Tratto da miei scritti

[Francesco Catalano]

a quanto pare qualcuno per motivi che non capisco si è ritenuto offeso dopo aver trovato questo mio testo in giro e ha montato un casino terribile senza poi avere il coraggio delle sue azioni e quindi ha cercato di ripulire le sue tracce MA NON MI INTERESSA DISCORSO CHIUSO

vi sottopongo il testo di cui sopra così casomai mi aiutate a capire perchè le cose che ho scritto potrebbero risultare offensive .......... chiaramente non è un articolo uscito su un giornale ma solo dei testi scritti da me più o meno scherzosi che ho in un vecchio blog

[PietroF]

Io non lo trovo offensivo, sarà che sono un terrone

[d23]

l'orgoglio è giusto, lodevole a volte meritato

i movimenti mi fanno paura e piacciono tanitssimo a quellic he mi fanno paura

[Altaich]

A France', pensa che per me sono terroni gia' quelli di Newcastle, che c'hanno pure l'aggravante di essere inglesi only kidding

Non trovo niente di offensivo in quel che dici, riflessioni interessanti... La mia amica Chanika, che vive e lavora "south of the border" una volta parlando mi ricordava quanto le manchi la sua amata India... Francisco mi parlava spesso con il cuore negli occhi della nostalgia per il Venezuela e di come sia impossibile oggi poter tornare, data la situazione politica etc.. Congwei invece si era rotto completamente dello UK e se ne e' tornato a Shanghai (io ci andrei solo per farmi un giro nel maglev... ), Otto, un tedescone tutto di un pezzo, si e' licenziato da qua e se ne ' andato con la moglie a vivere in Cina (non ricordo esattamente dove, spero non in una delle zone oggi alla ribalta delle news perche' colpite dal terremoto)... la mia doce meta', scozzese purosangue che quando parla con la madre in dialetto stretto, il napoletano michiedo perche' dicano che sia difficile da comprendere!! dicevo lei mi porta quasi tutti i weekend a scoprire le tradizioni locali, con l'orgoglio tipico della highlander (ieri ero ad ascoltare un gruppo folkloristico di cornamusari)... io personalmente non vedo l'ora di farmi un panino con la porchetta seduto sotto i raggi del sole (il posto in cui vivo deve essere l'unico intorno al mondo non ancora colpito da 'sto caxxo di global warming! pure oggi 11 gradi e cielo nuvoloso...)
Insomma tutto 'sto casino per dire che tutti c'hanno i loro terroni e ognuno di noi e' terrone negli occhi di qualcun altro ed ogni posto c'ha le sue belle tradizioni...
Ho scritto tutto d'un fiato che adesso vado in canteen a farmi di fish n chips ... spero si capisca, poi rincontrollo quando torno

[Francesco Catalano]

[imopen]

scusate se mi intrometto ma vado controcorrente... ed una voce fuori dal coro è sempre bella, come i cantanti stonati che fanno casino in un coro

intendiamoci, anche io sono terrone (o semi-terrone, marchigiano, fate voi) e non rinnego certo le mie origini... ma nostalgia della mia terra natia non ne ho proprio...

anzi, ho passato da 0 a 19 anni nelle Marche, da 19 a 29 a Bologna e dintorni (anche Forlì, Padova in quei 10 anni) ed ora sono 4 anni che vivo a Milano... e sinceramente... ogni volta che torno a casa mi sento come un pesce fuor d'acqua, non è la mia città, non è la mia gente, non è dove voglio vivere.

con un aggravante: un tempo mi sentivo di casa a Bologna, adesso ovviamente non mi ci sento più. anzi non mi sento di casa neanche a Milano. insomma, non mi sento a casa da nessuna parte... oppure mi sento bene ovunque... specialmente quando mi allontano ancora di più (estero! estero!) penso a quanto vorrei rimanerci... magari anche oltreoceano

ho capito che non c'è cosa al mondo, nella vita, che ti arricchisca come viaggiare e vivere in ambienti diversi, in città diverse. dico sempre che "niente ti apre la testa di più, neanche sbatterla in uno spigolo"

mi sento senza patria e senza terra, o forse, ogni patria è la mia terra

concludo, so di essere un pò off topic, ma ho colto la palla al volo... quanto a te Francesco, penso che non ci sia motivo d'offendersi nel rivendicare un pò di orgoglio delle origini... anche se penso che il bello della vita sia cogliere la bellezza da ogni cosa, anche nella "capitale del grigio" dove vivo (milano) ci sono cose alle quali, oggi come oggi, non potrei rinunciare... un domani chissà

(estero! estero!)

[Francesco Catalano]

[Cosimo M.]

Quando c'è qualche problema nella società la soluzione più semplice e sbrigativa è sempre quella di assolvere se stessi ed incolpare qualcun'altro. Possibilmente debole ed indifeso in modo da non potersi scagionare.

[amedeo dtl]

[Francesco Catalano]

[Cosimo M.]

[Francesco Catalano]

ah si scusa non avevo capito