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Funboy utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 2047 Località: ABRUZZO, forte e gentile!
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Inviato: Lun 21 Feb, 2005 1:10 pm Oggetto: Fotoritocco, fino a che punto? |
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Dopo tanti anni ho ripreso questa vecchia passione e sono felice come un bambino piccolo!
Ho preso da poco la 300D e mi si è incantato il dito sullo scatto, non mi fermo più, fotografo ogni cosa.
Però un dubbio mi viene, non sono molto bravo, specie nelle foto di paesaggi(che poi sono quelle che mi interessano di più) non riesco a trovare il contrasto buono e la profondità.
Fino a che punto vale la pena usare il fotoritocco? A volte mi sembra di artefare il lavoro, di riuscire bene ma grazie a un aiuto, e quindi mi chiedo dove arriva la bravura del fotografo?
L'importante è bloccare il momento anche se non perfettamente?o è propio quello il punto importante, la "perfezione"(per modo di dire!) istantanea?
Dubbio amletico e forse esagerato ma stavo riflettendo e così.......
A presto
Funboy _________________ Io sono nato piccolo e rimango piccolo, con idee piccole; non c'è bisogno di essere grandi
M. Giacomelli |
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Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3907
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Inviato: Lun 21 Feb, 2005 1:19 pm Oggetto: |
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Personalmente ritengo che non si possano ottenere grandi risultati nella foto digitale senza ricorrere al ritocco. Definaimo però il 'ritocco': nulla più che ritaglo dell'immagine, contrasto e un pelo di saturazione. Del resto sono 'trucchi' che si sono sempre usati in fotografia, anche se erao più difficili da realizzare o richiedevano, ad esempio, di usare pellicole particolari.
L'importante è che tu ti chieda questo: il ritocco che sto facendo poteva essere evitato curando più i dettagli in fase di ripresa, o è fatto per migliorare una foto già buona? |
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Lun 21 Feb, 2005 1:30 pm Oggetto: |
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Il tuo dubbio ... non è solo tuo, ma periodicamente coglie tutti a vari livelli in vari momenti della propria storia di fotografi. Nel tuo caso specifico, non è grave . In fin dei conti ti interroghi solo su un intervento innocente. In pratica adegui il tuo scatto alle tue preferenze perchè il sensore non te le ha date così come le vedevi. Il sensore, il programma che lo gestisce ed il risultato finale sono frutto delle scelte di un gruppo di tecnici che nessuno conosce personalmente e che tu probabilmente non conoscerai mai. Questo per dire che la tua immagine è di base un risultato incanalato da altri, un risultato medio. Il fotografo, con la sua capacità, lo eleva poi ad un risultato migliore. E' difficile ottenere un immagine perfetta senza delle regolazioni. Il monitor è un altro compromesso, la stampa anche. Tutto può cambiare da quello scatto che per primo avevi realizzato. In pratica, quello che vediamo, è quello che ci sembra di vedere. Il fotografo invece, deve riuscire a vedere al di là di quello che gli sembra ... Un po' contorto ma spero di aver reso l'idea. 
Ultima modifica effettuata da ocio il Mar 22 Feb, 2005 11:26 pm, modificato 1 volta in totale |
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Funboy utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 2047 Località: ABRUZZO, forte e gentile!
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Inviato: Lun 21 Feb, 2005 4:16 pm Oggetto: |
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Si hai reso perfettamente l'idea, anche perchè era la stessa che mi ero fatto io.
In effetti il concetto stesso di ritoccare una foto deriva sempre da un idea di chi la foto l'ha scattata, fa ancora parte di quello che è il significato e il momento immortalato, quella frazione di secondo che congela l'idea stessa che di quell'immagine il fotografo si è fatto, e quindi nel ritoccarla non fa niete altro che avvicinarsi di più a quel sogno.
Forse un pensiero un pò contorto....
A presto
Funboy _________________ Io sono nato piccolo e rimango piccolo, con idee piccole; non c'è bisogno di essere grandi
M. Giacomelli |
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Snaporaz utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2004 Messaggi: 9092 Località: Roma
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Inviato: Lun 21 Feb, 2005 6:30 pm Oggetto: |
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L'argomento è già stato affrontato sul forum!
Basta fare una ricerca e troverai diverse pagine illuminanti!
Ti posto un topic che a mio avviso è molto interessante per i suoi contenuti (questo)!
Buona lettura!
 _________________ I miei Scatti! |
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Funboy utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 2047 Località: ABRUZZO, forte e gentile!
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Inviato: Mar 22 Feb, 2005 8:16 pm Oggetto: |
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Grazie!
Fun _________________ Io sono nato piccolo e rimango piccolo, con idee piccole; non c'è bisogno di essere grandi
M. Giacomelli |
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dodo1970 nuovo utente
Iscritto: 20 Feb 2005 Messaggi: 30 Località: Palermo
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Inviato: Dom 27 Feb, 2005 9:16 am Oggetto: Camera Oscura Digitale |
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Saro' sintetico, quindi probabilmente non del tutto esaustivo.
Esistono due usi di programmi come il Photoshop o affini, il primo è quello "Professionale" un uso del programma di fotoritocco non particolarmente invasivo del quale puo' essere fatto un perfetto parallelismo con la camera oscura Tradizionale, tra l'altro bisogna pure dire che questi programmi nascono esattamente per questo, la loro evoluzione e commercializzazione li allarga ad un publico amatoriale.
Come gia previsualizzato precedentemente il secondo uso è sicuramente "Amatoriale" percio non piu' strettamente correttivo ma fortemente invasivo, atto a mutare forma e tono (cosa tra l'altro non perseguibile dalla legge ma spesso da brivido).
Percio si potrebbe parlare du uso o di abbuso ma di negazione, bhe...non credo sia il caso dato che storicamente la fotografia nasce e si evolve come sperimantazione linguistica e "Chimica".
Dagli albori le lastre e dopo le pellicole si ritoccano, si trasformano si "Migliorano" nascono forme d'arte estremamente manipolative gli esempi piu' lampanti sono sicuramente il Fotomontaggio che vede come grande interprete Rodcenko, poi i rayogrammi e le solarizzazion di Man Ray le distorsioni di Kertesz ancora la posterizzazione ed ancora la "PolArt" tutto cio che Polaroid ha permesso di manipolare con i propri materiali.
Bhe...forse mi sono un po' allontanato, ma forse neanche molto.
Anche io sono dell'idea che la manipolazione non sia un reato se veramente arricchisce l'immagine di contenuti e sensazioni, la trovo tragica e paradosale quando diventa uno sfizio formale privo di significato, bhe...se dovessi veramente condannare qualcuno o qualcosa condannerei i programmatori di plugin e di preset.
grazie
dodo _________________ Non pretendo, passo, trascorro ed osservo, cado dentro e mi faccio trascinare. Non deduco ma resto affascinato. Non commento, mi stupisco e torno a trascorrere. |
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