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correzione manuale
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ghostdog
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MessaggioInviato: Dom 27 Apr, 2008 2:23 pm    Oggetto: correzione manuale Rispondi con citazione

Ciao ragazzi,
qualcuno di voi può spiegarmi come fare delle correzioni manuali di sparuti hot pixel, visto che il programma che toglie loro la luminosità eccessiva tende anche ad ammorbidire alcuni particolari della foto stessa?
Inoltre chi di voi usa spesso la modalità di esposizione average?
Questo fine settimana ho usato questa modalità per fotografare alcuni panorami, ma le foto sono venute decisamente sottoesposte. Vi chiedo questo perchè spesso usando la modalità multi-segmento le foto sembrano decisamene sovraesposte. Come regolarsi?



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Small
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MessaggioInviato: Dom 27 Apr, 2008 3:04 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Carissimo ghostdog

Per il primo suggerimento che chiedi...... non saprei come aiutarti visto che gli hot pixel non li conosco come problema Very Happy cmq se non ricordo male il programma dato in dotazione con la s9600 dovrebbe toglierli in automatico quando converte le foto da raw a jpg.

Per quanto riguarda average di solito scatto in questa modalità cercando però di sovraesporre leggermente le foto così da ottenere un'ottima illuminazione del suolo. Wink

cmq potresti postare qualche foto di esempio di un panorama che non ti ha convinto con l'average Wink

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ghostdog
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MessaggioInviato: Dom 27 Apr, 2008 3:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Posto due foto che mi sembrano abbastanza sottoesposte. Anche quella che ho postato nel primo messaggio lo è. Sono tutte scattate in jpeg.


DSCF7156 rid a.jpg
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Dùnadan
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MessaggioInviato: Dom 27 Apr, 2008 3:55 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ho usato spesso la modalità average per fare foto a paesaggi in modo da ottenere una esposizione media che andasse bene sia per le ombre che per le luci...solo che non ricordo di avere avuto il problema della sottoesposizione che tu giustamente evidenzi: ti consiglio prima dello scatto di dare un'occhiata veloce all'istogramma live in modo da accorgerti immediatamente di problemi di sotto-sovraesposizione e di correggerli mediante la correzione dell'esposizione. In questi casi che ci mostri credo che la sostanziale sottoesposizione sia dovuta alla grossa porzione di cielo inquadrata nel fotogramma, ma credo che siano foto tutto sommato facilmente recuperabili con una ritoccatina ai livelli in PP.

P.S.: stato a Polignano eh? Wink

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Giuseppe
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Small
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MessaggioInviato: Dom 27 Apr, 2008 8:08 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

stranissimo.... vedo che l'esposimetro indica come settaggio auto...... in questo tipo di foto dovresti giocare con l'esposimetro sovraesponendo la foto in caso venga così scura.
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Zeus57
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MessaggioInviato: Sab 03 Mgg, 2008 11:56 am    Oggetto: Re: correzione manuale Rispondi con citazione

ghostdog ha scritto:
Ciao ragazzi,
qualcuno di voi può spiegarmi come fare delle correzioni manuali di sparuti hot pixel, visto che il programma che toglie loro la luminosità eccessiva tende anche ad ammorbidire alcuni particolari della foto stessa?
...


Se si tratta di hot pixels isolati ed in numero ridotto allora puoi cercare di eliminarli manualmente con un programma di foritocco che abbia alcune potenzialità e cioé:
- la possibilità di clonare porzione di immagini (strumento "clona")
- possibilità di definire il numero di pixel che prenderai per andare a copiarli sopra la piccolissima zona dove si trova l'hot pixel.
Photoshop CS (strumento timbro clone) e Corel Photo Paint (strumento clone) hannno queste potenzialità.

PROCEDURA
Innazitutto nel programma di fotoritocco disabilita la funzione "antialiasing" per poter vedere i pixel per quello che sono, infatti occorre ingrandire l'immagine fino ad identificare i pixel dove si trovano quelli da eliminare.
Apri la foto e, se è in formato JPG, salvala subito in TIF (anche in modalità compressa LZW) affinché quando farai dei salvataggi successivi non ti trovi a perdere molto in qualità.
Nella foto quindi identifica il pixel da eliminare, poi si passa all'azione. Tieni presente che anche dovesse esservi un solo hot pixel sul sensore, quando vai ad ingrandire potresti vedere una macchiolina bianca formata da 6-8 pixel la quale però al centro ne ha uno (o quattro) più luminoso degli altri. Questo fenomeno dipende dal processo di formazione delle immagini per interpolazione ed è assolutamente normale che sia così.

Seleziona lo strumento clona e regola la dimensione del pennello che determina la grandezza della porzione da copiare al massimo in un cerchio di 2 o 3 pixel di diametro. Ora scegli con lo strumento clone (o analogo) una zona vicinissima all'hot pixel (che però sia del colore più scuro omogeneo che sta intorno all'hot pixel), questa sarà l'area circolare di 2 o 3 pixel di diametro che andrai a copiare sopra l'hot pixel. In genere basta passarvi sopra come con una saponetta e la zona chiara dell'hot pixel viene sovrascritta dalla piccola porzione scura presa a lato. Il lavoro viene veramente pulito se il pennello che scegli per clonare ha i contorni sfumati (anche se con dimensioni così ridotte del pennello l'effetto non è molto evidente, di fatto il vantaggio si apprezza).

Se gli hot pixel non sono tanti (fino ad una decina) questa operazione per me ha senso farla, ma se sono molti potresti passare anche molte ore davanti alla stessa foto.. vedi tu.

Buon lavoro.

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ghostdog
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MessaggioInviato: Sab 03 Mgg, 2008 6:39 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Gli hot pixel non sono molti. Seguirò i tuoi suggerimenti.
Grazie Zeus

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Historicus
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MessaggioInviato: Sab 03 Mgg, 2008 11:04 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Caro ghostdog,

la modalità "average", anche se il manuale dice qualcosa di diverso, è in pratica un modo per evitare di bruciare le alte luci. Non ricordo dove, ma nella sezione Fuji da qualche parte ci sono delle prove fatte da Filip che spiegano bene la questione.
Detto questo, è chiaro che le foto in average vengono sottoesposte, perché l'esposimetro si regola appunto sulle luci più alte.
La tendenza della S9600 a sovraesporre è cosa ormai nota.
Quindi: 1) o lasci su "average" e compensi l'esposizione sovraesponendo di un po' (ti consiglio di fare delle prove variando la sovraesposizione), oppure 2) lasci su "multi" compensando l'esposizione verso il basso (ma anche qui, fai molte prove).
La comodità di "average" consiste nel fatto che, mentre le ombre un po' chiuse possono venire recuperate, è molto più difficile (in pratica impossibile) recuperare le luci bruciate.
Questa almeno è la mia esperienza. Spero che possa esserti utile.

Ciao

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Historicus è Guido Dall'Olio
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Filip
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MessaggioInviato: Sab 03 Mgg, 2008 11:16 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Historicus ha scritto:
Non ricordo dove, ma nella sezione Fuji da qualche parte ci sono delle prove fatte da Filip che spiegano bene la questione.
Se ne è parlato qui Wink
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Zeus57
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MessaggioInviato: Dom 04 Mgg, 2008 5:58 pm    Oggetto: Re: correzione manuale Rispondi con citazione

ghostdog ha scritto:
Ciao ragazzi,
...
Inoltre chi di voi usa spesso la modalità di esposizione average?
Questo fine settimana ho usato questa modalità per fotografare alcuni panorami, ma le foto sono venute decisamente sottoesposte. Vi chiedo questo perchè spesso usando la modalità multi-segmento le foto sembrano decisamene sovraesposte. Come regolarsi?


Che vi siano tre modalità di esposizione l'hanno già detto tutti, è vero, ma io vorrei dire invece come ho inteso la modalità di funzionamento riprendendo alcuni discorsi già fatti e documenti già citati.

Modalità SPOT = l'esposizione è regolata secondo la luminosità dell'immagine che compare nel punto centrale del mirino;

Modalità AVERAGE = l'esposizione viene regolata sulla base della luminosità media della scena (media=average in inglese). Il processore della macchina calcola proprio questo parametro di luminosità media e regola l'esposizione di conseguenza.

Modalità MULTI = Qui il problema è più difficile da capire anche perché sembra impossibile che la fotocamera riesca a compiere tale operazione. Il tema è già stato toccato qui in riferimento alla S100FS dal punto di vista di come viene gestito il sensore per ottenere un'esposizione diversificata, ma il discorso si applica pari-pari anche alla S9600 in quanto tale potenzialità deriva da un brevetto FUJI (Brevetto USA #7336306) la cui tecnica, per FUJI era già disponibile dal 2002. Da quanto ho letto il risultato applicativo di questo brevetto è enorme, perché permette lievi miglioramenti dell'esposizione come in questi sensori per quanto riguarda la gamma dinamica, ma le acquisizioni rivendicate nel brevetto potrebbero anche essere adottate per ampliare più decisamente la gamma dinamica. In entrambi i casi la correzione dell'esposizione viene fatta in modo tale da essere praticamente indipendente dalla temperatura colore della luce della scena e questa è una delle specificità brevettate da FUJI.

In sostanza la tecnica brevettata consente di trattare separatamente l'esposizione di aree del sensore (quel brevetto nel 2002 parlava di una esposizione diversificata di 64 aree), nella S100FS, ma anche nella S9600, le aree sono 256. Tale caratterisitca è riportata fra l'altro anche nel manuale sia inglese sia italiano entrambi a pagina a pag. 147 i dati riportati sono questi:

Photometry: TTL 256-zones metering Multi, Spot, Average.
tradotto sul manuale italiano risulta:
Calcolo dell’esposizione: Misurazione su 256 zone TTL: Multi, Spot, Average (Media).
Questa traduzione tuttavia potrebbe essere sbagliata. Perché introducendo i due punti il traduttore ha dato un significato diverso al testo inglese che, invece, prendo per buono trattandosi del testo originale da cui derivano gli altri. L'esposizione separata sulle 256 zone avviene solo per la modalità MULTI, mentre i due punti fanno intendere che sia aplicata anche alle altre modalità. Che l'esposizione avvenga in TTL in tutte le modalità OK, ma che l'esposizione avvenga separatamente questo è solo in modalità MULTI.
Il testo tedesco del manuale della S9600 dice infatti (a pag. 148) la stessa cosa del manuale inglese:
AE-Messung: TTL-256-Zonen-Messung Mehrfeld, Spot, Integral.
E anche chi non sa il tedesco, come me, capisce (con un dizionario) che il significato è identico al testo inglese.

EFFETTI DELLA MODALITÀ MULTI
Tornando agli effetti della modalità MULTI si tratta di una funzione che riduce i rischi di bruciatura alle alte luci, ma anche quelli di sottoesposizione alle basse luci. In sostanza l'effetto è quello di incrementare sensibilmente la gamma dinamica di ripresa della fotocamera. Quindi, Historicus, mi pare che parlando di modalità MULTI sia più appropriato parlare di queste caratteristiche di incremento della gamma dinamica, piuttosto che di sottoesposizione o sovraesposizione, in quanto una sottoesposizione si rifà ad una esposizione più bassa di tutta l'area della scena ripresa, mentre in questo caso l'area della scena viene suddivisa in 256 parti ed esposte separatamente in modalità TTL (Through The Lens).
L'effetto finale della foto dunque certamente potrebbe portare ad avere un'immagine con una luminosità media inferiore (o superiore) a quella che si ottiene in AVERAGE (traendo in inganno sulla valutazione della esposizione), mentre in realtà, guardando bene, il risultato che si ottiene è quello di una foto con un miglioramento della gamma dinamica.
Questo lo si può verificare molto bene nelle foto postate da Filip fatte, immagino, con la sua S6500: delle tre foto postate, quella che fa vedere una ripresa con una più ampia gamma dinamica (buoni dettagli sia nelle ombre che nelle alte luci) è quella realizzata in MULTI.
Probabilmente guardando le foto realizzate in MULTI da questo punto di vista del miglioramento della gamma dinamica si capisce un po' meglio la funzione e quindi si valutano meglio le foto.
In sintesi: il discriminante per valutare l'effetto della modalità MULTI pare essere proprio quello della gamma dinamica che risulta leggermente incrementata, non tanto la "sovra" o "sotto" esposizione.

Detto questo, vorrei anch'io che tutte le macchine in circolazione fossero tutte tarate allo stesso, perfettissimo, modo. Purtroppo non è così. Differenze sostanziali soggettive dell'hardware e di taratura talvolta si trovano, per questo posso pensare (quindi razionalmente non escludo) che vi sia un problema all'hardware della macchina, più difficile penso ad un problema di firmware perché ce ne saremmo accorti tutti noi che abbiamo la S9600, adottando tutte l'unica versione originale del software con cui la S9600 è uscita.
Ma attenzione.
Una valutazione dell'esposizione andrebbe comunque fatta guardando le foto alle medesime condizioni (nello stesso monitor, regolato sempre allo stesso modo, con la stanza dove ci si trova sempre illuminata allo stesso modo ed usando sempre lo stesso programma per la visualizzazione). Dopo avere fatto questi controlli si può forse prendere in considerazione un problema della macchina.

PERCHÈ FOTO SOTTOESPOSTE IN MODALITÀ «AVERAGE»?
Adesso posso cercare una spiegazione al problema che hai segnalato di una sottoesposizione di foto di panorami usando la modalità AVERAGE.
Guarda, Ghostdog, delle foto che hai postato sarebbe interessante sapere a quale ora del giorno le hai fatte e la direzione dell'inquadratura rispetto ai punti cardinali. Tutte e tre comunque sono sottoesposte nella parte bassa della foto com'è ovvio (quella del terreno e del mare, per intenderci), mentre il cielo è esposto correttamente. A dire il vero anche il cielo nella seconda foto è sottoesposto. Tieni presente che magari eri rivolto non verso nord (dove la luminosità del cielo è minore), ma da un'altra parte dove il contributo che dà il cielo nel calcolo della media, è tale da far salire molto il valore medio di luminosità della scena inquadrata. Questo ovviamente comporta il fatto che hai il cielo correttamente esposto, ma il terreno ed il mare decisamente sottoesposti. Ho fatto alcune ricerche per uno studio di fotometria di cui mi sto occupando. Bene, i valori di luminosità di un cielo diurno sereno possono arrivare fino a 80.000 lux (misurati nel Sistema Internazionale - SI). In quelle condizioni il terreno al sole risulta avere una luminosità intorno a 2.000 lux, in ombra non supera i 700 lux. Se il cielo è coperto la sua luminosità può fermarsi a 8.000/10.000 lux ed il terreno sottostante può avere anche solo 200 lux di luminosità (il livello di luminosità del terreno non è un dato determinabile a priori perché dipende dall'indice di riflettenza dello stesso). Al tramonto, invece, il cielo può mantenere all'orizzonte una luminosità di 4.000 lux, il terreno e le zone in ombra possono precipitare a meno di qualche decina di lux di luminosità, quindi possono generare un alto contrasto nella scena.
Quando si fanno panorami con porzioni di cielo (anche al tramonto) e c'è una rilevante parte di cielo sereno nella scena, si tratta sempre di immagini ad alto contrasto, per questo io consiglierei la modalità MULTI non tanto AVERAGE come dice genericamente Fuji. Lasciando invece la modalità AVERAGE in panorami con il cielo completamente coperto al tramonto, oppure userei AVERAGE in panorami di montagna dove in certe inquadrature non si vede il cielo.

Ciao a tutti.

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ghostdog
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 8:38 am    Oggetto: Rispondi con citazione

La s9600 mi sta facendo capire l'importanza dell'esposizione corretta, non che con le altre fotocamere non fosse importante, è solo che questa è molto più sensibile alla variazione delle impostazioni. Prima di fare una foto bisogna capire bene il tipo di luce e come potrebbe essere letto dalla fotocamera: credo che l'esperienza sia fondamentale in questo. Forse sbaglierò qualche altra foto, ma sono sicuro che con il tempo la s9600 mi aiuterà a diventare un fotoamatore più bravo. Crying or Very sad
Grazie a tutti

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faggio
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 12:08 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Visto che il semplice test che avevo effettuato nella discussione indicata da Filip è purtroppo, e irrimediabilmente, privo di immagini e quindi inutile, ho effettuato 3 scatti per mostrare quello che, a mio parere, fa l'esposimetro delle fuji nelle varie modalità.

Gli scatti sono inseriti come allegati al termine del post e nominati in base alla modalità di misurazione, i dati di scatto sono presenti nell'immagine.

Modalità multi:come da più parti spiegato la fotocamera suddivide l'immagine in zone e calcola l'esposizione media migliore per l'insieme, in questa modalità in scene con forte contrasto c'è il rischio di avere zone bruciate e occorre compensare riducendo l'esposizione.

Modalità spot:
non ci sono dubbi, la fotocamera misura la luce nella zona centrale dell'immagine senza considerare il resto.


Modalità media (average):
è quella più discussa ma secondo me le cose sono molto semplici, la fotocamera analizza la scena e calcola l'esposizione sulle zone a luminosità più elevata anche se coprono una parte non considerevole dell'immagine.
Con scene a forte contrasto si hanno zone molto scure e occorre compensare aumentando l'esposizione.

Questo è quello che succede secondo la mia esperienza, una verifica della cosa può essere fatta facilmente da chiunque possiede queste fotocamere.



DSCF4911multi.jpg
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DSCF4911multi.jpg



DSCF4912spot.jpg
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DSCF4913media.jpg
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Zeus57
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 6:16 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Il mio post precedente aveva l’intenzione di cercare una regola di funzionamento delle tre modalità MULTI, SPOT, AVERAGE applicabile in tutte le condizioni, ma per questo occorre tenere conto dei rapporti di contrasto delle scene da riprendere e delle superfici apparenti della scena aventi diverse (a volte, molto diverse) luminosità. Se non si vuole tenere conto di questi due fattori (funzionamento delle tre modalità e rapporti di area/contrasto delle immagini) benissimo, ma il passo successivo è ancora quello di chi deve andare per tentativi e arrabattarsi nel sovra o sotto esporre per avere qualcosa di buono. Non c’è problema: ognuno fa le scelte che vuole.

faggio ha scritto:
Modalità multi:come da più parti spiegato la fotocamera suddivide l'immagine in zone e calcola l'esposizione media migliore per l'insieme, in questa modalità in scene con forte contrasto c'è il rischio di avere zone bruciate e occorre compensare riducendo l'esposizione
Modalità media (average):
è quella più discussa ma secondo me le cose sono molto semplici, la fotocamera analizza la scena e calcola l'esposizione sulle zone a luminosità più elevata anche se coprono una parte non considerevole dell'immagine. Con scene a forte contrasto si hanno zone molto scure e occorre compensare aumentando l'esposizione.


Da quanto ho potuto vedere a me non sembra che la modalità MULTI lavori calcolando “l'esposizione media migliore per l'insieme”. Questo è una sintesi di quanto dice il manuale, il quale non può entrare nei dettagli come stiamo facendo qui. Nel post precedente ho cercato di dire che in modalità MULTI l’esposizione è diversificata per via elettronica zona per zona del sensore. Questo precisamente per me è il modo con cui viene eseguita quella funzione che il manuale dice in grado di “fornire un’esposizione ottimale in un’ampia gamma di condizioni di ripresa”: esponendo separatamente 256 zone (matrice 16x16 blocchi) e per ognuna cerca la giusta esposizione tenendo conto delle zone vicine. È comunque verissimo quello che dici, Faggio, che quando il contrasto è elevato qualche parte in luce della foto si può bruciare. Infatti quando le condizioni di contrasto sono talmente elevate da superare le capacità del sistema di compensare l’esposizione attraverso le zone, significa che la scena richiede a questo dispositivo della fotocamera di lavorare al di fuori del suo range di regolazione, per cui qualcosa scappa, o un cielo bruciato, o un’ombra talmente nera da essere praticamente solo rumore, dunque irrecuperabile.
Per la modalità media dicevi che “calcola l'esposizione sulle zone a luminosità più elevata anche se coprono una parte non considerevole dell'immagine”. Dalle mie conoscenze ed esperienze, mi sembra che le cose stiano come dicevo sempre nel precedente post. Il calcolo avviene certo prendendo i dati delle zone, ma calcolando semplicemente la media di luminosità dell’intero sensore. Non privilegia zone a più o meno luminosità: quella che è la luminosità delle zone la prende e fa la media. Il fatto notato secondo cui quando il cielo occupa una porzione piccola dell’immagine, può risultare una foto sottoesposta dipende dal fatto che quella piccola porzione di cielo ha una luminosità paurosamente elevata e quindi nel calcolo della media concorre in modo rilevantissimo al valore finale di luminosità, ma non tanto per l’estensione dell’area apparente del cielo, ma per l’enorme luminosità (80.000 lux del cielo, contro magari 300 lux di un muro in ombra che entra nella scena da riprendere). Tale valore medio elevato di luminosità della scena porta la fotocamera a sottoesporre, semplicemente.

Analisi delle foto
Di molto positivo c’è che nelle foto ho visto accertate fin'ora tutte le regole di funzionamento individuate, se si considerano sempre entrambi i fattori che abbiamo visto.
Ho postato 2 serie di 3 foto per far vedere la differenza fra un cielo coperto a nord (poco luminoso) ed un cielo parzialmente nuvoloso a sud (molto luminoso) per vedere le differenze di esposizione delle tre scene (i dati exif di scatto sono nelle foto).
Per fare queste valutazioni occorre però che i file siano di immagini scattate con almeno un automatismo (o diaframma o otturatore), senza interventi manuali sull’esposizione, né durante lo scatto, né come regolazione della compensazione dell’esposizione interna. Occorre poi che vengano postati esattamente come escono dalla fotocamera senza interventi di fotoritocco su gamma, luminosità e contrasto. L’unica cosa da fare è il ridimensionamento. Anzi se qualcuno ha fatto diversamente prego lo dica e chiedo che provveda a rimediare. Altrimenti si perde solo del tempo e non si capisce nulla di queste modalità di procedere. Le foto che ho postato io hanno queste caratteristiche: nessuna sovra o sotto esposizione e nessun intervento manuale, solo automatismi perché sono questi che stiamo cercando di testare.

Quello che si vede, sia nelle foto di Faggio, sia nelle mie, conferma esattamente quanto detto nel post precedente, ovvero:
- tutte le immagini scattate in MULTI hanno una gamma dinamica leggermente superiore alle altre modalità; questa modalità ha la tendenza a sottoesporre, com’è ovvio quando vi sono porzioni di cielo molto luminoso e molto ampio. Si può leggermente sovresporre, ma con perdita di dettagli sulle alte luci.
- Tutte le immagini in Average - che hanno un cielo ampio e molto luminoso davanti - risultano molto sottoesposte nelle parti che non siano cielo. Nella mia foto AVERAGE-1_75.jpg ho voluto mostrare che se il cielo è poco luminoso (lì ero rivolto a nord con il cielo coperto), ero quindi davanti ad una scena a medio-basso contrasto, l’immagine è risultata complessivamente meglio esposta della AVERAGE-4-85.jpg dove il cielo era molto luminoso per la presenza di luce solare che filtrava fra le nubi.
- Tutte le immagini riprese in modalità SPOT sono esposte certamente in modo corretto nella parte centrale. Potrebbe darsi il caso che un’altra porzione della scena abbia la stessa luminosità della parte centrale ed allora è esposta correttamente anche quella (ma è un caso). Può succedere anche come nella foto Spot-4-87.jpg che la parte centrale è un cielo molto luminoso per cui questa modalità abbatte l’esposizione in tutto il resto della foto, in quanto qui, in SPOT, come in AVERAGE l’esposizione è omogenea su tutto il sensore, non per zone.



AVERAGE-1_75.jpg
 Descrizione:
Esposizione AVERAGE - cielo poco luminoso (coperto verso Nord) - Medio-Basso contrasto della scena.
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AVERAGE-1_75.jpg



MULTI-1_76.jpg
 Descrizione:
Esposizione MULTI - cielo poco luminoso (coperto verso Nord) - Medio-Basso contrasto della scena. Gamma dinamica leggermente migliorata rispetto alle due altre modalità, AVERAGE E SPOT.
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MULTI-1_76.jpg



SPOT-1_77.jpg
 Descrizione:
Esposizione SPOT - cielo poco luminoso (coperto verso Nord) - Medio-Basso contrasto della scena. Foto esposta correttamente solo in un punto centrale fra i due fabbricati che corrisponde ad una porzione di cielo un po' luminoso
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SPOT-1_77.jpg



AVERAGE-4-85.jpg
 Descrizione:
Esposizione AVERAGE - cielo verso SSO, mediamente luminoso per raggi solari filtranti fra nuvole diradate. Inquadratura ad elevato contrasto della scena. Correttamente esposta solo la parte di cielo più luminoso. Il resto praticamente è buio.
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AVERAGE-4-85.jpg



Multi-4-86.jpg
 Descrizione:
Esposizione MULTI - cielo verso SSO, mediamente luminoso per raggi solari filtranti fra nuvole diradate. Inquadratura ad elevato contrasto della scena. Sono correttamente esposte solo le parti del cielo meno luminose, quelle più luminose sono bruciate. Il
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Multi-4-86.jpg



Spot-4-87.jpg
 Descrizione:
Esposizione SPOT - cielo verso SSO, mediamente luminoso per raggi solari filtranti fra nuvole diradate. Inquadratura ad elevato contrasto della scena. Sono correttamente esposte solo le parti del cielo che ricadono al centro dell'inquadratura. La parte ri
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Spot-4-87.jpg



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"You do not really understand something unless you can explain it to your grandmother.” (Albert Einstein).
Fuji FP S9600, Filtro polarizzatore circolare Cokin 164-58; Filtro Hama UV-390 (O-Haze); Flash SUNPAK 331 Auto Zoom.
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Simock85
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 6:29 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ciao a tutti. Vorrei ricordare che gli esposimetri in macchina sono a luce riflessa. Significa che per calcolare la corretta misurazione esposimetrica misura la luce riflessa dalle superfici e le impone con riflessione al 18% (grigio). Nei casi in cui le superfici riflettano più del 18% la foto rimane sottoesposta (la prova è fotografare un foglio di carta bianco con qualsiasi metodo esp: se non si effettua una sovraesposizione intenzionale uscirà grigio). Quindi vien da se che fotografando aree in cui è presente acqua o neve o ampie superfici bianche è necessario sovraesporre, oppure utilizzare un esposimetro esterno a luce incidente.

Una piccola rinfrescata anche in merito ai metodi espositivi:

SPOT
Viene misurata la luce riflessa in una piccola porzione centrale di fotogramma (nella mia oly è una porzione molto ristretta - circa 2%; mentre a occhio nella 9600 era un po più larga quindi più difficile da utilizzare con precisione).
In pratica misurando con spot viene imposto il punto centrale come riflettente al 18% - perfetto ad esempio per l'incarnato. Se invece volessimo imporre il punto misurato come bianco perfetto dovremmo sovraesporre di 2-2,5 stop.

AVERAGE
Con average si intende esposizione media. In pratica viene misurata l'esposizione in tutte le 256 areole e viene calcolata una esposizione media con l'attenzione di non sovraesporre le alteluci. Una mia sensazione è che le aree al centro del fotogramma abbiano un peso maggiore nel calcolo della media, in questo caso si parlerebbe di media ponderata al centro.

MULTI
Da altri produttori chiamato ESP - Matrix... Viene calcolata l'esposizione in ogni areola, la matrice esposimetrica viene confrontata con una vasta serie di pattern in modo da stabilire il tipo di scena e stabilire l'esposizione corretta. Ad esempio se viene rilevata una zona molto luminosa in alto, viene assunta come cielo e perde di importanza. Come si evince dal brevetto statunitense 7336306, il SCCD ha anche la possibilità di variare l'esposizione dei canali RGB in ogni areola in modo da evitare la saturazione di un canale (non sappiamo se altri produttori adottino sistemi simili, per provarlo dovremmo fotografare lo stesso fiore rosso intenso con macchine differenti e vedere se il rosso vada in sovrasaturazione).

Ciao

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Ultima modifica effettuata da Simock85 il Lun 05 Mgg, 2008 6:30 pm, modificato 1 volta in totale
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Filip
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 6:29 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Zeus, quando hai scattato queste tue foto lo hai fatto con l'esposimetro centrato? Mi risultano strane Grat Grat

Per fare la prova che si vede nel altro topi, ad ogni cambio di fotometria dovevo correggere per centrare l'esposimetro.
Se vuoi vedere la reale differenza fra le tre impostazioni, devi esporre tenendo sempre la stessa inquadratura.
Se hai fatto questo, non capisco la sottoesposizione che ti esce in modalità spot.
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Zeus57
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 8:01 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Filip ha scritto:
Zeus, quando hai scattato queste tue foto lo hai fatto con l'esposimetro centrato? Mi risultano strane Grat Grat

Per fare la prova che si vede nel altro topi, ad ogni cambio di fotometria dovevo correggere per centrare l'esposimetro.
Se vuoi vedere la reale differenza fra le tre impostazioni, devi esporre tenendo sempre la stessa inquadratura.
Se hai fatto questo, non capisco la sottoesposizione che ti esce in modalità spot.


Come dicevo le foto NON le ho scattate in manuale, ma in semiautomatico con priorità diaframma, per cui ad ogni scatto verificavo se con i tempi ci stavo dentro e poi scattavo. Ho usato il cavalletto per cui la macchina è sempre stata puntata nello stesso punto e le tre foto di ogni postazione le ho realizzate in circa 25-30 secondi. Nei dati exif inclusi nelle foto postate si possono verificare questi dati ed anche il resto dell'esposizione e della fotometria.

La sottoesposizione in modalità SPOT l'ho già descritta sopra nei due post precedenti. Il centro dell'inquadratuta dove l'esposimentro in SPOT prende il valore di luminosità della scena, ho fatto in modo che cadesse in una porzione di cielo. Ho scelto due tipi di cielo: uno veramente coperto con orientamento nord (meno luminoso) ed uno parzialmente coperto con filtraggio di luce solare fra le nubi (non luce diretta del sole). Questa situazione mostra l'impressionante luminosità del cielo (anche di quello coperto) rispetto alla superficie del mare e del terreno. I valori di luminosità di una scena di panorama con cielo e terra, li ho già presentati sopra.
In questa situazione l'esposimetro, regolando l'esposizione affinché fosse corretta al centro della scena (in questo caso il cielo) ha dovuto impostare tempi di scatto bassissimi (1/1000 s a 100 ISO con f7.1 e 1/2400 s a 400 ISO con f8.0). Questo ha ovviamente comportato immediatamente la sottoesposizione del resto della scena la quale compare buia perché la luminosità media in lux della rimanente parte della scena era circa 80 volte più bassa di quella del cielo.

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faggio
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 9:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Quello che fa la macchina agli effetti pratici è abbastanza evidente, dire che nella modalità average la macchina privilegia le alte luci o dire che fa una media tra 80.000 e 800 non mi sembra che cambi sostanzialmente i termini del discorso.

Che nella modalità multi la fuji faccia qualcosa di diverso da quello che fanno tutte le altre fotocamere nella misurazione media della luce secondo me è ancora da dimostrare, fatto sta che nella modalità manuale a parità di tempi e diaframmi i risultati sono esattamente sovrapponibili, quindi o la macchina applica sempre una " sensibilità" differenziata per aree omogenee nell'immagine o non lo fa neppure in multi.

La misurazione "matrix" è un'altra cosa, consiste in un database di situazioni memorizzate con le rispettive esposizioni ottimali con cui la fotocamera confronta l'immagine al momento dello scatto, non mi sembra ci siano riferimenti in questo senso nei manuali della fuji.
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Simock85
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 9:37 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

faggio ha scritto:
La misurazione "matrix" è un'altra cosa, consiste in un database di situazioni memorizzate con le rispettive esposizioni ottimali con cui la fotocamera confronta l'immagine al momento dello scatto, non mi sembra ci siano riferimenti in questo senso nei manuali della fuji.


La modalità multi delle bridge fuji di alto livello (9600-6500) fa esattamente questo, ne ho la certezza; letto sui vari brevetti quando cercavo informazioni sul sccd-hr qualche tempo fa...

Database di situazioni è quello che ti vogliono "vendere" gli altri produttori, sono delle matrici 16X16 di valutazioni esposimetriche che vengono confrontate da quelle misurate dalla fotocamera durante la composizione.

Ne ho la dimostrazione dal fatto che risconosce la striscia di cielo e lo sovraespone senza patemi d'animo se il resto della scena è molto meno luminoso.

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Zeus57
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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 11:04 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

faggio ha scritto:
Quello che fa la macchina agli effetti pratici è abbastanza evidente, dire che nella modalità average la macchina privilegia le alte luci o dire che fa una media tra 80.000 e 800 non mi sembra che cambi sostanzialmente i termini del discorso.

Scusami Faggio, addirittura in un primo tempo non volevo risponderti perché non volevo dare l'impressione di essere un attaccabrighe, per cui capiscimi, con questo intervento vorrei solo cercare di spiegare le mie ragioni che su questo punto non coincidono con le tue. Si tratta della questione della media di luminosità fra le 256 aree della scena. Mi dispiace dirlo, ma non è assolutamente la stessa cosa dire che privilegiare le alte luci rispetto al fare una media fra 256 valori di luminosità è uguale, perché gli esiti delle due procedure hanno conseguenze completamente diverse in quanto si tratta di medie ponderate.
Dire che si privilegiano le alte luci ha come esito che la scena è sempre correttamente esposta per le alte luci, mentre dire che si fa una media significa che se le zone di alte luci sono poche queste contano poco nella media finale quindi l'esposizione sarà corretta per i mezzi toni o le basse luci, dunque si ottiene una scena correttamente esposta per quelle basse luminosità, ma se sono molte invece la luminosità media sarà alta e quindi l'esposizione sarà regolata di conseguenza.

faggio ha scritto:
Che nella modalità multi la fuji faccia qualcosa di diverso da quello che fanno tutte le altre fotocamere nella misurazione media della luce secondo me è ancora da dimostrare, fatto sta che nella modalità manuale a parità di tempi e diaframmi i risultati sono esattamente sovrapponibili, quindi o la macchina applica sempre una " sensibilità" differenziata per aree omogenee nell'immagine o non lo fa neppure in multi.

Di quello che fanno le altre fotocamere so abbastanza poco, per certo so che la Fuji lavora come abbiamo detto fin qui. Comunque mi hai messo una pulce nell'orecchio ed ho voluto fare delle prove usando la macchina in manuale. Intanto ho guardato il manuale Fuji per vedere se le funzioni MULTI ed AVERAGE erano attive anche in manuale e lo sono. Ho quindi scelto una scena con un contrasto medio in cui c'era anche un muro bianco ed ho fatto quattro scatti, due a 800 ISO e due a 100 ISO in MULTI ed AVERAGE. Macchina in manuale (f4 per tutti gli scatti e tempi che erano leggermente più lunghi in modalità MULTI), tempi comunque regolati per avere l'esposimetro sempre perfettamente centrato. Ebbene i risultati sono sempre quelli: in AVERAGE il muro bianco è leggermente bruciato e gli oggetti in ombra quasi neri. in Multi invece il muro bianco non è bruciato e gli oggetti in ombra sono distinguibili.
Sia chiaro, qui in manuale come in semiautomatico, l'incremento della gamma dinamica in MULTI è appena percepibile, ma è comunque quanto basta per distinguere fra un muro bianco bruciato e uno ben visibile.

faggio ha scritto:
La misurazione "matrix" è un'altra cosa, consiste in un database di situazioni memorizzate con le rispettive esposizioni ottimali con cui la fotocamera confronta l'immagine al momento dello scatto, non mi sembra ci siano riferimenti in questo senso nei manuali della fuji.

Mi pare che il riferimento possa essere nel manuale della FUJI a pagina 47 quando leggi a fianco di MULTI fra parentesi la parola (SCHEMA) che è la traduzione sempre di pagina 47 del manuale inglese dove fra parentesi alla destra di "Multi" compare la parola (PATTERN), cioè modello, schema.
Quando il manuale alla spiegazione di MULTI dice "analizzare il soggetto e fornire un'ampia gamma di condizioni di ripresa" sembra abbastanza chiaro che si riferisce ai modelli di riferimento che ha al suo interno e che adotta per velocizzare l'esposizione separata delle aree della matrice di 16x16 in cui suddivide il sensore.

Scusami ancora, Ok!
Ciao Zeus57

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MessaggioInviato: Lun 05 Mgg, 2008 11:29 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Riassumerei spiegando ai meno tecnici semplicemente che Multi da maggior gamma dinamica e Media maggior contrasto.

Se uno vi chiede in quale tipo di scena usate "Media" e in quale "Multi", cosa gli rispondete?
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