essere messo nel terzo superiore destro di un fotogramma..

Ciao,
Bark

[albio]

[donnie77]

ma scusa gerarcone se mi intrometto ma cosa è successo alla tua machcina fotografica ? ciaoo gaetano

[gerarcone]

[donnie77]

m dispiace ma spero che ne comprerai un'altra ! auguri 1

[gerarcone]

[aratrus]

[gerarcone]

[OroStyle31]

[quote="gerarcone"]
ho conosciuto la trilogia di Ansel Adams, [quote]

ma di che si tratta di preciso??

[gerarcone]

[quote="OroStyle31"][quote="gerarcone"]
ho conosciuto la trilogia di Ansel Adams,

[OroStyle31]

vabbe il prezzo l'immginavo i libri di fotografia costano sempre un bel po. . .

ci devo fare un pensierino se li trovo, certamente prendendone uno alla 'volta. . .

grazie oro