Vi racconto l'esperienza di questa foto

[notchosen]

Visto che è pieno di belle foto ne metto una mia, così abbasso la media e magari invoglio qualcun altro a postare una sua foto

Penso che per le foto al cane ci siamo passati più o meno tutti...

Aspettative: Provare a vedere quando fossi in grado di avere "sotto controllo" una foto...vedere quanta differenza c'è tra quello che ho visto al momento dello scatto e lo scatto vero e proprio.

Modalità di scatto: Kodak trix 400 in rodinal 1+50, 135mm 2.8 @ 2.8 su cavalletto altezza letto, e io seduto per terra appogiato al muro
Sono stati fatti una decina di scatti, tutti in modalità più o mento simile e con la stessa attrezzatura.

B/N: Perchè so sviluppare solo quello, non che non mi fidi dei laboratori (sarà pieno di gente più brava di me), semplicemente mi soddisfa realizzare tutto il progetto dall'inizio alla fine. La stampa non esiste, non so stampare, non ho l'atrezzatura e non vado in un lab per il motivo sovracitato..

Risultato: Mi ritengo soddisfatto; lo scatto mi a aiutato a imparare ad avere un minimo di controllo sulla pdc, sulle luci, ed è stato effettuato esattamente al momento desiderato. Solo la grana non è voluta (4 possibili cause: io scarso, la trix, il rodinal e lo scanner...propendo per la prima ) ma tutto sommato non mi dispiace

[fast2]

bel cagnolino ebuona esrcitazione. Sperimentando s'impara. Ciao

[ignaro]

Ho scoperto solo oggi questo pezzo di forum: stimolantissimo l'intervento iniziale di malinamelina, che mi riporta in mente un interrogativo che mi assale ogni tanto quando guardo le foto postate qui: perchè è così raro trovare indicazioni di date e località, che aiutano a inquadrare le immagini in un sistema di coordinate spazio-temporali?
La risposta non ce l'ho; personalmente cerco di mettere queste indicazioni, almeno ogni tanto.

Ma veniamo alla foto. La potete vedere qui:


e commentare al link
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=275408
ed è un esempio di come mi piace fare fotografie: principalmente facendo altro. E mi spiego subito meglio perchè questa frase ha un alto contenuto di ambiguità. E' difficilissimo che esca di casa col solo scopo di fotografare: principalmente cerco il contatto con la natura, il più possibile senza intermediazioni tecnologiche: da qui privilegiare il viaggio a piedi o in bicicletta, e sempre con la reflex nello zaino. Facendo così, negli anni mi sono irrobustito... e può succedere che viaggiando mi dedichi anche a fotografare. Forse, se fossi meno pigro, mi porterei anche un bloc-notes... ma è questo che mi fa dire che non sono un fotografo (affermazione che sempre sconcerta un poco chi me la sente fare).
Qui ero in bicicletta, in un tranquillo angolo di pianura pedemontana tra Cavalermaggiore e Racconigi, due borghi di impianto barocco. Pedalavo con molta tranquillità nel paesaggio, godendomi uno stupendo pomeriggio d'autunno. Passavo in mezzo a piccole frazioni dimenticate dell'Italia minore, con piccoli gioielli architettonici, e poi proseguivo nella campagna. Il cielo dava un'aria particolarissima, con nubi scenografiche ma discrete. Una tranquilla frenata, il tempo per attraversare la strada (traffico zero), di inquadrare e di scattare senza neppure scendere dal sellino.

Non scatto quasi mai due volte, ed anche qui è stato così: c'è sempre una voce dentro che mi dice: ora! e in postproduzione c'è poco o quasi niente, giusto il passaggio in digitale e la trasformazione in bianconero (o anche il taglio in formato quadrato), se mi pare che questa operazione aggiunga qualcosa all'immagine.
Quindi non c'è un progetto, ma la ricerca di quel che c'è già sotto i nostri occhi, per portarla nel risvolto emotivo, in una dimensione probabilmente estetizzante ma che corrisponde evidentemente ad un mio bisogno interiore.

E a proposito di occhi, i titoli che dò alle immagini: per me sono una parte importante del meccanismo comunicativo, fanno parte del gioco. Qui sono state quelle due nubi a forma di occhi socchiusi a ricordarmi il titolo di un Bond: ma questo particolare, mi rendo conto, è solo un divertissement...

[Mauroq]

Ciao Igno, la foto e' formato francobollo

[ignaro]

[ignaro]

[najaru]

io racconto questa

guardavo ammirato delle foto (stupende) postate da un forumista WATER COLORED DROPS

e dicevo che non ce l avrei mai fatta

poi l autore ha postato anche tutto il procedimento per la realizzazione, e lo ringrazio.

e' passato del tempo e sempre ci pensavo

e in piu non avevo il cavalletto, poi e' arrivato

allora ho deciso di farle.

ma il tempo era poco e le volevo fare alla luce solare (perche pensavo che fosse piu facile)

arrivo a casa, era tutto perfetto, un sole non troppo forte, il cucciolo che dormiva e non veniva a distruggermi tutte le impalcature, il materiale me l ero procurato. Poi pero' si e' alzato il vento e il bimbo si e' svegliato. tragedia. ma ho voluto farle lo stesso. il risultato e' stato sufficiente anche se la piu bella e' pesantemente rovinata dal bordo del contenitore.

http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=270179

questa e' solo la prima puntata. ho gia in programma la seconda e questa volta dovra' essere tutto perfetto....

[Oja]

Difficile raccontare una "street"
L' atteggiamento è quello di conversare, l' aspettativa è quella di riuscirci
Originale 35mm b/n (1997)
B/N perchè ci sono tutti i colori


Senza Titolo

[alessandro d'amico]

non credo sia la mia foto migliore
l'ho fatta oggi e mi va di mostrarvela. tentativo, forse disperato di fare un buon b-n digitale.
magari andrò a rifarla domani cambiando un po' l'inquadratura, aspettando una luce diversa.magari domani non mi piace più!
l'ho pensata quanda le condizione di illuminazione erano diverse. il paese sullo sfondo era al sole. poi un istante dopo tutto in ombra...

[lolly56stk]

ciao alex...

[felixbo]

Interessante questa iniziativa che scopro oggi...

Vi racconto di una foto scattata 3 anni fa durante il mio viaggio di nozze negli Stati Uniti. Precisamente ci trovavamo nello Utah meridionale con un'auto presa a noleggio e con tanta tanta strada ancora da fare. Forse imbambolato dai meravigliosi paesaggi e dalle mitiche strade di willy il coyote decisi di fermare l'auto per fare una foto che avevo appena previsualizzato (raramente mi capitava anche se ancora non conoscevo photo4u!! ).
Dopo circa 10-15 minuti impiegati per pregare mia moglie cercando di convincerla a fare questa piccola pazzia, ci siamo:

piazzo il cavalletto in mezzo alla strada (nel periodo di dicembre fortunatamente passavano pochissime auto) e faccio 2 o 3 scatti molto simili con l'autoscatto...

Vi ho postato questa foto, niente di che e anche abbastanza "turistica" (addirittura a colori!! ) , perchè secondo me comunque racconta, forse meglio dell'intero album di matrimonio, l'inizio del nostro percorso di vita insieme e altro ancora...

[Nonno]

Be ho voglia di raccontare anche io ....

Ero a Pantelleria quest'estate e stavamo abbuffandoci a più non posso tra amici, tra noi c'era Anna, la mamma di una nostra amica, una non vedente che a tratti si estraniava dalla generale allegria e assorta restava con se stessa, mi colpì la sua cecità e il suo restare da sola in mezzo a una gran caciara;

ho fatto due scatti con la 400D impostata a ritratto, era il 14/07/2007 alle ore 00:40:50, stringendo e allargando l'inquadratura nelle modalità seguenti:
foto 1
1/30Sec. a F2.8
ISO 1600
Obiettivo EF70-200mm f/2.8L IS USM
Distanza focale 180,0 mm
questa foto non è nitida, credo micromosso da vino

foto 2
1/40Sec.a F2.8
ISO 1600
Obiettivo EF70-200mm f/2.8L IS USM
Distanza focale 130,0 mm
questa è nitida

già dal preview ho constatato che il wb non era buono e c'erano anche delle bruciature sui capelli ma i bicchieri di rosso correvano e ... ci penseremo al ritorno a casa
Non sono abile nel fotoritocco e a colori non mi piaceva, troppo rossiccio, c'è da aggiungere che sono attirato dal bn, lo studio e cerco di imparare ed ho provato a convertirla; ne ho fatte diverse versioni in bn
questa è nella mia galleria foto 3

non ero ancora pienamente soddisfatto ne del bn ne delle bruciature e ne ho fatto altre due versioni, una bn foto 4

e una leggermente seppia foto 5

ho stampato foto 4 e foto 5

ciao ciao

[stecco333]

...Racconto anche io la storia di una mia foto... ...di quelle che piacciono a me...di quelle che vengono da sole...senza tanta fatica...
...ogni tanto...da solo ...parto e vado in luoghi abbastanza isolati...che io reputo rilassanti...cammino...e senza aspettarmi qualcosa...mi porto la macchina fotografica dietro...
in questo caso ero a Leonina...vicino a Siena in piene crete...qui c'è una scultura di un francese...tale...Jean Paul Philippe intitolata "Site transitoire"...
...il luogo prorpio in cima ad una collina è facile da raggiungere...ma non è molto conosciuto per cui non c'è quasi mai nessuno...come la sera in cui io ero seduto sul trono di pietra ...quello della seconda foto...davanti alla porta che si apre in direzione di Siena...ero li in piena botta...con la macchina appoggiata sulle gambe da una bella oretta o più...ad un certo punto vedo arrivare due turisti francesi... ...lei..."discreta" e con un vestitino estivo e tacchi quasi a spillo...lui con pantaloncini e ciabatte...dentro di me pensai subito...ma sono insieme oppure ognuno è venuto per i fatti suoi...dopo un attimo me li trovavo davanti allineati... perfetti dentro il vetro della rollei...e visto che avevo già scattato...nemmeno da fare ulteriori calcoli...
...ecco queste sono le foto che mi intrippano di brutto...quelle che si materializzano come un film...
basta...ciao
ste...brava Malina...

[notchosen]

Stecco...puoi condividere con noi questa foto?

Mi hai incuriosito

EDIT: Viste ora, pardon

[paolone]

E allora mi ci metto anche io!

Torniamo a quest'estate: era la vigilia di Ferragosto, tutti si preparavano alla gita fuori porta piuttosto che ai festeggiamenti, io mi preparavo ad affrontare una serata di perfetta solitudine... Spesso, in quei giorni, passavo correndo per una stradina di campagna sul ciglio della quale si affacciava uno splendido salice che mi ero più volte riproposto di ritrarre... Quella sera, verso il tramonto, mi armo della mia Fuji (e tanto Autan) e parto a caccia...

Purtroppo quel bel salice rigoglioso non godeva di buona luce al tramonto che valorizzasse la sua posizione lungo la strada, così ho proseguito, un po' amareggiato che quel bell'albero non mi avesse regalato un'immagine serena e, in generale, un po' tristemente...

Poi mi hanno colpito le fronde di quel salice spoglio, isolato in mezzo alla campagna, la sua vista era abbastanza evocativa per me in quel momento... Aveva qualcosa di familiare... Allora l'ho ritratto così, in contrapposizione ad un altro albero rigoglioso ed un altro ancora nell'angolino a fare da ancora di speranza per un futuro migliore...