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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Dom 30 Dic, 2007 7:58 pm Oggetto: Ripresa di animali |
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Ripresa di animali
Nelle riprese di animali, fatte a distanza ravvicinata, considerando il rumore che in genere fanno le reflex, a volte mi chiedo come siano possibili, nonostante alcuni utilizzino capanni o addirittura barche.
Insomma i capolavori pubblicati sono frutto di un'unica raffica di foto da cui si pesca quella venuta meglio oppure risulta possibile farne diverse senza che l'animale in questione se ne vada perché infastidito?
Mi riferisco in particolare ai volatili. _________________ AlexFoto
Gioco: Config. digitale ideale: foto, video,audio,strumenti musicali |
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renpasa utente attivo
Iscritto: 19 Feb 2005 Messaggi: 2227 Località: Sospirolo (BL)
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Inviato: Dom 30 Dic, 2007 9:09 pm Oggetto: |
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Dunque direi che dipende dalla distanza dalla quale uno fotgrafa, spesso foto scattate da vicino sono in realtà fatte con un potente teleobiettivo, dal rumore prodotto dallo scatto che non è poi così enorme, da tanta pratica e da un po' di fortuna. Non credere che la raffica paghi sempre. qualche anno fa per molti era ancora impraticabile causa costi.
I migliori credo facciano lo scatto al momento opprtuno ma sanno anche se e quando eventualmente usare la raffica.
Ciao Renato |
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Dom 30 Dic, 2007 10:06 pm Oggetto: |
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Parlando della sezione natura sono rimasto più volte colpito da foto scattate usando un teleobiettivo portato con un moltiplicatore 1.4 a 450 mm, quindi niente di impossibile, o di scatti fatti a distanza di pochi metri ad un martin pescatore (con capanna e barca).
Insomma non sto parlando di cannoni da 500 mm o obiettivi extra-lusso.
Certo si tratta di foto fatte in genere in riserve naturali, ciò non toglie però che siano comunque difficili.
Nelle foto che scatto io, in città, con distanze paragonabili, nonostante il rumore provocato dal traffico lo capiscono sempre, la differenza che noto, almeno in alcune specie, che un pochino poi si abituano, ma veramente un pochino.
Leggevo tempo fà in un'altro topic che qui gli animali sono molto più difficili da fotografare che in altre parti d'europa a causa della caccia di contrabbando a cui sono ancora sottoposti, di conseguenza certi scatti assumono una valenza maggiore date le difficoltà. _________________ AlexFoto
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renpasa utente attivo
Iscritto: 19 Feb 2005 Messaggi: 2227 Località: Sospirolo (BL)
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Inviato: Dom 30 Dic, 2007 10:24 pm Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: | Parlando della sezione natura sono rimasto più volte colpito da foto scattate usando un teleobiettivo portato con un moltiplicatore 1.4 a 450 mm, quindi niente di impossibile, o di scatti fatti a distanza di pochi metri ad un martin pescatore (con capanna e barca).
Insomma non sto parlando di cannoni da 500 mm o obiettivi extra-lusso.
Certo si tratta di foto fatte in genere in riserve naturali, ciò non toglie però che siano comunque difficili.
Nelle foto che scatto io, in città, con distanze paragonabili, nonostante il rumore provocato dal traffico lo capiscono sempre, la differenza che noto, almeno in alcune specie, che un pochino poi si abituano, ma veramente un pochino.
Leggevo tempo fà in un'altro topic che qui gli animali sono molto più difficili da fotografare che in altre parti d'europa a causa della caccia di contrabbando a cui sono ancora sottoposti, di conseguenza certi scatti assumono una valenza maggiore date le difficoltà. |
Da 450 a 500 mm non è che ci sia poi sta differenza. che poi i 450 siano raggiunti con duplicatore poco importa.
Sicuramente in altri paesi europei gli animali sono più asuefatti all'uomo e quindi i problemi per fotografarli sono minori ma forse anche le sddisfazioni personali.
Penso comunque che ilrumore dello specchietto conti poco, conta molto invece la percezione del movimento.
Ciao |
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