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Autore |
Messaggio |
[.::MDT::.] nuovo utente
Iscritto: 13 Ott 2007 Messaggi: 7 Località: Trento
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 11:06 am Oggetto: Dubbio su diaframma e profondità di campo |
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Ciao a tutti,
vorrei farvi una domanda un po' tecnica: perchè a tenere il diaframma chiuso (ovviamente adeguando il tempo di esposizione all'apertura dello stesso) si ottiene maggiore profondità di campo?
In altre parole, l'esposizione è determinata dalla quantità di luce che raggiunge il sensore; pertanto tenere aperto il diaframma con brevi tempi di esposizione oppure tenere chiuso il diaframma con lunghi tempi di esposizione produce lo stesso risultato da un punto di vista della quantità di luce che raggiunge il sensore: perchè (e come) cambia invece la profondità di campo?
Grazie in anticipo, ciao!  _________________ [.::MDT::.] |
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Kanango utente attivo

Iscritto: 11 Ott 2006 Messaggi: 1480 Località: Eorzea
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 11:37 am Oggetto: Re: Dubbio su diaframma e profondità di campo |
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Ciao. In realtà la profondità di campo è un'illusione ottica. Il piano di messa a fuoco è sempre e soltanto uno. Tutto il resto (ciò che sta più avanti e più dietro) sarà sfuocato.
L'illusione di profondità di campo (o di nitidezza) si compie grazie al circolo di confusione. Il circolo di confusione diventa tanto più grande, quanto più si apre il diaframma, e diventa tanto più piccolo, quanto più si chiude il diaframma.
L'occhio umano vede come punti i cerchietti che siano più piccoli di una certa dimensione. In realtà, ciò che vediamo a fuoco (a parte ciò che sta sul famoso piano) non sono punti precisi, ma cerchietti troppo piccoli per il nostro potere risolutivo (sono esclusi quelli dotati di occhio bionico ). |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Lun 10 Dic, 2007 5:09 pm Oggetto: |
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E' una questione abbastanza semplice e meramente geometrica: in sostanza più apri il diaframma più i raggi che convergono sul punto sul piano focale provengono da un angolo solido ampio. Nei rispetti dello sfocato, cioè di un punto luce a fuoco davanti o dietro al piano pellicola, avrai che i raggi intercettano il piano pellicola con un cerchietto tanto più grande tanto più è ampio l'angolo, cioè aperto il diaframma.
Con un disegno sarebbe più chiaro, ma puoi provare a fartelo tu, è un utile esercizio, o a cercarlo in rete. _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Lun 10 Dic, 2007 8:31 pm Oggetto: |
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Sposto in "Fotografia in Generale"  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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