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giorgiospugnesi utente attivo

Iscritto: 09 Ago 2006 Messaggi: 546 Località: Livorno
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Inviato: Mer 19 Mar, 2008 8:31 pm Oggetto: Banalità: come si guarda una foto |
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E' il problema cha mi sono posto guardando delle stampe esposte in una galleria. Che cosa o come si deve guardare una stampa b/n?
Intendo:
- la composizione?
- i dettagli nelle ombre e nelle alte luci?
- i segni della spuntinatura?
Il post è banale, lo riconosco, ma forse lo spirito di "Insegnamoci a conoscerlo" potrebbe essere proprio questo. Entro in una galleria e mi piazzo davanti ad una stampa 40X50 fatta da un grande fotografo. Che faccio? mi limito a pensare "Cavolo, bella, non stamperò mai così, ..." e via su questo tono o posso crearmi una griglia mentale di valutazione?
Come risposta potrebbe essere usata una bibliografia e l'imperativo "studia", non mi offendo
Giorgio _________________ [www.farefoto.net][www.spugnesi.info] |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 6:47 am Oggetto: |
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Vari livelli di approccio, secondo me.
Il primo e più importante e l'unico che a senso se si vuol valutare la fotografia in toto (l'ho capito a Milano) è la coerenza formale assoggettata al messaggio da veicolare (non so cosa significhi ma mi sembrano belle parole che fanno tanto esperto. )
Estraniandosi poi dall'immagine si possono analizzare anche gli altri aspetti che hai elencato ma diventa un po' come parlare di quale fotocamera è meglio o di quale pellicola o di quale sensore... insomma tecnicismi da "Fotocomparatore" (colui che non fa fotografie ma ogni sua immagine serve per dimostrare: quanta definizione, che bei colori, che grana ordinata, che si può ingrandire fino a 2metrix3 e non sgrana, ecc. ecc.).
P.S.
Hai visto le foto di Anselmo? Gradito un Post fatto appost.
Daniele. _________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
L'estensione Firefox per avere tutto Photo4U a portata di mouse in un menù.... >>>Download<<< |
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Oblivion utente

Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 148 Località: Roma
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 7:08 am Oggetto: |
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Le foto non vanno guardate per trovare difetti. In ogni caso, se stai guardando quella foto in una galleria, dovresti partire dal presupposto che le foto che hai davanti siano di un certo valore. Dopodichè, le guardi e vedi cosa ti comunicano. Se non ti comunicano assolutamente nulla, tira pure le tue conclusioni sulla composizione e gli altri tecnicismi.
Comunque se una cosa è bella si provano emozioni, anche forti. Spesso vedo molti che affascinati dalla qualità o dalla nitidezza dichiarano belle cose assolutamente poco comunicative. Penso sia un errore. |
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felixbo utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2007 Messaggi: 2108 Località: Roma-Gioiosa Marea (ME)
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 8:14 am Oggetto: |
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Io comincerei dalla data e dalla biografia dell'autore...inquadrare qualsiasi immagine nel tempo e nello spazio ritengo sia fondamentele per un primo approccio alla lettura, no? |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 8:31 am Oggetto: |
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rimosso
Ultima modifica effettuata da claudiom il Ven 25 Giu, 2010 9:10 am, modificato 1 volta in totale |
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giorgiospugnesi utente attivo

Iscritto: 09 Ago 2006 Messaggi: 546 Località: Livorno
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 12:12 pm Oggetto: |
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Grazie a tutti per i pareri.
Credo che sia inevitabile un dualismo tecnico/emozionale.
Come espresso già in un post passato, non la penso completamente come Claudio riguardo all'aspetto emozionale dell'arte.
Credo quindi che si possa analizzare l'opera da un punto di vista tecnico (e l'elenco di Claudio è una buona traccia) e poi godersela nel senso più pieno.
Per quanto mi riguarda i due aspetti sono ben legati perché il godimento è dato dal constatare la presenza (o la non presenza) di aspetti formali (equlibrio, simmetria/asimmetria, ecc.).
Quanto al concetto di emozionale non intendo certo un sentumentalismo buonista; somiglia più alla madeleinette di proustiana memoria.
E quindi, forse, più legata al ricordo sia esso reale o immaginifico.
Scendo ad un livello più basso.
La stampa b/n si guarda da lontano, da vicino od entrambe le opzioni?
Voglio dire: sono ridicolo se mi avvicino quasi a toccare la stampa con il naso (non troppo vicino quindi ) e ne osservo i dettagli?
Giorgio
P.S. Ovvio che ho visto le foto di Anselmo Adami se no non mi sarei posto il problema. Postare un post appost mi sembra eccessivo perché non saprei cosa dire. Sono le prime stampe b/n serie che vedo dalla mostra del Toscana Photographic Workshop del 1999! _________________ [www.farefoto.net][www.spugnesi.info] |
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Andrea Comelato utente attivo

Iscritto: 27 Set 2007 Messaggi: 10803 Località: Venezia
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 6:32 pm Oggetto: |
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Secondo me un'opera d'arte può difficilmente trasmette emozioni, mi piace invece credere che possa rievocarle, richiamarle alla memoria.
Questo però non dovrebbe pesare più di tanto nel giudizio trattandosi di considerazioni puramente personali.
Conoscere la biografia del fotografo ed il momento storico in cui vive, come suggerito da Felix, penso sia invece molto importante per capire il messaggio che vuole trasmettere, ammesso e non concesso che il messaggio ci sia.
C'è poi la questione tecnico/formale, ben descritta da Claudio, per la quale credo serva una certa cultura, se Claudio vuole darci qualche dritta (certi termini che usa mi sono poco chiari)...
A me poi le stampe piace vederla sia da vicino che da lontano.
Interessante discussione, spero prosegua proficuamente. _________________ PaP VaV |
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felixbo utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2007 Messaggi: 2108 Località: Roma-Gioiosa Marea (ME)
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 7:17 pm Oggetto: |
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Si è davvero un post molto interessante, spero anche io che questo prosegui.
"foto" però nel titolo è sbagliato
ciao |
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Andrea Comelato utente attivo

Iscritto: 27 Set 2007 Messaggi: 10803 Località: Venezia
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 7:24 pm Oggetto: |
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felixbo ha scritto: | ...
"foto" però nel titolo è sbagliato
... |
Perché? _________________ PaP VaV |
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felixbo utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2007 Messaggi: 2108 Località: Roma-Gioiosa Marea (ME)
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 7:40 pm Oggetto: |
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Bè mi pare che "foto" sia più generico di "stampa in b/n". La stampa è la fase finale dell'intero processo (non per questo meno importante...anzi... nel bianconero...). Visto che effettivamente si parla di stampa, tutti i discorsi sull'inquadramento storico dell'autore ecc...che dicevo, sono del tutto fuori tema, come giustamente ha sottolineato Claudio.
ciao |
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Andrea Comelato utente attivo

Iscritto: 27 Set 2007 Messaggi: 10803 Località: Venezia
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Inviato: Gio 20 Mar, 2008 8:25 pm Oggetto: |
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In effetti foto è più generico però quando si scatta non si dovrebbe già pensare alla fase di stampa?
Domanda da ignorante  _________________ PaP VaV |
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giorgiospugnesi utente attivo

Iscritto: 09 Ago 2006 Messaggi: 546 Località: Livorno
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Inviato: Ven 21 Mar, 2008 9:51 am Oggetto: |
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Mi sono accorto di aver sbagliato titolo da subito: intendevo ovviamente "stampa".
Giorgio _________________ [www.farefoto.net][www.spugnesi.info] |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Ven 21 Mar, 2008 10:47 am Oggetto: |
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Rispondendo a Andrea C.: per me sono troppe le opzioni che mi vengono in mente davanti al negativo prodotto, spesso l'idea iniziale dello scatto passa in second'ordine.
ciao claudiom |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 25 Mar, 2008 7:10 pm Oggetto: |
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Io non sono capace di osservare una stampa, me ne sono accorto dopo l'incontro di Milano, ed e' subito visibile sulle mie stampe che credevo decenti, osservo nell'insieme senza badare, faccio difficolta' a notare la profondita' necessaria, non mi soffermo troppo, insomma un disastro  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Andrea Comelato utente attivo

Iscritto: 27 Set 2007 Messaggi: 10803 Località: Venezia
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Inviato: Mar 25 Mar, 2008 9:03 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Rispondendo a Andrea C.: per me sono troppe le opzioni che mi vengono in mente davanti al negativo prodotto, spesso l'idea iniziale dello scatto passa in second'ordine.
ciao claudiom |
Il negativo come fonte d'ispirazione, questo è un nuovo interessante concetto  _________________ PaP VaV |
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ignaro utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2006 Messaggi: 4071
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Inviato: Mar 25 Mar, 2008 10:36 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Rispondendo a Andrea C.: per me sono troppe le opzioni che mi vengono in mente davanti al negativo prodotto, spesso l'idea iniziale dello scatto passa in second'ordine.
ciao claudiom |
Spostamenti progressivi del piacere?
Credo proprio di sì. E' una cosa che ho scoperto maneggiando in camera chiara: si parte da un'immagine e si può arrivare anche molto lontano.
E cercare di ipotizzare i passi compiuti dall'autore può essere molto istruttivo. E' un pò come partire dal risultato (la stampa), procedere a ritroso verso l'origine (il negativo) fermandosi ad ogni stazione (le possibili varianti concettuali) cercando di trovare possibili coincidenze verso altre destinazioni (stampe diverse da quella da cui siamo partiti).
E allora l'osservazione di una stampa diventa un passo verso l'esplorazione di un processo creativo esterno all'osservatore ed interno all'autore... per arrivare ad una ricostruzione mentale interna all'osservatore ed estranea all'autore, cioè un altro processo creativo... una cosa per me affascinante
Sarò mica andato fuori tema? |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Gio 27 Mar, 2008 12:00 pm Oggetto: |
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rimosso
Ultima modifica effettuata da claudiom il Ven 25 Giu, 2010 9:11 am, modificato 1 volta in totale |
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felixbo utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2007 Messaggi: 2108 Località: Roma-Gioiosa Marea (ME)
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Inviato: Gio 27 Mar, 2008 12:08 pm Oggetto: |
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Se trovo un po' di tempo stasera apro un post proprio su questo ultimo argomento...ho letto recentemente una cosa molto interessante
ciao |
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Daniele Nesi non più registrato
Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805
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Inviato: Lun 06 Ott, 2008 12:03 pm Oggetto: |
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penso occorra distinguere se si tratta di una mostra a "tema" o di un "the best off"
nel primo caso guardo le foto partendo dal tema cioè da quello che è l'intento dell'autore e valutare se l'insieme, cioè quello che viene fuori dal pacchetto foto in mostra sia in sintonia e valuto l'opinione, cioè come vede, cosa pensa l'autore di quel soggetto. Tutto il resto per me viene da se....composizione, qualita della stampa, allestimento mostra ecc...sono la naturale conseguenza
Nel secondo caso ovviamente le cose sono un po diverse...ogni foto fa storia a se. Certo che in questo caso si tende a volte a considerare piu l'aspetto tecnico....tecnica di ripresa, tecnica di sviluppo, di stampa ecc...Personalmente tendo piu a valutare la coerenza, cioè la sintonia tra le scelte tecniche dell'autore e il soggetto rappresentato. Penso stia qui, per chi vuole imparare, l'inizio |
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scorpionred utente attivo

Iscritto: 01 Lug 2005 Messaggi: 13333 Località: Taormina/Miami/Piestany
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Inviato: Mar 14 Ott, 2008 3:16 pm Oggetto: |
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ldani ha scritto: | Vari livelli di approccio, secondo me.
Il primo e più importante e l'unico che a senso se si vuol valutare la fotografia in toto (l'ho capito a Milano) è la coerenza formale assoggettata al messaggio da veicolare (non so cosa significhi ma mi sembrano belle parole che fanno tanto esperto. )
Estraniandosi poi dall'immagine si possono analizzare anche gli altri aspetti che hai elencato ma diventa un po' come parlare di quale fotocamera è meglio o di quale pellicola o di quale sensore... insomma tecnicismi da "Fotocomparatore" (colui che non fa fotografie ma ogni sua immagine serve per dimostrare: quanta definizione, che bei colori, che grana ordinata, che si può ingrandire fino a 2metrix3 e non sgrana, ecc. ecc.).
P.S.
Hai visto le foto di Anselmo? Gradito un Post fatto appost.
Daniele. |
quoto _________________ " BRUCE LEE "
www.desireehabisognodite.com |
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